Ipertrofia sarcoplasmatica, sarcomerica, miofibrillare e funzionale

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  • Alecs
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    Originariamente Scritto da Chinup Visualizza Messaggio
    Alecs ha scritto questo:

    Non è proprio vero che sia inutile l'ipertrofia sarcoplasmatica, aiuta ai capillari e a sviluppare maggiori mitocondri, risultando funzionale alla resistenza in una certa misura.

    Allora mi sono chiesto cosa intenda per resistenza. Ho citato un esempio. Non è corretto. Forse potete farmi un esempio voi di cosa intenda per FUNZIONALE ALLA RESISTENZA.
    Significa che diventa più resistente al suo allenamento, resistente alla fatica, ha la possibilità di drenare in modo più efficiente il lattato che si forma da un allenamento di tipo metabolico, impara a sostenere in modo più efficiente regimi di allenamento ad alto volume in una soglia quasi aerobica.
    Last edited by Alecs; 16-08-2017, 17:00:35.

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  • Chinup
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    Alecs ha scritto questo:

    Non è proprio vero che sia inutile l'ipertrofia sarcoplasmatica, aiuta ai capillari e a sviluppare maggiori mitocondri, risultando funzionale alla resistenza in una certa misura.

    Allora mi sono chiesto cosa intenda per resistenza. Ho citato un esempio. Non è corretto. Forse potete farmi un esempio voi di cosa intenda per FUNZIONALE ALLA RESISTENZA.

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  • Alessandro33
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    Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
    in genere un atleta non si allena per un'ipertrofia funzionale o meno che sia.
    Esatto, il fine è altro

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  • menez
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    in genere un atleta non si allena per un'ipertrofia funzionale o meno che sia.

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  • Chinup
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    Funzionale alla resistenza? Cioè intendi dire che uno squat alla ricerca dell'ipertrofia sarcoplasmatica potrebbe essere utilizzato, per esempio, da un centometrista che deve mantenere quella potenza per diversi secondi e resistere al lattato?

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  • Alecs
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    È vero che all'atto pratico non esiste allenare unicamente ipertrofia sarcoplasmatica piuttosto che la miofibrillare, ma senza dubbio prediligere un allenamento meccanico piuttosto che metabolico genera una composizione corporea diversa, l'atleta risulta con meno volumi, quindi meno bombato e con meno dettagli, ma senz'altro più denso, quindi più roccioso. Al contrario, un atleta che si da più a lavoro metabolico costruisce più dettagli, più volumi muscolari, meno densità. Non è proprio vero che sia inutile l'ipertrofia sarcoplasmatica, aiuta ai capillari e a sviluppare maggiori mitocondri, risultando funzionale alla resistenza in una certa misura.

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  • RAYBAN
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    Esatto

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  • Chinup
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    Originariamente Scritto da RAYBAN Visualizza Messaggio
    Messa in questo modo l ipertrofia del sarcoplasma sembrerebbe l'edema che si verifica dopo un allenamento orientato al pump con serie tra le 10-12 reps.
    così non è, in quanto anche nell' ipertrofia sarcoplasmatica si verifica una vera e propria crescita del muscolo.
    L'aspetto granitico, sono d'accordo, è dato per lo più dalla ipertrofia miofibrillare... ma conta anche l'aspetto genetico, percentuale di bfat, composizione delle fibre muscolari ecc
    Del resto come ha detto El Diablo cmq vengono allenate entrambe, nel senso che nessun allenamento può generare un solo tipo di ipertrofia.

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  • RAYBAN
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    Originariamente Scritto da Chinup Visualizza Messaggio
    Se il fine ultimo è l'aspetto estetico allora non ci trovo nulla di male. Che sia figo sul palco o in spiaggia cambia poco. Da quello che ho capito un'ipertrofia miofibrillare dovrebbe dare l'aspetto di un muscolo più tonico e duro, mentre il sarcoplasma essendo un liquido ci dà quella sensazione di muscolo acquoso... della serie "è tutto acqua"
    Messa in questo modo l ipertrofia del sarcoplasma sembrerebbe l'edema che si verifica dopo un allenamento orientato al pump con serie tra le 10-12 reps.
    così non è, in quanto anche nell' ipertrofia sarcoplasmatica si verifica una vera e propria crescita del muscolo.
    L'aspetto granitico, sono d'accordo, è dato per lo più dalla ipertrofia miofibrillare... ma conta anche l'aspetto genetico, percentuale di bfat, composizione delle fibre muscolari ecc

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  • Chinup
    replied
    Se il fine ultimo è l'aspetto estetico allora non ci trovo nulla di male. Che sia figo sul palco o in spiaggia cambia poco. Da quello che ho capito un'ipertrofia miofibrillare dovrebbe dare l'aspetto di un muscolo più tonico e duro, mentre il sarcoplasma essendo un liquido ci dà quella sensazione di muscolo acquoso... della serie "è tutto acqua"

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  • RAYBAN
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    Originariamente Scritto da cammarrone Visualizza Messaggio
    L'ipertrofia sarcoplasmatica non serve a nulla se non a fare i fighetti sulla spiaggia. Direi di puntare all'altra.
    È una stupidaggine questa.

