Ma se il bodybuilding è salute...

[debe]

Giampo, sono d'accordissimo con te. Dico davvero. Quello che dici è quello che io stesso direi. Solo che non è che io voglia mettermi del mezzo al processo, solo capire cosa è successo a me in questi anni e cosa succede a quelli come me. Io adesso ho cambiato drasticamente la rotta e non sono tanto felice della scelta, quanto invece sono felicissimo di aver trovato la forza di farla. Mi sono sempre preoccupato della salute (in giusta misura) e infatti non ho mai fumato e non mi sono mai drogato. Non sono un bevitore, solo un bicchiere di rosso esclusivamente nelle cene con gli amici (quindi saranno 20 all'anno) e una birretta alla settimana. Stop. Per anni mi sono detto "ma tutta 'sta carne non mi farà male? tutte queste proteine animali?", ma un istante dopo dicevo: "beh, no, dai, alla fine sono giovane, non ho mai avuto una malattia, mi alleno bene, avanti così, facciamoci il fisico". Quindi capisco alla perfezione ogni punto di vista. Ma trovandomi ora dall'altra parte (o almeno diciamo sulla strada giusta per arrivarci pian piano) è come se vedessi le cose diversamente. Conosci qualcuno che dopo anni di fumo, abbia smesso? La maggior parte delle persone che hanno smesso iniziano proprio a provare rebrezzo per il fumo e sperano che tutti gli altri smettano. Fino al giorno prima fumavano 20 sigarette, si riempivano i polmoni di merda, e dal giorno dopo sembrano i profeti del non-fumo. Credo sia un po' la stessa cosa. Mi sono reso conto di quanto male ci facciamo, e di quanto troviamo delle scuse per non pensarci o comunque per mettere in secondo piano la cosa. Ora, ho letto in una discussione di una ragazza che chiedeva come assumere le proteine: la risposta di Manx (e ti giuro, Manx, non ce l'ho con te, dico davvero, credimi) è stata Carne, Pesce, Uova, Latticini. Ma perché??? Non ci sono proteine nei cereali? Non ci sono proteine nei legumi? E nella frutta secca? E in tutti i prodotti a base di soia e di canapa? Perché questi nuovi ragazzi devono essere sempre più portati all'eccessivo consumo di alimenti che aumentano la probabilità del verificarsi di patologie? Perché vengono spinti verso l'eccesso anche da chi non ha alcun interesse nel farlo? Non si può rispondere dicendo "le proteine si trovano qui, qui e qui, ma sappi che..."? Il "sappi che" è fondamentale. Dare delle informazioni giuste. Uno che posta una dieta dove ogni giorno mangia 6-700gr di prodotti animali solidi, più magari una tazza di latte, perché nessuno gli dice "ehi, ma guarda che le proteine non sono mica solo lì" e anche "ehi, guarda che se pesi 70 Kg, non hai bisogno di 200g di proteine, te ne bastano anche meno di 100". E non solo per le proteine, eh, parlo anche di fibre, frutta. Ricordo una mia discussione di tempo fa, dove a fine allenamento mi mangiavo una/due banane. Mi è stato detto che non andava bene. Non andava bene? E invece va bene mangiarmi proteine estratte dal latte di un animale e lavorate industrialmente, con aggiunta di Creatina, Glutammina, ecc.? Chiedo solo una cosa a tutti e per il bene di tutti: l'ONESTA'. Non credo di fare del male a qualcuno dicendo queste cose.

Beh, Manx, una dieta perfetta non esiste. Verissimo che esistono le mode, ma innanzitutto non è detto che una moda sia per forza sbagliata. Ad ogni modo esiste la conoscenza scientifica e noi possiamo sfruttarla per cercare di fare le cose nel miglior modo possibile, sempre che ci interessi farlo. Perché, giustamente, come dice Giampo, uno mette sulla bilancia varie cose e cerca di fare la miglior vita possibile, che non necessariamente sia con la salute a 100 e i vizi a 0. Filosoficamente parlando, si vive meglio se ce li abbiamo entrambi, però il giusto equilibrio, personalmente, non credo passi da 200g di proteine animali al giorno. Tutto qui.

