Io, modificando una scheda di Manx per adattarla alle mie esigenze "casalinghe", l'ho contestualizzata così:
Panca piana 4 6 6 8 rec 150"
Panca piana 2 x 2 rec 150"
Spinte su panca inclinata manubri 3 x 10 rec 90"
Butterfly 3 x 12-15 rec 60"
Butterfly
Collapse
X
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Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggioil tuo ragionamento è corretto, ed è proprio per questo che alla lunga diventerà inefficace.
il nostro organismo si adatta.
occorre sempre una mentalità agonistica. L'avversario o la salita sono in genere difficili perchè imprevedibili.
se usi la Priorità Muscolare, allora almeno una volta al mese stravolgerai la tua tabella per renderti conto di cosa significhi lavorare in serie di croci pesanti e accrescerai la tua conoscenza muscolare.
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"dirigere il picco" si intende parzializzare il movimento e chiudere o aprire il movimento nei punti più efficaci, lavorando quindi in certi settori escludendo rom completi.
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Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggiole croci pesanti sono molto utili e trascurate.
un tentativo pesante deve necessariamente essere fatto, nella butterfly lavori in allungamento e puoi dirigere il picco dove ritieni opportuna attenzione.
la super serie croci pesanti in slow con butterfy in picco di parziale apertura e massima chiusura credo sia la risposta ad una richiesta di allenamento poco sfruttata ma di impegno molto elevato.
butterfly rigorosamente a cedimento.
Originariamente Scritto da Ansicora_Gherreri Visualizza Messaggiociao blinko.....hai provato per caso l allenamento che ho descritto per il petto qualche pagina fa?
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Originariamente Scritto da Blinko Visualizza MessaggioJeghe, ho la Weider 330 pro. Ha un buon attrezzo butterfly, a mio avviso. Molti non lo montano, io l'ho messo e devi dire che mi ci trovo bene!
Lo uso anche per alcuni esercizi di pull
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il tuo ragionamento è corretto, ed è proprio per questo che alla lunga diventerà inefficace.
il nostro organismo si adatta.
occorre sempre una mentalità agonistica. L'avversario o la salita sono in genere difficili perchè imprevedibili.
se usi la Priorità Muscolare, allora almeno una volta al mese stravolgerai la tua tabella per renderti conto di cosa significhi lavorare in serie di croci pesanti e accrescerai la tua conoscenza muscolare.
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Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggiole croci pesanti sono molto utili e trascurate.
un tentativo pesante deve necessariamente essere fatto, nella butterfly lavori in allungamento e puoi dirigere il picco dove ritieni opportuna attenzione.
la super serie croci pesanti in slow con butterfy in picco di parziale apertura e massima chiusura credo sia la risposta ad una richiesta di allenamento poco sfruttata ma di impegno molto elevato.
butterfly rigorosamente a cedimento.
questa considerazione penso si posso estendere anche ad atleti intermedi.
mi dai un tuo parere?
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le croci pesanti sono molto utili e trascurate.
un tentativo pesante deve necessariamente essere fatto, nella butterfly lavori in allungamento e puoi dirigere il picco dove ritieni opportuna attenzione.
la super serie croci pesanti in slow con butterfy in picco di parziale apertura e massima chiusura credo sia la risposta ad una richiesta di allenamento poco sfruttata ma di impegno molto elevato.
butterfly rigorosamente a cedimento.
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Jeghe, ho la Weider 330 pro. Ha un buon attrezzo butterfly, a mio avviso. Molti non lo montano, io l'ho messo e devi dire che mi ci trovo bene!
Lo uso anche per alcuni esercizi di pull
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Originariamente Scritto da Blinko Visualizza MessaggioIo le faccio così.
