il mormorio dei dementi

[Bob Terwilliger]

invece e' stato un giornalista considerato ( anche giustamente per carita' ) un servo

Pure tu ora ti fai fare il lavaggio del cervello con queste baggianate?

[Leonida]

Pure tu ora ti fai fare il lavaggio del cervello con queste baggianate?

bravo bob,si dice "cameriere". il servo ti serve perche è costretto, il cameriere lo fa perche è il suo lavoro e viene retribuito per questo.

[maurox]

Pure tu ora ti fai fare il lavaggio del cervello con queste baggianate?

guarda che non e' che tutte le cose che dicono da una parte sono sbagliate e tutte quelle dall'altra giuste, di solito si dovrebbe decidere con la propria testa di volta in volta... se si parla di sallusti genericamente beh non c'e' molto da dire , e' un poveraccio giornalisticamente parlando ...ma se entriamo nella questione specifica aveva ragione ... purtroppo per lui ( e per noi ) , viviamo in una societa' di gente di merda che non e' obiettiva e piuttosto di dare ragione a uno antipatico o antagonista o che la pensa diversamente si fa inculare

[Bob Terwilliger]

Non è questo il punto. Sembra che qualunque giornalista non dia addosso a Berlusconi sia prezzolato dallo stesso. Ovviamente poi si copiaincollano a nastro articoli di Repubblica o addirittura dell'Unità, per non parlare degli autorevolissimi giornali esteri di Murdock, mica quello è un magnate delle telecomunicazioni eh.

Sallusti non ha detto nulla di sbagliato né di riprovevole. Tutta l'inchiesta di Affittopoli fu a prova di bomba e colpì indiscriminatamente i politici a prescindere dal colore. Hai detto bene, le cose sono giuste o sbagliate nel merito e non per tifoseria calcistica. E allora non vedo la necessità di mettere la solita chiosa sui giornalisti prezzolati da Berlusconi, quando un giornalista dichiaratamente di destra dice una cosa sacrosanta - ovvero che chi ha dato scandalo non può fare il moralista.

[TheSandman]

Non è questo il punto. Sembra che qualunque giornalista non dia addosso a Berlusconi sia prezzolato dallo stesso. Ovviamente poi si copiaincollano a nastro articoli di Repubblica o addirittura dell'Unità, per non parlare degli autorevolissimi giornali esteri di Murdock, mica quello è un magnate delle telecomunicazioni eh.

Sallusti non ha detto nulla di sbagliato né di riprovevole. Tutta l'inchiesta di Affittopoli fu a prova di bomba e colpì indiscriminatamente i politici a prescindere dal colore. Hai detto bene, le cose sono giuste o sbagliate nel merito e non per tifoseria calcistica. E allora non vedo la necessità di mettere la solita chiosa sui giornalisti prezzolati da Berlusconi, quando un giornalista dichiaratamente di destra dice una cosa sacrosanta - ovvero che chi ha dato scandalo non può fare il moralista.

Il problema della stampa italiana è che è tutta schierata, vuoi a destra, vuoi a sinistra, vuoi verso i movimenti di Grillo-DiPietro (il Fatto).

In questo modo non è possibile mai o quasi mai avere notizie in modo obbiettivo.

Io non ho problemi a dire che per me "IlGiornale" non fa più schifo di tutti gli altri.
E che Sallusti non mi sembra meno credibile di quasi tutti gli altri giornalisti.
"La Repubblica" per quello che mi riguarda è scandaloso tale e quale al quotidiano di Feltri.

Da persona neutra (o meglio non schierata verso i vari partiti che vanno per la maggiore) ritengo che affermare che solo la parte di stampa pro Berlusconi è fogna sia un'affermazione da vecchiette al mercato.

Bisogna iniziare a riconoscere che il problema è strutturale e non particolare.

Poi ognuno fa la propria scelta.

Ma_75, Sean e co., ragazzi peraltro intelligentissimi e storicamente preparati, tandono a perdere di credibilità quando citano e appoggiano tutto il citabile e l'appoggiabile che va contro al Nano.

Io ritengo non sia un modo molto coerente nè credibile di agire.

Prima guardo se chi dice contro al Nano (ma anche alla sinistra) è credibile, poi valuto se si possono appoggiare le critiche o meno.

[ma_75]

veramente fino a prova contraria non lo è

e fino a prova contraria nemmeno un clandestino finchè non ruba/scippa/ammazza.

[ma_75]

Il problema della stampa italiana è che è tutta schierata, vuoi a destra, vuoi a sinistra, vuoi verso i movimenti di Grillo-DiPietro (il Fatto).

In questo modo non è possibile mai o quasi mai avere notizie in modo obbiettivo.

Io non ho problemi a dire che per me "IlGiornale" non fa più schifo di tutti gli altri.
E che Sallusti non mi sembra meno credibile di quasi tutti gli altri giornalisti.
"La Repubblica" per quello che mi riguarda è scandaloso tale e quale al quotidiano di Feltri.

Da persona neutra (o meglio non schierata verso i vari partiti che vanno per la maggiore) ritengo che affermare che solo la parte di stampa pro Berlusconi è fogna sia un'affermazione da vecchiette al mercato.

Bisogna iniziare a riconoscere che il problema è strutturale e non particolare.

Poi ognuno fa la propria scelta.

Ma_75, Sean e co., ragazzi peraltro intelligentissimi e storicamente preparati, tandono a perdere di credibilità quando citano e appoggiano tutto il citabile e l'appoggiabile che va contro al Nano.

Io ritengo non sia un modo molto coerente nè credibile di agire.

Prima guardo se chi dice contro al Nano (ma anche alla sinistra) è credibile, poi valuto se si possono appoggiare le critiche o meno.

