Statali

[pingu d'assalto]

solo dal 4° giorno in poi. i primi 3 sono a carico del datore di lavoro.
è anche per questo che difficilmente un lavoratore privato riceve la visita del medico dell'INPS per malattie brevi.

La visita fiscale obbligatoria è, nel settore statale, forse l'atto economicamente meno vantaggioso che sia mai stato varato: andare a controllare chiunque sia in malattia, costerà allo Stato il triplo di quanto costa la giornata retribuita del lavoratore.
Dov'è la necessità se già decurti lo stipendio e perciò scoraggi gli assenteisti di andare a controllare TUTTI. Sarebbe logico rimettere alla discrezionalità del Dirigente (come era prima) l'invio della visita, e verificare il tasso di assenze nel settore di ciascun dirigente e chiederne conto direttamente a lui, decurtando i premi.
Che senso ha NON TOCCARE MAI CHI GUADAGNA 5.000/6.000 EURO MA SPENDERNE UN'ENORMITA' PER I CONTROLLI?

[checco78]

d accordo con Ma

Secondo me è semplicemente inconcepibile che la malattia venga trattata diversamente per il settore pubblico e privato. Ricordo (non certo a te che lo sai benissimo) agli ultras del privato che la malattia del dipendente privato non la paga il datore di lavoro, ma il pubblico, in specifico l'INPS. Paradossalmente un dipendente dell'INPS che si ammala, invece, non ha questo dirittto.

è vero
e te lo dice uno che lavorerà nel privato

[pingu d'assalto]

certo, però converrai con me ke nn possono tirare la corda più di tanto.. passi una volta, passi due.. alla terza ke nn mi presento il capo mi manda via e ne prende 1 altro

ti faccio l'esempio di mia sorella, lei andava al lavoro e diceva "no qui fa troppo freddo, sto male vado a casa"
fai tu così per un privato e vedi dove finisce
a lei invece il suo posto a tempo indeterminato vinto con concorso nazionale statale non glielo tocca nessuno

convengo con te che nel pubblico la piaga sia molto maggiore.Però potrebbe ricevere la decurtazione anche il privato, a partire dal 4° giorno, dato che sono soldi pubblici...un po' come capita agli apprendisti.

[=artemisia=]

Il mercato privato si autoregolamenta da solo nel senso che, se non badi ad andare sempre meglio, vieni spazzato via dalla concorrenza.

Al dipendente privato se inizia a fare il furbo stando spesso in malattia non viene levato solo lo stipendio ma anche il lavoro (ho avuto anche casi nella mia ditta recenti). Una è stata scoperta in vacanza da un indagine privata dell'azienda.

Del pubblico non parlo perchè non ho esperienza diretta..

[pingu d'assalto]

certo, però converrai con me ke nn possono tirare la corda più di tanto.. passi una volta, passi due.. alla terza ke nn mi presento il capo mi manda via e ne prende 1 altro

ti faccio l'esempio di mia sorella, lei andava al lavoro e diceva "no qui fa troppo freddo, sto male vado a casa"
fai tu così per un privato e vedi dove finisce
a lei invece il suo posto a tempo indeterminato vinto con concorso nazionale statale non glielo tocca nessuno

P.S. ogni tanto due ceffoni alla sorella, no?

[Hombrillo]

Il mercato privato si autoregolamenta da solo nel senso che, se non badi ad andare sempre meglio, vieni spazzato via dalla concorrenza.

Al dipendente privato se inizia a fare il furbo stando spesso in malattia non viene levato solo lo stipendio ma anche il lavoro (ho avuto anche casi nella mia ditta recenti). Una è stata scoperta in vacanza da un indagine privata dell'azienda.

Del pubblico non parlo perchè non ho esperienza diretta..

[Hombrillo]

P.S. ogni tanto due ceffoni alla sorella, no?

hehehe sì mi fa una rabbia

[pingu d'assalto]

Al dipendente privato se inizia a fare il furbo stando spesso in malattia non viene levato solo lo stipendio ma anche il lavoro (ho avuto anche casi nella mia ditta recenti). Una è stata scoperta in vacanza da un indagine privata dell'azienda.

E' questo il punto: i controlli è giusto che ci siano: se uno fa troppe assenze, nel privato o nel pubblico, deve essere controllato.
Così come chi non produce sul posto di lavoro.
Il problema è che il dirigente del privato ha da produrre un profitto e ha come giudice il mercato.
Il dirigente del pubblico non produce nulla se non ciò chge egli stesso ha stabilito di dover produrre.
Ergo se ci mettiamo a spendere milioni per inviare visite fiscali a tutti, ma non aumentiamo la produttività, avremo solo un altro bel buco di bilancio.

Perciò spero vivamente che la SECONDA FASE esista.

[maigap]

La visita fiscale obbligatoria è, nel settore statale, forse l'atto economicamente meno vantaggioso che sia mai stato varato: andare a controllare chiunque sia in malattia, costerà allo Stato il triplo di quanto costa la giornata retribuita del lavoratore.
Dov'è la necessità se già decurti lo stipendio e perciò scoraggi gli assenteisti di andare a controllare TUTTI. Sarebbe logico rimettere alla discrezionalità del Dirigente (come era prima) l'invio della visita, e verificare il tasso di assenze nel settore di ciascun dirigente e chiederne conto direttamente a lui, decurtando i premi.
Che senso ha NON TOCCARE MAI CHI GUADAGNA 5.000/6.000 EURO MA SPENDERNE UN'ENORMITA' PER I CONTROLLI?

ineccepibile

[ma_75]

Il mercato privato si autoregolamenta da solo nel senso che, se non badi ad andare sempre meglio, vieni spazzato via dalla concorrenza.

Al dipendente privato se inizia a fare il furbo stando spesso in malattia non viene levato solo lo stipendio ma anche il lavoro (ho avuto anche casi nella mia ditta recenti). Una è stata scoperta in vacanza da un indagine privata dell'azienda.

Del pubblico non parlo perchè non ho esperienza diretta..

Insomma...io vedo negozi in cui le commesse sonon sempre le stesse da anni, inefficienti, poco disponibili, invogliano ad uscire piuttosto che ad entrare. Eppure sono sempre là.

[=artemisia=]

Insomma...io vedo negozi in cui le commesse sonon sempre le stesse da anni, inefficienti, poco disponibili, invogliano ad uscire piuttosto che ad entrare. Eppure sono sempre là.

Chiedi al padrone.. Magari sono brave a far altro

[ma_75]

Chiedi al padrone.. Magari sono brave a far altro

[Antoniome]

Insomma...io vedo negozi in cui le commesse sonon sempre le stesse da anni, inefficienti, poco disponibili, invogliano ad uscire piuttosto che ad entrare. Eppure sono sempre là.

siamo "italiani" anche in questo.....ma di sicuro se sei dipendente privato rischi il tuo posto molto più degli statali questo è innegabile

[maigap]

Chiedi al padrone.. Magari sono brave a far altro

[ma_75]

siamo "italiani" anche in questo.....ma di sicuro se sei dipendente privato rischi il tuo posto molto più degli statali questo è innegabile

Diciamo che hai meno garanzie, meno sicurezza. In soldoni, se al capo girano le palle il giorno dpo sei a spasso. Non mi pare esattamente un "bene".