scheda di forza per kick boxing (Menez inside)

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  • menez
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    ot: red sei di torino?

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  • menez
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    tutte le tecniche di facilitazione, ve ne sono differenziate, sono utili ed efficaci in quanto stimolano eccezionalmente le componenti neuromuscolari.
    per questo motivo io ho avanzato l'ipotesi della "matrice" neuromuscolare.
    il muscolo deve essere sollecitato prima, durante ovviamente, e dopo il gesto fondamentale o specifico. questo crea delle "matrici" dei "marker" nervosi e direi anche "fisiologici-biochimici" i quali preparano il terreno per il gesto specifico, sia un jab, un diretto, un calcio, quello che in realtà si intende potenziare, ma proprio per la dinamicità del combattimento e la sua imprevedibilità, l'atleta può ritrovarsi in ritardo di azione perchè non allenato allo "specifico approfondito".
    concludo dicendo che solamente il combattimento prepara al combattimento, ma il psot allenamento e le sensazioni da questo ricevute devono rappresentare le "matrici" su cui impostare l'allenamento successivo.
    ecco l'importanza dell'allenatore ma anche e soprattutto del preparatore.

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  • redlion86
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    Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
    a 1 mese il db c&j va svolto a seguire con carico costante e 2 reps alla massima potenza, individuando ad esempio con la sequenza da te prospettata il carico di circa 20-22kg, devi tenere in massimo contro l'esplosività secondo la formula fxv dove ora l'attenzione è maggiore su v e meno su f.
    spariscono gli allunghi se non in termini di approntamento agli sprint su 30-50 e 60 mt.
    questi ti conviene svolgerli seguendo due tabelle di marcia:
    1) regolari con recuperi massimali e andatura prossima alla massimale
    2) combinati: esercizio specifico----->sprint
    vanno ancora mantenuti gli esercizi pliometrici quelli che in gergo si definiscono "orientati", ovvero studiati appositamente per riprendere la specificità di azione
    in sala pesi occorre lavorare su volumi non eccessivi ma con elevata intensità su poche reps e con esercizi dinamici, associati al corpo libero,corpo libero la cui regola è: potenza pura.
    Ti ringrazio infinitamente, questi consigli mi saranno utilissimi.

    Penso che sia interessante anche per gli altri porti una domanda correlata all'ultima tua battuta.
    Parli di "esercizi dinamici associati al corpo libero"-->potenza pura;
    come vedi, in quest'ottica, l'utilizzo di serie pesanti dinamiche di fonamentali abbinate ad esercizi tecnici (jab, diretto, circolare ecc)?
    Nello specifico quindi, come vedi il principio Facilitazione / Potenziamento Post Tetanico (PPT)??

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  • menez
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    il tapering è individuale e personalizzato in linea generale si scarica 5-7 giorni in modo attivo

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  • menez
    replied
    Originariamente Scritto da redlion86 Visualizza Messaggio
    Leggendo sopra ho notato che preferisci strutturare gli allenamenti con esercizi che diano transfert immediato FORZA-->POTENZA.
    Io off season sono solito fare mesocicli di forza massima con esercizi base, inserendo, all'avvicinarsi delle competizioni più esercizi di potenza esplosiva.
    Finito settembre ho iniziato la fase di transfert, sia con i pesi che con i lavori 'in pista'. Ho modificato il 5x5, inserendo nelle ultime due serie, con lavoro intorno al 80-85%, altre 3 rip ad ampio buffer curando l'esplosività.
    A fine circuito, inserisco il dumbbell c&j con aumento del peso e diminuzione delle rip:
    3*25kg
    2*27,5
    1*30kg
    In pista ho iniziato a curare gli allunghi diminuendo le distanze e aumentando l'intensità con un simil CCVV.
    Ora ti chiedo, alla luce della tua esperienza, per avere il potenziamento massimo della prestazione, in termini di esplosività, quali sarebbero le operazioni da compiere nell'allenamento con i pesi e in pista, ad un mese dalla competizione?
    Quanto tempo prima della competizione è necessario 'defaticare' per avere supercompensazione?

    Mi rendo conto che le domane sono troppo generiche, andrebbe valutato l'atleta, la sua condizione, il tipo di gara, l'importanza della gara, e miille altri fattori, ma restando sul generale qual'è la tua idea in proposito?

