scheda di forza per kick boxing (Menez inside)

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  • Dorian00
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    Originariamente Scritto da full Visualizza Messaggio
    quale la differenza tra stretching attivo, e quello passivo?
    nel passivo devi mantenere l'allungamento ma non la posizione....durante una spaccata a terra non devi forzarti ti tenere le gambe così...ci pensa il pavimento con la sua reazione vincolare a tenerti le gambe su impedendo di scendere....
    invece nello stretching attivo devi mantenere tu la posizone...un esempio potrebbe essere sollevare la gamba tesa avanti a te, e tenerla sollevata per 20 secondi o per rimanere all'esempio di prima fare una spaccata mentre sei appeso alla barra o ti tieni agli anelli..in questo caso non c'è più il pavimento a impedire alle gambe di ricadere giù sotto la forza dle loro peso...quindi devi imprimere tu una forza uguale opposta per tenere le gambe su immobili in quella posizione per tot secondi.

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  • full
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    quale la differenza tra stretching attivo, e quello passivo?

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  • Drakkan
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    grazie

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  • Dorian00
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    Originariamente Scritto da Drakkan Visualizza Messaggio
    Dorian potresti spiegare brevemente di cosa stai parlando?
    certo..lo stretching dinamico è un tipo di stretching che si fa pre wo, dopo il riscladamento e lo skipping....e serve a migliorare la flessibilità "in movimento" al contrario dello stretching statico che migliora la flessibilità in posizione immobile.
    in breve, con lo stretching dinamico migliori l'altezza dei tuoi calci etc....
    si deve fare da freschi e con volumi ridotti, fermandosi quando si raggiunge il picco di prestazione..farlo oltre o da stanchi porta solo all'effetto inverso....
    quindi 2-4 serie di 6-10 ripetizioni.
    l'ordine generale è questo.
    -riscaldamento e rotazioni articolari
    -skipping
    -stretching dinamico
    -WO
    -stretching statico attivo
    -stretching statico passivo o pnf.

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  • Drakkan
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    Dorian potresti spiegare brevemente di cosa stai parlando?

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  • Dorian00
    replied
    menez..ho letto il paragrafo sullo stretching dinamico del libro di de angelis...ma nonostante parli in modo chiaro degli esercizi, di quando farli, e dei volumi (serie* rip) e parla di eseguirli fin dove si riesce senza forza in modo controllato, ho alcuni dubbi:
    -velocità dello slancio? devo alzare lentamente la gamba in modo controllato come quando si raggiunge una posizione per lo stretchng attivo statico o calciare alla massima forza?
    - devo lasciare la muscolatura della gamba rilassata o irrigidirla per controllarla meglio? o irrigidirla solo a fine salita per richiamare giù la gamba?
    - parla di 2-4 serie di 6-10 ripetizioni (fermarsi quando si raggiunge la massima ampiezza di movimento) ma non parla della frequenza...devo farli tutti concatenati gli slanci o riposizionarmi e far passare 1-3 secondi tra le singole rip?
    -recuperi tra le serie? 30 sec vanno bene?
    grazie in anticipo.

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  • Dorian00
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    Originariamente Scritto da NakMuay84 Visualizza Messaggio
    in sostanza sono d'accordo, ma in pratica qualunque movimento di spinta con i pesi ha ben poco a che vedere con il gesto tecnico del fighter (parlo di striking in piedi).
    non è tanto il pettorale a fornire potenza a un pugno
    ... e comunque, qualunque esercizio per il petto non ricalcherà mai esattamente il movimento che l'atleta fa quando colpisce... neppure per quel che riguarda solo la sezione petto-spalla-braccio.

    io alleno tutto il corpo per una questione di equilibrio e perchè in una data categoria di peso è meglio essere muscolosi che grassi....
    ma credo che, nel caso dello striking, non esistano esercizi migliori di quelli per il core.
    Stacchi, sollevamenti olimpici, addominali in tutte le salse... questi danno potenza.
    il resto incide in misura a mio avviso trascurabile...

    quindi, secondo me (ma non sono un esperto di preparazione atletica!), non è tanto importante focalizzarsi sui gradi di inclinazione della panca quando alleniamo il petto... possiamo fare 150kg di panca inclinata, ma se di stacco facciamo 50kg siamo delle seghe... viceversa, se stacchiamo tanto, quanto facciamo di panca ci interessa relativamente poco...

