Morto Fidel Castro

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  • Testa
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    Originariamente Scritto da PENETRATEMELA Visualizza Messaggio
    ma non diciamo follie.
    La possibilità di progettare ed investire sul proprio destino (anche) lavorativo........è una delle più grandi libertà che abbiamo.
    Vuol dire essere liberi di progettare noi stessi e la nostra vita.
    I cubani non sono liberi neanche di lasciare quell'isola a bordo di una zattera..........di cosa parliamo?
    sostanzialmente a tutt'oggi per la maggioranza della popolazione occidentale investire nel proprio destino vuol dire passare più tempo possibile a cercare il modo per avere più soldi per comprare più cose, indipendentemente dal fatto che si ha già tutto e la gran parte dei bisogni siano indotti.
    Meglio stare in ufficio 2 ore in più per prendere il premio di produttività e forse avere una promozione piuttosto che passare i pomeriggi su un prato a giocare col figlio, o semplicemente a guardare un tramonto.
    L uno è un "progettuale" che non perde tempo, l altro un perdigiorno o comunque uno che "non si da da fare".
    Secondo me vere e accettabili entrambe le posizioni, ma appunto due modi esistenti di considerare la "realizzazione" di una persona.
    Poi ci sta tutto ed è chiaro che per campare bisogna lavorare.

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  • Manx
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    Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
    La realizzazione umana come realizzazione lavorativo-economica è uno dei capisaldi occidentali, ma è un metro di paragone, un ottica secondo me fuorviante.
    Anzi secondo me proprio d'una modestia esistenziale emblematica.
    Quoto, anche la storia della filosofia degli ultimi 2 secoli ci insegna questa cosa.

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  • KURTANGLE
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    Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
    La realizzazione umana come realizzazione lavorativo-economica è uno dei capisaldi occidentali, ma è un metro di paragone, un ottica secondo me fuorviante.
    Anzi secondo me proprio d'una modestia esistenziale emblematica.
    Originariamente Scritto da Giampo93 Visualizza Messaggio
    Vero

    ma non diciamo follie.
    La possibilità di progettare ed investire sul proprio destino (anche) lavorativo........è una delle più grandi libertà che abbiamo.
    Vuol dire essere liberi di progettare noi stessi e la nostra vita.
    I cubani non sono liberi neanche di lasciare quell'isola a bordo di una zattera..........di cosa parliamo?

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  • Testa
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    Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza Messaggio
    Ho fatto un giro in paese, i miei compaesani comunisti hanno fatto affliggere un manifesto per la morte di Fidel.
    quindi insomma
    Niente di strano

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  • NaturalHardCore
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    Ho fatto un giro in paese, i miei compaesani comunisti hanno fatto affliggere un manifesto per la morte di Fidel.

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  • Giampo93
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    Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
    La realizzazione umana come realizzazione lavorativo-economica è uno dei capisaldi occidentali, ma è un metro di paragone, un ottica secondo me fuorviante.
    Anzi secondo me proprio d'una modestia esistenziale emblematica.
    Vero

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  • Testa
    replied
    La realizzazione umana come realizzazione lavorativo-economica è uno dei capisaldi occidentali, ma è un metro di paragone, un ottica secondo me fuorviante.
    Anzi secondo me proprio d'una modestia esistenziale emblematica.

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  • Liam & Me
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    Originariamente Scritto da PENETRATEMELA Visualizza Messaggio
    però amico mio.....non devono neanche preoccuparsi di poter aprire un bar, di poter investire dei soldi, di poter migliorare un pochino la propria situazione economica, di poter evitare che le figliolette si prostituiscano ai ciccioni europei in vacanza.......ed è cosi da 50 anni......definire il castrismo un successo per me è pura follia...
    Sono d'accordo. Ma gli altri numeri ci dicono che per lo meno non è stato un fallimento.

    Cioè, almeno a me questa è una situazione che fa pensare. Non che la mia opinione abbia chissà quale importanza, faccio una riflessione tra me e me.

    Perchè I pro sono molto pro, e i contro sono molto contro.
    Last edited by Liam & Me; 03-12-2016, 13:10:02.

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  • Liam & Me
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    Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
    Perché india e brasile non lo sono? Conta che la classifica dei "mondi" si è allungata verso il basso....
    Non so se è significativo - anzi so che non lo è - ma una mia amica brasiliana è stata di recente in India per un matrimonio. Doveva rimanere due settimane, ma dopo tre giorni ha comprato un altro biglietto aereo, ed è scappata a gambe levate. Dice che una povertà e degrado del genere non credeva potesse esistere a questo mondo.