    Grazie.
    a 1 mese il db c&j va svolto a seguire con carico costante e 2 reps alla massima potenza, individuando ad esempio con la sequenza da te prospettata il carico di circa 20-22kg, devi tenere in massimo contro l'esplosività secondo la formula fxv dove ora l'attenzione è maggiore su v e meno su f.
    spariscono gli allunghi se non in termini di approntamento agli sprint su 30-50 e 60 mt.
    questi ti conviene svolgerli seguendo due tabelle di marcia:
    1) regolari con recuperi massimali e andatura prossima alla massimale
    2) combinati: esercizio specifico----->sprint
    vanno ancora mantenuti gli esercizi pliometrici quelli che in gergo si definiscono "orientati", ovvero studiati appositamente per riprendere la specificità di azione
    in sala pesi occorre lavorare su volumi non eccessivi ma con elevata intensità su poche reps e con esercizi dinamici, associati al corpo libero,corpo libero la cui regola èotenza pura.

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  • jinx
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    Originariamente Scritto da redlion86 Visualizza Messaggio
    Quanto tempo prima della competizione è necessario 'defaticare' per avere supercompensazione?
    ti do anche un parere mio basato sull'esperienza personale. secondo me a un mese dalla gara bisogna diminuire l'allenamenti di forza e potenza passando al mantenimento e a due settimane dalla gara scarico generale degli allenamenti e mantenimento delle singole qualità. parlando logicamente in maniera generale.

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  • redlion86
    replied
    Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
    occorrerebbe sapere di quale isometria tratta ross.
    ma aldilà della metodologia di allenamento occorre precisare che l'isometria è opportuno accoppiarla a regimi concentrici.
    I guadagni si arrestano comunque con qualsiasi metodo utilizzato, per questo occorrerebbe verificare gli effetti post allenamento isometrico in un fighter: di questi effetti ne avremo uno immediato-uno ritardato-infine gli effetti cumulati ma è una procedura estremamente complessa.
    infine l'associazione con metodo concentrico diviene indispensabile per consentire un miglior processo di vascolarizzazione.
    senz'altro per alcuni versi sono da mantenere lontano da competizioni.
    Leggendo sopra ho notato che preferisci strutturare gli allenamenti con esercizi che diano transfert immediato FORZA-->POTENZA.
    Io off season sono solito fare mesocicli di forza massima con esercizi base, inserendo, all'avvicinarsi delle competizioni più esercizi di potenza esplosiva.
    Finito settembre ho iniziato la fase di transfert, sia con i pesi che con i lavori 'in pista'. Ho modificato il 5x5, inserendo nelle ultime due serie, con lavoro intorno al 80-85%, altre 3 rip ad ampio buffer curando l'esplosività.
    A fine circuito, inserisco il dumbbell c&j con aumento del peso e diminuzione delle rip:
    3*25kg
    2*27,5
    1*30kg
    In pista ho iniziato a curare gli allunghi diminuendo le distanze e aumentando l'intensità con un simil CCVV.
    Ora ti chiedo, alla luce della tua esperienza, per avere il potenziamento massimo della prestazione, in termini di esplosività, quali sarebbero le operazioni da compiere nell'allenamento con i pesi e in pista, ad un mese dalla competizione?
    Quanto tempo prima della competizione è necessario 'defaticare' per avere supercompensazione?

    Mi rendo conto che le domane sono troppo generiche, andrebbe valutato l'atleta, la sua condizione, il tipo di gara, l'importanza della gara, e miille altri fattori, ma restando sul generale qual'è la tua idea in proposito?

    Grazie.

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  • menez
    replied
    Originariamente Scritto da Dorian00 Visualizza Messaggio
    grazie infinite menez. davvero gentilissimo e esaurientissimo.
    questo tipo di allenamento va ciclizzato come le varie fasi di forza massima, potenza etc o va fatto durante altro...?
    lo chiedo perchè se non ricordo male ross riportava delle ricerche secondo cui dopo un 3-4 di settimane di isometria i guadagni si arrestano..
    occorrerebbe sapere di quale isometria tratta ross.
    ma aldilà della metodologia di allenamento occorre precisare che l'isometria è opportuno accoppiarla a regimi concentrici.
    I guadagni si arrestano comunque con qualsiasi metodo utilizzato, per questo occorrerebbe verificare gli effetti post allenamento isometrico in un fighter: di questi effetti ne avremo uno immediato-uno ritardato-infine gli effetti cumulati ma è una procedura estremamente complessa.
    infine l'associazione con metodo concentrico diviene indispensabile per consentire un miglior processo di vascolarizzazione.
    senz'altro per alcuni versi sono da mantenere lontano da competizioni.

