Il body building
Come premessa a questo articolo, occorre fare una netta distinzione fra body building (che ha come unico scopo l'accrescimento muscolare e disdegna per esempio attività aerobiche perché contrastano lo sviluppo muscolare) e gymnasium training (il termine è mio...), cioè la cura del proprio corpo utilizzando la palestra come luogo e mezzo di allenamento. In questo articolo ci riferiremo solo al body building, ma prima occorre chiarire che chi fa gymnasium training:
a) usa i pesi per il rafforzamento muscolare;
b) fa attività aerobica per il controllo del peso e la protezione cardiovascolare a ogni seduta in palestra. In questo modo si ottiene un giusto equilibrio fra forza e resistenza;
c) non fa uso quotidiano e massiccio di integratori. I body builder vivono invece in simbiosi con l'integrazione alimentare, storditi da una pubblicità che propone prodotti leciti ininfluenti sulle prestazioni, ma che muovono interessi economicamente stellari. La creatina è l'esempio più lampante. Partita dal body building si è estesa ad altri sport senza che vi fosse una ragione scientifica all'impiego. Anche nelle prove di forza i lanciatori e i sollevatori di peso non fanno uso di creatina per incrementare le loro prestazioni: perché dunque i body builder la usano? Perché sbandierando qualche ricerca qualitativamente corretta, ma quantitativamente insignificante (è vero che la creatina può migliorare la forza esplosiva, ma anche una massiccia assunzione non la migliora al punto da controbilanciare gli aspetti negativi dell'assunzione), mascherano con il mito della forza il vero effetto della creatina che è soprattutto volumizzante (muscoli grossi e gonfi). Secondo le aziende che producono integratori per body building, l'atleta dovrebbe diventare un laboratorio umano perché decine sono le sostanze che dovrebbe integrare: fanno tutte benissimo e portano l'atleta nel nirvana atletico. In realtà purtroppo solo con il doping si riescono a ottenere risultati miracolosi. Molti body builder "naturali" si offendono quando sentono la loro amata disciplina macchiata dalle accuse di essere un mondo dove regna il doping. È vero che anche in altri sport circolano sostanze proibite, ma con una fondamentale differenza:
è banale collegarsi a siti Internet anche italiani che parlano di culturismo nel cui forum gli atleti confessano che hanno provato o vorrebbero provare sostanze proibite; negli altri sport gli atleti hanno almeno il pudore di tacere e di negare. Eticamente questo non può essere importante, ma praticamente è una dimostrazione di come nel mondo del body builder il doping possa diventare la normalità.
d) prima o poi si confronta con un dato numerico (anche semplicemente i km percorsi in 20' sulla bicicletta della palestra). Nel body builder invece il dato numerico della prestazione non esiste. Se il culturismo fosse veramente una disciplina di forza perché non si costruisce uno vero e proprio sport (come per esempio il sollevamento pesi) dove l'atleta deve confrontarsi con le sue prestazioni? Per esempio un circuito di macchine standard su cui effettuare i lavori di forza. Perché al body builder non importa essere forte quanto apparire forte. Se non fosse così gli sarebbe venuta almeno una volta la curiosità di lanciare il peso e scoprire che non arriva nemmeno alla metà del record del mondo. Le centinaia di chili sollevati sono solo un mezzo non il fine dell'allenamento. Se esistesse una pasticca che triplicasse i muscoli...
e) conosce la fatica prolungata. Nel body building non si conosce il concetto di fatica prolungata. Poiché per un allenamento ottimale non si fanno serie di resistenza (pochi chili tantissime ripetizioni) né attività aerobiche (bici, corsa, spinning ecc.) non esiste un allenamento alla sofferenza prolungata da fatica che invece dovrebbe essere una delle componenti formative dello sport.
Questa premessa vuole finalizzare l'articolo: far riflettere chi entra in palestra e portarlo sulla strada del gymnasium training (o dello strength building, trattato nella pagina seguente). Continuiamo ora con i dati scientifici.
