in questi giorni sto tentando di rintracciare una crew di writers e alla fine ho trovato una manciata di persone. Ragazzini e ragazzine sui 14-15 anni che hanno i miti della musica trap, dei tatuaggi, acab, voi non potete capire noi dominiamo, spaccare tutto e devastare
come mai cominciano adesso e non a 10 anni o a 30? cosa succede a quell'età? c'è la scoperta della carne
le ragazzine con la ridarola per la scoperta della carne, i maschi giovani tori da monta, esultano, sono i dispensatori di sperma e nessun politico o elon musk ha il loro enorme potere, il completo dominio su una delle due funzioni primarie dell'istinto di vita
viene da qui la ribellione: noi abbiamo accesso al potere, noi siamo le ragazzine e i maschi ci guardano con gli occhi strabuzzati, noi siamo i maschi carichi di sperma, fuck, voi siete zero, siete sterili, vecchi, noi imbrattiamo distruggiamo scopiamo perchè possiamo, siamo pieni di potere e la musica trap ci dice che l'espressione del potere e quindi del sesso è nell'arroganza, nel sesso senza romanticismo, la droga e le pistole e in mancanza di questo, guarda, noi facciamo le scrittine sui muri
E' per questo che musica trap, vandalismo e tatuaggi sono connessi (anche i tatuaggi infatti espressione di malavita
che grande triste illusione: ho già conosciuto 16enni writers, ora 10 anni dopo non esultano. Uno è un gordo di 90 kg coi denti marci, fa il tatuatore per i nuovi ragazzini
questo mi fa incazzare perchè bastava nascere 150 anni fa e le ragazzine avrebbero espresso in altre forme la scoperta della carne:
«…Mah!… Sogni di là da venire. – Il Lago s’è fatto più denso
di stelle – …che pensi?… – Non penso… – Ti piacerebbe morire?
«Son come sospesa: mi libro nell’alto!… – Conosce Mazzini…
E l’ami? – Che versi divini!… Fu lui a donarmi quel libro,
ricordi? che narra siccome, amando senza fortuna
un tale si uccida per una: per una che aveva il mio nome».
Carlotta! Nome non fine, ma dolce! Che come l’essenze
resusciti le diligenze, lo scialle, la crinoline…
amica di Nonna conosco le aiuole per ove leggesti
i casi di Jacopo mesti nel tenero libro del Foscolo.
Ti fisso nell’albo con tanta tristezza, ov’è di tuo pugno
la data: vent’otto di giugno del mille ottocento cinquanta.
Stai come rapita in un cantico: lo sguardo al cielo profondo
e l’indice al labbro, secondo l’atteggiamento romantico.
l'angolo delle seghe mentali e dei dubbi esistenziali
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In realtà e' gia finito il boom degli anni scorsi, anche perché mediamente il cliente medio non va oltre i 2/3 disegni di cui solo uno importante..,poi uno si rompe le balle e gli passa l entusiasmo , salvo poi entrare in un discorso di ricercatezza passione... Ma solitamente ci si ferma alla scritta , inziiali-data, e un disegno medio piccolo ...
c'e anche il discorso costo che e' molto importante, quindi più facile siano i 30.40 Ennio a farsi tatuare in modo serio rispetto al neo diciottenne.
Il discorso che fai sugli studi e' in reakta sempre stato così....anzi e' sinonimo di tanto lavoro.
SAlvo tatuare in casa ...farlo in regola , tanto oiu aprire uno studio e' moooolto costoso e comolucato....oltre a richiedere corsi regionali abilitanti di diversi mesi e norme abbastanza stringenti per aprire lo studio.
Uno non si improvvisa o ricicla tatuatore , meglio andare a lavorare
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comunque credo che stiamo arrivando a una saturazione: praticamente tutti sono tatuati, chi non lo è, ormai non si tatuerà. Chi lo è, ha già esauruto le zone che è disposto a tatuare, non credo siano molti quelli che vogliono essere full tattooed.
Ci sono i nuovi ragazzi che devono ancora iniziare, ma le nascite sono in diminuzione e gli immigrati non hanno migliaia di euro per spendere in cose superflue.
Inoltre quelli che ora sono bambini, probabilmente tra 10 anni vedranno che siccome tutti i 40-50enni sono tatuati, per loro sarà vista come una cosa tipica dei vecchi, come chiamarsi gino o concetta
E poi stiamo arrivando anche a una saturazione dei tatuatori, sto notando che già in molti studi lavorano in diversi e alcuni che non hanno studi vanno un po' in giro con delle date in diverse città
E poi ti devo contraddire su una cosa: quelli che ragazzini erano writers, non intendo quelli da una scrittina a ***** ma che hanno raccolto denunce da ffss e comuni a dozzine, sono, su 8 che conosco, 7 tatuatori (con stile simile allo street writing, in pratica solo lettere e tags che non credo siano molto di moda, e uno decora motorini e skateboard. La correlazione tra tatoo e writing c'è eccome, anche perchè si tratta di gente che avendo anche processi in corso non trova facile lavoro e quale altra attività in proprio può fare uno che è specializzato in graffiti?
