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benzina +12,6%
gasolio: +31,2%
pasta + 22,4%
pane +13%
energia elettrica, gas ed acqua +12,9%
Mi chiedo: esiste un'emergenza maggiore di questa al momento? Quali strategie sono percorribili per bloccare questa crescita fuori controllo?
1)DOMANDA 1
Sì, l'emergenza blocca processi e l'emergenza immunità ai potenti.
2) DOMANDA 2
Difficile trovare soluzioni anche perchè andiamo verso la stagflazione con prezzi in crescita e domanda in calo.....penso che alla fine il Segretario Giulio proporrà qualche dazio e condonerà qualche cosa.
Silvio Berlusconi:l'undicesima piaga d'Egitto, la prima d'Italia.
3) in verità il tasso di cambio "nominale" conta poco, servirebbe un tasso "reale" ottenibile come tasso aggiustato per la bilancia commerciale; in questo caso si vede che l'apprezzamento c'è stato ma è stato meno drammatico (ti metto i 2 grafici in basso; dal 2001 l'Euro ha fatto +68% contro dollaro in temrini nominali ma questo si riduce a +42% andando a prendere il cambio trade-weighted); inoltre, quello è solo UNO dei tassi di cambio, per cui sarebbe necessario andare a vedere l'importanza relativa di quel dato paese nell'economia che analizzi... insomma 1 casino
E' vero, che stupida che sono, non ci avevo pensato
Grazie
E' vero, che stupida che sono, non ci avevo pensato
Grazie
Ti chiedevo cosa facevi nella vita... ti occupi di economia?! Racconta racconta sono curiosa
Ho trovato 1 altro paio di grafici simpatici: il primo fa vedere la contribuzione al PIL europeo (15 paesi) del settore Export e della domanda interna dal 2002 fino all'ultima rilevazione ufficiale... puoi vedere chiaramente che la contribuzione dell'Export non ha fatto che salire nonostante l'Euro si sia apprezzato in continuazione.
Il secondo grafico è 1 altro tasso di cambio "reale" dell'Euro; questo fa vedere che l'apprezzamento sarebbe di poco + del 30%... se consideri che l'economia US sarebbe lo sbocco commerciale diretto di "solo" il 15% del prodotto europeo (son cifre vecchie che ho sentito da 1 economista, non mi fucilate), potresti spiegarti come mai l'export ha contribuito sempre positivamente nonstante ci si potesse aspettare il contrario... comunque, in tutti questi casi, tieni sempre a mente la massima che il mio prof di statistica diceva sempre a lezione: " Ricordatevi: i dati, opportunamente torturati, parlerano sempre! "
Grazie x la tua curiosità... sì, mi occupo (anche) di economia, coi mercati ci lavoro... come ben dice Greenday, faccio il cassiere
Ho trovato 1 altro paio di grafici simpatici: il primo fa vedere la contribuzione al PIL europeo (15 paesi) del settore Export e della domanda interna dal 2002 fino all'ultima rilevazione ufficiale... puoi vedere chiaramente che la contribuzione dell'Export non ha fatto che salire nonostante l'Euro si sia apprezzato in continuazione.
Il secondo grafico è 1 altro tasso di cambio "reale" dell'Euro; questo fa vedere che l'apprezzamento sarebbe di poco + del 30%... se consideri che l'economia US sarebbe lo sbocco commerciale diretto di "solo" il 15% del prodotto europeo (son cifre vecchie che ho sentito da 1 economista, non mi fucilate), potresti spiegarti come mai l'export ha contribuito sempre positivamente nonstante ci si potesse aspettare il contrario... comunque, in tutti questi casi, tieni sempre a mente la massima che il mio prof di statistica diceva sempre a lezione: " Ricordatevi: i dati, opportunamente torturati, parlerano sempre! "
Grazie x la tua curiosità... sì, mi occupo (anche) di economia, coi mercati ci lavoro... come ben dice Greenday, faccio il cassiere
Grazie, almeno ho imparato un po' di cose nuove e mi sono rinfrescata un po' la memoria Però non vedo i grafici Vabbè non preoccuparti, non ti voglio scervellare troppo. Anche a me un professore mi ha insegnato a basarmi sempre sui dati empirici. Io adoro l'economia, dalla micro alla macro passando per l'internazionale e la monetaria Cassiere in banca però?!
Grazie, almeno ho imparato un po' di cose nuove e mi sono rinfrescata un po' la memoria Però non vedo i grafici Vabbè non preoccuparti, non ti voglio scervellare troppo. Anche a me un professore mi ha insegnato a basarmi sempre sui dati empirici. Io adoro l'economia, dalla micro alla macro passando per l'internazionale e la monetaria Cassiere in banca però?!
DRAGHI: RISPARMI MINACCIATI - Durante la conferenza ha parlato anche il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, lanciando l'allarme sulla situazione economica. In sintesi, ha spiegato, i prezzi delle materie prime aumentano, i salari perdono potere d’acquisto e i risparmi sono minacciati. In questa situazione «il compito dei governi non è facile» ed è comprensibile il ritorno di spinte protezionistiche, ma la ricetta per risolvere gli squilibri globali non è quella di porre barriere al commercio. «È anche vero - aggiunge - che i frutti dell’economia mondializzata si sono distribuiti in modo diseguale tra i diversi gruppi sociali. Le opinioni pubbliche sono frastornate da un mondo confuso. Nella crisi, cercano rassicurazione». Secondo Draghi «sia nei Paesi avanzati, sia in quelli emergenti, le opinioni pubbliche sono disilluse e allarmate dalla globalizzazione. La libertà dei commerci può sembrare un rischio, il protezionismo un ristoro. Ma un problema di distribuzione del reddito non si risolve inaridendo una delle fonti più importanti del reddito stesso».
Non mi pare prospetti soluzioni di alcun tipo, però
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
DRAGHI: RISPARMI MINACCIATI - Durante la conferenza ha parlato anche il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, lanciando l'allarme sulla situazione economica. In sintesi, ha spiegato, i prezzi delle materie prime aumentano, i salari perdono potere d’acquisto e i risparmi sono minacciati. In questa situazione «il compito dei governi non è facile» ed è comprensibile il ritorno di spinte protezionistiche, ma la ricetta per risolvere gli squilibri globali non è quella di porre barriere al commercio. «È anche vero - aggiunge - che i frutti dell’economia mondializzata si sono distribuiti in modo diseguale tra i diversi gruppi sociali. Le opinioni pubbliche sono frastornate da un mondo confuso. Nella crisi, cercano rassicurazione». Secondo Draghi «sia nei Paesi avanzati, sia in quelli emergenti, le opinioni pubbliche sono disilluse e allarmate dalla globalizzazione. La libertà dei commerci può sembrare un rischio, il protezionismo un ristoro. Ma un problema di distribuzione del reddito non si risolve inaridendo una delle fonti più importanti del reddito stesso».
Non mi pare prospetti soluzioni di alcun tipo, però
Il problema, credo, è che ogni soluzione possibile ha dei risvolti negativi, o generali, o per determinati gruppi sociali (che non si vuol... o non si può scontentare). La situazione è piuttosto complessa Io personalmente in questo momento non vorrei essere nei panni di chi si assume la responsabilità di prendere decisioni...
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E' vero, che stupida che sono, non ci avevo pensato 
Ti chiedevo cosa facevi nella vita... ti occupi di economia?! Racconta racconta sono curiosa
Ricordatevi: i dati, opportunamente torturati, parlerano sempre! 
Vabbè non preoccuparti, non ti voglio scervellare troppo. 
Cassiere in banca però?!
E allora.....?!
ma_75@bodyweb.com
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