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Come scegliere gli alimenti

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    Come scegliere gli alimenti

    Poco tempo fa avevo proposto ai mod di aprire un 3d da metterò poi in nota in cui descrivere secondo le loro tabelle nutrizionali quali alimenti preferire e quali no, insomma un manuale di "come fare la spesa in modo giusto"

    Purtroppo però mi è stato fatto notare che potrebbe naufragare in ot.

    Comunque sia io avevo già un idea di come impostarlo:

    ho pensato che piuttosto che scrivere cosa preferire a, si potesse scrivere solo ciò che era meglio evitare (perché si sa ci sono ingredienti che andrebbero evitati come la peste )

    Quindi non vi verrò a dire meglio la farina integrale che quella di riso, perché ok la prima magari è meno raffinata e ha ig () minore ma la seconda non ha nulla di pessimo o altro è comunque una buona fonte di carboidrati.

    Insomma quello che voglio fare è scrivere una lista di cosa evitare poi per il resto sarà a vostra discrezione se scegliere l'uno o l'altro, io di mio cerco di dare solo l'impostazione giusta per

    Dopo questo preambolo ecco i prodotti che scarterei/limiterei il più possibile se trovo tra i loro ingredienti una di queste pessime scelte di produzione :

    grassi vegetali idrogenati e non (palma, cocco) ancora peggio se viene solo detto grassi vegetali senza nessuna specificazione
    sciroppo di glucosio
    piombo
    coloranti alimentari
    glutammato monosodico
    nitriti o nitrati
    citrato di sodio
    in generale quindi gli additivi alimentari
    alimenti molto ricchi di zuccheri (capita ad esempio di leggere 80g di carbo di cui zuccheri 70)
    fruttosio sciroppo di mais
    Benzoato di potassio e benzoato di sodio
    Acesulfame-K
    sucralosio
    aspartame
    sorbato di potassio
    gallato di propile
    olio di canola

    ovviamente ce ne sono altri, appena li trovo aggiorno, e ovviamente ognuno può partecipare con aggiunte o opinioni cercando di non andare ot per evitare il naufragio del 3d.

    Ps: sono perfettamente a conoscenza che purtroppo al giorno d'oggi è difficile non trovare alimenti con alcuni degli ingredienti sopra citati, ma personalmente ritenendo che "siamo ciò che mangiamo" cerco di fare il possibile
    Last edited by -Jack-; 28-09-2014, 19:42:16.
    jack.bodyweb@yahoo.it

    #2
    Ciao Jack,
    questa impostazione mi piace

    Personalmente evito, nel senso che da anni non mangio proprio, alimenti con grassi idrogenati e glutammato monosodico.
    Ormai so in quali alimenti si possono trovare e anche se mi trovo fuori ho sempre la possibilità di trovare un'alternativa (per esempio a una festa di compleanno, lì guardo e scelgo.).


    Per quanto riguarda i nitriti/nitrati, che trovo, per quanto riguarda la mia alimentazione, negli affettati, se li compro io (2 volte all'anno forse, non li amo) prendo la versione con acido ascorbico, che dovrebbe tamponare lievemente il problema. Se sono al risotrante e c'è dell'affettato come antipasto, lo mangio, ma si tratta anche qui di 2/3 volte all'anno.

    In generale la strada che scelgo io con gli altri ingredienti problematici oltre ai 2 che evito sempre, è prediligere l'alternativa che non ne contenga. Se ho davanti dei fiocchi di mais con sciroppo di glucosio e senza sciroppo di glucosio, non esito e prendo quelli senza.

    Riassumendo sono molto rigida su grassi idrogenati e glutammato. Sono rigida su zuccheri aggiunti, sciroppi di glucosio et similia e nitiriti/nitrati.

    Sul resto lo sono meno, perché cerco il più possibile di variare, conscia anche io del fatto che non si possono parare tutti i colpi.
    Aggiungo che, nonostante sia "totalitaria" su grassi idrogenati e glutammato quando faccio la spesa o sono fuori a mangiare e ho scelte, oggi chiudo un occhio se mi trovo in situazioni "estreme" in cui l'alternativa sarebbe il digiuno, perché non v'è alcuna certezza della qualità del cibo offertomi.