Quindi ci provano, sono un po' costretti anche se non mostrano grande talento
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Non avere tatuaggi è il nuovo tatuaggio
La mia più cara amica ha un fiore colorato sulla caviglia e una chiave di violino sulla schiena. Mia sorella si è tatuata le sopracciglia (se le era estirpate da ragazzina a furia di spinzettarsi). La mia vicina di scrivania ha un triangolo equilatero nascosto dietro al polso. La collega che incontro spesso in metro diretta al lavoro ha almeno l'80% del corpo ricoperto di tattoo, comprese le nocche delle mani. Per non parlare del bello di redazione che, come un'opera d'arte in progress, aggiunge di tanto in tanto elaborate composizioni ipercromatiche che impreziosiscono i suoi già dotati avambracci. E ho citato solo persone che conosco. Per il resto, basta uscire per strada. O andare d'estate in una qualsiasi spiaggia del Nord, del Centro o del Sud Italia: tra farfalline sulle caviglie, fiori sui polsi, stelle sulle nuche, scritte sulle braccia, ali sulla schiena, intricate foreste, draghi e cuori spezzati su ogni parte del corpo, la domanda sorge spontanea: ma sono rimasta solo io a NON essere tatuata?? È un trend, anzi una moda, e io amo andare controcorrente
Lo dicono le statistiche (addirittura quelle dell'Istituto superiore della Sanità): in Italia 7 milioni di persone sono tatuate. Ovvero il 12,8% della popolazione. Tolti i bambini, gli anziani e i poliziotti (che per regolamento non possono averne), restiamo davvero in pochi. Anzi, visto che le donne tattoo addicted sono di più, in pochissime. Dal mio punto di vista, una élite. Le nostre braccia e schiene intatte ci distinguono dalla massa comunicando con il minimo sforzo (e zero dolore) tutta la nostra unicità.
Magari se fossimo nei primi anni 70, quando i tatuaggi erano pura trasgressione e li avevano solo i marinai, i carcerati e i belli&dannati del rock'n roll psichedelico, avrei anche potuto farci un pensierino. A quei tempi, la tattoo art era per pochi: mica tutti avevano il tatuatore di Janis Joplin a portata di polso. Ti incidevano lo yin e lo yang sul braccio come te li avrebbe scritti un bambino dell'asilo ubriaco usando un inchiostro bluastro pronto a sbavare e in condizioni igieniche precarie. Quello era e quello ti rimaneva. Per sempre. E a me che del tatuaggio piace più la simbologia dell'estetica, sarebbe piaciuto. Ma oggi le cose sono cambiate. Oggi la trasgressione è non farselo.
Cosmopolitan, Adelaide Barigozzi
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questo scrivevo su bw a 20 anni. Tela di marmo e cornice d'ottone trovo sia una metafora stupenda, naturalmente parlo della lapide
Penso a tutti i personaggi che un tempo erano famosi, attori o cantanti che hanno fatto la bella vita, li ritrovi dopo qualche anno che vivono di sussidi e pensi, se loro sono caduti così in basso, vuol proprio dire che non si sa mai cosa c'è nascosto nel futuro.
Che poi comunque per tutti arriva il declino e si diventa i vecchi, e la speranza è un quieto abbandono e imbecillirsi tanto da non capire cosa è successo alla nostra vita.
Per quanto si sia stati giovani e belli, bambini vezzeggiati o ragazzi pieni di sogni, tutto sarà cancellato: un vecchio, la sua identità è solo quella, tutti quanti pensano a lui solo in quel modo, come se non fosse mai stato altro.
Sembra quasi che la vecchiaia sia il quadro che noi stiamo dipingendo; la giovinezza, l'età degli amori e dei sogni, sono solo abbozzi di figure, schizzi a matita che poi saranno coperti da uno spesso strato di tinta, così come a volte, esaminando un quadro famoso, scopri che sotto c'era qualcos'altro: al posto di una madonna affiora un fanciulla, o dove c'era un albero un cane. Si dice che il pittore ha avuto un ripensamento, un modo ricercato per dire che ha cambiato idea. La realtà è che queste erano le altre età del dipinto, su cui il pittore ha lavorato per il suo quadro finale.
Noi siamo solo abbozzi, il tempo sta ancora lavorandoci, e ci saranno ripensamenti, oppure all'improvviso il pittore proverà disgusto per il suo lavoro e lo distruggerà con un incidente, una malattia... o andrà fino in fondo per dipingere il suo "volto di un vecchio", e questo quadro avrà tela di marmo e cornice d'ottone.
