Fenomenologia del viaggiatore d'aereo

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • tattoos
    Bodyweb Member
    • Jul 2005
    • 1672
    • 92
    • 88
    • Roma
    • Send PM

    Fenomenologia del viaggiatore d'aereo

    Certo che in viaggio si esaltano i difetti o si acquisce la sensibilità. Non solo, ma i voli transoceanici, quelli per intenderci che durano più del sonno dei giusti (circa 12 ore) e che ci fanno sbarcare, bianchi come un cencio, allo scalo successivo offrono un repertorio di umanità estremamente vasto. Vorrei soffermarmi su altri particolari che catturano la mente e forniscono elementi sui quali discutere. Qua sotto ne trovate alcuni.

    La coda al gate. La curiosità è costituita dalla vivacità di ottuagenari orientali o cinquantenni obesi americani che, nell’istante preciso in cui l’assistente raccoglie il microfono per annunciare qualcosa, si trovano già parcheggiati a due millimetri dal banco. Se poi l’assistente annuncia che il volo è ritardato per non precisate "cause tecniche" (sgrat, sgrat), questa gerontocrazia si rimette a sedere esattamente nelle posizioni ed occupazioni precedenti all’annuncio. Ad esempio, con i piedi nudi sopra il bagaglio a mano.


    Il bagaglio a mano. Nonostante la codifica sulle dimensioni sia internazionale e ampiamente rispettata, non esiste una bilancia che ne sancisca l’imbarcabilità in cabina. Perciò, all’atto di inserire il bagaglio negli "overhead lockers or under the seat in front of you", l’espressione di sforzo mostrata è molto simile a quella delle lanciatrici del peso della germania orientale degli anni settanta (colore rosso-blu londra e giugulari simili a gomene).


    La ricerca di una cosa da fare. I primi dieci minuti vengono passati ad esplorare il posto assegnato. Dopo aver letto istantaneamente la rivista di bordo, duty free shop compreso, il depliant delle "dotazioni di sicurezza dell’aeromobile", e il menù di bordo, i più incominciano ad esplorare gli anfratti nasali. Quando poi arrivano le cuffie per ascoltare la musica (la cui varietà costringerebbe al suicidio anche un DJ di Miami) o i film insulsi, la mascherina ed i tappi per le orecchie, il piccolo tesoro viene aperto istantaneamente come bambini davanti ai regali di natale, per poi abbandonarlo nella sacca del sedile anteriore.


    La dimostrazione di sicurezza. Davanti a questo fenomeno, la popolazione dei viaggiatori è divisa in due tipologie. C’è l’estremamente attento, che si è già documentato sui disastri aerei degli ultimi vent’anni, nonostante abbia più ore di volo del pilota, assiste con sempre rinnovato interesse alla dimostrazione degli assistenti di voli, conosce come si allacciano e si slacciano le cinture di sicurezza e sa che il giubbotto salvagente (“life jacket”) deve essere gonfiato all’esterno. Ovviamente, in caso di depressurizzazione, le maschere dell’ossigeno saranno automaticamente rese disponibili. Il secondo tipo è costituito dal distratto, anzi da colui il quale, per una strana alchimia chimico fisica, appena siede su una poltrona di aereo, cade in tranche psicofisico e si addormenta, in coma profondo. Questo tizio è caratterizzato dal rivolo di saliva cristallizzata all’angolo della bocca, all’arrivo. Permettetemi una curiosità: ma i sacchetti per il vomito, che fine hanno fatto ?


    Il pasto. Questo elemento dovrebbe suggerire ulteriori approfondimenti gastro-economico-culinari. Tuttavia, alcuni aspetti sono esemplari. La temperatura varia dal freddo siberiano al caldo vulcanico (forno a micronde ?), il sapore varia dalla plastica del prosciutto e dell’insalata (ops scusate, "ham with a selection of vegetables") alle ossa di morto o sanatorio polacco del caffè. L’unica cosa commestibile risulta essere il pane (a meno di una mattonella che ne ha la stessa consistenza servita sul volo Roma-Parigi) ed il burro (purtroppo anche qui la consistenza è pressoché simile al duralluminio e le posate non sono diamantate…).


