Donna?Uomo? Mutande?

[ma_75]

l'italiana ha fatto delle dichiarazioni ridicole

Fosse stata seconda avrei anche capito, ma a momenti finisci ultima e te la prendi con la prima? Che poi, se quella è poco femminile, l'italiana non è esattamente Miss Mondo

[Lucone]

è + difficcile saper perdere che vincere........

[Liam & Me]

Dalle foto si evince chiaramente che non possiede braccia da 40 centimetri. Uomo non può quindi essere e visto che tertium non datur, di donna si tratta.

Se è davvero femmina immagino che la sua autostima andrà al massimo dopo questi test...

dopamina a fiumi

[Body80]

Fosse stata seconda avrei anche capito, ma a momenti finisci ultima e te la prendi con la prima? Che poi, se quella è poco femminile, l'italiana non è esattamente Miss Mondo

si è vero però a me così sportiva...mmm...due colpetti magari (all'italiana eh)

[ikuape86]

si è vero però a me così sportiva...mmm...due colpetti magari (all'italiana eh)

[TeamSix]

ho visto la gara e prima di leggere il topic mi sono posto la stessa domanda..ancora di più quando il telecronista ha detto che è del 91

Idem.
E' impressionante

[Matt10]

si è vero però a me così sportiva...mmm...due colpetti magari (all'italiana eh)

[Liam & Me]

dal corriere di oggi

Poche certezze e tanti dubbi
Non è facile stabilire il vero sesso

Il caso (limite) della diciottenne sudafricana




Caster Samenya (Ansa) MILANO — Intanto sgomberiamo il campo da paragoni con le muscolose atlete della ex Germania Est, «mascolinizzate» dagli ormoni, che stravincevano negli anni Settanta-Ottanta: adesso quel doping da steroidi e testosterone non si vede più (almeno fra le donne). Non prendiamo nemmeno in considerazione il transessualismo (o transgender): è la condizione di quelle persone che sono uomini fisicamente (e geneticamente) ma che si sentono donne e cambiano sesso con la chirurgia e gli ormoni.
Ammesso e non concesso che Caster Semenya, (l'atleta sudafricana che ha vinto gli 800 femminili, ma corre, dicono, da uomo) abbia qualcosa da nascondere (lo sveleranno i test), 18 anni sarebbero un po' pochi per avere già subito questa trasformazione. Immaginiamo allora quelle situazioni che qualcuno chiama il «terzo sesso», ma che gli esperti preferiscono definire ambiguità di genere (in passato si parlava di pseudoermafroditismo): riguardano individui che hanno l'aspetto di donna (o di uomo), ma che da un punto di vista genetico sono una mescolanza di cromosomi X e Y (normalmente la donna ha due cromosomi X e l'uomo un X e un Y).
Prendiamo il caso di una persona apparentemente donna: qualche volta l'aspetto fisico è in tutto e per tutto femminile, compresi i genitali esterni, ma i cromosomi sono da maschio (è la sindrome di Morris), altre volte gli organi genitali sono prevalentemente femminili, ma la clitoride, per esempio, assomiglia a un piccolo pene (è la sindrome adrenogenitale e anche in questo caso i cromosomi sono XY), altre volte ancora le caratteristiche sessuali fisiche sono così indefinite da rendere problematica l'assegnazione a un genere (fra queste situazioni c'è anche l'ermafroditismo vero: è quella condizione in cui una persona ha un mosaico di cellule con cromosomi XX o XY, può avere contemporaneamente un ovaio e un testicolo e esteriormente può assomigliare o più a un uomo o più a una donna). «La condizione più frequente — commenta Giuseppe Chiumello, direttore del Centro di Endocrinologia pediatrica all'Ospedale San Raffaele di Milano — è la sindrome di Morris: la persona che ne è colpita ha caratteristiche fisiche e psicologiche femminili, anche se non ha l'utero e ha abbozzi di testicoli nell'addome; curata con farmaci e con piccoli interventi chirurgici può avere una vita sessuale normale. Ed è registrata all'anagrafe come persona di sesso femminile. Del resto per la legge italiana, fra sesso somatico, cromosomico o psicologico, quello che prevale è quello psicologico».
La «legge» sportiva, invece, ne ha fatto, almeno all'inizio una questione puramente fisica e ha introdotto, ufficialmente nel 1968 alle Olimpiadi di Grenoble, il «test della femminilità» solo per le donne. Questo tipo di verifica non riusciva, però, a identificare proprio quelle situazioni «intersex» di origine genetica che possono interferire con il rendimento sportivo. E il Comitato olimpico internazionale ha allora introdotto il test sui cromosomi, per identificare il sesso femminile attraverso il riscontro dei due cromosomi XX. La Iaaf (la federazione internazionale) ha abbandonato questi test dal 1992, (il Cio dal 2000), anche perché durante il prelievo di urine per l'antidoping si può «esaminare» il sesso dell'atleta, e attualmente analisi di questo tipo vengono richieste soltanto in situazioni sospette. Come quella di Caster. Il suo caso sarà analizzato da un'équipe di specialisti, composta da un endocrinologo, un ginecologo, un internista, un esperto di medicina di genere e uno psicologo che dovranno analizzare la carta di identità cromosomica e genetica dell'atleta, il profilo ormonale e anche quello psicologico. Ma non sarà facile per loro stabilire che cos'è il «vero» sesso femminile.
Adriana Bazzi
abazzi@corriere.it