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[QUOTE=Luke91;n16328504]Ma facebook? Comunque concordo con te
Art ho visto anche io ultimamente girano foto fake generate da AI, tipo un camion che trasporta pale eoliche lunghe come un grattacielo, oppure un ponte immenso e lunghissimo, oppure un avamposto russo costruito lateralmente ad una roccia di una montagna, boccaloni boomer ovviamente abboccano a tutte ste cagate
I contenuti oggi, non portano un utilità, ma solamente servono a portare click, commenti, like, sono questi numeri inutili che la gente cerca, titoloni e scoop fake per attirare interazioni, addirittura reel palesemente studiati per creare zizzania ed avere commenti negativi, purchè se ne parli
Per non parlare della cattiveria che leggi sotto ogni notizia giornalistica, tipo quei due disgraziati morti sul gran sasso
Facebook è ormai usato come valvola di sfogo per milioni di vite piene di frustrazione e infelicità, è da prendere con leggerezza e come banale svago non di più, quella fogna
Per questo, quando vedo che te la prendi parecchio per questioni social/QUOTE]
ma io non capisco perchè i boomer sono così. Non la accetto la spiegazione che il cervello invecchia, non è solo essere meno intelligenti. Perchè ad esempio si rendono ridicoli scrivendo a qualsiasi donna sei bellissima ti vorrei incontrare
e i ventenni di oggi, che si sentono dei fenomeni, tra 20-30 anni saranno così, e crederanno aòle foto in ai o quel che ci sarà, e scriveranno sotto ai post delle ragazze eccetera. Cosa fa diventare così, cosa accade lungo la strada?
e poi, come mai o ventenni considerano la loro giovinezza come la loro natura immutabile e non vedono che stanno già nascendo quelli che li insulteranno e derideranno? e io non lo dico ora, se cerchi i post di quando avevo 20 anni su bw lo scrivevo già, che chi sarà vecchio lo è già perchè ogni cosa è ciò che sarà, i ragazzi, se non moriranno, è come se fossero appena saliti su un aereo che ha come destinazione il boomer. Non importa se tu hai 20 anni, l'aereo è partito: o cade, o ti si può già considerare dove ti sta portando, stai andando lì, l'arrivo è quello sei solo qualche km prima ma se sei partito da milano e vai a londra, dove si può dire che tu sia in maggior misura? ok, hai lasciato milano da 2 minuti, sei più vicino a milano, ma la destinazione è londra
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Originariamente Scritto da luna80 Visualizza MessaggioIo e le seghe mentali siamo un tutt'uno, dovessi fare un elenco non finirei per capodanno 2026...e a tal momento ne avrei da scrivere altre quindi un loop infinito
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Io e le seghe mentali siamo un tutt'uno, dovessi fare un elenco non finirei per capodanno 2026...e a tal momento ne avrei da scrivere altre quindi un loop infinito
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Ma facebook? Comunque concordo con te
Art ho visto anche io ultimamente girano foto fake generate da AI, tipo un camion che trasporta pale eoliche lunghe come un grattacielo, oppure un ponte immenso e lunghissimo, oppure un avamposto russo costruito lateralmente ad una roccia di una montagna, boccaloni boomer ovviamente abboccano a tutte ste cagate
I contenuti oggi, non portano un utilità, ma solamente servono a portare click, commenti, like, sono questi numeri inutili che la gente cerca, titoloni e scoop fake per attirare interazioni, addirittura reel palesemente studiati per creare zizzania ed avere commenti negativi, purchè se ne parli
Per non parlare della cattiveria che leggi sotto ogni notizia giornalistica, tipo quei due disgraziati morti sul gran sasso
Facebook è ormai usato come valvola di sfogo per milioni di vite piene di frustrazione e infelicità, è da prendere con leggerezza e come banale svago non di più, quella fogna
Per questo, quando vedo che te la prendi parecchio per questioni social
Penso tu sia un coglione
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
c'è molta correlazione perchè tutta la loro retorica e il loro essere erano incentrati proprio su questo: non fidarti di nessuno che abbia più di 30 anni, loro per primi hanno creato il tormentone avete rovinato il mondo siete i dinosauri che noi annienteremo per un mondo migliore
poi te li ritrovi a essere quelli a cui i ragazzi della generazione successiva addossavano le stesse colpe. Allora non c'è scampo per nessunp. La generazione attuale poi che non ha alcun ideale e vive di social network tatuaggi e calippo tour, cosa sarà una volta invecchiata?
comunque Saro noiso e vecchio di merda , ma IG e TikTok stanno rovinando la testa e MILIARDI di persone... sicuramente piu delle paste in discoteca anni 90
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Se gli spunti sono inerenti a correlare due cose a caso come fai tu, ne posso dare quanti ne vuoi
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se non ti riesce dare contributi migliori puoi anche non inquinare il 3d che vuol essere di riflessione su vari argomenti di filosofia spicciola
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