It's a long way to the top (if you wanna Body 'N' Building)

[Gore]

Forza BEPPINO !!!

[Sly83]

Mittico l'altro ieri avevo messo un link su faccialibro! E' il film "generation iron", da vedere

[Gore]

ne vidi un pezzetto .... ma era tardi tipo l'una passata ..... e morfeo mi prese ......

[Sly83]

Alla fine cmq vince Heath :-D

[Gore]

[Sly83]

Ragazzi buon pomeriggio, oggi volevo dire due parole sul sottoscapolare.
Si tratta di un muscolo del gruppo della cuffia dei rotatori, unico ad occupare la faccia frontale della scapola. Va ad inserirsi su un tubercolino dell'omero chiamato piccola tuberosita'.
Generalmente descritto come rotatore interno, personalmente contesto tale affermazione avendo questo muscolo un momento piuttosto sfavorevole per realizzare DA SOLO tale azione. Lo considero piu' come un "controllore della rotazione esterna", esplicando quindi piu' efficacemente la sua azione in eccentrica, e soprattutto uno stabilizzatore che limita la traslazione anteriore eccessiva dell'omero. Cosa di cui un gran numero di persone rischia di patire, specie tra i culturisti in cui la dominanza dei grandi muscoli adduttori intrarotatori e' schiacciante. Non trovo razionale nello sviluppo degli extrarotatori, mentre trovo utilissimo inserire le intrarotazioni controllate per il sottoscapolare (allenarlo lento e controllato specie appunto in eccentrica). Gli esercizi per la cuffia in generale debbono essere eseguiti bloccando la scapola, cosa che non trova un riscontro nelle attivita' quotidiane..Nel caso del sottoscapolare lo vedo come un mezzo per ottimizzarne la giusta rigidita'.

[bigtime]

[c34]

R: It's a long way to the top (if you wanna Body 'N' Building)

Ottimo spunto di riflessione Sly ... Mi mancavano i tuoi interessantissimi post

[Sly83]

Troppo buoni.
Una dritta per il workout dei deltoidi posteriori: tenere le scapole aBdotte. Il rom risultera' apparentemente limitato ma si scongiura un grosso intervento dei trapezi nei fasci medi

[BALOS]

R: It's a long way to the top (if you wanna Body 'N' Building)

Troppo buoni.
Una dritta per il workout dei deltoidi posteriori: tenere le scapole aBdotte. Il rom risultera' apparentemente limitato ma si scongiura un grosso intervento dei trapezi nei fasci medi

:thumbup:

Inviato dal mio GT-I9100 utilizzando Tapatalk

[Gore]

sui deltoidi in generale non solo nei posteriori e il loro rapporto con i trapezi, riflessione personale:

io non curo un esecuzione mirata per i deltoidi in questo ultimo periodo.
Prima lo facevo in quanto curavo molto il lavoro per le spalle in modo da dare loro un aspetto rotondo a 360°, da qualunque lato si guardano e soprattutto per evitare di avere un eccessiva (e non sempre bella da vedere) ipertrofia del trapezio.

ora però diciamo che sono soddisfatto delle spalle ma ho ancora parecchio margine per migliorare i trapezi, per questo diciamo che nell'ultimo anno ho abbandonato un po' l'approccio tecnico e sto lavorando sul lato più "grezzo" diciamo lavorando in maniera non isolata e tenendo carichi più elevati lasciando che intervenga il trapezio.... questo sia per i movimenti di alzata laterale che a busto flesso.

qualcuno di voi segue questo tipo di ragionamento ?

[Sly83]

Gore i tuoi delts sono oggettivamente...beh si commentano da sè. I trapezi hanno margine in rapporto. I trapz rispondono meglio al lavoro grezzo pesante che a lavori ultraspecifici. Tuttavia qualche set ad alte ipetizioni , lente e controllate con isometrica prolungata, di scrollate puo' dare un buon imput. Soprattutto per la propriocezione, che nei gruppi restii e' fondamentale secondo me.

[Gore]

assolutamente ... direi quasi indietro come gruppo.... ma questo tipo di lavoro fin'ora sta portando solo qualità (non che non vada bene, ma volevo più carne.... tanto per cambiare )

grazie Beppino

[BALOS]

Moreno, il tuo ragionamento ci sta... però chi ha leve lunghe non se lo può permettere come movimento. Almeno imho

Inviato dal mio GT-I9100 utilizzando Tapatalk

[Sly83]

Le leve lunghe son meno vantaggiose in genere, diciamo per un discorso di natura fisica; poi c'e' il fattore genetico-chimico, ampiamente variabile, nonche' quello "neurale" su attivazione propriocezione etc. Tutti e tre van considerati, per questo i discorsi su ecto/meso/endomorfi sono piuttosto teorici e non sempre legati alla realta'