Magari è qualcosa di soggettivo, nella mia esperienza ascoltare la voce di un professionista aggiunge qualcosa in termini appunto di espressività (superiore alla mia).
Considera poi che l'autore in ogni caso non ha mai avuto alcun controllo su chi legge. Nel senso, l'autore stesso avrà un immaginario visivo e acustico che cercherà di rendere ma che quasi sempre differirà molto da chi fruisce dell'opera.
Considera poi che l'autore in ogni caso non ha mai avuto alcun controllo su chi legge. Nel senso, l'autore stesso avrà un immaginario visivo e acustico che cercherà di rendere ma che quasi sempre differirà molto da chi fruisce dell'opera.
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