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  • KURTANGLE
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    Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio

    Però non sono molto d'accordo che la povertà dei cubani sia uguale a quella nei paesi limitrofi. Perchè come dici anche tu, a Cuba non muoiono di fame. Ma non devono neanche preoccuparsi di mutuo, retta dell'asilo, di trovare I soldi per pagarsi le visite mediche, o di essere slamati da una gang locale.
    .


    però amico mio.....non devono neanche preoccuparsi di poter aprire un bar, di poter investire dei soldi, di poter migliorare un pochino la propria situazione economica, di poter evitare che le figliolette si prostituiscano ai ciccioni europei in vacanza.......ed è cosi da 50 anni......definire il castrismo un successo per me è pura follia...

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  • Liam & Me
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    Originariamente Scritto da PENETRATEMELA Visualizza Messaggio
    addirittura?
    a me la povertà cubana non sembra tanto diversa da quella di alcune fette di popolazione di altri paesi centro e sud americani.......con la differenza che a Cuba sono tutti poveri, in centro-sud america ci sono molti poveri ed una fascia di benestanti.
    Cuba è più sicura ed ha una sanità migliore rispetto ai suoi vicini.
    Per il resto i suoi vicini la battono 10-0. Ci sono alcuni paesi che crescono economicamente, che si sviluppano.......dove puoi aprire una azienda, investire dei soldi..........puntare sul tuo talento.....


    a Cuba no. Nasci X e muori X
    L'oblio.
    Capisco cosa intendi. Per paragone con paesi limitrofi mi riferivo alle Banana Republics, termine inteso nella sua accezione storica. Perchè la fine di Cuba nei piani US doveva essere quella. Qui si potrebbe aprire una parentesi molto interessante, ma andremmo un po' fuori tema.

    Però non sono molto d'accordo che la povertà dei cubani sia uguale a quella nei paesi limitrofi. Perchè come dici anche tu, a Cuba non muoiono di fame. Ma non devono neanche preoccuparsi di mutuo, retta dell'asilo, di trovare I soldi per pagarsi le visite mediche, o di essere slamati da una gang locale.

    L'aspettativa di vita è altissima, e non ha paragoni nell'america latina - la gente, appunto, muore di vecchiaia - la mortalità infantile è inferiore addirittura a quella degli US. Dell'educazione ne abbiamo già discusso, hanno numeri da primo mondo.

    In più, come dicevi tu prima, sono anche felici.

    Certo non sono ricchi, e non vivono in una democrazia. Il che obiettivamente non è poco.

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  • Testa
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    Perché india e brasile non lo sono? Conta che la classifica dei "mondi" si è allungata verso il basso....

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  • KURTANGLE
    replied
    Originariamente Scritto da brn Visualizza Messaggio
    si ma quantificando? sempre percentuali irrisorie passano al ceto medio.
    sono dell'idea che le conclusioni si fanno sulla maggioranza della popolazione non su ristrette fasce

    se ragioni cosi allora Cina India e Brasile sono paesi del 3 mondo

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  • brn
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    Originariamente Scritto da PENETRATEMELA Visualizza Messaggio
    si ma parlate sempre della media.......e nei regimi comunisti i cittadini medi (cioè quasi tutti) stanno sempre meglio dei poveri dei regimi capitalisti.
    Ma questo vale anche per Cina e India....

    La differenza è che in Cina e India puoi cambiare la tua vita (moltissimi imprenditori cinesi di oggi erano operai pezzenti di ieri) a Cuba no.
    Non ci sono favelas dove si sniffa la colla e si uccide per 1 euro....ma c'è una piattezza assoluta.
    Il turista che va a Cuba a stento si rende conto della miseria della vita dei cubani......perchè:
    1) interagisce con quelli che lavorano con i turisti e dunque stano meglio 2) li vede sempre sorridenti...perchè quella è la loro splendida natura

    Conosco molte persone "medie" in venezuela o colombia.......avvocati, piccoli commercianti......gente non ricca ma che non se la passa male. Dove sta il ceto medio cubano?
    si ma quantificando? sempre percentuali irrisorie passano al ceto medio.
    sono dell'idea che le conclusioni si fanno sulla maggioranza della popolazione non su ristrette fasce

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  • KURTANGLE
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    Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
    faccio fatica a credere che un avvocato colombiano appartenga al ceto medio

    poi bisognerebbe vedere se ad una possibilià teorica corrisponde una realtà; voglio dire, un fruttivendolo o un tornitore brasiliano che possibilità "reali" hanno di trasformare molto meglio le loro esistenze, in tempi ragionevoli e senza sottostare a certi compromessi ?( e comunque rischiano una slamata o mitragliata nella favelas, se non in pieno centro)
    allora voglio dire, se devo stare medio basso, tanto vale che sto bello sicuro e sorridente no?


    ci sono avvocati e avvocati......quelli sudamericani che conosco io sono avvocati medi.
    Il punto è che in sudamerica una classe media esiste.......a Cuba no.........tutti poveri, nessuno muore di fame o si spanza per 50 centesimi.......ma tutti poveri.
    Peraltro salvo alcuni paesi (es. Venezuela e recentemente il Messico) il sudamerica è pericoloso solo se sbagli zona/quartiere

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