quel peso nel petto

[Hombrillo]

ma soffrite/avete sofferto anche di attakki di panico?

[Yonak]

ho tentato il suicidio x una donna...

[Yonak]

ma soffrite/avete sofferto anche di attakki di panico?

si fino alla paura di morire

[Hombrillo]

e come si risolve sta cosa?
lo kiedo per una mia amica...

[Yonak]

e come si risolve sta cosa?
lo kiedo per una mia amica...

con farmaci leggeri tipo valium e consapevolezza...devi essere consapevole dell'attacco respirare a fondo e concentrarsi...io dopo 4anni ce l'ho fatta senza l'aiuto di farmaci

[Hombrillo]

grazie infinite

[raspa]

Ma io non so se si trattasse di depressione vera, non vera, poca molta o altro. Come si chiama quando stai sul davanzale di una finestra e ti dici "Mi butto? Sai che sfizio sarebbe quando domani lo vengono a dire in classe e poi tutti a dirsi dove abbiamo sbagliato da perfetti ipocriti di merda mentre in fin dei conti non se ne fregano un *****?". Quando ogni notte che torni a casa cerchi di berti l'impossibile in modo da vomitare e poi addormentarti felice perchè dopo il vomito si sta meglio per un pò?
E' depressione? Boh.
Fisime adolescenziali? Boh.
Eppure passa, quando capisci che il tuo atteggiamento è ipocrita esattamente come quello di tutti gli altri che accusi, quando capisci che non sei niente di speciale nel mondo, quando la smetti di incensarti pensando alla tua meravigliosa profondità e sensibilità che nessuno capisce al di fuori di te, quando capisci che la vita va vissuta e basta, buonanotte, moriremo tutti e tutto quello che avremo fatto sarà comunque inutile.

Non era vera depressione era la vita ne + ne -.. le cose che descrivi sono nella norma.
La vita non è una malattia.

[raspa]

Io penso 24 su 24 ad una persona.


Una persona che è morta.

Oltre a riconoscermi al 100% nella classe sociale dello "sfigato", credo di avere ormai grandi problemi a relazionarmi con gli altri.

Sai una cosa? Questa è la mia forza.

Ti rispetto con tutto il cuore ma non capisco cosa centrino le classi sociali.. tuttalpiù potrai parlare di sfiga. Credersi forti in merito al fatto di non saper relazionarsi con gli altri è come giocare a tennis da solo e gioire di vincere sempre ..

[sbarbafuss]

Non era vera depressione era la vita ne + ne -.. le cose che descrivi sono nella norma.
La vita non è una malattia.

io ti reputo saggia e logica delucidazione

[gabriele81]

e come si risolve sta cosa?
lo kiedo per una mia amica...

L'attacco di panico è di breve durata ma è tremendo. Quando sta per arrivare lo senti e l'unico modo che mi tornava utile per contrastarlo era sgombrare la mente e ripetere a me stesso "fra un minuto passa,fra un minuto passa"

[Yashiro]

eppure la forza, la forza c'è in ognuno di noi, e nessun farmaco può farla uscire se non siamo noi a volerla...

Su questo hai ragione: per quanto aiuto possano dare i farmaci non ti tirano su di peso dalla merda, al massimo ti puliscono un pò i bordi della vasca ma devi sempre volerti tirare fuori.

Ma io non so se si trattasse di depressione vera, non vera, poca molta o altro. Come si chiama quando stai sul davanzale di una finestra e ti dici "Mi butto? Sai che sfizio sarebbe quando domani lo vengono a dire in classe e poi tutti a dirsi dove abbiamo sbagliato da perfetti ipocriti di merda mentre in fin dei conti non se ne fregano un *****?". Quando ogni notte che torni a casa cerchi di berti l'impossibile in modo da vomitare e poi addormentarti felice perchè dopo il vomito si sta meglio per un pò?
E' depressione? Boh.
Fisime adolescenziali? Boh.
Eppure passa, quando capisci che il tuo atteggiamento è ipocrita esattamente come quello di tutti gli altri che accusi, quando capisci che non sei niente di speciale nel mondo, quando la smetti di incensarti pensando alla tua meravigliosa profondità e sensibilità che nessuno capisce al di fuori di te, quando capisci che la vita va vissuta e basta, buonanotte, moriremo tutti e tutto quello che avremo fatto sarà comunque inutile.

