aikido e aikido vs muay thai

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  • BloodOnIce
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    Originariamente Scritto da Sigfrid Visualizza Messaggio
    Purtroppo nella lotta il sangue esce più spesso di quanto pensi. Il più delle volte si lotta senza maglietta e le strisciate sulla schiena (in particolare) dovute a proiezioni, cadute ecc possono causare dei tagli. Inoltre il tappeto è ruvido, non è come nel judo ecc...
    Sì, d'accordo...però Rampage si riferiva chiaramente ad altri tipi di scontri sicuramente più cruenti...penso ad un bel *****ttone oppure ad una ginocchiata in faccia...sai che zucchero!
    Tu pratichi la lotta? Stavo guardando il tuo sito, quello che hai nel profilo...di quale casa farmaceutica sono gli "informatori scientifici" gli atleti raffigurati in foto?

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  • Sigfrid
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    Originariamente Scritto da BloodOnIce Visualizza Messaggio
    Lo dici in senso figurato? Perchè nel bjj, judo, lotta ecc. di sangue non se ne vede però non mi sembra che siano discipline di serie B...
    Purtroppo nella lotta il sangue esce più spesso di quanto pensi. Il più delle volte si lotta senza maglietta e le strisciate sulla schiena (in particolare) dovute a proiezioni, cadute ecc possono causare dei tagli. Inoltre il tappeto è ruvido, non è come nel judo ecc...

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  • Rampage
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    era si in senso figurato e cmq visto che brazilian jiu jitsu lo faccio anche io lo so bene cosa sia
    io mi riferivo all'aikido...
    è affascinante e va benissimo la spiritualità di un'arte marziale ma ke sia incentrata solo su quello NO

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  • BloodOnIce
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    Originariamente Scritto da Rampage Visualizza Messaggio
    non hai mai fatto un incontro ed è evidente da come parli
    io sinceramente quelli che praticano qualcosa senza farsi mai uscire una gocciolina disangue li reputo veramente dei SANTONI TEORICI e basta....
    Lo dici in senso figurato? Perchè nel bjj, judo, lotta ecc. di sangue non se ne vede però non mi sembra che siano discipline di serie B...

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  • Rampage
    replied
    già

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  • Sigfrid
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    Originariamente Scritto da Rampage Visualizza Messaggio
    è vero inizialmente le prime UFC erano veramente di atleti ex uno di Jj uno di thai eccà
    . CIOè DISCIPLINE SINGOLE MESSE UNA DI FRONTE ALL'ALTRA,... spettacolarità garantita, oramai oggi invece quasi tutti (quasi) quelli cke si fronteggiano sono entrambi MMA man...
    Esattamente trovavi lottatori puri, strikers puri, qualcuno del jkd, Wing Chun, qualche incursore (ne ricordo uno che usava il krav maga...).
    Oggi è tutto diverso e se vai a vedere si è proprio perso lo spirito dei primi 12 UFC. Oramai devi essere completo nelle MMA e soprattutto ci sono oltre 30 regole.

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  • Rampage
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    è vero inizialmente le prime UFC erano veramente di atleti ex uno di Jj uno di thai eccà
    . CIOè DISCIPLINE SINGOLE MESSE UNA DI FRONTE ALL'ALTRA,... spettacolarità garantita, oramai oggi invece quasi tutti (quasi) quelli cke si fronteggiano sono entrambi MMA man...

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  • Sigfrid
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    Originariamente Scritto da Rampage Visualizza Messaggio
    Royce dominò le prime edizioni dello UFC collezionando un record di 11 vittorie e nessuna sconfitta, contro avversari spesso più pesanti di 20 o 30 kg. Tutto questo perchè i suoi avversari non riuscivano a trovare antidoti alle sofisticate tecniche del BJJ, soprattutto nella lotta a terra.
    Piccolo OT.


    Royce Gracie (bjj) vinse le edizioni 1,2,4 dell'UFC.

    Le edizioni UFC 5, 8, 9, 10, 11, 12, 13(Heavyweight Tournament),14(Middleweight ed Heavyweight Tournament), 15, ( Heavyweight Tournament e Superfight), UFC japan(Heavyweight Tournament), 17(Middleweight ed Heavyweight Tournament) sono state vinte da atleti provenienti dalla lotta libera/greco-romana (disciplina debuttante nell'UFC 4).

    L'edizione UFC 6 è stata vinta da un atleta russo del sambo, mentre l'edizione 7 da Marco Ruas.

    Le prime 12 edizioni dell'UFC sono state le più violente, guarda caso erano quelle con meno regole, a mani nude e senza categorie di peso. Inoltre rappresentavano una vera sfida fra le varie arti marziali, rappresentante dai rispettivi combattenti.

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  • Rampage
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    Cos'è il brazilian jiu jitsu?

    Il brazilian jiu jitsu è un arte marziale specializzata nel combattimento al suolo, la maggior parte delle tecniche sono finalizzate a portare l'avversario a terra e a portare una leva o una presa che pone fine al combattimento. Si pone una grandissima attenzione alle posizioni, con moltissime tecniche sviluppate per attaccare e difendersi in ogni situazione.