    Ho passato varie fasi nel mio approccio con l'alimentazione e mai come oggi sono convinta che la dose faccia il veleno per molti ingredienti/additivi, mentre rimango piuttosto ferma su grassi idrogenati e glutammato, probabilmente perché c'è quasi sempre un'alternativa, e lo stesso vale con gli zuccheri aggiunti. Questi ultimi, però, nella mia scala di valore negativo, lo sono un po' meno.

    Esempio: se ho fame e apro il frigo e la dispensa di mia madre e trovo uno yogurt zuccherato industriale e un dolcetto con grassi idrogenati e null'altro, per dire, lo yogurt oggi lo mangio, il dolcetto no. Ieri avrei digiunato, non ammettendo nella mia dieta zuccheri aggiunti o grassi idrogenati. Mai. Nemmeno con i crampi della fame. Se mi venisse offerto lo stesso dolcetto senza conoscerne gli ingreidenti, oggi magari lo mangerei per "socialità", magari solo un pezzetto, ieri avrei detto un fermo NO.

    Oltre agli ingredienti/additivi nella lista di Jack, vi sono dei cibi che personalmente non posso mangiare da tempo perché la risposta del mio organismo è pessima dopo l'assunzione di questi alimenti, e padradossalmente la maggior parte delle persone ne trae beneficio. Vorrei dire quindi che, al di là di cosa è universalmente "buono o cattivo", ci sono persone per cui quel che è "cattivo" diventa migliore del miglior "buono "per tutti gli altri, ma lì occorre conoscere se stessi e fare le dovute valutazioni e scelte. Tanto per fare un esempio banale - che non è il mio - ,ricordo che fino a tot anni fa i prodotti industriali per celiaci erano zeppi di grassi idrogenati, quindi qualitativamente piuttosto scadenti; erano però una delle maniere più comode e immediate per i celiaci per poter ampliare la dieta en on passare ore in cucina a prepararsi certi cibi (principalmente prodotti da forno). In coscienza credo che in quel caso particolare il prodotto gluten free ma con grasso idrogenato - in assenza di possibilità di alternativa - rappresentasse il male minore vs l'equivalente no-trans ma con glutine.

    S.B.

    What I've felt, what I've known
    never shined through in what I've shown...
    Il peso della bilancia: come contare i grammi senza pesare... o quasi!
    acidangelmod@gmail.com

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      #3
      Perfettamente d'accordo con te Vale, infatti io non opto mai per prodotti con grassi idrogenati e non, oli vegetali ambigui, glutammato monosodico e prodotti con zuccheri eccessivi.

      Il resto l'ho scritto perché ritengo vada limitato il più possibile, certo, a volte, come hai anche sottolineato tu, alcune scelte sono obbligate o meglio è difficile trovare prodotti che non contengano certe sostanze, ma purtroppo più di tanto non si può fare.

      Quindi in sostanza sono perfettamente in sintonia con le tue idee, grazie ancora per essere passata Vale
      jack.bodyweb@yahoo.it

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        #4
        Originariamente Scritto da -Jack- Visualizza Messaggio
        grassi vegetali idrogenati e non (palma, cocco) ancora peggio se viene solo detto grassi vegetali senza nessuna specificazione
        sciroppo di glucosio
        piombo
        coloranti alimentari
        glutammato monosodico
        nitriti o nitrati
        citrato di sodio
        in generale quindi gli additivi alimentari
        alimenti molto ricchi di zuccheri (capita ad esempio di leggere 80g di carbo di cui zuccheri 70)
        fruttosio sciroppo di mais
        Benzoato di potassio e benzoato di sodio
        Acesulfame-K
        sucralosio
        aspartame

        sorbato di potassio
        gallato di propile
        olio di canola
        Non sono dannosi...

        Per i coloranti alimentari, dipende. In genere sono sostanze senza effetti collaterali, anzi, spesso anche "buone" (mi viene in mente la curcuma).

        I nitrati non sono un problema. Idem il sodio citrato, anzi...

        Anche i dolcificanti non vedo che male facciano, onestamente

        Poi se è un 3d personale, allora va bene; alla fine ognuno evita quello che vuole. Ma se ha una pretesa di essere "oggettivo" (per quanto possibile) non sono d'accordo.

        P.S.
        Che poi pure l'olio di cocco non è che sia chissà che...

