Chi può prescrivere diete?

[ItalianoMedio]

Per chi è esperto nell'ambito, vorrei chiedervi se è possibile svolgere la professione di "educatore alimentare" in una palestra (me l'hanno chiesto) senza andare nel gabbio.
Ovviamente solo per quanto riguarda soggetti sani, quindi niente a che vedere con ruoli quali dietista ecc...

La legge è un po' confusionaria in questo ambito. E' possibile scrivere alimenti, senza indicare le grammature? E' possibile scrivere le kcal del basale, TDEE senza andare contro la legge?
C'è una figura simile nel mio paese, che non è laureato ed ha uno studio simile. Pare che senza scrivere grammature precise, ma solo gli alimenti, ed un "accenno" di quantità, sta continuando senza problemi, ed ha aperto anche altri studi simili.
Chi ne sa qualcosa?

[baz]

Se non sbaglio è necessario far parte di un albo medico/sanitario per poter stabilire piani alimentari. Mentre dal punto di vista delle prestazioni, l'unico che può essere remunerato il il biologo nutrizionista.

[ItalianoMedio]

Se non sbaglio è necessario far parte di un albo medico/sanitario per poter stabilire piani alimentari. Mentre dal punto di vista delle prestazioni, l'unico che può essere remunerato il il biologo nutrizionista.

Non credo sia così, almeno per fortuna.
Su internet è pieno di pt che fanno diete con grammature precise, anche parecchio famosi, e di certo non hanno lauree specifiche. E nessuno di loro è stato in carcere...

Quello che mi domandavo era fino a che limite si possano "scrivere" diete, o "alimenti consigliati"?
Esempio:
ILLEGALE
pane 100 gr
bresaola 80 gr
mandorle 15 gr

TOT 430 kcal

NON ILLEGALE

colazione consigliata

2 fette di pane
bresaola
mandorle

Che ne dite?

[cesko92]

biologo nutrizionista
dietista
medico dietologo

le professioni legalmente abilitate dovrebbero essere ste 3

[wizard89]

biologo nutrizionista
dietista
medico dietologo

le professioni legalmente abilitate dovrebbero essere ste 3

Esatto, per legge nessun altro può. Tutti gli altri glissano questo con i soliti "consigli alimentari", in cui tu, in amicizia, ti permetti di scrivere su un foglio quello che ritieni giusto mangiare (le grammature non sono ammesse). Nessuno verrà mai a romperti i coglioni, ma comunque non rientri in nessuna categoria lavorativa (pt a parte), quindi non sei riconosciuto da nessuna parte

Inviato dal mio FEVER utilizzando Tapatalk

[jinx]

Esatto, per legge nessun altro può. Tutti gli altri glissano questo con i soliti "consigli alimentari", in cui tu, in amicizia, ti permetti di scrivere su un foglio quello che ritieni giusto mangiare (le grammature non sono ammesse). Nessuno verrà mai a romperti i coglioni, ma comunque non rientri in nessuna categoria lavorativa (pt a parte), quindi non sei riconosciuto da nessuna parte

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Sostanzialmente è così. Si spera che i vari ordini professionali (biologi, medici) e i dietisti inizino a fare qualcosa di serio per porre freno all'abusivismo

[wizard89]

Sostanzialmente è così. Si spera che i vari ordini professionali (biologi, medici) e i dietisti inizino a fare qualcosa di serio per porre freno all'abusivismo

D'accordissimo, però purtroppo c'è ancora tanta disinformazione anche tra i vari dottori (soprattutto tra quelli vecchia scuola); alcuni miei conoscenti che fanno questo lavoro, ma che non hanno mai fatto sport in vita loro, stigmatizzano ancora proteine in polvere e creatina credendo sia bamba, ma nei loro piani alimentari la mattina non manca mai il latte coi kellogs.

[jinx]

Il punto principale poi è che il classico soggetto sano non esiste. Uno può essere sano ma: se è minorenne che fai? Se una ragazza è intenzionata nell'anno successivo a rimanere incinta ti prendi la responsabilità di prescrivere consigli incompleti? Se una ragazza è in dismenorrea/amenorrea? Inoltre ci sono anche le interazioni coi farmaci che per un problema o per un altro ormai vengono usati anche da persone all'apperenza sanissime. Se ti becchi uno in sindrome metabolica non diagnostica? Uno che ha il colosterolo alto? Uno vegano? Come ti comporti con la prescrizione di integratori, salteresti quella parte?

Come una che conosco che ha dato consigli di questo tipo a due 70 enni obesi gravi... Ma se magari il mese dopo, per qualsiasi ragione, uno dei due avesse tirato le cuoia?

Poi ovvio, a meno di sfighe nessuno verrà a rompere ma sarebbe come consigliare allenamenti senza specificare serie e ripetizioni e con il rischio di infortunare qualcuno senza essere in regola.

[jinx]

D'accordissimo, però purtroppo c'è ancora tanta disinformazione anche tra i vari dottori (soprattutto tra quelli vecchia scuola); alcuni miei conoscenti che fanno questo lavoro, ma che non hanno mai fatto sport in vita loro, stigmatizzano ancora proteine in polvere e creatina credendo sia bamba, ma nei loro piani alimentari la mattina non manca mai il latte coi kellogs.

Ovvio, ma basta scegliere il professionista giusto oppure farsi consigliare dal pt/istruttore ma da qui ad aprire business basati sulle diete senza avere alcun titolo come fanno in molti ne passa...