[Giampo93]

Non entro assolutamente nel discorso proteine animali/dieta vegetariana (fossi matto!) se non nel ricordarti che dalla tua parte ci sono ben poche evidenze scientifiche e molte favolette,come quella - su cui se non erro è intervenuto brosgym,in un altro post - dell'acidificazione del sangue e altre balle della dieta alcalina (uno dei miei primissimi post fu su questo argomento) ideata tra l'altro da uno che si è preso la laurea in medicina online

DETTO CIÒ E TERMINATO L'OT (su cui non intendo ritornare)
Ovviamente un ex fumatore,bevitore o altro sarà più conscio di tutti gli altri dei pericoli a cui andava incontro..ma non può imporre agli altri la sua visione, devi permettere loro di arrivarci da soli. Sempre che sia "la strada giusta" e che questa strada esista. Forse,se jim morrison o mercury vedessero le mie vitamine,omega3 e pacchi di avena,mi farebbero una sonora risata in faccia imporre il proprio stile di vita agli altri o ergerlo a superiore è quantomeno presuntuoso..tu hai avuto il tuo percorso, fatto le tue scelte. Amen.

[bogdan schw]

Beh, la maggior parte delle persone che pratica bodybuilding afferma di condurre una vita assolutamente salutare, sia dal punto di vista sportivo che da quello alimentare. Si fa attenzione al grammo di zucchero, alle 10 kcal in più a fine giornata, trascurando poi di fatto le cose più importanti, come l'eccesso di proteine animali, la carenza di frutta, ecc.. Da qui la natura della discussione: i principi che stanno alla base della salute si discostano molto da quello che è il regime alimentare medio di chi pratica questa disciplina, eppure si procede sempre nella stessa direzione sbagliata. Perché? Perché il fine estetico supera quello salutistico? Solo perché è quantificabile? Possiamo parlare di vigoressia diffusa o non è ancora il caso?

be, certamente mangiare tonnellate di proteine animali, allenarsi con pesi eccessivi, fare periodi di dimagrimento anche più volte all'anno stressando anche troppo l'organismo non e la cosa piu salutare, il BB non è certamente lo sport piu salutare.Questo concetto di salute è piu associato al fitness, anche se pure quest'ultimo non è l'incarnazione della salute.Non parliamo di quelli che fanno gare è che arrivano a disidratarsi a tal punto da mettere in pericolo la propria vita per apparire piu definiti durante la competizione.Per quanto riguarda la Vigoressia, non penso che sia un grande problema perche non sembra cosi diffusa, comunque mi sembra una cosa normale che un culturista voglia mettere massa e migliorarsi continuamente,è uno degli scopi del BB insieme alla simmetria, definizione,proporzioni, armonia delle forme,etc.
Dobbiamo accettare che ottenere grandi risultati comporta molti sacrifici, ma non solo del tipo:''mi alleno duramente e mangio sano'', la maggior parte delle volte queste cose non ti faranno diventare un campione. Un noto culturista diceva che il suo successo e dovuto al fatto che lui e stato disposto a fare:''tutto il necessario'',per ottenere quello che ha voluto, anche se questo a volte non significa sempre vivere sano.Passando al palestrato medio, questo ha sicuramente una vita piu sana di uno che nel tempo libero beve birra e mangia patatine davanti alla tv.Concludendo, vivere sano non significa fare BB ma si puo vivere sano anche andando in palestra,avendo un'alimentazione equilibrata(quindi senza divorare tonnellate di proteine), senza spingersi oltre e senza esagerare ,ricorrendo agli estremismi,per ottenere certi risultati.

[bogdan schw]

Beh, non sono propriamente d'accordo con questa tua ultima affermazione. Allenare la muscolatura (tutta) è importante per l'organismo. La si può allenare bene in palestra o anche a corpo libero fuori casa, ma limitarsi alla sola camminata è secondo me meno salutare. Studi hanno poi dimostrato che 60' tre o quattro volte alla settimana sarebbe troppo poco, qualora fosse l'unica attività che svolgiamo. È per questo che vengono consigliati gli sport in generale o comunque attività con un'intensità più elevata. Ma da qui a passare al bodybuilding, mettere su peso, mangiare come un forsennato e spaccarsi tendini e articolazioni, ce ne corre parecchio. Allora mi riaggancio a quanto dice Larry...



