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Diario di uno pseudo-powerlifter tanto secco quanto ignorante.
Conta che si tratta di una palestra "di paese", quindi non è che sia frequentatissima di mattina (perché ci sono andato di mattina).
Entro emozionato come un bambino al primo giorno di scuola insieme a un amico che è già stato altre volte in quella palestra. La segretaria mi fa: "Ah, sei venuto con lui [il mio amico] perché altrimenti da solo non inizi mai, eh?".
Ovviamente lascio correre.
"Comunque potete anche allenarvi ma il martedì non c'è l'assistente in sala".
Entro negli spogliatoi, mi cambio, vado in sala e mi riscaldo. Con me c'erano solo il mio amico, due donne sul tapis roulant, il tizio del lento al MP con l'arco e un povero cristo che faceva un pullover con 6kg (comunicava una tristezza disarmante). In una stanza adiacente (con pavimentazione antitrauma) c'erano un signore anziano e il suo PT.
Faccio subito mia la panca piana e la testo. E' alta 15cm e lo schienale è uno stuzzicadenti largo 3cm. Non ha sbarre di sicurezza. Provo il setup: adduzione scapolare difficile da tenere e gambe inutilizzabili per via dell'altezza della panca. I fermi per il bilanciere sono di quelli leggermente incurvati verso l'alto, ma non mi scoraggio: ogni occasione è buona per migliorare le mie abilità da cecchino.
Inizio a caricare il bilanciere e noto che i pesi sono Panatta.
Praticamente stavo per andare a morire. L'unico lato positivo era il bilanciere olimpionico.
Grazie al mio amico che mi aiuta a staccare la sbarra, riesco a fare le mie rep (scomodissime, ovviamente).
Passo allo stacco da terra. Postazione apposita non pervenuta. Sequestro il bilanciere della panca e mi reco nella stanza con pavimentazione antitrauma. Il signore di prima se n'è andato e il PT è alle prese con una donna sui 50. Lei fa una roba coi cavi a 1/3 di rom mentre gli parla di politica e lui sonnecchia (poveraccio, lo capisco).
Chiedo: "Posso mettermi qui o do fastidio?"
Il PT: "No, no, fai pure".
La donna: "Tanto se dai fastidio ti mandiamo via".
Carico il bilanciere, mi faccio le mie serie di avvicinamento e parto con lo stacco (il PT si sarà commosso). Non volevo dare fastidio quindi accompagnavo un po' la negativa, ma il botto c'era comunque a fine rep, e puntualmente la signora si spaventava
Finisco le mie triple e sistemo tutto.
Passo alle trazioni.
Mi metto la cintura per sovraccarico e parto. Alla sbarra dovevo appendermici saltando perché era troppo in alto.
Intanto, entra un tipo con cappuccio che fa qualche rep di chest press e poi si piazza sulla panca a fare un piramidale (di quelli convenzionali, non inversi, ahimè). Parte con una settantina di kg. Fa le parziali. Omero parallelo al terreno e ritorna su.
Nei recuperi resta sulla panca, sempre col cappuccio, e guarda brutto un po' tutti. Mi fissa le braccia tra una serie e l'altra di trazioni (non c'ero più abituato a queste robe).
Finisco l'allenamento con un hammer curl con due manubri che credo pesassero 16-17kg. Sono dovuto andare a sensazione perché non c'era scritto il carico sopra (il tempo l'aveva scolorito).
Prendo la mia roba, vado negli spogliatoi, mi rivesto al volo e vado via.
La segretaria mi dà il foglio con le varie proposte di abbonamento.
Fine della giornata.
--
Comunque mi è arrivato il bilanciere nuovo da 220cm. Ora, la cosa divertente è che ho sempre considerato il vecchio bilanciere (200cm) come 10kg di peso, ma a quanto pare non è così.
Il corriere mi ha detto che questo bilanciere pesa 13kg. Sul sito della Bartolini c'era scritto che ne pesava 9. La mia bilancia dice 8.5 e la bascula di mia nonna ne conta 7.5
Bisogna dire che il sito dà ragione alla mia bilancia.