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  • redlion86
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    Scusate per l'OT

    Menez ti ringrazio per questa tua partecipazione alla sezione. Indichi la via mettendoci a disposizione le tue conoscenze con immensa pazienza.
    E' un vero piacere leggere i tuoi interventi.

    fine ot.

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  • Dorian00
    replied
    Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
    l'isometria è una metodica che ha minor rilevanza nella organizzazione di un allenamento per AM.
    Le condizioni di intervento isometrico ci sono nelle leve agli arti, negli strangolamenti, nelle prese a terra, insomma in quelle situazioni di corpo a corpo autentico, infatti maggiore è la condizione di contatto con l'avversario (presa) maggiore è la richiesta di isometria.
    L'isometria "orientale" è rappresentata nell'immaginario comune in tutte le successioni in cui Bruce Lee al termine dell'azione o di un'azione di attacco rimaneva perfettamente immobile in una totale contrazione corporea, questo atteggiamento lo si rivede in tutte quelle azioni riprese durante i kata di karate in cui all'azione segue una pausa rapida, oppure in alcuni atteggiamenti di kung fu quando si mantengono le posizioni di arti inferiori piegati e via dicendo.........
    In questi casi l'isometria è allenata ed è allenata specificatamente.
    detto questo allenarsi all'isometria per conseguire incrementi di forza questo è reale ed è oggetto di utilizzo da parte di moltissimi atleti di svariate discipline.
    l'isometria allena la catena debole del gesto, qualsiasi esso sia, migliorandone la forza settoriale, migliorerà la forza complessiva e ovviamente la potenza.
    si utilizza in associazione a regimi di contrazioni concentriche, eccentriche e anche pliometriche, difficilmente con elettrostimolazione in quanto già questa lavora in qualità di intervento isometrico.
    quindi se tu dovessi allenarti a questo regime ti conviene lavorare in questo esempio:
    isometria con bilancere del 50% del max squat a 90° 12", a seguire squat jump 5, a seguire isometria alla sbarra fissa (multy power) massima contrazione in posizione di squat per 6", a seguire azioni di calcio con presalto da piccolo box 5+5
    con questo sistema l'isometria è proiettata alla costruizione della potenza edella forza necessarie per gli arti inferiori, adattando al movimento specifico ovvero il calcio.
    non alla fine delle sedute, per ora ricordiamoci che dobbiamo sfruttare la brillantezza del snc.
    interpetate al meglio coadiuvano l'estrinsecazione di potenza e forza, direi agilità.
    almeno due allenamenti settimanali su esempio riportato sopra minimo un 3 o 4 serie.
    i secondi di tenuta variano da 6 a 12, in alcune tipologie di isometria, leggi posizioni o isometria posturale anche 30" e più.
    le percentuali di carico variano: carico naturale, carico del 30--40--50 sino all'80% del max. Negli esercizi sovramx, tenuta di p'anca, anche con carichi superiori al 100%, ma solamente con stretta sorveglianza da parte del trainer e per allenamenti altamenti specifici.
    per le spinte si tiene un volume pari alle tenute quindi di 2 settimanali.
    grazie infinite menez. davvero gentilissimo e esaurientissimo.
    questo tipo di allenamento va ciclizzato come le varie fasi di forza massima, potenza etc o va fatto durante altro...?
    lo chiedo perchè se non ricordo male ross riportava delle ricerche secondo cui dopo un 3-4 di settimane di isometria i guadagni si arrestano..