E se il bodybuilding non è salute, allora perché viene così tanto praticato? Come mai il fine estetico, sul quale dovremmo aprire una grandissima parentesi che dimostrerebbe facilmente quanto il fisico di un bodybuilder faccia schifo alla maggior parte delle donne, mentre un fisico sviluppato armonicamente secondo proporzioni "umane", asciutto al punto giusto, sia molto più apprezzato, ha superato quello salutistico? Sbaglio se voglio parlare di vigoressia diffusa? Guardare ogni singola misura del proprio corpo e cercare di migliorarla, guardarsi allo specchio infinite volte, paragonarsi con gli altri usando il fisico come termine di paragone, assumere integratori, avere la preoccupazione ossessiva sulle proteine, sentirsi in colpa se si salta un allenamento, ecc. Io credo che chi pratica questo sport ci sia dentro fino al collo. Ma soprattutto mi preoccupano i giovani che entrano in palestra le prime volte. La situazione sta peggiorando sempre più. Da una maggiore attenzione consapevole alla propria salute (il che pone l'obbligo di fare attività fisica) siamo arrivati a degli eccessi stratosferici che hanno portato la ricerca della salute ad una insalute collettiva, sia fisica, che soprattutto psicologica. Dove arriveremo?

intanto,il BB NON è uno sport molto praticato se lo paragoniamo agli altri tipo basket, calcio, atletica...e non tutti quelli che vano in palestra lo fanno per crescere in massa, certi lo fanno per aumentare la forza, molti per dimagrire...comunque quelli che sono dipendenti dagli integratori e che si sentono in colpa per aver saltato un'allenamento hanno gia un problema, ma non sono mica tutti cosi.Poi il BB non e l'unico sport in cui molti sono ossessionati dai risultati, ho praticato atletica leggera e ti posso garantire che le cose stanno cosi anche là.L'errore che molti fanno e associare certi stili di vita alla salute, il BB non è lo sport piu salutare ma paragonandolo allo stile di vita della media delle persone di oggi lo è sicuramente.

[Manx]

Ora, ho letto in una discussione di una ragazza che chiedeva come assumere le proteine: la risposta di Manx (e ti giuro, Manx, non ce l'ho con te, dico davvero, credimi) è stata Carne, Pesce, Uova, Latticini. Ma perché??? Non ci sono proteine nei cereali? Non ci sono proteine nei legumi? E nella frutta secca? E in tutti i prodotti a base di soia e di canapa? Perché questi nuovi ragazzi devono essere sempre più portati all'eccessivo consumo di alimenti che aumentano la probabilità del verificarsi di patologie? Perché vengono spinti verso l'eccesso anche da chi non ha alcun interesse nel farlo? Non si può rispondere dicendo "le proteine si trovano qui, qui e qui, ma sappi che..."? Il "sappi che" è fondamentale. Dare delle informazioni giuste. Uno che posta una dieta dove ogni giorno mangia 6-700gr di prodotti animali solidi, più magari una tazza di latte, perché nessuno gli dice "ehi, ma guarda che le proteine non sono mica solo lì" e anche "ehi, guarda che se pesi 70 Kg, non hai bisogno di 200g di proteine, te ne bastano anche meno di 100". E non solo per le proteine, eh, parlo anche di fibre, frutta. Ricordo una mia discussione di tempo fa, dove a fine allenamento mi mangiavo una/due banane. Mi è stato detto che non andava bene. Non andava bene? E invece va bene mangiarmi proteine estratte dal latte di un animale e lavorate industrialmente, con aggiunta di Creatina, Glutammina, ecc.? Chiedo solo una cosa a tutti e per il bene di tutti: l'ONESTA'. Non credo di fare del male a qualcuno dicendo queste cose.

Ocio debe...che ragionando (a mio parere ragionando molto male) come fai tu...si fa presto poi a considerare la frutta secca come fonte di proteine...cosa che è successa e anche recentemente proprio su questi schermi...con diete con 350gr di arachidi e mandorle al giorno "perchè sono una fonte di proteine"... ...portandosi poi dietro centinaia di gr di grassi...
Quindi se mi chiedono una fonte di proteine...io indico le fonti nobili di esse, poi ovvio che ci sono le pro perfino nell'avena, nei legumi e to'...anche nei carciofi...