Molti a mio avviso cadono nel turbine della depressione (parola spesso abusata per definire qualsiasi problema psichico, specie dai media) perché non arrivano al ragionamento di korallox: ovvero darsi una dimensione.
Quello che nessuno di noi capisce è che siamo nullità. Tutti, senza eccezione. Il più grande e glorioso degli uomini è nato e morirà come tutti, le sue opere per quanto straordinarie non muoveranno che un'infinitesima parte dell'universo. Vista dal cielo la vita di un uomo vale come un granello di sabbia sulla spiaggia: non fa nessuna differenza... Invece ci crediamo dèi, crediamo di poter piegare il mondo e la vita al nostro volere, ci aspettiamo troppo e questo perché non accettiamo quello che siamo, ossia comparse nella storia. La consapevolezza di ciò renderebbe la vita molto diversa ma a dimensione d'uomo, invece ci aspettiamo miracoli e prodigi e l'attesa (vana) di ciò che nemmeno noi sappiamo spesso consuma l'uomo da dentro. Uomini che hanno un bel lavoro, una famiglia da amare ed una situazione economica felice che cadono in depressione; perché? Cosa manca loro? Cos'altro si aspettano dalla vita? Cosa credono che arriverà a colmare il vuoto dentro di loro, dentro chiunque? Nulla. Inutile devastarsi piangendo nel nostro vuoto, nessuno avrà il privilegio di riempirlo, lì è e lì rimarrà. E' una parte di noi, un qualcosa che se sfruttato bene ci spinge a migliorare ma se preso come un'ossessione devasta.
Chi capisce ciò, inconsciamente o meno, resiste. Gli altri soccombono.

[raspa]

Yashiro

i farmaci non ti tirano su di peso dalla merda, al massimo ti puliscono un pò i bordi della vasca ma devi sempre volerti tirare fuori.

depressione (parola spesso abusata per definire qualsiasi problema psichico, specie dai media)

direi qualsiasi problema in genere
Vedi: "domani alla 1° ora storia.. sono depresso.."

Tutto il resto è vitaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!

ah, grazie sbarbafuss !!

[six00]

L'attacco di panico è di breve durata ma è tremendo. Quando sta per arrivare lo senti e l'unico modo che mi tornava utile per contrastarlo era sgombrare la mente e ripetere a me stesso "fra un minuto passa,fra un minuto passa"

che tu avessi attacchi di panico non me lo sarei mai aspettato, sinceramente, certo che come persona non ti conosco manco un pò però boh, mi ha sorpreso, ti reputavo un ragazzo tutto di un pezzo, anche troppo sicuro di se stesso

un uomo bionico insomma

[sbarbafuss]

che tu avessi attacchi di panico non me lo sarei mai aspettato, sinceramente, certo che come persona non ti conosco manco un pò però boh, mi ha sorpreso, ti reputavo un ragazzo tutto di un pezzo, anche troppo sicuro di se stesso

un uomo bionico insomma

[gabriele81]

che tu avessi attacchi di panico non me lo sarei mai aspettato, sinceramente, certo che come persona non ti conosco manco un pò però boh, mi ha sorpreso, ti reputavo un ragazzo tutto di un pezzo, anche troppo sicuro di se stesso

un uomo bionico insomma

Guarda ho avuto un problema grave che mi ha costretto a due operazioni nelle parti basse nell'arco di tre anni. I medici mi avevano avvertito che l'incidenza della depressione in questi casi è molto molto alta,ma io non gli ho dato retta,e la depressione è venuta davvero. Un po' di lexotan per poco tempo,una chiacchierata con lo psichiatra, ma soprattutto lettura dei miei autori latini preferiti ed ho trovato la mia dimensione. Insomma ci vuole forza di volontà, bisogna mollare i farmaci il prima possibile e soprattutto, come dice il filosofo "quello che ci aiuta è pensare che i dolori che ci affliggono,quasi tutti li hanno passati e tutti li passeranno".