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  • menez
    replied
    Originariamente Scritto da Dorian00 Visualizza Messaggio
    mi aggrego alle domande di jinx.
    e colgo l'occasione della tua presenza menez per toglierti un dubbio, ne approfitto perchè lessi sul diario di manx che sei un preparatore a 360 gradi, cioè alleni dal bber al nuotatore etc...quindi vista la tua conoscenza globale sei sicuramente la persona più adatta cui chiedere.

    per ora uso prettamente i pesi per lo sviluppo di forza e potenza e la pliometria..a essere sincero sto tralasciando un pò la componente del condizionamento (GPP, HIIT, circuiti etc..)...oltre queste metodiche però mi hanno sempre incuriosito gli allenamenti a contrazione isometrica, ma non saprei veramente dove cercare qualcosa.
    inizio con un pò di domande.
    1-sempre per prepararsi a un sdc/AM come le vedi le spinte isometriche e le tenute statiche? c'è il rischio di legarsi con le seconde in caso di tempi troppo prolungati di tenuta?
    2-alcuni dicono che le spinte isometriche e le tenute statiche possono aumentare la forza e la potenza..le prime spingendo contro un oggetto immobile (quindi di massa infinita rispetto a noi) per 2-4 secondi alla max intensità che riusciamo a sviluppare (le consigliano ross, le faceva bruce lee, alcuni pler russi del passato, le consiglia pavel etc..)...invece per le tenute secondo alcune culture, (soprattutto cinesi, thai quelle zone lì) l'utilizzo di posizioni di tenuta statica se eseguite correttamente scaricando sulla muscolatura e non forzando l'articolazione può aiutare a sviluppare esplosività e stabilità.
    è possibile?
    3- le tenute statiche tipo handstand, dip in isometria, trazione in isometria, tenuta di un carico in panca inclinata etc..possono essere fatte alla fine del wo con i pesi?
    a)l'articolazione nelle tenute deve essere bloccata o no?...cioè in una tenuta statica alla panca inclinata meglio a braccia completamente distese o parzialmente distese? o meglio fare più angolazioni del braccio come si fa per le spinte isometriche?
    che volume settimanale si dovrebbe tenere, o almeno come si gestisce il volume di questi esercizi (nei pesi c'è seri*rip*%, nella pliometria i tocchi del terreno*l'intensità....ma nelle tenute quante serie si devono indicativamente fare?)
    b) quanti secondi deve durare la tenuta statica e con che % di carico?
    4- per le spinte isometriche invece che volume è meglio tenere?

    scusa in anticipo per la valanga di domande
    l'isometria è una metodica che ha minor rilevanza nella organizzazione di un allenamento per AM.
    Le condizioni di intervento isometrico ci sono nelle leve agli arti, negli strangolamenti, nelle prese a terra, insomma in quelle situazioni di corpo a corpo autentico, infatti maggiore è la condizione di contatto con l'avversario (presa) maggiore è la richiesta di isometria.
    L'isometria "orientale" è rappresentata nell'immaginario comune in tutte le successioni in cui Bruce Lee al termine dell'azione o di un'azione di attacco rimaneva perfettamente immobile in una totale contrazione corporea, questo atteggiamento lo si rivede in tutte quelle azioni riprese durante i kata di karate in cui all'azione segue una pausa rapida, oppure in alcuni atteggiamenti di kung fu quando si mantengono le posizioni di arti inferiori piegati e via dicendo.........
    In questi casi l'isometria è allenata ed è allenata specificatamente.
    detto questo allenarsi all'isometria per conseguire incrementi di forza questo è reale ed è oggetto di utilizzo da parte di moltissimi atleti di svariate discipline.
    l'isometria allena la catena debole del gesto, qualsiasi esso sia, migliorandone la forza settoriale, migliorerà la forza complessiva e ovviamente la potenza.
    si utilizza in associazione a regimi di contrazioni concentriche, eccentriche e anche pliometriche, difficilmente con elettrostimolazione in quanto già questa lavora in qualità di intervento isometrico.
    quindi se tu dovessi allenarti a questo regime ti conviene lavorare in questo esempio:
    isometria con bilancere del 50% del max squat a 90° 12", a seguire squat jump 5, a seguire isometria alla sbarra fissa (multy power) massima contrazione in posizione di squat per 6", a seguire azioni di calcio con presalto da piccolo box 5+5
    con questo sistema l'isometria è proiettata alla costruizione della potenza edella forza necessarie per gli arti inferiori, adattando al movimento specifico ovvero il calcio.
    non alla fine delle sedute, per ora ricordiamoci che dobbiamo sfruttare la brillantezza del snc.
    interpetate al meglio coadiuvano l'estrinsecazione di potenza e forza, direi agilità.
    almeno due allenamenti settimanali su esempio riportato sopra minimo un 3 o 4 serie.
    i secondi di tenuta variano da 6 a 12, in alcune tipologie di isometria, leggi posizioni o isometria posturale anche 30" e più.
    le percentuali di carico variano: carico naturale, carico del 30--40--50 sino all'80% del max. Negli esercizi sovramx, tenuta di p'anca, anche con carichi superiori al 100%, ma solamente con stretta sorveglianza da parte del trainer e per allenamenti altamenti specifici.
    per le spinte si tiene un volume pari alle tenute quindi di 2 settimanali.