Inoltre...e poi non ha piu' senso, da parte mia almeno, continuare perchè tanto ti conosco/ti conosciamo e non accetti nessun parere e nient'altro che non sia in accordo con quanto dici tu: TU ragioni da NEO-vegano, mentre fino ad un mese o due fa seguivi, mi pare, la PALEO, altro protocollo alimentare molto discutibile, io e tanti altri non siamo né vegetariani né vegani, tanto meno veniamo a dire a vegetariani, vegani, paleontologi ( ) come e cosa si mangia.

[debe]

Ocio debe...che ragionando (a mio parere ragionando molto male) come fai tu...si fa presto poi a considerare la frutta secca come fonte di proteine...cosa che è successa e anche recentemente proprio su questi schermi...con diete con 350gr di arachidi e mandorle al giorno "perchè sono una fonte di proteine"... ...portandosi poi dietro centinaia di gr di grassi...
Quindi se mi chiudono una fonte di proteine...io indico le fonti nobili di esse, poi ovvio che ci sono le pro perfino nell'avena, nei legumi e to'...anche nei carciofi...

Inoltre...e poi non ha piu' senso, da parte mia almeno, continuare perchè tanto ti conosco/ti conosciamo e non accetti nessun parere e nient'altro che non sia in accordo con quanto dici tu: TU ragioni da NEO-vegano, mentre fino ad un mese o due fa seguivi, mi pare, la PALEO, altro protocollo alimentare molto discutibile, io e tanti altri non siamo né vegetariani né vegani, tanto meno veniamo a dire a vegetariani, vegani, paleontologi ( ) come e cosa si mangia.

Beh, ogni alimento è fonte di diverse cose, non solo del suo elemento più rappresentato. Una noce è fonte di grassi ma è anche fonte di proteine e di carboidrati. Dire che le proteine sono anche lì è solo onestà. Questo non significa che uno debba mangiarsi 350g di noci al giorno, sarebbe ridicolo. Però 500g di carne al giorno se la mangiano in tanti qui dentro e, a mio modo di vedere le cose, non viene fatto un ragionamento neutrale a riguardo.

Sul discorso vegano, paleo, ecc, ti fermo. Io non voglio nessunissima etichetta, né sull'alimentazione, né sulla politica, né su tutte le altre cose della vita. La vita è fatta di sfumature. Io sono soltanto uno che a tavola decide di mangiare cose diverse da te, te sei soltanto uno che a tavola decide di mangiare cose diverse da me. Non è una religione, che poi devo necessariamente comportarmi in quel modo perché c'è un dio che me lo dice. Lo faccio principalmente per un discorso etico/morale, che è grande in maniera smisurata, ma purtroppo non è sotto l'occhio di tutti, ma poi credo che dal punto di vista della salute io non ci rimetta alcunché, anzi. Siccome ci sono patologie che scientificamente sono riconducibili al consumo di cibi animali, beh, allora preferisco avere patologie legate al non mangiare prodotti animali (che però sono tutte ancora da dimostare e mi sembra che abbiano poco terreno fertile, però). A parità di patologie (non è pari, ma mettiamo pure che lo siano), preferisco non schiavizzare, abusare, torturare e sgozzare animali innocenti. Tutto qui.

[shaitan]

intanto,il BB NON è uno sport molto praticato .

Più che altro non è uno sport punto.

Tanto è vero che le "gare" si chiamano contest

[Manx]

Io non capisco assolutamente cosa c'entri l'etica e la morale con questi discorsi tipici dei vegetariani e dei vegani... l'essere carnivoro è qualcosa di naturale sia per l'animale-uomo che per molti altri animali, che ti papperebbero volentieri senza sollevare nessun problema etico o morale. Dove sarebbe la non eticità nel mangiare una vacca o un pollo, quando una tigre o un puma ti mangerebbe, giustamente, tranquillamente?

Boh...saro' limitato io...ma per me sono solo pseudo-scuse senza nessun fondamento empirico. Che poi una dieta esclusivamente carnivora possa essere poco "salutare" ok, ci posso anche credere, ma non penso che una dieta vegana lo sia tanto meno (alla lunga). Almeno i carnivori non fanno discorsi di "morale" o di "etica" che non c'entrano nulla...

