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Ancora sangue sulla Francia: dopo Nizza, assalto ad una chiesa in Normandia.
Probabilmente Parigi era,per varie ragioni,blindata e dunque hanno scelto un obiettivo più facile,con sicurezza più bassa
C'è da dire che però potevano.scegliere una città differente. Nizza è mooooolto islamizzata e piena di immigrati. Insomma avranno anche colpito una grande città francese ma nello stesso tempo si sono presi a vicenda.
Questo denota che a loro.frega un ***** se.muoiono musulmani o cristiani, loro.vogliono solo creare panico e terrore nella gente.
Il problema è questo, un camion apparentemente innocuo ma come lo prevedi che quello inizia a sparare e investire tutti, è impossibile che vengano controllati tutti i camionisti.
È questo che fa paura: la facilità con cui colpiscono e la difficoltà di prevederli
Beh, ma se non ho capito male il camion è passato in una zona in cui era vietato l'accesso ai mezzi, quindi mi sa che qualcosa di più come controlli si potesse fare. Non ho ancora capito bene la dinamica preciso.
Per fortuna una ragazza che conosco che vive a Nizza per lavoro sta bene (anche se non ho capito se era in giro o no ieri) e mio cugino che vive sempre lì essendosi sposato una francese da un paio d'anni ieri è rimasto a casa (ha anche una figlia di meno di un anno).
La soluzione c'è. Basta applicare il modello statunitense sull'immigrazione e sulla gestione delle minacce interne.
Gli stati dell'America Centrale hanno dei problemi di sviluppo umano paragonabili a quelli del Nord Africa. Però in USA nessuno va a prendere i messicani con il camion e offre loro ospitalità. Le persone che attraversano il confine illegalmente vengono costrette a fermarsi a costo di sparare loro.
Per le minacce interne: le persone che mostrano comportamenti sospetti come frequentare siti che inneggiano alla jihad vengono rimpatriate immediatamente. Questo vale per qualsiasi immigrato, anche minorenne o profugo. Le persone espulse non possono mai più far richiesta di ingresso.
E' molto difficile entrare in USA illegalmente. Chi ci riesce vive una vita borderline perché se viene scoperto viene immediatamente buttato fuori. E chi immigra legalmente deve rigare dritto perché qualsiasi potenziale minaccia alla sicurezza viene punita con l'espulsione.
I barconi di immigrati clandestini vanno affondati. Gli immigrati che non possono dimostrare la legalità della loro permanenza vanno espulsi immediatamente con procedure giudiziarie abbreviate. I sospettati di attività illegali vanno espulsi nello stesso modo. Sottolineo la parola "sospettati" poiché immigrare NON E' UN DIRITTO DELL'IMMIGRANTE ma un permesso rilasciato unilateralmente dal paese di immigrazione; il paese ospitante può revocare tale diritto unilateralmente in qualsiasi momento e senza giustificazioni, e questo non costituisce violazione di alcun diritto dell'immigrante. Persino l'affondamento dei barconi non è in violazione dei diritti umani perché è una lecita risposta a un atto criminale.
La soluzione è a portata di mano. E' concreta e applicabile con breve preparazione. Ciò che manca è la volontà, almeno da parte della classe dirigente. D'altronde il popolo non ha diritto di lamentarsi, visto che quella classe dirigente la vota.
E senza Iraq e Libia invece sarebbe tutto a posto? Gli immigrati francesi di seconda generazione farebbero cineforum sulla condizione sottomessa delle donne nel mondo islamico, invece che ammazzare la gente?
Ciò che accade oggi è ciò che i leader arabi vanno propagandando dagli anni '50.
So che Berlusconi non piaceva perché troppo amico di Putin, del resto l'Italia non può curare i propri interessi deve rimanere a 90° e come ho detto prima subire in silenzio.
Dobbiamo solo subire e tacere, attualmente è questo ciò che succede e ci viene chiesto, per ora ai più sta anche bene perché cmq gli attentati e la crisi toccano sempre quello lontano da noi. Al solito la risposta dell'UE sarà qualche bandiera colorata e soprattutto lotta dura alla Russia generatrice di male assoluto.
Berlusconi è stato fatto cadere proprio perché aveva creato una politica di alleanza Italia-Russia-Libia.
Effettivamente la cosa assurda di questo attentato è la semplicità con cui ha potuto farlo.....
Come fai preventivamente a bloccare una cosa del genere? E' impossibile.
Il problema è questo, un camion apparentemente innocuo ma come lo prevedi che quello inizia a sparare e investire tutti, è impossibile che vengano controllati tutti i camionisti.
È questo che fa paura: la facilità con cui colpiscono e la difficoltà di prevederli
Si è già detto tutto con la strage del Bataclan. La Francia sta pagando il fio per la distopica e ipocrita visione che esattamente 227 anni fa ha diffuso nel mondo,e il giorno scelto per questo macello non è stato semplicemente dettato dall'opportunità di avere una moltitudine di persone riunite ed esposte.