    La coda alle toilette. Anzi, Lavatories. E’ curioso notare come, all’eliminazione dei vassoi dei pasti, i passeggeri siano istantaneamente colti da disturbi gastroenterici-prostatici. Al termine del viaggio, la pulizia dei bagni è paragonabile alla foce del Gange o alle fogne di Calcutta.


    Si spengono le luci. Ovviamente il vicino lascerà accesa la luce per leggere tutta la notte. Oppure vi chiederà di andare alla toilette con una frequenza tale da augurargli un catetere (questo accade solo se voi siete seduti lungo il corridoio). Oppure vi contenderete il bracciolo per tutto il tempo del viaggio, con la destrezza di duelli alla cavallerie rusticana. A questo punto, avrete a che fare con due configurazioni possibili: Lui avrà voglia di parlare (lo fa sentire più tranquillo) e vi racconterà della moglie turkmena e dei figli che abitano a Belo Horizonte e voi risponderete con grugniti gutturali degni dell’uomo di Neanderthal. O viceversa. A questo punto, il vostro vicino si infilerà i tappi per le orecchie e la mascherina per la notte e intonerà la marsigliese russando. Se poi avete a che fare con una mamma con bimbo di sedici mesi al seguito, vi potete pure suicidare con il the di bordo.


    Si riaccendono le luci. All’avviso del comandante (a proposito, quanti di voi, nonostante un MBA a Birmingham e 20 anni passati a Londra, riescono a capire gli avvisi in inglese dei piloti ?) "abbiamo iniziato la nostra manovra di atterraggio per Rio. Atterreremo fra circa mezz’ora" (ma come "circa mezz’ora" ? Quindi, perché rompi le balle adesso ?), cercate di guardare oltre l’oblo. Tuttavia, il vetro è rigato come se fosse stato trattato con la carta vetrata, anzi, si sospetta che escano dalla fabbrica così, e non riuscite a vedere nulla.


    Bene, siete arrivati. Ma, nonostante l’aereo stia ancora rullando e il gate sia ancora lontano, il rumore delle cinture che si aprono e delle persone che balzano in piedi per raggiungere il bagaglio è istantaneo. Molti accendono il telefonico (la musichetta nokia è inconfondibile), altri danno capocciate tremende agli scomparti porta bagaglio, altri ancora (quelli vicino all’oblò) rimangono impassibili con un’espressione degna di un giocatore di poker. Quando vi alzate e vi avvicinate all’uscita potete notare la devastazione lasciata dagli altri passeggeri che farebbe impallidire le condizioni degli stadi dopo l’uscita degli hooligans.

    Potete rispondere agli assistenti di volo che vi salutano con sorriso da paresi "Bomgiagudmorningoruar".
    sigpic I miei articoli

    Originariamente Scritto da Sandro Rossi, presidente FIPL
    E' straordinariamente, selvaggiamente bello bruciare un giorno della nostra vita in trenta secondi di pedana!!
  • GIULIO
    The D.I.L.F.
    • May 2002
    • 13522
    • 795
    • 288
    • Bologna - città delle 3 T: Tette, Torri e Tortellini
    • Send PM

    #2
    Adoro volare e tutti i suoi piccoli scompensi e contrattempi, perchè amo viaggiare e vedere posti lontani e non c'è cosa più bella che potrei fare!!!!
    Infatti tutte le volte che devo andare in aeroporto e non sono io a partire mi girano tremendamente le balle!