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  • menez
    replied
    [quote=jinx;5366804]menez scusami se ti tempesto di domande

    una domanda che mi sono sempre fatto è quanto sia importante la forza negli sport di striking. io programmo molti allenamenti di forza, forse eccessivamente, e questo tipo di tendenza è seguita anche nel forum soprattutto perchè qui la passione per i pesi è molto diffusa. pensandoci in modo distaccato credo però che per un fighter sia oppurtuno scendere a un compromesso tra lo sviluppo di una forza massimale (soprattutto negli esercizi di base) che basti a gestire in modo proficuo gli allenamenti con i vari esercizi descritti nel tuo post precedente e tra la specializzazione eccessiva sui singoli esercizi. è ad esempio abbastanza facile per un fighter di medie dimensioni raggiungere un 110 kg di panca, 150 di squat, 180 di stacco, 90 di power clean (numeri molto indicativi giusto per dare l'idea). successivamente sarà molto più difficile aumentare questi carichi soprattutto senza poter aumentare la componente contrattile del muscolo a causa delle categorie di peso e senza potersi dedicare totalmente allo sviluppo della forza. secondo te è giusto tentare di aumentare faticosamente e lentamente ancora i carichi sugli esercizi di base e avere quandi anche un tranfert sulle varianti oppure conviene tentare di sviluppare carichi di buon livello nei primi anni di allenamento e successivamente mantenere solamente l'efficenza neuronale e ampliare il numero di esercizi a cui dedicarsi? o addirittura curare poco sin da subito i 3 big e partire direttamente con varianti più specifiche e meno onerose per gli sport di striking?[/quote

    è importante il livello di forza negli anni, questo non deve assolutamente discendere al di sotto di un punto stabilito che consideri la disciplina esercitata, il peso del combattente e la tipologia di combattimento utilizzata.
    E' evidente che se io dovessi preparare un fighter verificherei la condizione di forza globale e senz'altro farei un lavoro di elevazione della forza nel periodo lontano dalle competizioni.
    questo per raggiungere nel più breve tempo possibile il plateau di forza massimale stagionale.
    detto questo stabilizzerei il carico con ricorso ai richiami della forza massimale durante tutto l'anno di allenamento.
    una saggia gestione della forza viene attuata a cicli.
    nel primo avviene la ricerca massima.
    nei cicli a seguire stabilizzazione e mantenimento.
    senz'altro nella fase inziale di allenamento, occorre una grande ricerca della forza, questo è sinonimo di grandi prestazioni.
    quindi direi che grandi risultati si otterranno se prima verrà affrontato l'allenamento della forza.

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  • Dorian00
    replied
    Originariamente Scritto da andre1488 Visualizza Messaggio
    Di solito preferisco la piana perchè mi alleno in casa e l'inclinata me la creo con le tavole di legno e faccia fatica a portarmi un carico elevato in posizione. L'allenamento va bene se lo imposto cosi?

    LUN

    PANCA INCLINATA 3-6-3-6 120''
    REMATORE MANUBRIO 3-6-3-6 120''
    DISTENSIONI IN PIEDI 3-6-3-6 120''
    STACCHI ALTI 3-6-3-6
    120''
    AFFONDI 3-6-3-6 120''
    BICIPITI BILANCIERE EZ 4-8-4-8 90''
    JANDA SIT UP 4X12 60''

    MAR

    Allenamento tecnico al sacco e tecnica a vuoto(shadow boxing).


