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Gilera Gp800

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    Gilera Gp800

    Gilera GP 800, prova su strada

    GP 800, il veicolo da strada più potente e veloce mai prodotto da Gilera in quasi un secolo di storia. È, per ora, l’automatico dei record.

    Nessuna casa costruttrice aveva ad oggi mai osato tanto su uno scooter: motore bicilindrico a V di 90 da 839 cc fisso nel telaio con iniezione elettronica, 4 valvole per cilindro, raffreddamento a liquido, 75 cv, 200 km/h di velocità massima effettiva, trasmissione a catena CVT con effetto freno motore.

    La trasmissione finale dunque non è più a cinghia come il prototipo visto al salone di Milano nel 2006 ma a catena, una scelta, parole del progettista Ing. Alessandro Bagnoli fatta per enfatizzare l’anima motociclistica di questo poderoso hyperscooter. Il Gilera GP 800 nasce per stupire.

    L’estetica, è segnata da linee importanti, dinamiche e pulite che affondano le loro radici nella tradizione motociclistica italiana. Pensato per chi non vuole rinunciare alla praticità dello scooter durante la settimana ma cerca nel week-end un livello di prestazioni e di emozioni che fino ad oggi solo le “moto vere” potevano offrire. Potenza, velocità, e accelerazione sono senza precedenti.

    È nei percorsi extra urbani che le doti motoristiche e della ciclistica del GP 800 danno il meglio di se; condizioni nelle quali l’elevata protettività dello scudo anteriore, caratterizzato dall’innovativo cupolino regolabile elettricamente (50 mm) per ottimizzare protettività e penetrazione aerodinamica in funzione del percorso, offre il massimo comfort a pilota e passeggero.

    La straordinaria riserva di potenza disponibile in ogni occasione e una coppia di 76,4 Nm, disponibile al 95% già a 3.500 giri, assicurano una fluidità di marcia unica. Il motore, lubrificato con carter secco, è fissato in modo del tutto solidale al telaio grazie ad un montaggio elastico per il contenimento delle vibrazioni. La trasmissione finale è affidata ad una poderosa catena regina, del tipo più sofisticato, sigillata tramite Z-Ring. Il futuristico impianto di scarico, totalmente svincolato dal telaio per il contenimento delle vibrazioni, è un 2-in 1 che, nel suo grintoso terminale con piastre paracalore nere, caratterizza anche l’estatica di questo missile.

    Le prestazioni uniche del bicilindrico di GP 800 sono state raggiunte ponendo attenzione alla salvaguardia dell’ambiente: la riduzione delle emissioni inquinanti dovuta all’avanzato impianto di iniezione “cloosed loop” con sonda lambda, alla marmitta dotata di catalizzatore a tre vie e alla gestione integrata del sistema di accensione elettronica garantisce il massimo rispetto della normativa Euro 3.

    Il nuovo bicilindrico è stato nuovamente progettato, sviluppato e costruito a Pontedera, quartier- generale e impianto storico del Gruppo Piaggio. Il telaio a doppia culla di appena 22 kg è, interamente realizzato in traliccio di tubi di acciaio con piastre di rinforzo e irrigidimento, anch’esse in acciaio. La elevata rigidezza, sia torsionale, sia flessionale garantiscono una straordinaria sensazione di controllo nella guida.

    Incredibile ma vero, tutto questo vi garantisce angoli di piega di ben 45° con solo pilota (basti pensare che a sinistra si tocca il cavalletto laterale con una certa facilità) e una straordinaria tenuta di strada. Le grandi prestazioni di GP 800 hanno imposto ai progettisti la realizzazione di una ciclistica estremamente rigida ed efficace, anche se con qualche particolare da migliorare.

    Sia i calcoli di simulazione, sia le prove su strada hanno fatto registrare un coefficiente di stabilità, in pieno gas, tipico delle moto (1 rad/sec). Molto bene anche la forcella da 41mm, che però non può essere esente da qualche critica, perché fin troppo morbida creando soprattutto sull’asfalto sconnesso qualche problemino nelle frenate un pò più spinte. Dalla Piaggio ci confermano il problema, e già in produzione stanno realizzando una forcella più rigida che arriverà da qui alla messa in vendita.

    Nella vista da fermo spicca il forcellone. Realizzato in fusione di alluminio, è fissato direttamente alle piastre del telaio e lavora ancorato, tramite leveraggio, a un monoammortizzatore idraulico montato lateralmente a sinistra, in posizione orizzontale, regolabile nel precarico molla in ben 7 posizioni. Ottimo il comfort anche sullo sconnesso.