    Le posizioni fondamentali sono:

    - la guardia; la persona che porta la guardia sta sotto il suo avversario con la schiena appoggiata a terra e le gambe che avvolgono l'avversario all'altezza delle anche.

    - la montada; ovvero quando ci si trova sopra il proprio avversario, seduti sul suo petto con una gamba per ogni lato.

    - il controllo laterale (side control)

    - back mount (la montada di schiena)

    Tecniche specifiche sono sviluppate per migliorare la propria posizione, ad esempio per passare da una posizione in cui si è nella guardia dell'avversario ad una posizione di controllo laterale; oppure per finalizzare l'avversario in situazioni in cui ci si trova in posizioni vantaggiose.
    La maggior parte delle finalizzazioni sono strangolamenti e leve alle articolazioni.



    La nascita del Brazilian Jiu Jitsu

    Verso la metà del 1800 in Giappone esistevano diversi stili chiamati jiu jitsu. Le tecniche variavano a seconda degli stili (ryu), ma in generale includevano ogni forma di combattimento a mani nude (pugni, calci, prese e lotta) e di tanto in tanto qualche forma con le armi tradizionali giapponesi.

    Un giovane e talentuoso maestro di jiu jitsu Jigoro Kano, creò nel 1880 un suo stile chiamandolo Judo (Kano-ryu jiu jitsu).

    Uno dei migliori studenti di Kano, Mitsuo Maeda (conosciuto anche come "Count Koma") emigrò in Brasile nel 1914. Negli anni trascorsi in Brasile Maeda venne aiutato molto da un politico locale, Gastao Gracie, e come forma di ricompensa per la preziosa assistenza ricevuta, insegnò al figlio del politico, Carlos Gracie, l'arte del Jiu Jitsu.

    Carlos e i suoi fratelli, Osvaldo, Jorge, Gastao Jr ed Helio; aprirono nel 1925 la prima accademia di jiu jitsu in Brasile.

    A questo punto le tecniche di base del brazilian jiu jitsu erano quelle originali del Kano-ryu Jiu Jitsu, ma con il tempo i fratelli Gracie (soprattutto Carlos ed Helio) e i loro studenti, rifinirono l'arte attraverso una serie di brutali match senza regole "Vale Tudo", sia all'interno delle palestre, sia nelle pericolose strade brasiliane. Da notare la loro volontà di combattere a prescindere dalle categorie di peso, per dimostrare come atleti dotati tecnicamente erano in grado di battere fighter molto più grossi.

    Negli anni '70, l'indiscusso campione di BJJ era Rolls Gracie, che aveva portato le tecniche di BJJ ad un altro livello, facendo massiccio uso della "guardia" e delle sue varianti. Introdusse anche il primo sistema a punti per i combattimenti di jiu jitsu con il kimono (gi), che prevedeva la conquista di punti a secondo delle posizioni che si riuscivano ad ottenere.

    Dopo la morte di Rolls in un incidente di paracadutismo, Rickson Gracie divenne il campione indiscusso (ed imbattuto). Dai primi anni 80 la leggenda di Rickson incominciò a formarsi, attraverso una serie infinita di vittorie, sia nei tornei di jiu jitsu che nei tornei di Vale Tudo, ed al suo notevole contributo allo sviluppo delle tecniche del BJJ.

    Nei primi anni 90 Rorion Gracie si trasferì a Los Angeles con l'intento di far conoscere il BJJ al di fuori dei confini brasiliani. Insieme ad Art Davie ideò nel 1993 l'Ultimate Fighting Championship, una serie di eventi televisivi in cui atleti provenienti da diverse arti marziali si affrontavano con pochissime regole.

    Rorion fece partecipare suo fratello Royce come esperto di brazilian jiu jitsu, e i risultati furono stupefacenti. Con un peso di circa 80 kg, Royce dominò le prime edizioni dello UFC collezionando un record di 11 vittorie e nessuna sconfitta, contro avversari spesso più pesanti di 20 o 30 kg. Tutto questo perchè i suoi avversari non riuscivano a trovare antidoti alle sofisticate tecniche del BJJ, soprattutto nella lotta a terra.

    Come conseguenza delle sue vittorie, il BJJ divenne subito estremamente popolare sia in Usa che in Giappone, a tal punto che tuttora chiunque si appresti a combattere in questo tipo di competizioni non può fare a meno di studiare in modo estensivo le tecniche del BJJ.






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  • BloodOnIce
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    Originariamente Scritto da Rampage Visualizza Messaggio
    Perchè fai domande idiote? un 'arte marziale è un'arte marziale, uno sport da combattimento è tale... non ha filosofie

    ah cmq pratico MMA non essenzialmente kickboxing oramai, quindi se vuoi ti spiego quella del BRAZILIAN JIU JITSU...
    però non vedo che utilità abbia attaccarti una pippa teorica di duemila pagine sulla storia e i principi del Jiu jitsu
    sinceramente preferisco salire sul ring e vincere che conoscere a memoria tutti i libri della famiglia Gracie.
    (al contrario di te a quanto pare che sai tutto di teoria ma non ti metti in gioco contro nessuno visto che nell'aikido non ci sono competizioni )
    Però sarebbe interessante conoscere la filosofia del BJJ...dai attacca con la "pippa teorica"!!!