Non so più chi sono, non ho punti di riferimento, brancolo nel buio.
Scommetto che ti sei fatto l'abbonamento fino a fine anno
Conta che si tratta di una palestra "di paese", quindi non è che sia frequentatissima di mattina (perché ci sono andato di mattina).
Entro emozionato come un bambino al primo giorno di scuola insieme a un amico che è già stato altre volte in quella palestra. La segretaria mi fa: "Ah, sei venuto con lui [il mio amico] perché altrimenti da solo non inizi mai, eh?".
Ovviamente lascio correre.
"Comunque potete anche allenarvi ma il martedì non c'è l'assistente in sala".
Entro negli spogliatoi, mi cambio, vado in sala e mi riscaldo. Con me c'erano solo il mio amico, due donne sul tapis roulant, il tizio del lento al MP con l'arco e un povero cristo che faceva un pullover con 6kg (comunicava una tristezza disarmante). In una stanza adiacente (con pavimentazione antitrauma) c'erano un signore anziano e il suo PT.
Faccio subito mia la panca piana e la testo. E' alta 15cm e lo schienale è uno stuzzicadenti largo 3cm. Non ha sbarre di sicurezza. Provo il setup: adduzione scapolare difficile da tenere e gambe inutilizzabili per via dell'altezza della panca. I fermi per il bilanciere sono di quelli leggermente incurvati verso l'alto, ma non mi scoraggio: ogni occasione è buona per migliorare le mie abilità da cecchino.
Inizio a caricare il bilanciere e noto che i pesi sono Panatta.
Praticamente stavo per andare a morire. L'unico lato positivo era il bilanciere olimpionico.
Grazie al mio amico che mi aiuta a staccare la sbarra, riesco a fare le mie rep (scomodissime, ovviamente).
Passo allo stacco da terra. Postazione apposita non pervenuta. Sequestro il bilanciere della panca e mi reco nella stanza con pavimentazione antitrauma. Il signore di prima se n'è andato e il PT è alle prese con una donna sui 50. Lei fa una roba coi cavi a 1/3 di rom mentre gli parla di politica e lui sonnecchia (poveraccio, lo capisco).
Chiedo: "Posso mettermi qui o do fastidio?"
Il PT: "No, no, fai pure".
La donna: "Tanto se dai fastidio ti mandiamo via".
Carico il bilanciere, mi faccio le mie serie di avvicinamento e parto con lo stacco (il PT si sarà commosso). Non volevo dare fastidio quindi accompagnavo un po' la negativa, ma il botto c'era comunque a fine rep, e puntualmente la signora si spaventava
Finisco le mie triple e sistemo tutto.
Passo alle trazioni.
Mi metto la cintura per sovraccarico e parto. Alla sbarra dovevo appendermici saltando perché era troppo in alto.
Intanto, entra un tipo con cappuccio che fa qualche rep di chest press e poi si piazza sulla panca a fare un piramidale (di quelli convenzionali, non inversi, ahimè). Parte con una settantina di kg. Fa le parziali. Omero parallelo al terreno e ritorna su.
Nei recuperi resta sulla panca, sempre col cappuccio, e guarda brutto un po' tutti. Mi fissa le braccia tra una serie e l'altra di trazioni (non c'ero più abituato a queste robe).
Finisco l'allenamento con un hammer curl con due manubri che credo pesassero 16-17kg. Sono dovuto andare a sensazione perché non c'era scritto il carico sopra (il tempo l'aveva scolorito).
Prendo la mia roba, vado negli spogliatoi, mi rivesto al volo e vado via.
La segretaria mi dà il foglio con le varie proposte di abbonamento.
Fine della giornata.
--
Comunque mi è arrivato il bilanciere nuovo da 220cm. Ora, la cosa divertente è che ho sempre considerato il vecchio bilanciere (200cm) come 10kg di peso, ma a quanto pare non è così.