[Giampo93]

Ma le piante non sono esseri viventi?

[Manx]

Ma le piante non sono esseri viventi?

forse è per questo che alcuni si cibano di sassi?

[Giampo93]

Propongo di sfruttare la fotosintesi

[robybaggio10]

Ma voi lo sapete che gli Orsi, quando c'e' abbondanza di salmoni, li aprono in due, mangiano le uova all'interno, e lasciano li' tutto il resto? Non hanno proprio etica.

[Manx]

A me vegani e vegetariani hanno risposto, spesso, cosi': "gli animali non hanno coscienza di compiere un crimine contro natura, quindi dobbiamo pensarci noi"... ah...beh... al mio rilievo, rivolgendomi invece solo ai vegani, che le vacche devono essere munte, cosi' le capre ecc..., altrimenti soffrono in modo indescrivibile e rischiano anche di morire e che quindi avremmo di conseguenza del latte che dovremmo buttare via per essere "coerenti" e avere una coscienza...mi hanno risposto: si' certo, il latte va gettato, perchè frutto di uno sfruttamento.

[Giampo93]

Ci mancava solo la "questione sociale" degli animali....

[debe]

Devo ammettere che mi avete fatto pisciare addosso dalle risate. Questo è sicuramente un punto a vostro favore. Ma devo rispondervi, perché ho letto boiate cosmiche.

Io non capisco assolutamente cosa c'entri l'etica e la morale con questi discorsi tipici dei vegetariani e dei vegani... l'essere carnivoro è qualcosa di naturale sia per l'animale-uomo che per molti altri animali, che ti papperebbero volentieri senza sollevare nessun problema etico o morale. Dove sarebbe la non eticità nel mangiare una vacca o un pollo, quando una tigre o un puma ti mangerebbe, giustamente, tranquillamente?

L'animale che viene allevato, vive per morire in maniera programmata dall'uomo e per mano dell'uomo. Negli allevamenti intensivi (ovvero nella maggior parte della produzione mondiale di carne e prodotti caseari) viene messo in spazi limitatissimi che dire scandaloso è fare un complimento, viene ingozzato di schifezze, ormoni e altri troiai per fagli raggiungere pesi esagerati, viene punzecchiato spesso, spesso picchiato, marchiato, decornificato oppure debecchizzato, viene messo in cinta con un tubo di ferro (nemmeno la soddisfazione di scopare), si ammala per la vita di merda che fa e quindi viene riempito di antibiotici per non morire, appena suo figlio nasce, non appena tocca terra, gli viene portato via di peso contro le sue urla oscene (e provate a sentirle per rendervi conto), se parliamo di pennuti, nel caso di un pulcino maschio (miliardi di pulcini maschi) vengono buttati via e triturati, gli viene rubato il latte che era destinato a suo figlio con una mungitura artificiale che gli procura lesioni alle mammelle sia esterne che interne (con conseguente formazione di infezioni e di pus che noi beviamo), e alla fine, visto che siamo stati troppo buoni con lui, quando non può produrre più latte o uova, viene macellato, o sgozzato, o triturato, a seconda dell'animale. Beh, Manx, questo è etico? Preferisco non rispondere perché nel farlo offenderei le menti che mi ascoltano, data la banalità della cosa. Voglio aggiungere: tigre e puma sono carnivori, se non mangiano carne muoiono, si tratta di sopravvivenza. Danno una chance alla bestia che cacciano, poiché la bestia può scappare. I carnivori sono più veloci per natura, ma meno resistenti, questo fa sì che, dati alla mano, 8 erbivori su 10 riescono a scappare (nel caso della tigre ad esempio). I 2 che vengono presi sono i meno forti, i meno veloci, i più vecchi, i più piccoli o i malati. La tigre si nutre di deboli e lo fa per la sua vita. Noi siamo onnivori e quindi possiamo scegliere cosa mangiare. Se la tigre potesse mangiare l'erba e vivere bene, pensi che si sforzerebbe tanto ad inseguire le sue prede? Comunque sia, proprio perché a me non piacciono le etichette (come già detto), ti faccio presente che non ho niente in contrario se vai a caccia e ti mangi ciò che sei riuscito a catturare. Hai dato una possibilità di scampo all'altro animale e lo hai fatto per nutrirti guadagnandoti quel pasto. Ci può stare. Quell'animale non è stato né torturato, né tutto il resto. Ma soprattutto, negli allevamenti, nessuno ha chance: l'animale nasce per morire. E potrebbe pure essere il campione mondiale delle vacche, tu lo prendi e gli fai fare la fine di tutti gli altri, senza alcuna possibilità. E se vogliamo parlare di natura, rispondimi: quando vedi un frutto, non ti viene voglia di mangiartelo? Parlo del tuo primo istinto eh, senza ragionamenti di cultura. Mentre se ti portano un maiale, una mucca, un cane, un topo, un cavallo, come prima cosa ti viene l'istinto di sgozzarlo e sbranarlo? E questo è quanto.

