Già, prima o poi "la resa dei conti" arriva per tutti, anche per uno dei piu' grandi intellettuali e scrittori del secolo scorso e dell'attuale. Non l'ho mai apprezzato piu' di tanto per tanti motivi, ma non possiamo ignorare il suo lavoro enorme. Ricordo quando lo incontravo a Bologna per strada, nei primi anni del 2000 e quando andavo, ogni tanto, nel palazzo in centro dove abitava...a prendere libri e riviste che riceveva a centinaia ogni giorno...e di cui si "sbarazzava" se non gli interessavano, poichè aveva già qualcosa come 20-30.000 libri in casa o giu' di li'
Li faceva mettere li', all'ingresso del palazzo, cosi' da distribuire cultura.

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