Dubbio sulla glicemia

[max_power]

il discorso Serotonina è giusto, ma non è tanto il Triptofano contenuto negli alimenti glucidici a determinare la maggior produzione di Serotonina.

funziona grosso modo così:

il Triptofano NON PUO' passare la barriera emato-encefalica, e quindi ha bisogno di trasportatori specifici. gli stessi trasportatori sono usati dai BCAA x attraversare la barriera.

con l'insulina alta, si ha una maggiore captazione di BCAA da parte dei muscoli e quindi ce ne saranno meno 'pronti' a passare la barriera ematoencefalica. i trasportatori saranno quindi più disponibili per il Triptofano, che entrerà in quantità maggiore...ergo, maggior produzione di Serotonina.

oltre alla Serotonina, cmq, per quanto riguarda la sonnolenza/spossatezza, gioca anche un ruolo la 'ipoglicemia reattiva': tanto + la glicemia si alza, tanto + si riabbasserà, anche sotto i livelli 'normali'

L'unico che ha azzeccato. Inoltre tendo a sottolineare (non mi riferisco a Spot86 ovviamente) che tendete a "tecnicizzare" un po' tutto: la sonnolenza post-prandiale avviene anche senza picchi glicemici, limitando i carboidrati e utilizzando quelli a medio-basso IG, anche rallentati da fonti di grassi.
Questo sta a sottolineare che l'indice glicemico non è il fattore principale che interviene nella sonnolenza. La sonnolenza tipica di un lauto pranzo o cena è dovuta semplicemente ad un maggiore afflusso di sangue nei tessuti periferici che non al cervello.



la sonnolenza post-prandiale

[max_power]

Ipotizzo perciò che la sonnolenza potrebbe essere dovuta alla secrezione di glucagone, conseguente alla secrezione di insulina che ha portato ad uno stato ipoglicemico, e quindi ad una minore disponibilità di glucosio per il cervello.

L'ipotesi è sbagliata perchè il glucagone è un ormone iperglicemizzante e lavora soprattutto nel fegato promuovendo la glicogenolisi. Il risultato è una maggiore quantità di glucosio nel sangue e una maggiore captazione di glucosio anche a livello cerebrale.

[max_power]

beh, affermare che i CARBOIDRATI contengano gli aminoacidi a basso VB mi sembra un bel po' scorretto. Semmai le principali fonti glucidiche, soprattutto gli amidacei, contengono una parte di PROTEINE, le quali,a loro volta, contengono aminoacidi, ma la tua è proprio una risposta impostata male e, tra l'altro, non credo che l'utente intendesse quello.

Esattamente.

[sm@rt]

Questo sta a sottolineare che l'indice glicemico non è il fattore principale che interviene nella sonnolenza. La sonnolenza tipica di un lauto pranzo o cena è dovuta semplicemente ad un maggiore afflusso di sangue nei tessuti periferici che non al cervello.

a me infatti dà molta più sonnolenza un pasto ricco di grassi che di carboidrati a prescindere dall'ig, almeno nell'immediato post pasto

[Antoniome]

Max consa ne pensi di una possibile correlazione fra dieta ipoglucidica e lievi aritmie cardiache.

[mr oat]

beh, affermare che i CARBOIDRATI contengano gli aminoacidi a basso VB mi sembra un bel po' scorretto. Semmai le principali fonti glucidiche, soprattutto gli amidacei, contengono una parte di PROTEINE, le quali,a loro volta, contengono aminoacidi, ma la tua è proprio una risposta impostata male e, tra l'altro, non credo che l'utente intendesse quello.

si si hai ragione generalizzare sui carboidati è sbagliato...vediamo infatti la frutta e il valore nullo o quasi proteico..scontato che siano soprattutto gli amidacei.
mi scuso x la risposta troppo generalizzata e intesa male