    Il motore montato molto avanti e i suoi 245 kg di peso ben ripartiti 50 e 50 tra anteriore e posteriore gli donano comunque un comportamento motociclistico. I cerchi ruota a cinque razze cave, da 16 pollici l’anteriore utilizzato oggi anche in moto GP e da 15 pollici il posteriore, sono realizzati in alluminio in conchiglia a gravità, con anima a perdere, per ridurre al minimo le masse non sospese e garantire precisioni di guida di livello motociclistico. Di serie gomme radiali di misure 120/70 l’anteriore 160/60 sulla ruota posteriore. Il nostro era equipaggiato con pneumatici Diablo Pirelli. Anche loro all’altezza della situazione. L’impianto frenante adotta all’anteriore pinze flottanti a doppio pistoncino Brembo Serie Oro che mordono due dischi semiflottanti in acciaio da 300mm.

    Al posteriore la pinza flottante a due pistoncino contrapposti agisce su un disco di acciaio da 280mm. Le tubazioni sono rivestite in treccia metallica e le leve regolabili in 4 posizioni (per la distanza).

    A completamento anche l’utile freno di stazionamento comandato da una leva posizionata nella parte destra del retroscudo originaria la forma della sella che ha una sagomatura per cui pilota e passeggero sono sullo stesso livello, incrementando il comfort di marcia e il controllo del veicolo nella guida in coppia.

    Spesso però ci è capitato con una troppa facilità di portare al bloccaggio le ruote (in Piaggio ci fanno sapere che arriverà una versione con ABS). Il nostro consiglio è però quello di essere semplicemente più docili sui comandi. Anche da fermo il GP 800 non passa inosservato. Anche Il trattamento delle superfici, ci fa notare l’ingegnere Bagnoli è assolutamente innovativo per uno scooter:

    alterna sezioni concave a sezioni convesse e attraverso un attento studio dei riflessi, il volume generale acquista una dinamicità unica. Al profilo anteriore che sembra fendere l’aria e aggredire la strada, si contrappone un posteriore snello e filante che, segnate dalle piccole feritoie di sfogo aria e concluso dall’originale soluzione del doppio faro a led, enfatizza le doti di sportività del veicolo. Nella plancia di comando si alternano strumenti analogici e digitatici a canto ai classici contagiri e tachimetro, troviamo l’indicatore del livello benzina, sullo strumento LCD troviamo:

    contachilometri totale, due contachilometri parziali, orologio, temperatura esterna, chilometri percorsi in riserva, service led e l’indicatore per la temperatura del liquido di raffreddamento. Le segnalazioni visualizzabili sullo strumento LCD sono selezionate utilizzando il tasto “mode”, che si trova dietro il blocchetto comandi destro. Ci confermano in Piaggio circa 300 Km di autonomia con i suoi 18,5 litri di benzina su percorso misto. Da segnalare però, che nel vano settosella si può riporre solo un casco integrale.

    Completano la strumentazione una serie di spie: lampeggiatori, pressione olio, riserva benzina, luci abbaglianti, check iniezione, hazard, allarme cavalletto laterale abbassato, e freno di stazionamento inserito.
    Un led al centro del tachimetro segnala il funzionamento dell’antifurto elettronico immobilizer. Nero Grafite e Rosso Emotion metallizzati i colori disponibili. Sarà in vendita da novembre al prezzo davvero concorrenziale di € 9.200. Per chi volesse provarlo ma solo virtualmente prima dell’arrivo nelle concessionarie, potrà farlo su Second Life. Infatti grazie alla partnership con Alice di Telecom Italia, fino al 5 ottobre, tutti gli avatar avranno la possibilità di provarlo su una fedele riproduzione della pista di Monza.

    ACCESSORI:
    - Bauletto in tinta veicolo da 48 litri
    - Schienalino per passeggero
    - Navigatore Tom Tom con fissaggio specifico per Gilera GP 800
    - Antifurto elettronico
    - Telo coprigambe
    - Telo copriveicolo personalizzato con logo GP 800
    SCHEDA TECNICA:
    Motore: bicilindrico 4 tempi, a “V” di 90°, longitudinale.
    Cilindrata: 839,3 cc
    Alesaggio: 88 mm
    Corsa: 69 mm
    Carburante: benzina senza piombo N.O.R. min. 95.
    Rapporto di compressione: 10,5:1
    Potenza max all’albero : 75 CV (55,16 kW) a 7.250 rpm
    Coppia max: 76,4 Nm a 5.750 rpm
    Scarico: sistema closed loop mediante sonda lambda allo scarico e catalizzatore a 3 vie.
    Distribuzione: monoalbero a camme in testa (SOHC) a 4 valvole, iniezione elettronica.
    Accensione: elettronica a scarica induttiva e anticipo variabile integrata nella centralina di iniezione, con immobilizer elettronico, led di dissuasione e blocco automatico pompa di iniezione per inclinazioni del veicolo oltre il limite di aderenza. Doppia candela.
    Avviamento: elettrico.
    Raffreddamento: a liquido con termostato a tre vie.
    Cambio: trasmissione primaria a cinghia con variatore continuo di velocità (CVT), con effetto freno motore. Trasmissione finale a catena.
    Frizione: frizione centrifuga.
    Telaio: a doppia culla, traliccio in tubi di acciaio ad alta resistenza.
    Sospensione anteriore: forcella telescopica idraulica in alluminio a steli Ø 41, corsa verticale della ruota 122 mm
    Sospensione posteriore: forcellone in lega di alluminio, con mono ammortizzatore idraulico disposto lateralmente in posizione orizzontale, regolabile nel precarico molla su sette posizioni, corsa verticale della ruota 133 mm
    Freno anteriore: doppio disco in acciaio inox Ø 300 mm semiflottante, con doppia pinza flottante Brembo a doppio pistoncino. Tubazione in treccia metallica.
    Freno posteriore: disco in acciaio inox Ø 280 mm con pinza flottante a due pistoncini. Tubazione in treccia metallica.
    Cerchio ruota anteriore: lega alluminio pressofusa 3.50×16”
    Cerchio ruota posteriore: lega alluminio pressofusa 4.50×15”
    Pneumatico anteriore: tubeless 120/70 R 16” radiali.
    Pneumatico posteriore: tubeless 160/60 R 15” radiali.
    Lunghezza: 2.237 mm
    Larghezza: 790 mm al manubrio.
    Passo: 1.593 mm
    Altezza sella: 780 mm
    Peso a secco: 245 kg
    Capacità serbatoio : 18,5 litri (di cui 3 di riserva).
    Velocità max: ca. 200 km/h
    Emissioni Euro 3
    Max angolo inclinazione: (con solo pilota) 45°
    Accelerazione (0 – 100 km/h): 5,7 sec
