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  • cammarrone
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    L'ipertrofia sarcoplasmatica non serve a nulla se non a fare i fighetti sulla spiaggia. Direi di puntare all'altra.

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  • Chinup
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    Mi sei stato di grande aiuto. Ti ringrazio. Diciamo che lo scopo di tutto ciò non era per far notare la differenza come dicevi tu nei minimi dettagli. Mi interessa più che altro da un punto di vista atletico nella preparazione di diverse discipline. La differenza che esiste tra l'ipertrofia di un centometrista e l'ipertrofia mitocondriale di un maratoneta. Capire il concetto per poter preparare un atleta con un programma di allenento FUNZIONALE alla sua disciplina, che sia BB, PL, nuoto, boxe, calcio ecc ecc

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  • -El Diablo-
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    Sarcoplasma aspetti energetici, il mio corpo deve sentire il bisogno di avere un serbatoio più grande.
    Quindi serie lattacide fa 8 o più ripetizioni (ovviamente entro i limiti dei range ipertrofici... Non metto a fare 100 ripetizioni di panca), tecniche d'intensità quali supererie, stripping, ecc...

    Miofibrillare, aspetti meccanici. Il mio corpo deve sentire la necessità di avere un motore più grosso.
    Lavori massimali e submassimali. Essenzialmente utilizzo di carichi importanti sia per le proprie capacità che a livello oggettivo. Quindi anche a livello di scelta degli esercizi opterò sempre per esercizi fondamentali e multiarticolari anziché di isolamento.
    Va detto che questo particolare tipo di ipertrofia è strettamente legata agli aspetti di attivazione del sistema nervoso. Infatti necessità di specializzazione del gesto. Il sistema nervoso deve essere in grado di attivare la quasi totalità delle fibre perché queste possano crescere nella loro totalità. Vi deve essere quindi un affinazione del gesto e un lavoro tecnico sulle alzate, molto più ricercato.

    Essenzialmente a livello teorico tra un atleta che si è allenato in un modo ed uno che si è allenato in un altro, da fuori, non ci dovrebbe essere differenza a parità di volume muscolare.
    Infatti come per l esempio della busta, di qualunque cosa sia riempita, il tessuto esterno sarà sempre diverso.

    Tuttavia all'atto pratico un occhio attento noterà comunque delle differenze. Ti invitona confrontare i fisici dei pesisti olimpici delle categorie centrali (77/85kg), con quelli di bodybuilder equivalenti peso e altezza senza arrivare a bf troppo estreme.
    Quasi sempre al confronto il fisico di un pesistica darà un'idea di maggiore consistenza e solidità muscolare, mentre quello del bodybuilder darà una maggiore sensazione di volume e pompaggio.
    Come detto questo a livello teorico non dovrebbe succedere, in quanto i vari strati di pelle non dovrebbero permettere una distinzione della composizione muscolare, ma all'atto pratico, se messi a confronto due estremi,un occhio attento può notare sottili differenze.



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  • Chinup
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    Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio
    Forse è bene partire un attimo dalla base.

    Il muscolo è composto da due componenti. Una contrattile ed una non contrattile. Le miofibrille sono la parte contrattile che compone le fibre, il sarcoplasma la non contrattile in quanto è un liquido.
    I sarcomeri compongono la miofibrilla. Se la miofibrilla fosse un muro i sarcomeri sarebbero i mattoni che lo compongono. Quindi che tu voglia parlare di ipertrofia miofibrillare o sarcomerica è in pratica la stessa cosa.

    Essenzialmente visto da fuori il muscolo è come se fosse una busta elastica con dentro spaghetti e acqua. Per aumentarne il volume posso aumentare il volume degli spaghetti, o quello dell'acqua, o di entrambe le cose.

    La tipologia di allenamento determinerà quale delle possibili soluzioni il corpo userà maggiormente per generare ipertrofia. Ma che sia ben chiaro che nessun allenamento potrà mai generare un solo tipo esclusivo di ipertrofia. Sarà sempre un mix tra le due.
    Perché una miofibrilla più grossa avrà comunque più bisogno di risorse energetiche. Viceversa perché si generi un aumento del sarcoplasma c'è bisogno di una miofibrilla che ne necessiti di una quantità superiore rispetto a prima.

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    Spiegazione fantastica. Quindi anche se c'è questa distinsione fondamentalmente andiamo a fare entrambi i tipi di ipertrofia. Però se volessimo essere davvero pignoli quale sarebbe un allenamento che stimolerebbe di più il sarcoplasma, e quale invece principalmente sarcomeri e miofibrille? (proprio a livello tecnico con i pesi)
    Last edited by Chinup; 14-08-2017, 09:37:46.

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