[zajka]

si si hai ragione generalizzare sui carboidati è sbagliato...vediamo infatti la frutta e il valore nullo o quasi proteico..scontato che siano soprattutto gli amidacei.
mi scuso x la risposta troppo generalizzata e intesa male

ma no...hai usato il termine "carboidrati" (= biomolecola con una formula chimica ben precisa) per indicare alimenti che contengono questo macronutriente in una determinata percentuale

[nebrik]

oltre alla Serotonina, cmq, per quanto riguarda la sonnolenza/spossatezza, gioca anche un ruolo la 'ipoglicemia reattiva': tanto + la glicemia si alza, tanto + si riabbasserà, anche sotto i livelli 'normali'

L'ipotesi è sbagliata perchè il glucagone è un ormone iperglicemizzante e lavora soprattutto nel fegato promuovendo la glicogenolisi. Il risultato è una maggiore quantità di glucosio nel sangue e una maggiore captazione di glucosio anche a livello cerebrale.

Se però quello detto da spot in grassetto è esatto, una certa correlazione con quanto detto da me c'è, anche se ho errato nel dire che il glucagone è la causa. Anzi è proprio l'insulina con la sua azione ipoglicemizzante che determina un calo di disponibilità di glucosio al cervello.
La secrezione di glucagone è solo una conseguenza della secrezione di insulina, ma che non c'entra nulla con questo processo, come mi hai giustamente corretto.

[max_power]

Anzi è proprio l'insulina con la sua azione ipoglicemizzante che determina un calo di disponibilità di glucosio al cervello.

Esatto amico.

[max_power]

Max consa ne pensi di una possibile correlazione fra dieta ipoglucidica e lievi aritmie cardiache.

Non saprei. Le aritmie cardiache sono scompensi del cuore dovute a moltissimi fattori. Diciamo che indirettamente una dieta ipoglucidica potrebbe favorire aritmie cardiache perchè in una dieta di questo tipo è aumentata l'assunzione di proteine che hanno azione anoressante e in qualche modo potrebbero aumentare il release di catecolammine che potrebbero avere un qualche effetto sul cuore.

[brosgym]

L'unico che ha azzeccato. Inoltre tendo a sottolineare (non mi riferisco a Spot86 ovviamente) che tendete a "tecnicizzare" un po' tutto: la sonnolenza post-prandiale avviene anche senza picchi glicemici, limitando i carboidrati e utilizzando quelli a medio-basso IG, anche rallentati da fonti di grassi.
Questo sta a sottolineare che l'indice glicemico non è il fattore principale che interviene nella sonnolenza. La sonnolenza tipica di un lauto pranzo o cena è dovuta semplicemente ad un maggiore afflusso di sangue nei tessuti periferici che non al cervello.



la sonnolenza post-prandiale

D'accordo ma tutto dipende anche dai quantitativi:

Se un pasto è abbondande, di qualsiasi natura richiamerà sangue verso l'apaprato digerente proporzionalmente alla quantità ergo anche un pasto a basso IG/GL può dare l'abbiocco.
Ma è anche vero che se l'IG/GL è molto alto l'insulina salirà molto e scenderà sotto i livelli basali in proporzione a quanto prima è salita, quindi dare comunque l'abbiocco!
Ed in quel caso la secrezione di glucagone ci sarà.

Il triptofano può amplificare le cose, c'è da dire anche che un pasto ad alto IG a volte è "più soddisfacente" quindi la produzione di serotonina aumenta di conseguenza.

[max_power]

D'accordo ma tutto dipende anche dai quantitativi:

Se un pasto è abbondande, di qualsiasi natura richiamerà sangue verso l'apaprato digerente proporzionalmente alla quantità ergo anche un pasto a basso IG/GL può dare l'abbiocco.
Ma è anche vero che se l'IG/GL è molto alto l'insulina salirà molto e scenderà sotto i livelli basali in proporzione a quanto prima è salita, quindi dare comunque l'abbiocco!
Ed in quel caso la secrezione di glucagone ci sarà.

Il triptofano può amplificare le cose, c'è da dire anche che un pasto ad alto IG a volte è "più soddisfacente" quindi la produzione di serotonina aumenta di conseguenza.

Sono d'accordo con te.