Il corriere mi ha detto che questo bilanciere pesa 13kg. Sul sito della Bartolini c'era scritto che ne pesava 9. La mia bilancia dice 8.5 e la bascula di mia nonna ne conta 7.5
Bisogna dire che il sito dà ragione alla mia bilancia.
Non so più chi sono, non ho punti di riferimento, brancolo nel buio.
La storia più bella che io abbia letto su bodyweb ahahahah
Però le palestre da paese hanno il loro fascino,una volta ci sono andato perché ci andavano dei miei amici che sono campagnoli e tra tutta l'ignoranza di paese,c'era pure in tizio che mi ha proposto di fare un corso di sopravvivenza spiegandomi come cacciare e come dissetarsi bevendo la propria urina
La storia più bella che io abbia letto su bodyweb ahahahah
Però le palestre da paese hanno il loro fascino,una volta ci sono andato perché ci andavano dei miei amici che sono campagnoli e tra tutta l'ignoranza di paese,c'era pure in tizio che mi ha proposto di fare un corso di sopravvivenza spiegandomi come cacciare e come dissetarsi bevendo la propria urina
Qualche fenomeno spunta sempre in questi posti. Un mio amico aveva in palestra un tizio sulla cinquantina fisso sulla cyclette.
Ogni 10 minuti si alzava per andare a fumare e quando tornava gli spiegava come aveva fatto i soldi sfruttando l'abusivismo edilizio.
Qualche fenomeno spunta sempre in questi posti. Un mio amico aveva in palestra un tizio sulla cinquantina fisso sulla cyclette.
Ogni 10 minuti si alzava per andare a fumare e quando tornava gli spiegava come aveva fatto i soldi sfruttando l'abusivismo edilizio.
Mah...
a me queste persone fanno morire dalle risate,preferisco gente cosi che rompi coglioni che non capiscono un ***** e ti vengono a dire cosa fare e cosa non fare.
Comunque sto crepando di sonno,quindi notte lol
a me queste persone fanno morire dalle risate,preferisco gente cosi che rompi coglioni che non capiscono un ***** e ti vengono a dire cosa fare e cosa non fare.
Comunque sto crepando di sonno,quindi notte lol
Guarda , ho più paura per la schiena che per le spalle.
Se fatto con un carico non troppo eccessivo non corri nessun rischio,anche se tu noto che sei parecchio sfortunato per quello che riguarda gli infortuni .
Guarda , ho più paura per la schiena che per le spalle.
Se fatto con un carico non troppo eccessivo non corri nessun rischio,anche se tu noto che sei parecchio sfortunato per quello che riguarda gli infortuni .
A dire il vero, per quanto ne so, buona parte degli infortuni li ha proprio alle spalle chi si approccia a questi movimenti "giocando un po'". Soprattutto a bilanciere scarico.
Sinceramente, non penso la schiena sia in pericolo
Comunque sì, recentemente tra schiena e ginocchio ho combinato un capolavoro
Leggo soltanto adesso della discussione sullo stacco gt. Il mio approccio a questo esercizio è credo molto simile a quello di eyeless tuttavia c'è una cosa su cui non sono d'accordo: il fatto che il bilanciere debba partire attaccato alle tibie, o meglio, dipende. Lo stacco gt è un esercizio che nel bodybuilding si tende a rendere il più monoarticolare possibile e quindi ginocchia bloccate, il fulcro sulla quale avviene la rotazione diventa l'anca. Tuttavia se una persona con particolari leve e/o mobilità si posiziona perfettamente a gambe tese si ritrova o nella condizione di non riuscire a estendere la schiena (mobilità) o con un angolo fra busto e gambe minore di 90°, ossia con il busto calato verso il pavimento, andando a rendere l'esercizio molto più complesso senza dei vantaggi che lo possano rendere interessante. Per questo motivo si tende a far piegare leggermente le gambe almeno fino ad ottenere una posizione in cui il busto sia all'incirca perpendicolare al pavimento. Questo non implica la necessità di partire con il bilanciere sulle tibie, le braccia dovrebbero cadere semplicemente perpendicolari al pavimento e da quel punto dovrebbe partire il bilanciere. Quando lo stacco gt invece è usato in ambito Pling si tende a renderlo più simile allo stacco convenzionale, facendo una sorta di alzata ibrida che potremmo definire "stacco classico a gambe semi-tese", con il busto abbastanza in avanti, alzata che sposta l'enfasi sulla schiena a scapito soprattutto dei quadricipiti.. non di rado è l'alzata che molti plers utilizzano in competizione. Ovviamente tutte le valutazioni riguardanti il significato di gambe "semi tese" andrebbero fatte sul singolo soggetto, sempre per un discorso di leve.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
"...e poi il limite diventa il cielo." (L. Simmons)
In effetti non ho specificato questa differenza di esecuzione. Grazie mille Dragon!