Il solito discorso: tutti colpevoli, nessun colpevole, tutti non credibili, nessuno credibile. E si vuol far credere che il NYT è uguale a Il Giornale, fingendo di dimenticare che chi lavora con Feltri è stipendiato da Berlusconi a differenza di qualunque altro giornalista italiano. Ecco questa è la differenza tra un Travaglio, uno Scalfari, un De Bortoli, un Santoro e un Sallusti e un Feltri. Solo gli ultimi due sono stipendiati da Berlusconi. Dettagli.

[TheSandman]

e fino a prova contraria nemmeno un clandestino finchè non ruba/scippa/ammazza.

fino a prova contraria, hai detto giusto

I dati delle carceri però mi sembrano una prova bella e buona amico

Vogliamo forse fare credere adesso, giusto perchè dare contro a ciò che dice un esponente del PDL fa figo, che un clandestino che non lavora è generalmente un agnellino che va a fare come hobby il chirichetto in chiesa?

Non scherziamo....

Poi è chiaro che le eccezzioni stanno ovunque, ma a me sembra che la Moratti questa volta non abbia detto altro che la fotografia dei fatti.

[TheSandman]

Il solito discorso: tutti colpevoli, nessun colpevole, tutti non credibili, nessuno credibile. E si vuol far credere che il NYT è uguale a Il Giornale, fingendo di dimenticare che chi lavora con Feltri è stipendiato da Berlusconi a differenza di qualunque altro giornalista italiano. Ecco questa è la differenza tra un Travaglio, uno Scalfari, un De Bortoli, un Santoro e un Sallusti e un Feltri. Solo gli ultimi due sono stipendiati da Berlusconi. Dettagli.

Essere stipendiati direttamente o non essere stipendiati direttamente conta poco.

Di fatto La Repubblica vende soprattutto tra gli antiberlusconiani, quindi, alla fine della fiera, anche i suoi giornalisti guadagnano dando contro al Nano.

Quando un giornale non da mai un parere, che sia uno eh, a favore del "rivale", per me viene declassato a spazzatura.

Poi io non ho mai detto "tanto peggio tanto meglio", infatti leggo pochissimo i giornali e leggo soprattutto i pareri di alcune firme.

[ma_75]

fino a prova contraria, hai detto giusto

I dati delle carceri però mi sembrano una prova bella e buona amico

Vogliamo forse fare credere adesso, giusto perchè dare contro a ciò che dice un esponente del PDL fa figo, che un clandestino che non lavora è generalmente un agnellino che va a fare come hobby il chirichetto in chiesa?

Non scherziamo....

Poi è chiaro che le eccezzioni stanno ovunque, ma a me sembra che la Moratti questa volta non abbia detto altro che la fotografia dei fatti.

Lei ha detto che un clandestino, ipso facto, è uno che delinque. Quello che dici tu, e che dico io, è diverso. Per questo la sua uscita è infelice e provocatoria.

[TheSandman]

Lei ha detto che un clandestino, ipso facto, è uno che delinque. Quello che dici tu, e che dico io, è diverso. Per questo la sua uscita è infelice e provocatoria.

no.
Da quello che c'è scritto sul sito ansa, lei ha detto che "un clandestino che non lavora normalmente delinque".

Io la penso come lei, visto che difficilmente hanno la possibilità di campare di rendita e l'aria non basta a sopravvivere.

[ma_75]

Essere stipendiati direttamente o non essere stipendiati direttamente conta poco.

Di fatto La Repubblica vende soprattutto tra gli antiberlusconiani, quindi, alla fine della fiera, anche i suoi giornalisti guadagnano dando contro al Nano.

Quando un giornale non da mai un parere, che sia uno eh, a favore del "rivale", per me viene declassato a spazzatura.

Poi io non ho mai detto "tanto peggio tanto meglio", infatti leggo pochissimo i giornali e leggo soprattutto i pareri di alcune firme.

Facciamo un esempio. Woodward e Bernstein, sul Washington Post, indagano su Nixon e scoprono il Watergate. La notizia è vera, lo scandalo reale, arrivano le dimissioni di Nixon e il pulitzer per i due. Ecco: perchè in Italia ci si sarebbe chiesti chi è l'editore del giornale, qual è la posizione politica dei due giornalisti, la loro religione, le loro preferenze sessuali, invece di prendere atto che avevano scoperchiato uno scandalo enorme?
A me pare chiarissimo che spostare l'attenzione dallo scandalo a chi lo denuncia è guardare il dito che indica la luna e fare il gioco di chi lo scandalo non vuole che esca fuori.

[ma_75]

no.
Da quello che c'è scritto sul sito ansa, lei ha detto che "un clandestino che non lavora normalmente delinque".

Io la penso come lei, visto che difficilmente hanno la possibilità di campare di rendita e l'aria non basta a sopravvivere.

Non puoi essere garantista a senso unico. Lei è inquisita, non condannata ma inquisita che è qualcosa di più di essere clandestino, ma non indagato per alcun reato. Un clandestino che cammina per strada e non commette nulla di illegale è, di fonte alla giustizia, meno colpevole della signora Moratti, oggi.


PS: lascio fuori ovviamente il reato di clandestinità in sè perchè è solo una convenzione politica.

[Barone Bizzio]

Fino a prova contraria è lei la delinquente, visto che è indagata per abuso d'ufficio, robetta come regalare soldi ad amici suoi per consulenze al comune di Milano.

Art 27, comma 2

L' imputato non è considerato colpevole fino a prova contraria

[peppeole]

no.
Da quello che c'è scritto sul sito ansa, lei ha detto che "un clandestino che non lavora normalmente delinque".

Io la penso come lei, visto che difficilmente hanno la possibilità di campare di rendita e l'aria non basta a sopravvivere.

pure un italiano che non lavora normalmente delinque ,