Il libro sul comò, oggi ho letto...

[sylvester]

Non sei il primo che me lo consiglia.. lo devo comprare!!

PS
La normalità che precipita in un nanosecondo nel caos più totale con ammazzamenti e sbranamenti vari mi è sempra piaciuta.

Inviato col Bicipite

22/11/63 ha ben poco di caos e sbranamenti. Quindi vedi tu se sia il caso di acquistarlo oppure no.

mmm......forse nel tuo caso potrebbe piacerti di più The Dome.
ma è un romanzo lungo che si prende i suoi tempi.
vedi tu.

Per me il miglior King degli ultimi 10 anni è rappresentato da Duma Key e l'indimenticabile 22/11/63...considera che quest'ultimo puoi considerarlo più che altro una storia d'amore raccontata in maniera fantastica.

[The Beast]

Io ho letto un super classico Uomini e topi, bellissimo

Inviato con Tapatalk

Ma quello non è il programma condotto dalla de filippi?

22/11/63 ha ben poco di caos e sbranamenti. Quindi vedi tu se sia il caso di acquistarlo oppure no.

mmm......forse nel tuo caso potrebbe piacerti di più The Dome.
ma è un romanzo lungo che si prende i suoi tempi.
vedi tu.

Per me il miglior King degli ultimi 10 anni è rappresentato da Duma Key e l'indimenticabile 22/11/63...considera che quest'ultimo puoi considerarlo più che altro una storia d'amore raccontata in maniera fantastica.

Storia d'amore? oggAd

[Bob Terwilliger]

Ho letto la trilogia di Umayma di Kameron Hurley. L'autrice è una superfemminista e il libro parla di una società musulmana bugpunk di sole donne (gli uomini vanno tutti al fronte per venticinque anni a combattere i sunniti in una guerra secolare e ne tornano pochi). Quindi mi aspettavo una cagata pazzesca, invece è una serie fantastica. Nyx è uno dei migliori personaggi femminili di sempre.

[Manx]

Quando ero al liceo, oltre 20 anni fa, lessi un libro che all'epoca compresi probabilmente "poco", o cmq compresi per quello che l'abitudine e la routine scolastica ci imponeva e impone tuttora. Mi riferisco al classico della letteratura gotica Frankenstein, di Mary Shelley. Un romanzo di 200 anni fa ma tremendamente attuale. L'ho riletto, appunto dopo 20 e passa anni, proprio tra ieri e oggi. E' ben piu' che un romanzo gotico, molto di piu'. E' un romanzo oscuro, che fa luce nel buio della psiche umana, nella sua angoscia, nelle sue tenebre, nei suoi meandri che conducono nel profondo dell'inconoscio e del subconscio.

Frankestein, il filosofo naturale, chimico, biologo e fisiologo dà vita ad una immondra creatura pseudo-umana, mostruosa, dalle fattezze demoniche e grottesche, tuttavia possessore di una coscienza, di una vita "interna", di sentimenti "umani, troppo umani" direbbe Nietzsche. La sua morfologia esteriore grottesca e spaventosa altro non è...che l'oscura volontà di potenza del suo inventore e creatore, di Frankestein stesso, lo specchio della psiche umana, delle sue ambizioni, della sua hybris....specchio dell'uomo in generale, dell'uomo in quanto tale.

Siamo tutti dei piccoli Frankestein che combattono costantemente con la parte oscura di se stessi, con il proprio marcio. Chi lo riconosce e chi è consapevole del proprio demone oscuro che si agita in noi...è consegnato necessariamente all'annientamento, proprio come Frankestein che muore all'inseguimento della sua creatura demonica, figlia stessa del suo inferno personale interiore e figlio della sua sete di conoscenza, di volere conoscere e sapere a tutti i costi cosa muove il mondo...e l'uomo.

