Originariamente Scritto da diavolettoroma81
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Focus sulla CAFFEINA: chimica, dosaggi e utilità
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Originariamente Scritto da WhiteP Visualizza Messaggioieri ho saltato completamente..nè pasticche nè caffè...sbagliavo le strade sembravo fatto...sensazione non negativissima ci si sente molto rilassati(praticamente dove mi appoggiavo dormivo ero narcotizzato)...la cosa può essere praticabile in giornate senza nessunissimo impegno altrimenti impossibile....e cmq. stamattina prese le solite due compresse di natroid dopo un ora avevo gli occhi di fuori come ai bei tempi...mi immagino se riesco a staccare una intera settimana
Ero uno zombie uahuahu
Originariamente Scritto da Momy985 Visualizza MessaggioDa cosa lo deduci?sigpic
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dovremmo fare uno 'studio coordinato' su quanto tempo ci voglia a determinate dosi e altri fattori xké gli effetti si dimezzino o scompaiano ecc.
in modo da sapere QUANDO alzare le dosi.
xké a me pare, PARE, a sensazione personale, che ci voglia un po' di tempo e quindi si può stare anche un paio di mesi sempre ad alzare le dosi
es. incrementare ogni 4-5 giorni di 200mg/die fino ai 5-600mg
poi incrementare di 100mg in 100mg.
i percorsi sono due:
1) o si fanno deduzioni spulciando per benino pubmed, medline, articoli vari ecc...
2) o provando a 'gruppetti' (es. 2-3 persone provano 'cose standar', altri provano nuove strategie. e in base a questo si tirano le somme) - necessita cmq di base teorica.
chi comincia?--
Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com
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Originariamente Scritto da spot86 Visualizza Messaggiodovremmo fare uno 'studio coordinato' su quanto tempo ci voglia a determinate dosi e altri fattori xké gli effetti si dimezzino o scompaiano ecc.
in modo da sapere QUANDO alzare le dosi.
xké a me pare, PARE, a sensazione personale, che ci voglia un po' di tempo e quindi si può stare anche un paio di mesi sempre ad alzare le dosi
es. incrementare ogni 4-5 giorni di 200mg/die fino ai 5-600mg
poi incrementare di 100mg in 100mg.
i percorsi sono due:
1) o si fanno deduzioni spulciando per benino pubmed, medline, articoli vari ecc...
2) o provando a 'gruppetti' (es. 2-3 persone provano 'cose standar', altri provano nuove strategie. e in base a questo si tirano le somme) - necessita cmq di base teorica.
chi comincia?
direi che per la progressione standard di referenze ce ne sono più che a sufficienza...il problema è che la tolleranza è trooooppo soggettiva!!
però se pò fa come cosa...."Sbalordito rimase il diavolo quando comprese quanto osceno fosse il bene e vide la virtu' nello splendore delle sue forme sinuose!"
Diario http://www.bodyweb.com/forums/thread...3-War-Zone-1-0
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non ho mai guardato per bene in modo 'scientifico'
se hai riferimenti sulla 'progressione standard' mi interesserebbe leggere qualcosina, se riesci a postare (più che altro xké in questo periodo non ho tempo di mettermi a fare 'ricerchine' interessanti)--
Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com
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Originariamente Scritto da spot86 Visualizza Messaggiodovremmo fare uno 'studio coordinato' su quanto tempo ci voglia a determinate dosi e altri fattori xké gli effetti si dimezzino o scompaiano ecc.
in modo da sapere QUANDO alzare le dosi.
xké a me pare, PARE, a sensazione personale, che ci voglia un po' di tempo e quindi si può stare anche un paio di mesi sempre ad alzare le dosi
es. incrementare ogni 4-5 giorni di 200mg/die fino ai 5-600mg
poi incrementare di 100mg in 100mg.
i percorsi sono due:
1) o si fanno deduzioni spulciando per benino pubmed, medline, articoli vari ecc...
2) o provando a 'gruppetti' (es. 2-3 persone provano 'cose standar', altri provano nuove strategie. e in base a questo si tirano le somme) - necessita cmq di base teorica.
chi comincia?Ingegnere biochimicoCONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
Tecnologo alimentare
Nutrizionista sportivo
Zone Consultant
Personal trainer
Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
Consulente FIT, FIGC e WKF
Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA
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Originariamente Scritto da brosgym Visualizza MessaggioE' partita una cavia "vergine" a caffeina ed ALC....vi faccio sapere, fra un pò....
sempre disponibile!! Bravo bross!!! appena posso reppo!!"Sbalordito rimase il diavolo quando comprese quanto osceno fosse il bene e vide la virtu' nello splendore delle sue forme sinuose!"
Diario http://www.bodyweb.com/forums/thread...3-War-Zone-1-0
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Io questa settimana sono a 200mg(100mg pre colaz. 100mg pre pranzo) + 200mg pre wo. ieri a kettlebells ho dato l'anima, mi sentivo molto carico.