    MER

    GPP IN STILE DORIAN

    Pull Up 1 Serie
    One Arm Dumbell Snatch
    3 rip Sx-3 Rip Dx
    Full Contact Twist
    5 rip Sx-5 Rip Dx
    One Arm Dumbell Snatch
    3 rip Sx-3 Rip Dx
    Full Contact Press
    (3 rip Sx-3 rip Dx)x3
    One Arm Dumbell Snatch
    3 rip Sx-3 Rip Dx
    Deck Squat
    5 Rip + Dive Bomber 5 Rip
    Turkish get Up
    1 Rip Sx-1 Rip Dx

    Rest 5 minuti

    Plate Front Loaded Twist Press
    5 Rip Dx-5 Rip Sx
    Alternating Sprinter Lunge
    7-7 Rip
    Rope Jump
    (50 Salti w/10 Rest) x3
    Burpees
    8 Rip
    Dumbell Double Arm Swing
    15 Rip
    Alternative Sprinte Lunge
    7-7 Rip
    Rope Jump
    (30 Salti w/10 Rest) x3
    Squat in Ginocchio
    6 Rip
    Plate High Loaded Twist Press
    5 Rip Dx-5 Rip Sx
    Diamond
    4 Rip Max Velocità
    Leg Raise alla Barra delle Trazioni
    8 Rip
    Alternative Sprinte Lunge
    7-7 Rip
    Jump Squat
    4 Rip

    Rest 5 minuti

    Depth Jump Onto Box 2 rip
    Push Ups OnTo Block 3 Rip
    Ross’Intensifying The Heavy Bag (15"Pounch Out Drills/60"Power Boxing/5-5 Low Kick)x4

    GIO come MAR

    VEN

    TRAZIONI ALLA SBARRA 4X8 120''
    POWER CLEAN 3-6-3-6 120''
    PARALLELE 4X8 120''
    SQUAT 3-6-3-6 120''
    IL PASSO DELL'OCA CON BILANCIERE 4X10 120''
    JANDA SIT UP 4X12 60''
    LOMBARI CON SOVRACCARICO 4X12 60''

    Grazie mille per il tuo aiuto come lo vedi così il workout?
    i gpp ai tempi li facevo pessimi, stavo sperimentando e provando più esercizi possibili un pò per curiosità, un pò per ignoranza un pò per provare e imparare più esercizi da poi alternare... ma rivendendolo questo mio GPP è proprio brutto (forse manco classificabile gpp) , e me ne scuso, ...credo vada bene come lista della spesa degli esercizi da scegliere per impostare un gpp.
    il mio consiglio è di dare un occhiata ai diari di mavors e di kitay kenpachi...li ci sono gpp e altri lavori per condizionamento con i controcazzi, davvero interessanti...spero ti possano essere utili.
    ti darei una mano io, ma come vedi sull'argomento condizionamento non sono molto bravo...sicuramente quando riprenderò a lavorare seriamente il condizionamento copierò anche io dai diari di questi 2 utenti...quindi il mio consiglio è di fare altrettanto....il mio elenco scritto sopra puoi usarlo per scegliere gli esercizi da variare.
    Last edited by Dorian00; 26-10-2009, 10:24:26.

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  • Dorian00
    replied
    Originariamente Scritto da jinx Visualizza Messaggio
    menez scusami se ti tempesto di domande

    una domanda che mi sono sempre fatto è quanto sia importante la forza negli sport di striking. io programmo molti allenamenti di forza, forse eccessivamente, e questo tipo di tendenza è seguita anche nel forum soprattutto perchè qui la passione per i pesi è molto diffusa. pensandoci in modo distaccato credo però che per un fighter sia oppurtuno scendere a un compromesso tra lo sviluppo di una forza massimale (soprattutto negli esercizi di base) che basti a gestire in modo proficuo gli allenamenti con i vari esercizi descritti nel tuo post precedente e tra la specializzazione eccessiva sui singoli esercizi. è ad esempio abbastanza facile per un fighter di medie dimensioni raggiungere un 110 kg di panca, 150 di squat, 180 di stacco, 90 di power clean (numeri molto indicativi giusto per dare l'idea). successivamente sarà molto più difficile aumentare questi carichi soprattutto senza poter aumentare la componente contrattile del muscolo a causa delle categorie di peso e senza potersi dedicare totalmente allo sviluppo della forza. secondo te è giusto tentare di aumentare faticosamente e lentamente ancora i carichi sugli esercizi di base e avere quandi anche un tranfert sulle varianti oppure conviene tentare di sviluppare carichi di buon livello nei primi anni di allenamento e successivamente mantenere solamente l'efficenza neuronale e ampliare il numero di esercizi a cui dedicarsi? o addirittura curare poco sin da subito i 3 big e partire direttamente con varianti più specifiche e meno onerose per gli sport di striking?
    mi aggrego alle domande di jinx.
    e colgo l'occasione della tua presenza menez per toglierti un dubbio, ne approfitto perchè lessi sul diario di manx che sei un preparatore a 360 gradi, cioè alleni dal bber al nuotatore etc...quindi vista la tua conoscenza globale sei sicuramente la persona più adatta cui chiedere.