    Provato stamani, che dire, un missile
    Sciopero

    #2
    mi piace un casino sto mezzo

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      #3
      ma che senso ha fare unp scooterone con tutti sti cavalli? non è meglio, quantomeno per ciclistica, una moto a questo punto?
      Originariamente Scritto da master wallace
      100kg nella mia palestra, li faceva una donna, e per di più incinta
      sigpic

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        #4
        è una bestemmia

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          #5
          Io di moto ne ho avute e guidate tante, questo è uno scooter che va forte, non è una moto. Detto questo è molto divertente da guidare. Commenti? Nessuno l'ha provato?
          Sciopero

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            #6
            ma uno non fà prima a prendersi una moto allora??????

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              #7
              esagerazione

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                #8
                che porcheria

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                  #9
                  il prezzo non mi pare così concorrenziale come dicono

                  cmq credo ke sia alquanto pericoloso visto ke gli scooter per quanto costosi hanno freni solitamente moolto inferiori alle moto

                  sbaglio?

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                    #10
                    Originariamente Scritto da Hombrillo Visualizza Messaggio
                    il prezzo non mi pare così concorrenziale come dicono

                    cmq credo ke sia alquanto pericoloso visto ke gli scooter per quanto costosi hanno freni solitamente moolto inferiori alle moto

                    sbaglio?
                    be in questo caso pinze e dischi sono all'altezza e anche la forcella dovrebbe fare il suo dovere, tieni anche presente che con 75cv dichiarati e 245 kg di peso non sara certo un missile.

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                      #11
                      245 kg di peso???? azz cioè pesa più di una supersportiva ??

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                        #12
                        Anche perchè poi i 75cv pare che alla ruota si riducano a 50cv e la velocità dai 200 a 190..non che sia poco per carità.Insomma questa roba può stupire tra gli scooter, può esaltare il Tmaxista, ma se hai avuto una moto, anche fosse stata miserevole, questa roba l'hai già vista.

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                          #13
                          Originariamente Scritto da Hombrillo Visualizza Messaggio
                          245 kg di peso???? azz cioè pesa più di una supersportiva ??

                          si il mio discorso che è una schifezza e relativo a questo.

                          uno scooter dovrebbe essere un mezzo che mette la praticita come sua principale ragione d'essere, ma questo aborto assieme ad altri maxiscooter e larga e pesa piu di un harley, voglio proprio vedere come si riesca con un affare del genere a divincolarsi nel traffico.
                          ovviamente nel caso di pendolari che si spostano da un paese all'altro il discorso sarebbe gia diverso.

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                            #14
                            Originariamente Scritto da Hombrillo Visualizza Messaggio
                            245 kg di peso???? azz cioè pesa più di una supersportiva ??

                            guarda che le supersportive sono tra le moto che pesano meno... con 245kg si colloca tra le grosse tourer, tipo l'RT1200 della BMW, il varadero, ecc. Mi vengono in mente poche moto che pesano più di quello scooter.

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                              #15
                              Per me non ha senso.

                              Io ho comprato lo scooterone (burgman 650) perchè è comodo, consuma relativamente il giusto, caricare carica un treno (due caschi integrali sottosella e qualcosa ci sta ancora).
                              i 130/140 in autostrada li tiene benissimo (in overdrive 20KM/l) e sn comodo come in auto (e il passeggero ha una poltrona)

                              Che ***** serve a fare sto coso che imita una moto (ma NON è una moto), sotto la sella ci sta niente praticamente...e alla fine ho uno scooter?
                              FIGLIO DEL DEMONIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO


                              THIBEZERRA fan club TEZZERA n.1

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