Penso però che ad oggi il discorso,più che sulle cause,debba necessariamente vertere sulle conseguenze di quest'odio,di questa guerra. Perché devono esserci conseguenze,si deve agire. Come ha detto qualcuno,la guerra che stiamo combattendo è persa in partenza. Importiamo nemici in un cavallo di ***** costruito con le nostre illusioni e ideologie malate,e se non cambiamo le regole del gioco finiremo con l'essere spazzati via,con la violenza o con la demografia o con entrambe.
Che cessino i discorsi buonisti e i proclami di pace. Siamo catapultati nel momento più saliente della Storia moderna, e qui devono cessare i giudizi di valore - che saranno poi ripresi in favore dei vincitori - per lasciare spazio al puro causalismo. O noi o loro.
E intanto però vengono progettate altre missioni in Afghanistan,a cui parteciperà anche l'Italia,per evitare sconfinamenti del brutto cattivone Putin,nemico dell'Europa.
Purtroppo non vedo nessuna soluzione possibile. E' ovvio che non tutti i musulmani sono terroristi ( anche se quasi tutti sono intolleranti, ma e' un altro discorso) quindi non si puo' bandire in massa una etnia sulla base del credo religioso. Pero' il fenomeno terroristico continuera' sempre piu' forte. Mi sa che e' una guerra persa in partenza
La soluzione c'è. Basta applicare il modello statunitense sull'immigrazione e sulla gestione delle minacce interne.
Gli stati dell'America Centrale hanno dei problemi di sviluppo umano paragonabili a quelli del Nord Africa. Però in USA nessuno va a prendere i messicani con il camion e offre loro ospitalità. Le persone che attraversano il confine illegalmente vengono costrette a fermarsi a costo di sparare loro.
Per le minacce interne: le persone che mostrano comportamenti sospetti come frequentare siti che inneggiano alla jihad vengono rimpatriate immediatamente. Questo vale per qualsiasi immigrato, anche minorenne o profugo. Le persone espulse non possono mai più far richiesta di ingresso.
E' molto difficile entrare in USA illegalmente. Chi ci riesce vive una vita borderline perché se viene scoperto viene immediatamente buttato fuori. E chi immigra legalmente deve rigare dritto perché qualsiasi potenziale minaccia alla sicurezza viene punita con l'espulsione.
I barconi di immigrati clandestini vanno affondati. Gli immigrati che non possono dimostrare la legalità della loro permanenza vanno espulsi immediatamente con procedure giudiziarie abbreviate. I sospettati di attività illegali vanno espulsi nello stesso modo. Sottolineo la parola "sospettati" poiché immigrare NON E' UN DIRITTO DELL'IMMIGRANTE ma un permesso rilasciato unilateralmente dal paese di immigrazione; il paese ospitante può revocare tale diritto unilateralmente in qualsiasi momento e senza giustificazioni, e questo non costituisce violazione di alcun diritto dell'immigrante. Persino l'affondamento dei barconi non è in violazione dei diritti umani perché è una lecita risposta a un atto criminale.
La soluzione è a portata di mano. E' concreta e applicabile con breve preparazione. Ciò che manca è la volontà, almeno da parte della classe dirigente. D'altronde il popolo non ha diritto di lamentarsi, visto che quella classe dirigente la vota.
Purtroppo è la verità...
La situazione è diventata fuori controllo prima con la caduta di Saddam, e poi soprattutto con quella di Gheddafi...
E senza Iraq e Libia invece sarebbe tutto a posto? Gli immigrati francesi di seconda generazione farebbero cineforum sulla condizione sottomessa delle donne nel mondo islamico, invece che ammazzare la gente?
Ciò che accade oggi è ciò che i leader arabi vanno propagandando dagli anni '50.
Comunque noi secoli fà facemmo la.stessa identica cosa, solo che allora ci stavano cavalli e spade, adesso mitra, bombe e automezzi.
Le guerre religiose ci sono sempre state e sempre ci saranno.
Quando la.gente smetterà di credere nelle *******te inventate da qualcuno per manipolare i popoli forse sarà la volta buona che tutto cesserà.
A quel punto però, potete scommetterci si troveranno altri pretesti per combattersi.
Ricordatevi che l'uomo è guerrafondaio di natura
Ecco a me poi quando si fanno ste generalizzazioni sulle religioni, in tutta franchezza, cadono parecchio i testicoli. Senza offesa.
La russia generatrice di tutti i.mali è come l'uomo nero nascosto nell'armadio che ci raccontavano da bambini.
Tutte minchiate fatte solo per dirottare il nostro sguardo da altro
Effettivamente la cosa assurda di questo attentato è la semplicità con cui ha potuto farlo.....
Come fai preventivamente a bloccare una cosa del genere? E' impossibile.
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