    per ora uso prettamente i pesi per lo sviluppo di forza e potenza e la pliometria..a essere sincero sto tralasciando un pò la componente del condizionamento (GPP, HIIT, circuiti etc..)...oltre queste metodiche però mi hanno sempre incuriosito gli allenamenti a contrazione isometrica, ma non saprei veramente dove cercare qualcosa.
    inizio con un pò di domande.
    1-sempre per prepararsi a un sdc/AM come le vedi le spinte isometriche e le tenute statiche? c'è il rischio di legarsi con le seconde in caso di tempi troppo prolungati di tenuta?
    2-alcuni dicono che le spinte isometriche e le tenute statiche possono aumentare la forza e la potenza..le prime spingendo contro un oggetto immobile (quindi di massa infinita rispetto a noi) per 2-4 secondi alla max intensità che riusciamo a sviluppare (le consigliano ross, le faceva bruce lee, alcuni pler russi del passato, le consiglia pavel etc..)...invece per le tenute secondo alcune culture, (soprattutto cinesi, thai quelle zone lì) l'utilizzo di posizioni di tenuta statica se eseguite correttamente scaricando sulla muscolatura e non forzando l'articolazione può aiutare a sviluppare esplosività e stabilità.
    è possibile?
    3- le tenute statiche tipo handstand, dip in isometria, trazione in isometria, tenuta di un carico in panca inclinata etc..possono essere fatte alla fine del wo con i pesi?
    a)l'articolazione nelle tenute deve essere bloccata o no?...cioè in una tenuta statica alla panca inclinata meglio a braccia completamente distese o parzialmente distese? o meglio fare più angolazioni del braccio come si fa per le spinte isometriche?
    che volume settimanale si dovrebbe tenere, o almeno come si gestisce il volume di questi esercizi (nei pesi c'è seri*rip*%, nella pliometria i tocchi del terreno*l'intensità....ma nelle tenute quante serie si devono indicativamente fare?)
    b) quanti secondi deve durare la tenuta statica e con che % di carico?
    4- per le spinte isometriche invece che volume è meglio tenere?

    scusa in anticipo per la valanga di domande

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  • jinx
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    menez scusami se ti tempesto di domande

    una domanda che mi sono sempre fatto è quanto sia importante la forza negli sport di striking. io programmo molti allenamenti di forza, forse eccessivamente, e questo tipo di tendenza è seguita anche nel forum soprattutto perchè qui la passione per i pesi è molto diffusa. pensandoci in modo distaccato credo però che per un fighter sia oppurtuno scendere a un compromesso tra lo sviluppo di una forza massimale (soprattutto negli esercizi di base) che basti a gestire in modo proficuo gli allenamenti con i vari esercizi descritti nel tuo post precedente e tra la specializzazione eccessiva sui singoli esercizi. è ad esempio abbastanza facile per un fighter di medie dimensioni raggiungere un 110 kg di panca, 150 di squat, 180 di stacco, 90 di power clean (numeri molto indicativi giusto per dare l'idea). successivamente sarà molto più difficile aumentare questi carichi soprattutto senza poter aumentare la componente contrattile del muscolo a causa delle categorie di peso e senza potersi dedicare totalmente allo sviluppo della forza. secondo te è giusto tentare di aumentare faticosamente e lentamente ancora i carichi sugli esercizi di base e avere quandi anche un tranfert sulle varianti oppure conviene tentare di sviluppare carichi di buon livello nei primi anni di allenamento e successivamente mantenere solamente l'efficenza neuronale e ampliare il numero di esercizi a cui dedicarsi? o addirittura curare poco sin da subito i 3 big e partire direttamente con varianti più specifiche e meno onerose per gli sport di striking?

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