    Originariamente Scritto da Gandhi
    c'ha più zigomi che zinne dasha

    Commenta

    • KURTANGLE
      Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
      • Jun 2005
      • 36983
      • 1,612
      • 2,967
      • Borgo D'io
      • Send PM

      #3
      heheheh confermo....il viaggiare mi rende cosi' allegro , che ormai amo tutto il contorno...
      dal pranzo in aereo , all acquisto di 35-40 riviste per il volo di 2 ore
      Originariamente Scritto da SPANATEMELA
      parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
      Originariamente Scritto da GoodBoy!
      ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


      grazie.




      PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

      Commenta

      • ennio78
        gotm
        • Jul 2003
        • 4464
        • 243
        • 392
        • TSC Torrino
        • Send PM

        #4
        praticamente uso + l'aereo che la macchina...

        lo prendo in media 2 volte a settimana! xò che due ballss.... mai in orario...sempre una caciara...

        Commenta

        • MadRock
          Bodyweb Advanced
          • Apr 2007
          • 3235
          • 245
          • 204
          • Send PM

          #5
          Originariamente Scritto da ennio78 Visualizza Messaggio
          praticamente uso + l'aereo che la macchina...

          lo prendo in media 2 volte a settimana! xò che due ballss.... mai in orario...sempre una caciara...
          per dove?

          Commenta

          • Liam & Me
            Bad Blake
            • Dec 2006
            • 5562
            • 784
            • 848
            • high as a kite
            • Send PM

            #6
            Originariamente Scritto da ennio78 Visualizza Messaggio
            praticamente uso + l'aereo che la macchina...

            lo prendo in media 2 volte a settimana! xò che due ballss.... mai in orario...sempre una caciara...

            azz... mi lamentavo io che lo prendo ogni 1-2 mesi...
            B & B with a little weed










            Commenta

            • Noodles
              Bodyweb Senior
              • Nov 2006
              • 5009
              • 317
              • 580
              • Napoli
              • Send PM

              #7
              Però tutti questi particolari possono risultare anche piacevoli...
              [SIGPIC]

              Commenta

              • thetongue
                Bodyweb Senior
                • Mar 2003
                • 9739
                • 731
                • 281
                • Send PM

                #8
                io oramai odio tutto quello che è correlato al viaggiare in aereo. infatti ho ridotto in modo drastico la frequenza delle rimpatriate

                Commenta

                • MadRock
                  Bodyweb Advanced
                  • Apr 2007
                  • 3235
                  • 245
                  • 204
                  • Send PM

                  #9
                  Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggio
                  io oramai odio tutto quello che è correlato al viaggiare in aereo. infatti ho ridotto in modo drastico la frequenza delle rimpatriate
                  é l'inizio della vecchiaia, lo dico seriamente

                  Commenta

                  • greenday2
                    Bodyweb Senior
                    • Aug 2005
                    • 5921
                    • 1,034
                    • 440
                    • London
                    • Send PM

                    #10
                    in realtà la cosa piu bella del viaggio in aereo e' il succo di mela che ti servono le hostess

                    Non so se ci mettono degli additivi o perchè ho in genere la gola secca come una prugna al sole, ma risulta semplicemente divino. Lo trangugio come un reduce dal deserto
                    E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

                    Commenta

                    • thetongue
                      Bodyweb Senior
                      • Mar 2003
                      • 9739
                      • 731
                      • 281
                      • Send PM

                      #11
                      Originariamente Scritto da MadRock Visualizza Messaggio
                      é l'inizio della vecchiaia, lo dico seriamente
                      po esse. ma perchè tu non ti rompi i maroni? capisco possa esser interessante per chi lo prova come novità, ma, passata questa breve fase, è indubbiamente un bel martirio

                      Commenta

                      • zajka
                        Bodyweb Senior
                        • Oct 2006
                        • 21342
                        • 1,360
                        • 1,110
                        • Send PM