--------------------------------------------------------------------------------
Come premessa a questo articolo, occorre fare una netta distinzione fra body building (che ha come unico scopo l'accrescimento muscolare e disdegna per esempio attività aerobiche perché contrastano lo sviluppo muscolare) e gymnasium training (il termine è mio...), cioè la cura del proprio corpo utilizzando la palestra come luogo e mezzo di allenamento. In questo articolo ci riferiremo solo al body building, ma prima occorre chiarire che chi fa gymnasium training:
a) usa i pesi per il rafforzamento muscolare;
b) fa attività aerobica per il controllo del peso e la protezione cardiovascolare a ogni seduta in palestra. In questo modo si ottiene un giusto equilibrio fra forza e resistenza;
c) non fa uso quotidiano e massiccio di integratori. I body builder vivono invece in simbiosi con l'integrazione alimentare, storditi da una pubblicità che propone prodotti leciti ininfluenti sulle prestazioni, ma che muovono interessi economicamente stellari. La creatina è l'esempio più lampante. Partita dal body building si è estesa ad altri sport senza che vi fosse una ragione scientifica all'impiego. Anche nelle prove di forza i lanciatori e i sollevatori di peso non fanno uso di creatina per incrementare le loro prestazioni: perché dunque i body builder la usano? Perché sbandierando qualche ricerca qualitativamente corretta, ma quantitativamente insignificante (è vero che la creatina può migliorare la forza esplosiva, ma anche una massiccia assunzione non la migliora al punto da controbilanciare gli aspetti negativi dell'assunzione), mascherano con il mito della forza il vero effetto della creatina che è soprattutto volumizzante (muscoli grossi e gonfi). Secondo le aziende che producono integratori per body building, l'atleta dovrebbe diventare un laboratorio umano perché decine sono le sostanze che dovrebbe integrare: fanno tutte benissimo e portano l'atleta nel nirvana atletico. In realtà purtroppo solo con il doping si riescono a ottenere risultati miracolosi. Molti body builder "naturali" si offendono quando sentono la loro amata disciplina macchiata dalle accuse di essere un mondo dove regna il doping. È vero che anche in altri sport circolano sostanze proibite, ma con una fondamentale differenza:
è banale collegarsi a siti Internet anche italiani che parlano di culturismo nel cui forum gli atleti confessano che hanno provato o vorrebbero provare sostanze proibite; negli altri sport gli atleti hanno almeno il pudore di tacere e di negare. Eticamente questo non può essere importante, ma praticamente è una dimostrazione di come nel mondo del body builder il doping possa diventare la normalità.
d) prima o poi si confronta con un dato numerico (anche semplicemente i km percorsi in 20' sulla bicicletta della palestra). Nel body builder invece il dato numerico della prestazione non esiste. Se il culturismo fosse veramente una disciplina di forza perché non si costruisce uno vero e proprio sport (come per esempio il sollevamento pesi) dove l'atleta deve confrontarsi con le sue prestazioni? Per esempio un circuito di macchine standard su cui effettuare i lavori di forza. Perché al body builder non importa essere forte quanto apparire forte. Se non fosse così gli sarebbe venuta almeno una volta la curiosità di lanciare il peso e scoprire che non arriva nemmeno alla metà del record del mondo. Le centinaia di chili sollevati sono solo un mezzo non il fine dell'allenamento. Se esistesse una pasticca che triplicasse i muscoli...
e) conosce la fatica prolungata. Nel body building non si conosce il concetto di fatica prolungata. Poiché per un allenamento ottimale non si fanno serie di resistenza (pochi chili tantissime ripetizioni) né attività aerobiche (bici, corsa, spinning ecc.) non esiste un allenamento alla sofferenza prolungata da fatica che invece dovrebbe essere una delle componenti formative dello sport.
Questa premessa vuole finalizzare l'articolo: far riflettere chi entra in palestra e portarlo sulla strada del gymnasium training (o dello strength building, trattato nella pagina seguente). Continuiamo ora con i dati scientifici.
--------------------------------------------------------------------------------





Commenta