Ma voi lo sapete che gli Orsi, quando c'e' abbondanza di salmoni, li aprono in due, mangiano le uova all'interno, e lasciano li' tutto il resto? Non hanno proprio etica.

Ma quando tu ti guardi allo specchio, vedi un orso o un uomo? Perché tra le due cose mi sembra ci sia una differenza abissale, ma potrei essere smentito magari da un orso che vuole rispondermi qui sul forum.

A me vegani e vegetariani hanno risposto, spesso, cosi': "gli animali non hanno coscienza di compiere un crimine contro natura, quindi dobbiamo pensarci noi"... ah...beh... al mio rilievo, rivolgendomi invece solo ai vegani, che le vacche devono essere munte, cosi' le capre ecc..., altrimenti soffrono in modo indescrivibile e rischiano anche di morire e che quindi avremmo di conseguenza del latte che dovremmo buttare via per essere "coerenti" e avere una coscienza...mi hanno risposto: si' certo, il latte va gettato, perchè frutto di uno sfruttamento.

Tu lascia perdere cosa dicono "i vegani", non è una religione né una scienza. Quello che dico io è diverso da quello che dice un altro, ognuno ha la sua testa, non mi faccio carico delle minchiate che dicono gli altri. Però il discorso della mungitura che fai è ignoranza in materia. Mucche e capre soffrono le pene dell'inferno se non le mungi, verissimo, e rischiano di morire, verissimo, peccato che chi le munge è il suo fottuto cucciolo. Questo concetto non è difficile eh. Un animale femmina, per fare latte, deve essere incinta, altrimenti latte non ne fa. Non esistono mucche magiche, sappilo.
Quindi a togliere loro la giusta quantità di latte ci pensa il figlio. Ma noi che facciamo invece? Togliamo il figlio e fottiamo il suo latte perché qualche essere umano vuole berlo. Cioè, un essere umano che vuole bere le secrezioni piene di pus che fuoriescono dalle mammelle di una vacca??? A te questo sembra logico? Prova ad aprire la mente e capisci che forse tanto logico non è. Quindi non getti proprio niente se le cose le lasci come madre natura le ha fatte. L'unica cosa che getti sarebbe l'uovo della gallina. Che però chiamarlo uovo è molto simpatico, in realtà dovresti chiamarlo "mestruazioni", visto che è proprio di mestruazioni che si tratta. Ma non credo avrebbe venduto alla stessa maniera. Di fatto tu non mangi le mestruazioni della tua ragazza o di tua madre o di un'altra donna, nemmeno quelle di un cane, o di un maiale. Mi pare faccia abbastanza schifo la cosa a pensarci, eppure tu prendi e mangi il mestruo di una gallina. Logico questo? E il miele? Il miele è vomito di un insetto. Ora, queste non sono esagerazioni, è la realtà delle cose. Lasciate che ci sia almeno lo spazio per la possibilità di un pensiero differente in voi stessi. Poi se volete continuare a mangiare prodotti animali fatelo pure, ma siate sempre aperti davanti alle idee. Ogni idea geniale viene prima ridicolizzata, poi respinta e alla fine accettata. Lo diceva Schopenhauer.

Ma le piante non sono esseri viventi?

Le piante non hanno un sistema nervoso, per cui non avvertono alcun tipo di dolore e la maggior parte delle piante fanno frutti che dopo maturati cadrebbero a terra e marcirebbero per conto loro, ad ogni modo.