Allora come ben sapete tutti (e se nn lo sapevate ora ve lo dico
) le proteine rappresentano circa il 50% del peso corporeo secco e tale patrimonio nn ha nemmeno un assetto fisso e stabile, ma è in continua evoluzione dinamica, ad appannaggio del tessuto muscolare, delle cellule, degli enzimi degli ormoni, e persino della struttura dei geni.....(DNA....vi dice niente???)
Nell'atleta le esigenze nutrizionalinei confronti delle proteine sono senza ombra di dubbio superiori alle quote stabilite dalle RDA per almeno 4 motivi ( e dimmi se sbaglio Naturalman):
1) le proteine forniscono il material eplastico per la ricostruzione e la riparazione del tessuto muscolare successivamente ad allenamenti intensi;
2)Alcuni substrati proteici partecipano alla produzone di energia attraverso il meccanismo della nueoglucogenesi. NEi tessuti muscolari vengono infatti demoliti gli aminoacidi ramificati (BCAA) ed utilizzati come corpi chetonici attraverso il processo di ossidazione. Le acorie azotate che n ederivano a loro volta danno origine a nuovi aminoacidi ch enel fegato possono essere utilizzati nel processo gluconeogenetico
3) Gli alimenti proteici forniscono anche altre sostanze alimentari (oltre agli aminoacidi) sali minerali, vitamne (soprattutto quelle del compleso B), peptidi ecc
4)Le proteine costituiscono essenzialmente gli ormoni, gli enzimi, gli anticorpi e molti altri tessuti (se nn tutti)
Il problema ora sono le SCORIE AZOTATE, ovvero il risultato finale del catabolismo proteico(la scissione proteica)
E ora volevo sapere il tuo parere sul consiglio che danno molti autori nell'assumere ELEVATE QUANTITA' PROTEICHE ATTRAVERSO IDROLISATI DI PROTEINE O ANCHE PEPTIDI....Tali "miscele" proteiche (elli appunto idrolisati, predigeriti o costituiti da brevi catene polipeptidiche di pochi peptidi) PRODUCONO LE QUOTE PROTEICHE PRODUCENDO MENO PRODOTTI DI SCARTO TOSSICI!!!!!!!!
Ciò davvero elimenerebbe in parte il problema della tossicità delle proteine se assunte in grosse quantità??????
Oppure la CICLIZZAZIONE PROTEICA potrebbe essere il modo + "sano" per assumere un'alimentazione iperproteica cronica?????
Infine ho trovato un documento in cui un MEDICO SPORTIVO consigliava questi accorgimneti per mantenere un buon equilibrio omeostatico SENZA AFFTICARE LE FUNZIONI RENALI:
- appunto gg a dieta iperproteica ciclizzati;
- ssunzioni proteiche NN SUPERIORI A 3-4g/Kg

- integrazioni con idrolisati in caso di elevate assunzioni proteiche;
- assunzioni di acidi grassi;
- quota giornaliera derivanti dai grasssi nn inferiore al 20%;
- quota giornaliera derivante dai carbo nn inferiore al 40-45%;
- assunzione idrica elevata (3-4 litri)
Naturalmente erano accirgimenti dati ad atleti (NATURAL sottolineo!!!!!) senza patologie o sofferenze renali o epatiche.........
Vorrei dei tuoi pareri a riguardo.........
TNX

Nell'atleta le esigenze nutrizionalinei confronti delle proteine sono senza ombra di dubbio superiori alle quote stabilite dalle RDA per almeno 4 motivi ( e dimmi se sbaglio Naturalman):
1) le proteine forniscono il material eplastico per la ricostruzione e la riparazione del tessuto muscolare successivamente ad allenamenti intensi;
2)Alcuni substrati proteici partecipano alla produzone di energia attraverso il meccanismo della nueoglucogenesi. NEi tessuti muscolari vengono infatti demoliti gli aminoacidi ramificati (BCAA) ed utilizzati come corpi chetonici attraverso il processo di ossidazione. Le acorie azotate che n ederivano a loro volta danno origine a nuovi aminoacidi ch enel fegato possono essere utilizzati nel processo gluconeogenetico
3) Gli alimenti proteici forniscono anche altre sostanze alimentari (oltre agli aminoacidi) sali minerali, vitamne (soprattutto quelle del compleso B), peptidi ecc
4)Le proteine costituiscono essenzialmente gli ormoni, gli enzimi, gli anticorpi e molti altri tessuti (se nn tutti)
Il problema ora sono le SCORIE AZOTATE, ovvero il risultato finale del catabolismo proteico(la scissione proteica)
E ora volevo sapere il tuo parere sul consiglio che danno molti autori nell'assumere ELEVATE QUANTITA' PROTEICHE ATTRAVERSO IDROLISATI DI PROTEINE O ANCHE PEPTIDI....Tali "miscele" proteiche (elli appunto idrolisati, predigeriti o costituiti da brevi catene polipeptidiche di pochi peptidi) PRODUCONO LE QUOTE PROTEICHE PRODUCENDO MENO PRODOTTI DI SCARTO TOSSICI!!!!!!!!
Ciò davvero elimenerebbe in parte il problema della tossicità delle proteine se assunte in grosse quantità??????
Oppure la CICLIZZAZIONE PROTEICA potrebbe essere il modo + "sano" per assumere un'alimentazione iperproteica cronica?????
Infine ho trovato un documento in cui un MEDICO SPORTIVO consigliava questi accorgimneti per mantenere un buon equilibrio omeostatico SENZA AFFTICARE LE FUNZIONI RENALI:
- appunto gg a dieta iperproteica ciclizzati;
- ssunzioni proteiche NN SUPERIORI A 3-4g/Kg


- integrazioni con idrolisati in caso di elevate assunzioni proteiche;
- assunzioni di acidi grassi;
- quota giornaliera derivanti dai grasssi nn inferiore al 20%;
- quota giornaliera derivante dai carbo nn inferiore al 40-45%;
- assunzione idrica elevata (3-4 litri)
Naturalmente erano accirgimenti dati ad atleti (NATURAL sottolineo!!!!!) senza patologie o sofferenze renali o epatiche.........
Vorrei dei tuoi pareri a riguardo.........

TNX
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