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          #5
          Non ho scritto che sono dannosi, ho semplicemente scritto ciò che personalmente evito ed eviterei, e poi non so ne dannosi ne buone sostanze se dobbiamo dirla tutta...

          Ma ripeto la mia è una "lista" di ciò che personalmente evito/limito nella mia alimentazione quotidiana non voglio fare nessun terrorismo psicologico semplicemente ho espresso una mia opinione a riguardo come ha fatto anche Acid Angel, tutto qui
          jack.bodyweb@yahoo.it

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            #6
            Originariamente Scritto da -Jack- Visualizza Messaggio
            Non ho scritto che sono dannosi, ho semplicemente scritto ciò che personalmente evito ed eviterei, e poi non so ne dannosi ne buone sostanze se dobbiamo dirla tutta...

            Ma ripeto la mia è una "lista" di ciò che personalmente evito/limito nella mia alimentazione quotidiana non voglio fare nessun terrorismo psicologico semplicemente ho espresso una mia opinione a riguardo come ha fatto anche Acid Angel, tutto qui
            Se dobbiamo dirla tutto, dobbiamo argomentare, però

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              #7
              ... secondo voi i vari aromi che si usano nei dolci (mandorla, arancia, limone... ) sono "nocivi" ?
              io li utilizzo spesso e volentieri per insaporire albumi e frullati...

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                #8
                Originariamente Scritto da Kanzi Visualizza Messaggio
                Se dobbiamo dirla tutto, dobbiamo argomentare, però
                Se intendi argomentare nel senso di motivare ogni sostanza concordo pienamente con te, ma prima volevo stilare un lista dei possibili candidata, confrontarmi con l'utenza e poi dire i perché e i percome
                jack.bodyweb@yahoo.it

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                  #9
                  scusate la domanda, per quanto riguarda i grassi idrogenati, si intende quelli parzialmente idrogenati o qualsiasi tipo?
                  ho letto tempo fa che i grassi totalmente idrogenati (fully hydrogenated oil) sono in pratica grassi saturi e non contengono grassi trans, perchè l'idrogenazione completa li trasforma appunto in grassi saturi. sono comunque da escludere completamente secondo voi o in quantità minime comunque tollerabili?

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                    #10
                    Personalmente non faccio differenza tra le idrogenazioni, un grasso idrogenato lo è, punto e basta, poi il parzialmente (a quanto ne so io) dipende da quanto sono stati modificati i singoli atomi del grasso in questione, ma una volta che l'olio/il grasso di partenza ha subito idrogenazione, il danno è fatto.

                    Gli oli vegetali non idrogenati, se non specificato il tipo, 99,9 volte su 100 sono oli di scarsa qualità, ottenuti comunque con procedimenti che sono ben lontani dalla spremitura a freddo, come lo stesso olio di oliva non extravergine: uso di solventi, esterificazione, frazionamento, ecc.

                    Riguardo a questo, tolti i gradssi idrogenati, la mia personale "piramide di valore" delle fonti lipidiche in un prodotto industriale è:

                    Pessimo: oli vegetali non specificati
                    Variabile, quindi con possibilità di scelta: oli vegetali specificati. La scelta o la non scelta dipende dal tipo di olio dichiarato in etichetta.
                    Buono: Olio evo, burro, strutto
                    Ottimale - ove possibile e solo per certe tipologie di prodotto, come ad esempio le creme di frutta secca e alcuni prodotti da forno: nessun grasso aggiunto

                    S.B.

                    What I've felt, what I've known
                    never shined through in what I've shown...
                    Il peso della bilancia: come contare i grammi senza pesare... o quasi!
                    acidangelmod@gmail.com

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                      #11
                      Originariamente Scritto da sovrasterzo85 Visualizza Messaggio
                      ... secondo voi i vari aromi che si usano nei dolci (mandorla, arancia, limone... ) sono "nocivi" ?
                      io li utilizzo spesso e volentieri per insaporire albumi e frullati...
                      Sono chimici, quindi non sono potenzialmente il top se ti vuoi orientare su un'alimentazione il più possibile n aturale, per òc'è da dire che poche gocce spesso bastano per aromatizzare importanti grammature di impasti/budini/creme, quindi non me ne preoccuperei troppo. Per la vaniglia (e non so se per altro, anche) esiste sia l'aroma naturale liquido che il baccello della pianta di vaniglia, un po' più costoso in verità.