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io non posso fare da cavia xké la caffeina la prendo quando 'mi va': ho una base che aumento gradualmente settimana dopo settimana, ma se un giorno o + giorni mi sento 'giù', mi calo altri 2-300mg aggiuntivi.--
Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com
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Originariamente Scritto da spot86 Visualizza Messaggioio non posso fare da cavia xké la caffeina la prendo quando 'mi va': ho una base che aumento gradualmente settimana dopo settimana, ma se un giorno o + giorni mi sento 'giù', mi calo altri 2-300mg aggiuntivi.Ingegnere biochimicoCONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
Tecnologo alimentare
Nutrizionista sportivo
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Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
Consulente FIT, FIGC e WKF
Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA
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Originariamente Scritto da spot86 Visualizza Messaggioio non posso fare da cavia xké la caffeina la prendo quando 'mi va': ho una base che aumento gradualmente settimana dopo settimana, ma se un giorno o + giorni mi sento 'giù', mi calo altri 2-300mg aggiuntivi.sigpic
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Originariamente Scritto da spot86 Visualizza Messaggioio non posso fare da cavia xké la caffeina la prendo quando 'mi va': ho una base che aumento gradualmente settimana dopo settimana, ma se un giorno o + giorni mi sento 'giù', mi calo altri 2-300mg aggiuntivi.
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Aggiornamento Nutrizione33
Caffè assolto e protettivo
Gli esperti del Mario Negri in collaborazione con l'Istituto nazionale per la ricerca sull'alimentazione e nutrizione (Inran), hanno curato un libretto informativo "Caffè e tumori". Dagli studi e dalle revisioni sistematiche emerge che il caffè "Sembra avere un effetto protettivo sul rischio di alcuni tumori dell'apparato digerente, come il tumore del colon e del fegato", riepiloga Alessandra Tavani, capo del Laboratorio di epidemiologia delle malattie croniche dell'istituto, presentando i risultati ottenuti. In particolare, è proprio uno studio italiano, basato su 2.166 casi di tumore del colon, ad aver mostrato che il consumo di caffè si associa a un ridotto rischio di cancro. Quanto agli effetti sul fegato, l'esperta ha spiegato che il consumo di caffè è inversamente associato al rischio di cirrosi epatica, importante fattore di rischio del tumore. Inoltre. contiene anche due sostanze, kahweolo e cafestolo, che presentano un'azione protettiva sul fegato. Che sia fatto con la moka o espresso, miscela arabica o liberica, poco importa, spiegano La dose consigliata dagli esperti è massimo 3 tazze al giorno, equivalenti a 300 mg di caffeina totale. "Il caffè è soprattutto alleato delle donne - aggiunge Carlo La Vecchia, capo del Dipartimento di epidemiologia dell'Istituto Mario Negri - con i suoi effetti protettivi nei confronti del tumore dell'endometrio". Uno studio, condotto su 450 casi e oltre 900 controlli da un gruppo di ricercatori dell'università degli Studi di Milano, di due centri di riferimento oncologici (Aviano e Napoli) e del Mario Negri, ha documentato un rischio ridotto fino al 50% nelle forti bevitrici di caffè (più di 4 tazze).
Conferenza stampa, Milano 16 giugnosigpic
hana wa sakuragi, hito wa bushi.
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Originariamente Scritto da MrAffondo Visualizza MessaggioCaffè assolto e protettivo
Gli esperti del Mario Negri in collaborazione con l'Istituto nazionale per la ricerca sull'alimentazione e nutrizione (Inran), hanno curato un libretto informativo "Caffè e tumori". Dagli studi e dalle revisioni sistematiche emerge che il caffè "Sembra avere un effetto protettivo sul rischio di alcuni tumori dell'apparato digerente, come il tumore del colon e del fegato", riepiloga Alessandra Tavani, capo del Laboratorio di epidemiologia delle malattie croniche dell'istituto, presentando i risultati ottenuti. In particolare, è proprio uno studio italiano, basato su 2.166 casi di tumore del colon, ad aver mostrato che il consumo di caffè si associa a un ridotto rischio di cancro. Quanto agli effetti sul fegato, l'esperta ha spiegato che il consumo di caffè è inversamente associato al rischio di cirrosi epatica, importante fattore di rischio del tumore. Inoltre. contiene anche due sostanze, kahweolo e cafestolo, che presentano un'azione protettiva sul fegato. Che sia fatto con la moka o espresso, miscela arabica o liberica, poco importa, spiegano La dose consigliata dagli esperti è massimo 3 tazze al giorno, equivalenti a 300 mg di caffeina totale. "Il caffè è soprattutto alleato delle donne - aggiunge Carlo La Vecchia, capo del Dipartimento di epidemiologia dell'Istituto Mario Negri - con i suoi effetti protettivi nei confronti del tumore dell'endometrio". Uno studio, condotto su 450 casi e oltre 900 controlli da un gruppo di ricercatori dell'università degli Studi di Milano, di due centri di riferimento oncologici (Aviano e Napoli) e del Mario Negri, ha documentato un rischio ridotto fino al 50% nelle forti bevitrici di caffè (più di 4 tazze).
Conferenza stampa, Milano 16 giugnosigpic
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