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  • Rampage
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  • t-dragon
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    Tenterò

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  • Rampage
    replied
    Originariamente Scritto da t-dragon Visualizza Messaggio
    Vorrei dire brevemente la mia, dopo 8 pagine di discussione...


    Ecco, come spesso accade, queste discussioni vanno a finire appunto col proverbiale "ce l'ho più lungo di te".
    Non mi riferisco, naturalmente, alla citata battuta di japcar.
    Ma il contenuto di molti messaggi è purtroppo lo stesso.
    Si va spesso dietro a un purismo assolutamente fuori luogo, che tra l'altro denota un (ancor più fuori luogo) disprezzo per la cultura occidentale (che, si noti bene, è presumbilmente quella natia pure da chi certi discorsi li fa) nonché per tutto ciò che non è orientaleggiante.
    Prima di tutto, come dicevo, mi sembra fuori luogo visto che tali discorsi (eventualmente) potrebbe venirli a fare un orientale, non certo un italiano.
    Secondariamente, questa forma di "razzismo" (il termine è un po' forte, ma rende l'idea, credo), dovrebbe essere a mio avviso aliena alle sullodate "armonie" orientali.
    Si noti bene, io rispetto molto (per quel poco che la conosco), la filosofia dell'aikido, e in genere quelle filosofie oriental(eggiant)i di cui s'ode parlare oggigiorno in occidente.
    Ho praticato aichido per un po' di tempo, mi sono avvicinato a ioga e taicì. Ho praticato carate per diversi anni.
    Ora invece faccio pugilato tailandese, da un anno, che mi è bastato a capire che questa è la "mia via".
    E' un concetto totalmente diverso, come bene ha espresso più volte rampage. Una concezione di arte marziale più affine al mio spirito.
    Ciò non significa che non abbia una filosofia (si noti bene, peraltro, che la filosofia ce la mette l'individuo, non l'arte), né che questa o altro sia "arte marziale" e altre no.
    Si possono parlare di questioni oggettive, soggettive (che non sono necessariamente relative), e poi si può fare il tifo...
    Ma è assurdo venire a dire l'arte marziale DEVE essere in un certo modo, o avere una certa filosofia dietro.
    Né è vero che le arti marziali sono necessariamente orientali. Né che quanto è orientale è necessariamente superiore a quanto è nostrano.
    La arti marziali (rammento di sfuggita che il nome deriva dal dio GRECO della guerra) sono qualcosa di estremamente variegato, che si differenziano dal punto di vista pratico per andare incontro alle diverse condizioni in cui nascono, e si differenziano dal punto di vista filosofico a seconda della cultura che le ha partorite.
    Tutto ovvio e normale, direi.
    Sicché, basta con questi facili (e superficialissimi) scismi occidentale/orientale, che non istanno né in cielo né in terra.
    Anche perché, insomma, se si deve fare a gara a chi ce l'ha più lungo, di solito gli orientali non sono messi benissimo, che io sappia.
    condivido anche se scrivi sempre tante parole e ci metto un sacco a leggere tutto, sintesi amico sintesi

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  • Rampage
    replied
    Originariamente Scritto da Sefirus Visualizza Messaggio
    Io credo di conoscere discretamente la mia disciplina e mi pare normale avere cm punto di rifermento i Sensei Giapponesi visto ke l'Aikido è nato e si è siviluppato in Giappone..
    Poi cn il termine arte marziale(Questo nome è stato dato negli anni 60 alle discipline orientali qnd arrivarono in occidente..si probabilmente discende da Marte dio ROMANO della guerra) si identificano prevalentemente quelle orientali..e tutte hanno alla base una filosofia di un certo livello...
    Non credo ke ogniuno puo alzarsi la mattina tirare 4 calci e 4 pugni e dire questa è un arte marziale e la filosofia ce la metto io...
    complimenti

    a parte ciò confermo quella frase che ho evidenziato, però ti do un consiglio, studia meno sui libri e combatti di piu

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  • Sefirus
    replied
    Io credo di conoscere discretamente la mia disciplina e mi pare normale avere cm punto di rifermento i Sensei Giapponesi visto ke l'Aikido è nato e si è siviluppato in Giappone..
    Poi cn il termine arte marziale(Questo nome è stato dato negli anni 60 alle discipline orientali qnd arrivarono in occidente..si probabilmente discende da Marte dio ROMANO della guerra) si identificano prevalentemente quelle orientali..e tutte hanno alla base una filosofia di un certo livello...
    Non credo ke ogniuno puo alzarsi la mattina tirare 4 calci e 4 pugni e dire questa è un arte marziale e la filosofia ce la metto io...

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