                      S.B.

                      What I've felt, what I've known
                      never shined through in what I've shown...
                      Il peso della bilancia: come contare i grammi senza pesare... o quasi!
                      acidangelmod@gmail.com

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                        #12
                        Così, tanto per cambiare, ho ricomprato per la seconda volta le Weetabix, per metterne una formella nel latte a colazione ogni tanto. Leggo comunque di un ingrediente, l'estratto di orzo maltato, mentre in diversi cereali vedo dell'aroma di malto d'orzo.

                        Cosa ne pensate invece di questi due? Sapete inoltre che differenza c'è? Io non ho mai capito cosa siano, se mi deste delucidazioni ve ne sarei grato...

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                          #13
                          Originariamente Scritto da -Jack- Visualizza Messaggio
                          Se intendi argomentare nel senso di motivare ogni sostanza concordo pienamente con te, ma prima volevo stilare un lista dei possibili candidata, confrontarmi con l'utenza e poi dire i perché e i percome
                          La penso esattamente come Kanzi, quindi se vuoi farne un discorso generale, bisogna distinguere tra "mio parere" ed "evidenza scientifica"......

                          Originariamente Scritto da ACID ANGEL Visualizza Messaggio
                          Personalmente non faccio differenza tra le idrogenazioni, un grasso idrogenato lo è, punto e basta, poi il parzialmente (a quanto ne so io) dipende da quanto sono stati modificati i singoli atomi del grasso in questione, ma una volta che l'olio/il grasso di partenza ha subito idrogenazione, il danno è fatto.

                          Gli oli vegetali non idrogenati, se non specificato il tipo, 99,9 volte su 100 sono oli di scarsa qualità, ottenuti comunque con procedimenti che sono ben lontani dalla spremitura a freddo, come lo stesso olio di oliva non extravergine: uso di solventi, esterificazione, frazionamento, ecc.

                          Riguardo a questo, tolti i gradssi idrogenati, la mia personale "piramide di valore" delle fonti lipidiche in un prodotto industriale è:

                          Pessimo: oli vegetali non specificati
                          Variabile, quindi con possibilità di scelta: oli vegetali specificati. La scelta o la non scelta dipende dal tipo di olio dichiarato in etichetta.
                          Buono: Olio evo, burro, strutto
                          Ottimale - ove possibile e solo per certe tipologie di prodotto, come ad esempio le creme di frutta secca e alcuni prodotti da forno: nessun grasso aggiunto
                          Chiariamo, magari potremo metterlo in rilievo da qualche parte.....

                          GRASSI IDROGENATI:

                          Perché: i grassi, meglio acidi grassi, possono essere saturi, ovvero ogni atomo di C ha un solo legame o insaturi mono o poli a secondo di quanti doppi legami C=C hanno; i saturi a temperatura ambiente sono solidi, gli insaturi liquidi.
                          Quindi si opera l'idrogenazione per rendere grassi liquidi (di solito di origine vegetale) solidi.

                          Processo: tramite catalizzatori si aggiungono atomi di idrogeno ai doppi legami, eliminandoli tutti o in parte.

                          Problemi: la possibile presenza di catalizzatori (Pb, Pd a volte), ma essendo molto costosi si cerca di recuperarli! La formazione di isomeri trans (il che si riferisce a come è posta la molecola rispetto al doppio legame), questi isomeri non sono normali ed influenzano la normale azione delle membrane e sono potenzialmente cancerogeni.
                          I parzialmente sono facilmente trans, quelli totalmente ne contengono di conseguenza, quindi i primi molto peggio dei secondi.
                          Ingegnere biochimico
                          Tecnologo alimentare
                          Nutrizionista sportivo
                          Zone Consultant
                          Personal trainer
                          Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
                          Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
                          Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
                          Consulente FIT, FIGC e WKF
                          Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
                          CONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
                          RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA

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                            #14
                            Qui è dove ho preso la maggior parte degli ingredienti, per ognuno viene data una motivazione: http://falsotracciato.blogspot.it/20...zare-e-da.html
                            jack.bodyweb@yahoo.it

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                              #15
                              Eh! Avrei preferito pubmed!
                              Ingegnere biochimico
                              Tecnologo alimentare
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                              Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
                              Consulente FIT, FIGC e WKF
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