                        #12
                        Viaggio in aereo (principalmente sola) da quando avevo 7 anni e adoro tutto ciò che è legato a ciò, con tutti i suoi piccoli riti, difetti, fastidi e pregi: l'attesa dell'atterraggio, le aspettative e le previsioni, il dubbi e le incertezze che ti accopagnano mentre sei sospeso lì tra il cosmo e la terra,sopra le nuvole, dove il Sole e le stelle non si oscurano mai Per quanto si possa banalizzarlo, soprattutto dopo anni di esperienza,apparentemente ripetitiva, il volo per me ha sempre qualcosa di affascinante: quella frenetica e travolgente ma completamente impercettibile corsa dietro o dal Sole che domina il Tempo e lo Spazio, quella vicinanza di dense nuvole che avresti voluto accarezzare con una mano da piccola, quella sensazione dell'abbandono al destino e alle forze della Natura ed dell'essere in bilico, non ha prezzo. Una persona non ci pensa più dopo un po', prendendo l'aereo per uno scompartimento dove una hostess ti serve il tomato juice with salt and pepper (Un must!) con un sorriso precostruito, ma per me ogni volta, è molto di più Sono malata? Forse
                        Originariamente Scritto da Dropkick

                        Commenta

                        • zajka
                          Bodyweb Senior
                          • Oct 2006
                          • 21342
                          • 1,360
                          • 1,110
                          • Send PM

                          #13
                          Ah, oltre il tomato juice che ormai bevo esclusivamente nel volo, un must è anche la generosa dormita, durante le lunghe attese delle coincidenze, con la testa sulla valigia, cappuccio tirato giù fino a metà naso, occhialoni da sole e tappi nelle orecchie...fino al momento in cui levi i tappi tornando alla realtà e senti: "Last call for the passenger Dasha D. flying ..... for the immediate boarding"
                          Originariamente Scritto da Dropkick

                          Commenta

                          • Pivellino2
                            Bodyweb Advanced
                            • Apr 2009
                            • 446
                            • 82
                            • 18
                            • Send PM

                            #14
                            Originariamente Scritto da zajka Visualizza Messaggio
                            Viaggio in aereo (principalmente sola) da quando avevo 7 anni e adoro tutto ciò che è legato a ciò, con tutti i suoi piccoli riti, difetti, fastidi e pregi: l'attesa dell'atterraggio, le aspettative e le previsioni, il dubbi e le incertezze che ti accopagnano mentre sei sospeso lì tra il cosmo e la terra,sopra le nuvole, dove il Sole e le stelle non si oscurano mai Per quanto si possa banalizzarlo, soprattutto dopo anni di esperienza,apparentemente ripetitiva, il volo per me ha sempre qualcosa di affascinante: quella frenetica e travolgente ma completamente impercettibile corsa dietro o dal Sole che domina il Tempo e lo Spazio, quella vicinanza di dense nuvole che avresti voluto accarezzare con una mano da piccola, quella sensazione dell'abbandono al destino e alle forze della Natura ed dell'essere in bilico, non ha prezzo. Una persona non ci pensa più dopo un po', prendendo l'aereo per uno scompartimento dove una hostess ti serve il tomato juice with salt and pepper (Un must!) con un sorriso precostruito, ma per me ogni volta, è molto di più Sono malata? Forse
                            No, non sei malata, non credo. Hai ancora il dono di vedere e vivere le cose, anche le più banali, con gli occhi di un bimbo. Credimi, è un dono, cerca di conservarlo più a lungo che puoi.
                            " Non sforzarti di essere migliore degli altri, cerca di essere migliore di te stesso " (Faulkner W.)

                            Commenta

                            • ennio78
                              gotm
                              • Jul 2003
                              • 4464
                              • 243
                              • 392
                              • TSC Torrino
                              • Send PM

                              #15
                              Originariamente Scritto da MadRock Visualizza Messaggio
                              per dove?
                              quasi sempre roma-verona o roma-milano! ma mi concedo abbastanza spesso dei viaggi di piacere. a fine di questo mese farò mosca San pietroburgo.

                              Commenta

                              Working...
                              X