Vorrei la vostra opinione riguardo la scelta dello stacco (a gambe flesse) oppure lo squat, scelta non facile per me, per allenare gambe e schiena.
Adesso spiego.
Generalmente, lo sapete meglio di me, l'esercizio tradizionale per i quadricipiti (ma anche adduttori e glutei) è lo squat.
Tuttavia, molti sostengono che per le persone con leveraggi svantaggiosi per lo squat (come nel mio caso, femore molto lungo rispetto al torso), convenga fare lo stacco a gambe flesse.
Io mi sono fatto costrutire una trap-bar, molto migliore del bilanciere dritto per lo stacco, ma ho grandi difficoltà a fare l'eserciizio.
Per chi non l'avesse mai provata, la sensazione data dallla trap-bar è in pratica quella di uno squat fatto dal basso, piuttosto che un normale stacco, dove però lavorano anche avambracci e alta schiena.
Sinceramente, non riesco a capire qual'è che sia il problema.
Lo stacco a gambe flesse mi viene bene solo se rialzo la trap-bar nel rack, dato che se appoggio il bilanciere per terra, devo scendere fin sotto al parallelo, e nel farlo, sento "tirare" a livello degli adduttori, ma non un contrazione muscolare, piuttosto uno "stiramento", questa è la sensazione, a livello dei tendini, che mi impedisce di salire in modo "omogeneo", e non è bello.
Se provo a fare invece lo stacco a gambe tese (in realtà sono leggermente flesse, per mantenere la schiena perfettamente dritta), riesco meglio.
Allora, cosa mi conviene fare?
1- Fare lo squat, affiancandogli lo stacco a gambe tese (per bicipiti femorali e bassa schiena).
2- Perseverare nello stacco a gambe flesse, magari rialzando leggermente la trap-bar.
3- Oppure ditemi voi: faccio presente che mi alleno a casa, non ho a disposizione leg-press o simili.
Cosa ne dite?
Infine, lo squat, se mai lo farò non andrò sotto il parallelo (se no piego la schiena, e sono dolori......), mi direste cosa cambia se si scende sotto il parallelo piuttosto che fermandosi a quel punto?
Saluto, e ringrazio da subito!
Federico
Adesso spiego.
Generalmente, lo sapete meglio di me, l'esercizio tradizionale per i quadricipiti (ma anche adduttori e glutei) è lo squat.
Tuttavia, molti sostengono che per le persone con leveraggi svantaggiosi per lo squat (come nel mio caso, femore molto lungo rispetto al torso), convenga fare lo stacco a gambe flesse.
Io mi sono fatto costrutire una trap-bar, molto migliore del bilanciere dritto per lo stacco, ma ho grandi difficoltà a fare l'eserciizio.
Per chi non l'avesse mai provata, la sensazione data dallla trap-bar è in pratica quella di uno squat fatto dal basso, piuttosto che un normale stacco, dove però lavorano anche avambracci e alta schiena.
Sinceramente, non riesco a capire qual'è che sia il problema.
Lo stacco a gambe flesse mi viene bene solo se rialzo la trap-bar nel rack, dato che se appoggio il bilanciere per terra, devo scendere fin sotto al parallelo, e nel farlo, sento "tirare" a livello degli adduttori, ma non un contrazione muscolare, piuttosto uno "stiramento", questa è la sensazione, a livello dei tendini, che mi impedisce di salire in modo "omogeneo", e non è bello.
Se provo a fare invece lo stacco a gambe tese (in realtà sono leggermente flesse, per mantenere la schiena perfettamente dritta), riesco meglio.
Allora, cosa mi conviene fare?
1- Fare lo squat, affiancandogli lo stacco a gambe tese (per bicipiti femorali e bassa schiena).
2- Perseverare nello stacco a gambe flesse, magari rialzando leggermente la trap-bar.
3- Oppure ditemi voi: faccio presente che mi alleno a casa, non ho a disposizione leg-press o simili.
Cosa ne dite?
Infine, lo squat, se mai lo farò non andrò sotto il parallelo (se no piego la schiena, e sono dolori......), mi direste cosa cambia se si scende sotto il parallelo piuttosto che fermandosi a quel punto?
Saluto, e ringrazio da subito!
Federico
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