E ti dirò di più: poiché la weider mia ha le impugnature, non il manicotto, articolate che allontanano un pò dall'asse, per fare uno trech più accentuato metto 2 tappetini sul sedile, in modo tale che il busto sia leggermente più rialzato. In questa maniera, l'apertura è completa senza che le "ali" poggino sui supporti e quindi mantengono il petto in tensione, mentre quando faccio la chiusura, essendo più alto ho le braccia un pò ad arco e non scarico la trazione sui bicipiti (e solo poca sul delts). Inoltre, la chiusura non la completo stringendo le impugnature, ma portando avanti il movimento coi palmi delle mani aperti, così escludo la "spinta" data dal braccio
Anzi, nell'ultimo w.o. sono finalmente riuscito a contestualizzarle bene e me lo son gustato come esercizio
intanto io sto già pensado al prossimo w.o per il pettomi sa che la butterfly la metto come secndo esercizio in stripping
, voglio proprio vedere se mi esaurisce per bene
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Originariamente Scritto da Blinko Visualizza MessaggioIo le faccio così.
E ti dirò di più: poiché la weider mia ha le impugnature, non il manicotto, articolate che allontanano un pò dall'asse, per fare uno trech più accentuato metto 2 tappetini sul sedile, in modo tale che il busto sia leggermente più rialzato. In questa maniera, l'apertura è completa senza che le "ali" poggino sui supporti e quindi mantengono il petto in tensione, mentre quando faccio la chiusura, essendo più alto ho le braccia un pò ad arco e non scarico la trazione sui bicipiti (e solo poca sul delts). Inoltre, la chiusura non la completo stringendo le impugnature, ma portando avanti il movimento coi palmi delle mani aperti, così escludo la "spinta" data dal braccio
Anzi, nell'ultimo w.o. sono finalmente riuscito a contestualizzarle bene e me lo son gustato come esercizioPure io ho la WEIDER...
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Originariamente Scritto da Blinko Visualizza MessaggioIo le faccio così.
E ti dirò di più: poiché la weider mia ha le impugnature, non il manicotto, articolate che allontanano un pò dall'asse, per fare uno trech più accentuato metto 2 tappetini sul sedile, in modo tale che il busto sia leggermente più rialzato. In questa maniera, l'apertura è completa senza che le "ali" poggino sui supporti e quindi mantengono il petto in tensione, mentre quando faccio la chiusura, essendo più alto ho le braccia un pò ad arco e non scarico la trazione sui bicipiti (e solo poca sul delts). Inoltre, la chiusura non la completo stringendo le impugnature, ma portando avanti il movimento coi palmi delle mani aperti, così escludo la "spinta" data dal braccio
Anzi, nell'ultimo w.o. sono finalmente riuscito a contestualizzarle bene e me lo son gustato come esercizio
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Originariamente Scritto da RAYBAN Visualizza MessaggioSì...
Ottimo fare anche lo strech&squeeze ai cavi o anche alla butterfly... Cioè resti qualche secondo in totale allungamento e poi resti qualche secondo in totale contrazione...questa è una sola "maledetta" reps
Io le faccio così.
E ti dirò di più: poiché la weider mia ha le impugnature, non il manicotto, articolate che allontanano un pò dall'asse, per fare uno trech più accentuato metto 2 tappetini sul sedile, in modo tale che il busto sia leggermente più rialzato. In questa maniera, l'apertura è completa senza che le "ali" poggino sui supporti e quindi mantengono il petto in tensione, mentre quando faccio la chiusura, essendo più alto ho le braccia un pò ad arco e non scarico la trazione sui bicipiti (e solo poca sul delts). Inoltre, la chiusura non la completo stringendo le impugnature, ma portando avanti il movimento coi palmi delle mani aperti, così escludo la "spinta" data dal braccio
Anzi, nell'ultimo w.o. sono finalmente riuscito a contestualizzarle bene e me lo son gustato come esercizio
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Per il mio modo di vedere la butterfly è un ottimo es. con ma le CROCI SU PIANA CON MANUBRI lavorano sul serio i pettorali...
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Originariamente Scritto da Devil85 Visualizza Messaggionon voglio certo litigarci su ma...
Permette di lavorare con una resistenza costante per tutta la fase di adduzione delle braccia. È interessato nel lavoro il gran pettorale ed i fasci anteriori del deltoide. Inclinando lo schienale vengono maggiormente chiamati in causa i fasci bassi del pettorale.
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