Vorrei porre la mia riguardo al fallimento di taluni (molti) soggetti con i piu' classici metodi da "pompatore".
Questo è cio' che ne è venuto fuori parlando con molti ragazzi di diverse palestre.
Nonostante negli ultimi tempi i sistemi HIT/BII stiano venendo sempre piu alla ribalta, il sistema chiamato volgarmente da pompatore e identificato prevalentemente come sistema Weider (ma non solo) è sempre quello piu' utilizzato nella maggior parte delle palestre italiane e mondiali ci aggiungerei, tali sistema adotta principi come le multiserie, il multistimolo muscolare settimanale, ecc ecc... all'inizio questo sistema fa' crescere un po' tutti ma nell'arco di 6-24 mesi manda inevitabilmente il soggetto in una fase di stallo, perche?
Questo è cio' che emerso:
1)All'inizio si è tutti un po' timorosi nell'approccio con i pesi si tende cioe' a risparmiarsi, il punto di cedimento muscolare è lontano anni luce non ci si ferma solo 1-2 reps prima ma addirittura 4-5 prima si è pero' entusiasti e si va' 3-4 anche 5 volte alla settimana! in palestra ma poi man mano che si prende padronanza con i pesi e con l'ambiente si tende a varcare sempre di piu' la soglia della fatica si tende a spingere qualche reps in piu' pur mantendendo la frequenza originaria insomma non si da' il giusto peso tra volume-frequenza e INTENSITA' inevitabile lo stallo (sistema nervoso in overtraining)
2)Non si tiene conto del fattore decondizionamento cioe' settimana o due di riposo totale, questo viene identificato con l'HIT/BII dalla grande massa ignorandone il valore che anche lo stesso Weider e campioni come Arnold e Nubret davano pur esserndo portabandiera di sistemi HV.
Tutto questo denota una pacchiana mancanza di metodo nell'applicazione dei sistemi da pompatore da parte della maggioranza, metodo che forse avrebbe dato qualche arruolato in meno alla massa di frustrati!
Riassumendo quindi:
+ frequenza, + volume, inevitabilmente devono dare, - intensita', PENA overtraining ma cio' non vuol dire meno crescita! cosa potrebbe differenziare il fitness dal Body building?....... Risposta, il sovraccarico meccanico progressivo (sto parlando di allenamento anaerobico) ma questo sovraccarico progressivo non deve essere portato con un tempo di tensione limite (cedimento muscolare) deve piuttosto essere COSTANTE NEL TEMPO! in questo modo tenendoci ben lontani dal nostro punto di esaurimento neuro-muscolare ci teniamo ben lontani anche dallo spauracchio OVERTRAINING favorendo sicuramente la crescita.
Altro discorso sarebbe se raggiungessimo il punto di esauimento ogni volta che ci alleniamo ecco che sconvolgiamo il delicato equilibrio e dovremmo per forza di cose aumentare il recupero tra le sessioni (e si entra nel mondo dell'HIT/BII) per salvaguardare il nostro sistema nervoso immaginate una corda lunga 1mt se la si tira 20 cm a destra si accorcia 20 cm a sinistra e viceversa!
Il DECONDIZIONAMENTO fa' regredire il corpo a livello muscolare di quel tanto (poco) che una volta ripreso l'allenamento esso sia costretto a reagire nuovamente, in pratica si fa' un passo indietro e due in avanti, senza contare poi l'effettivo recupero a livello neurologico che ne trarrebbe, per non far fallire frequentemente i sistemi "pump" bisognerebbe porre un grosso accento su questo punto!
OGNI QUANTO FARE QUESTO DECONDIZIONAMENTO? dipende! .... da fattori quali intensita' per singola sessione, frequenza, obbiettivo finale (forza?..massa?...perdita di peso?) e altri ancora se posso fare una nota personale credo che la classica ciclizzazione 2:1 o 3:1 sia forse esagerata!
Concludendo Posso aver detto un massa di cazzate ma il discorso è, che quello che ho scritto non è altro che esperienze e conclusioni ALTRUI e naturalmente mie, di gente cioe' che non si allena alla Gold's e non ha mai partecipato al MR Olympia!
ciao
Ps. questo discorso potrebbe forse CHIARIRE le varie diatribe bambinesche (ma simpatiche via) tra HIT e Pump, del tipo io mi alleno cosi' e sono piu' furbo di te!!!
Vorrei precisare che questo thread non vuole essere pro-contro a nessun sistema d'allenamento ma vuole piuttosto essere l'input per una discussione costruttiva.