    se invece parliamo di lotta, le cose cambiano....
    ad esempio so che le squadre di football americano allenano molto la panca inclinata a gomiti stretti perchè è proprio il movimento che si fa quando si spinge...
    son d'accordo che i muscoli di spinta del upper diano poco contributo alla potenza di un pugno...forse daranno un 20%...la maggior parte deriva come detto dai muscoli del core e delle gambe...è anche vero però che bisogna curare ogni anello della catena....nonostante il minimo contributo del braccio/petto esso è importante...per esempio tirando un pugno a braccio immobile come fosse ingessato usando il solo corpo non credo si riesca a sviluppare l'80% della forza di un pugno in cui si usa il braccio insieme al corpo....a parità di pistola (corpo) meglio sparare un proitettile di acciaio che uno di gomma piuma...
    poi però son d'accordo con te che meglio guadagnare 30 kg in più di stacco, squat o good morning che 30 in più di panca.

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  • Drakkan
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    Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
    per "dinamismo" si intende un movimento mantenuto con un'esecuzione in cui le fasi: eccentrica e concentrica, vengono eseguite cercando di mantenere possibilmente le stesse velocità esecutive sostenute e senza soste nei momenti di inversione di movimento. I primi tempi il preparatore detta i tempi esecutivi per ogni reps con la voce o con lo schiocco delle dita.
    Capito, sempre nell'ottica di cercare una similutidine tra lavoro coi pesi e dinamiche del jeb o diretto che sia. grazie

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  • menez
    replied
    per "dinamismo" si intende un movimento mantenuto con un'esecuzione in cui le fasi: eccentrica e concentrica, vengono eseguite cercando di mantenere possibilmente le stesse velocità esecutive sostenute e senza soste nei momenti di inversione di movimento. I primi tempi il preparatore detta i tempi esecutivi per ogni reps con la voce o con lo schiocco delle dita.

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  • Drakkan
    replied
    Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
    Nelle fasi di palestra, quando utilizzo sovraccarichi tutti i movimenti devono essere eseguiti in forma dinamica.
    Potresti spiegarmi meglio cosa intendi per forma dinamica, grazie

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  • menez
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    Originariamente Scritto da jinx Visualizza Messaggio
    menez a che punto collochi l'allenamento della resistenza alla potenza nella preparazione di un fighter? un'alternativa al sistema a blocchi può essere un allenamento parallelo(soprattutto con mezzi specifici rispetto ad esempio ai pesi) di questa qualità rispetto alle altre?
    la resistenza alla potenza è un'espressione di potenza media elevata.
    è mio parere che questa debba essere presente in ogni allenamento specifico e generale.
    mi spiego meglio. Nelle fasi di palestra, quando utilizzo sovraccarichi tutti i movimenti devono essere eseguiti in forma dinamica. Questo dinamismo esprime il mantenimento per ogni ripetizione di una fase concentrica accelerante (i bber la chiamano c.a.t) la cui intensità deve essere per natura simile in tutte e quante le 6 ripetizioni. Già l'osservanza di questo presupposto condizionerà sempre l'esecuzione dell'atleta, il quale tenterà in definitiva di mantenere per ogni esercizio la "resistenza alla potenza" più elevata consentita dall'affaticamento.
    In realtà l'alternativa ad un metodo non esiste, perchè un metodo non è di per sè sufficiente a creare un pieno sviluppo di qualsiasi capacità o abilità.
    per questo motivo occorre sempre alternare un metodo ad un altro, ad esempio:
    3 blocchi di qualità
    a cui seguono
    una seduta di scarico
    due sedute di qualità resistenza alla potenza,la prima con elastici,la seconda seduta con piccoli sovraccarichi.

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  • Ecatombe
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    perfetto!
    dite la vostra sul nuovo titolo da dare alla discussione!
    poi io lo cambio

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  • andre1488
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    Ragazzi cambiate pure il titolo no problem

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  • jinx
    replied
    menez a che punto collochi l'allenamento della resistenza alla potenza nella preparazione di un fighter? un'alternativa al sistema a blocchi può essere un allenamento parallelo(soprattutto con mezzi specifici rispetto ad esempio ai pesi) di questa qualità rispetto alle altre?
    Last edited by jinx; 09-11-2009, 21:12:26.

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  • menez
    replied
    si è corretto.
    in sostanza più ci si avvicina all'evento, maggiore deve essere l'attenzione posta a queste esercitazioni, non solo ma più l'atleta è maturo in termini di esperienze di combattimento,più dovrà far ricorso a questa tipologia di allenamenti.

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