Io, giustamente, vado ad eseguirlo più come uno stacco convenzionale proprio perché mi è morto il ginocchio e cerco di fare un movimento simile.
In ambito bodybuilding o semplicemente in un contesto diverso, ci sono alcuni dettagli che possono essere alterati.
Grazie ancora
Andando in questa palestra dovrei vedere ogni giorno fare lo strappo e lo slancio,come movimenti mi piacciono moltissimo e prima o poi,penso dopo essere diventato campione mondiale juniores di powerlifting(qualche mesetto ci vorrà),me li farò insegnare,anche se probabilmente non ci sprecherò moltissimo tempo
Leggo soltanto adesso della discussione sullo stacco gt. Il mio approccio a questo esercizio è credo molto simile a quello di eyeless tuttavia c'è una cosa su cui non sono d'accordo: il fatto che il bilanciere debba partire attaccato alle tibie, o meglio, dipende. Lo stacco gt è un esercizio che nel bodybuilding si tende a rendere il più monoarticolare possibile e quindi ginocchia bloccate, il fulcro sulla quale avviene la rotazione diventa l'anca. Tuttavia se una persona con particolari leve e/o mobilità si posiziona perfettamente a gambe tese si ritrova o nella condizione di non riuscire a estendere la schiena (mobilità) o con un angolo fra busto e gambe minore di 90°, ossia con il busto calato verso il pavimento, andando a rendere l'esercizio molto più complesso senza dei vantaggi che lo possano rendere interessante. Per questo motivo si tende a far piegare leggermente le gambe almeno fino ad ottenere una posizione in cui il busto sia all'incirca perpendicolare al pavimento. Questo non implica la necessità di partire con il bilanciere sulle tibie, le braccia dovrebbero cadere semplicemente perpendicolari al pavimento e da quel punto dovrebbe partire il bilanciere. Quando lo stacco gt invece è usato in ambito Pling si tende a renderlo più simile allo stacco convenzionale, facendo una sorta di alzata ibrida che potremmo definire "stacco classico a gambe semi-tese", con il busto abbastanza in avanti, alzata che sposta l'enfasi sulla schiena a scapito soprattutto dei quadricipiti.. non di rado è l'alzata che molti plers utilizzano in competizione. Ovviamente tutte le valutazioni riguardanti il significato di gambe "semi tese" andrebbero fatte sul singolo soggetto, sempre per un discorso di leve.
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Sicuramente sbaglio qualcosa io,
Sul rumeno non riesco a sentire i femorali , quasi per niente , sento il lavoro solamente sui lombari , però se provo con il bilanciere scarico li sento " tirare" forse un po' di paura nell'eseguire questo ex ,
Nel GT l'ho sempre eseguito in quel modo credendo fosse giusta come esecuzione , anche guardando qualche video l'ho sempre visto in quel modo , come un GM per capirci , e sento moltissimo i femorali ,
Dopo il discorso con Claudio ho provato a casa con il solo bilanciere per cercare di capire e memorizzare il gesto , l'idea sarebbe di provarlo e vedere come mi approccio meglio
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