Morendo Frankestein...anche la sua creatura non ha altra chance che darsi la morte, gettandosi prima tra i ghiacci polari e poi immolandosi su di una pira di fuoco, fuoco...fuoco che purifica e monda le bruttezze dello spirito e del proprio inconscio. Frankestein e il demone deforme sua creazione...sono un'unica persona, un'unica entità vivente, che vive dentro di noi e che ogni giorno cresce per consegnarsi all'annientamento, annientamento non della carne ma dello spirito. Uccidendo la nostra creatura deforme...si uccide il proprio ego, raggiungendo cosi' una sorta di nirvana, di annullamento metafisico, che puo' dare la possibilità di una rinascita e di un riscatto personale. Non è vendetta, ma sete di conoscenza che viene dissetata nel proprio annullamento. Superare questa barriera...è scorgere il mistero della morte e della vita.

Romanzo attuale...non solo per questa analisi psicologica agghiacciante ed oscura, ma anche per la sua critica spietata, ma molto "nascosta", alla civiltà dell'Illuminismo, ai suoi miti della RAGIONE e della RAZIONALITA', all'idea di progresso, al dominio assoluto dell'uomo sul mondo, alla fiducia illimitata nella tecnica e nel dominio della ragione assoluta, della ratio occidentale...che, parafrasando Goya, "genera mostri".

[Giampo93]

Magnifico romanzo...


Se non erro il mostro rappresenta anche i tempi moderni (rispetto a shelley naturalmente) ovvero un grottesco e maldestro collage di quelli passati...o almeno mi pare di aver letto qualcosa a riguardo e ovviamente lo scetticismo,se non timore dell'epoca, verso il progresso

[Manx]

Magnifico romanzo...


Se non erro il mostro rappresenta anche i tempi moderni (rispetto a shelley naturalmente) ovvero un grottesco e maldestro collage di quelli passati...o almeno mi pare di aver letto qualcosa a riguardo e ovviamente lo scetticismo,se non timore dell'epoca, verso il progresso

Infatti l'ho scritto, ma la critica alla modernità e all'uomo che si fa Dio...è ancora del tutto attuale.

[brn]

non conosco king consigliate l'ombra dello scorpione o il ciclo della torre nera?

[dr.luke]

non conosco king consigliate l'ombra dello scorpione o il ciclo della torre nera?

Tutti e due, la torre nera però è impegnativa...

[brn]

Tutti e due, la torre nera però è impegnativa...

in che senso impegnativa?

[The Beast]

Calcola che, trama a parte, sono volumi tipo la bibbia

Inviato col Bicipite

[dr.luke]

in che senso impegnativa?

Per la lunghezza Sono sempre 8 volumi... Io sinceramente partirei con i classici Pet Sematary, Il miglio verde, La zona morta, Carrie, Il gioco di Gerald, Christine...

[sylvester]

non conosco king consigliate l'ombra dello scorpione o il ciclo della torre nera?

Tutti e due, la torre nera però è impegnativa...

in che senso impegnativa?

il ciclo della torre nera di solito piace solamente agli affezionatissimi di King, quindi per adesso la eviterei fossi in te.
L'ombra dello scorpione è un capolavorone! poi dipende da cosa piace a te, considera pure che sono quasi mille pagine piene piene.

potresti cominciare con qualcosa di più immediato, che so... 4 dopo mezzanotte, composto da 4 storie una meglio dell'altra.
oppure Christine (di solito piace a tutti) o Il cimitero degli animali.

[brn]

la lunghezza non è un problema
mi piacciono le saghe lunghe in cui puoi affezionarti veramente ai personaggi.
ma voi come lo valutate?

[dr.luke]

E' il suo lavoro migliore forse, ma se non lo conosci proprio comincia con l'ombra dello scorpione.

[sylvester]

la lunghezza non è un problema
mi piacciono le saghe lunghe in cui puoi affezionarti veramente ai personaggi.
ma voi come lo valutate?

E' il suo lavoro migliore forse, ma se non lo conosci proprio comincia con l'ombra dello scorpione.

approvo abbastanza Luke.....
se ti piacciono le storie lunghe allora vai con l'ombra dello scorpione e naturalmente IT.

la torre nera, purtroppo, è un mancato capolavoro. Un lavoro ENORME che però ad un certo punto sembra sfuggirgli di mano.
fai tu.

ps. facci sapere cosa scegli...