[Panco]

o con tanta fatica e allenamento ha capito come correre con mazza e attribbuti tra le gambe... o è il risultato di un'incidente, magari mentre correva con le forbici in mano... (mai farlo!!) XD
resta il fatto che se è una donna si ammazzerà dall'umiliazione....povera magari è l donna più dolce e aggraziata del mondo!! XD

[Panco]

si è vero però a me così sportiva...mmm...due colpetti magari (all'italiana eh)

ehmm....si..bene...
io preferirei dare due colpetti a qualcosa di inanimato...o di morto...piuttosto che a lei/lui

[Shamash]

la samentya qui presente è impressionante...chissà che non si riveli davvero un miscuglio di sessi e leggende

[PrinceRiky]

mah...
qui non si tratta di dare una carta d'identità, ma di valutare l'ambito meramente sportivo.
questo individuo è muscolarmente e prestazionalmente maschile, detto ciò, qualora vi fossero dubbi dal punto di vista tecnico (presenza di scompensi ormonali, mancanza dell'utero, livelli fisiologici di testosterone esageratamente sopra la soglia di normalità) decreterei la squalifica.

[JPP]

mah...
qui non si tratta di dare una carta d'identità, ma di valutare l'ambito meramente sportivo.
questo individuo è muscolarmente e prestazionalmente maschile, detto ciò, qualora vi fossero dubbi dal punto di vista tecnico (presenza di scompensi ormonali, mancanza dell'utero, livelli fisiologici di testosterone esageratamente sopra la soglia di normalità) decreterei la squalifica.

anche Federica Pleegrini ha prestazioni da uomo comunque. Quello che conta non è ne il profilo ormonale ne la presenza di utero o meno ma la configurazione genetica. Se è femmina si chiude la faccenda. E non capisco nemmeno come facciano a dire che ci vogliono settimane mesi per decretarlo. Questi sono fuori di cotenna davvero

[PrinceRiky]

anche Federica Pleegrini ha prestazioni da uomo comunque. Quello che conta non è ne il profilo ormonale ne la presenza di utero o meno ma la configurazione genetica. Se è femmina si chiude la faccenda. E non capisco nemmeno come facciano a dire che ci vogliono settimane mesi per decretarlo. Questi sono fuori di cotenna davvero

se la cofigurazione fosse ibrida, come è molto probabile?

il caso pellegrini non è paragonabile minimamente a questo, su...

[catastrophy]

...e prestazionalmente maschile

ma se è a 2 secondi (!!!!) dal record del mondo... prestazionalmente è la concorrenza che al momento fa schifo... non che quel record non sia assurdo (l'avevo citato prima), ma guarda che i ritmi delle altre sono bassi...
il suo tempo è a più o meno 14 secondi dal record maschile... non diciamo cavolate, le prestazioni di un atleta di livello maschile sono ben altre...