[wizard89]

Io la penso come te, sia chiaro, non è che uno ha studiato per anni e buttato sangue a vuoto per poi farsi fregare il lavoro dal primo pt che passa, quello che mi rende triste è il pressapochismo e l'ignoranza di molti esperti del settore; certo, di gente preparata ce n'è tanta e basta cercarla, ma il problema è che dovrebbero esserlo tutti

[jinx]

Vi racconto anche questa, visto che sono state citate le mandorle. Una volta ho, aihmè, mandato uno all'ospedale perchè tra la frutta secca avevo consigliato anche le mandorle e lui non ne aveva mai mangiate in quella qt (mi pare gli avessi dato 40 gr/die). Fatto sta che ha avuto una forte reazione allergica ed è finito al pronto soccorso sotto antistaminici e cortisone.

Fortunatamente ha riconosciuto che io non avessi colpe e che fosse stata solo una sfortuna casuale. In un caso diverso avrei avuto comunque il sedere ben coperto avendogli fatto firmare una dichiarazione su allergie alimentari conosciute e avendo un'assicurazione professionale.

[ItalianoMedio]

Io la penso come te, sia chiaro, non è che uno ha studiato per anni e buttato sangue a vuoto per poi farsi fregare il lavoro dal primo pt che passa, quello che mi rende triste è il pressapochismo e l'ignoranza di molti esperti del settore; certo, di gente preparata ce n'è tanta e basta cercarla, ma il problema è che dovrebbero esserlo tutti

Bah oddio, non si possono fare sti discorsi imho.

Questo è un lavoro imprenditoriale ed indipendente. Nessuno ruba il lavoro a nessuno... è proprio il ragionamento che è errato.
Per farvi capire, nel mio paese ci sono decine di "nutrizionisti" che danno a colazione cornetti ripieni e cose a caso, e c'è un bb che fa corsi con spattini ecc..., che fa dimagrire chiunque, e riesce a far mantenere un metabolismo basale ottimo in molti casi. Dite che ruba il lavoro a chi è laureato? Funziona davvero così il mondo? Una persona deve davvero spendere centinaia di euro per andare da un laureato, e non 50 da uno che si "improvvisa" ma che riesce molto più del laureato?
Non è sempre così chiaramente, e, sinceramente, in casi diversi il laureato guadagnerebbe sicuramente più dell'improvvisato, avendo, ipoteticamente, più conoscenze.

Per il discorso del soggetto in salute o meno, è pieno di persone che adoperano il fai da te, basta scrivere su internet "dieta per dimagrire" e ti ritrovi una sfilza di liste con tanto di grammature e kcal. Oppure entri su bodyweb e ti ritrovi centinaia di diete, o i thread di nota scritti da appassionati con tanto di nozioni, kcal, tdee ecc... oppure semplicemente i trainer di bw, anche loro rubano il lavoro ai nutrizionisti?

[jinx]

Se è per questo ci sono decine e centinaia di articoli su come curare qualsiasi malattia ma nessuno può improvvisarsi medico facendosi pagare per dare consigli su malattie e cure. Ogni tanto qualche santone esce fuori ma viene spesso duramente colpito dalla legge. Lo stesso vale per le diete, solamente che il rischio di fare cavolate in questo senso è infinitamente più basso e quindi il problema non viene spesso nemmeno affrontato e si tollerano tantissime situazioni di illegalità. Capisco che in Italia è difficile da comprendere ma esiste una legge e andrebbe rispettata.

[ItalianoMedio]

Se è per questo ci sono decine e centinaia di articoli su come curare qualsiasi malattia ma nessuno può improvvisarsi medico facendosi pagare per dare consigli su malattie e cure. Ogni tanto qualche santone esce fuori ma viene spesso duramente colpito dalla legge. Lo stesso vale per le diete, solamente che il rischio di fare cavolate in questo senso è infinitamente più basso e quindi il problema non viene spesso nemmeno affrontato e si tollerano tantissime situazioni di illegalità. Capisco che in Italia è difficile da comprendere ma esiste una legge e andrebbe rispettata.

Sono discorsi ed ambiti completamente diversi. Lo trovo quasi insulso come paragone.

Ora tu sarai medico o giù di li, quindi sei ampiamente di parte.

Se una persona vuole un certo risultato estetico e vuole andare da una persona che sappia dirgli cosa mangiare , deve andare da una persona utile allo scopo.
Se il nutrizionista ha superato l'esame di biochimica con 30 e lode, ma non sa far dimagrire una persona, ed il pt con esperienza sa con precisione come fare, non vedo perché non debba essere pagato per avergli dato strumenti utili per lo scopo finale del cliente (dimagrimento).

Se il cliente ha una patologia non va dal consulente alimentare , ma dal medico.
Se il cliente vuole un risultato estetico , il nutrizionista-dietista non dovrebbe avere la presunzione di non avere rivali pt ben più bravi di lui, e più aggiornati.

Morale, se la legge dice che non è illegale scrivere alimenti senza grammature e kcal , ed il pt frega i clienti al nutrizionista-dietista, il problema non è il pt. In questo lavoro imprenditoriale , così come in tanti altri, funziona il passaparola.
Se sei bravo, vengono da te, se non lo sei, puoi aver studiato ed avere 4 lauree, e dare la colpa al pt "illegale", ma il problema non è la legge italiana .

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[nonno]

Ma dormi tranquillo, capivo se avevi uno studio a Milano ma se stai in un buco di c**o del centro sud Italia non corri il benché minimo pericolo, legalmente parlando.
Poi certo, moralmente è un altro discorso.