Questo è cio' che ne è venuto fuori parlando con molti ragazzi di diverse palestre.
Nonostante negli ultimi tempi i sistemi HIT/BII stiano venendo sempre piu alla ribalta, il sistema chiamato volgarmente da pompatore e identificato prevalentemente come sistema Weider (ma non solo) è sempre quello piu' utilizzato nella maggior parte delle palestre italiane e mondiali ci aggiungerei, tali sistema adotta principi come le multiserie, il multistimolo muscolare settimanale, ecc ecc... all'inizio questo sistema fa' crescere un po' tutti ma nell'arco di 6-24 mesi manda inevitabilmente il soggetto in una fase di stallo, perche?
Questo è cio' che emerso:
1)All'inizio si è tutti un po' timorosi nell'approccio con i pesi si tende cioe' a risparmiarsi, il punto di cedimento muscolare è lontano anni luce non ci si ferma solo 1-2 reps prima ma addirittura 4-5 prima si è pero' entusiasti e si va' 3-4 anche 5 volte alla settimana! in palestra ma poi man mano che si prende padronanza con i pesi e con l'ambiente si tende a varcare sempre di piu' la soglia della fatica si tende a spingere qualche reps in piu' pur mantendendo la frequenza originaria insomma non si da' il giusto peso tra volume-frequenza e INTENSITA' inevitabile lo stallo (sistema nervoso in overtraining)
2)Non si tiene conto del fattore decondizionamento cioe' settimana o due di riposo totale, questo viene identificato con l'HIT/BII dalla grande massa ignorandone il valore che anche lo stesso Weider e campioni come Arnold e Nubret davano pur esserndo portabandiera di sistemi HV.
Tutto questo denota una pacchiana mancanza di metodo nell'applicazione dei sistemi da pompatore da parte della maggioranza, metodo che forse avrebbe dato qualche arruolato in meno alla massa di frustrati!
Riassumendo quindi:
+ frequenza, + volume, inevitabilmente devono dare, - intensita', PENA overtraining ma cio' non vuol dire meno crescita! cosa potrebbe differenziare il fitness dal Body building?....... Risposta, il sovraccarico meccanico progressivo (sto parlando di allenamento anaerobico) ma questo sovraccarico progressivo non deve essere portato con un tempo di tensione limite (cedimento muscolare) deve piuttosto essere COSTANTE NEL TEMPO! in questo modo tenendoci ben lontani dal nostro punto di esaurimento neuro-muscolare ci teniamo ben lontani anche dallo spauracchio OVERTRAINING favorendo sicuramente la crescita.
Altro discorso sarebbe se raggiungessimo il punto di esauimento ogni volta che ci alleniamo ecco che sconvolgiamo il delicato equilibrio e dovremmo per forza di cose aumentare il recupero tra le sessioni (e si entra nel mondo dell'HIT/BII) per salvaguardare il nostro sistema nervoso immaginate una corda lunga 1mt se la si tira 20 cm a destra si accorcia 20 cm a sinistra e viceversa!
Il DECONDIZIONAMENTO fa' regredire il corpo a livello muscolare di quel tanto (poco) che una volta ripreso l'allenamento esso sia costretto a reagire nuovamente, in pratica si fa' un passo indietro e due in avanti, senza contare poi l'effettivo recupero a livello neurologico che ne trarrebbe, per non far fallire frequentemente i sistemi "pump" bisognerebbe porre un grosso accento su questo punto!
OGNI QUANTO FARE QUESTO DECONDIZIONAMENTO? dipende! .... da fattori quali intensita' per singola sessione, frequenza, obbiettivo finale (forza?..massa?...perdita di peso?) e altri ancora se posso fare una nota personale credo che la classica ciclizzazione 2:1 o 3:1 sia forse esagerata!
Concludendo Posso aver detto un massa di cazzate ma il discorso è, che quello che ho scritto non è altro che esperienze e conclusioni ALTRUI e naturalmente mie, di gente cioe' che non si allena alla Gold's e non ha mai partecipato al MR Olympia!
ciao
Ps. questo discorso potrebbe forse CHIARIRE le varie diatribe bambinesche (ma simpatiche via) tra HIT e Pump, del tipo io mi alleno cosi' e sono piu' furbo di te!!!

Vorrei precisare che questo thread non vuole essere pro-contro a nessun sistema d'allenamento ma vuole piuttosto essere l'input per una discussione costruttiva.
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