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allenamento superslow

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    allenamento superslow

    io l' ho provato.
    si tratta di una tecnica di allenamento molto dolorosa e qualche risultato me lo ha dato.
    quando ho iniziato ad allenarmi, 6 anni fa, era la tecnica di allenamento più in voga nella mia palestra e veniva prescritta con un volume relativamente basso(da questo punto di vista sono stato fortunato io il 4x10 non l' ho mai conosciuto anche se comunque il volume non era così basso come consigliato oggi per l'atleta hardgainer).

    ho visto atleti natural crescere molto bene con tale tecnica.
    vorrei scambiare opinioni con chi come me l' ha provato!

    #2
    Io sto adottando un sistema d'allenamento con cadenza lenta (4/4) i carichi ci perdono ma lo stimolo e la qualita' sembra essere migliore.
    L'heavy duty nella sua ultima evoluzione prevede il totale controllo del carico quasi a discapito dello stesso (ho detto quasi )
    ciao
    Enrico e stop!

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      #3
      Con una cadenza lenta e controllato si prevengono gli infortuni e si acquista a lungo andare più forza rispetto al movimento esplosivo.
      Una cadenza 3/3 o 4/4 è eccezionale, mentre la cadenza Super Slow è troppo lenta e fa risultare una serie non anaerobica ma aerobica per alcune leggi fisiologiche.
      Ciao.

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        #4
        Originally posted by goku77
        Con una cadenza lenta e controllato si prevengono gli infortuni e si acquista a lungo andare più forza rispetto al movimento esplosivo.
        Una cadenza 3/3 o 4/4 è eccezionale, mentre la cadenza Super Slow è troppo lenta e fa risultare una serie non anaerobica ma aerobica per alcune leggi fisiologiche.
        Ciao.

        Si infatti mi sembra che i sollevatori di peso professionisti ed i power lifter usino il superslow!

        Eagle
        Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

        NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
        kluca64@yahoo.com

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          #5
          Originally posted by Eagle



          Si infatti mi sembra che i sollevatori di peso professionisti ed i power lifter usino il superslow!

          Eagle
          I powerlifter non sono da prendere come esempio per quanto riguarda il Body Building.
          ciao.

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            #6
            Originally posted by goku77


            I powerlifter non sono da prendere come esempio per quanto riguarda il Body Building.
            ciao.
            Per la forza intendevo.

            Comunque scherzavo, e' che a me il superslow fa schifo e penso che sia un allenamento inutile.
            Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

            NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
            kluca64@yahoo.com

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              #7
              Re: allenamento superslow

              Originally posted by jako
              io l' ho provato.
              si tratta di una tecnica di allenamento molto dolorosa e qualche risultato me lo ha dato.
              quando ho iniziato ad allenarmi, 6 anni fa, era la tecnica di allenamento più in voga nella mia palestra e veniva prescritta con un volume relativamente basso(da questo punto di vista sono stato fortunato io il 4x10 non l' ho mai conosciuto anche se comunque il volume non era così basso come consigliato oggi per l'atleta hardgainer).

              ho visto atleti natural crescere molto bene con tale tecnica.
              vorrei scambiare opinioni con chi come me l' ha provato!
              Giudizio:
              Leggenda americana

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                #8
                al felino

                giudizio:risposta americana.

                probabilmente non hai tutti i torti.
                posso perlomeno permettermi di suggerirti di essere più costruttivo.
                perchè non spieghi le tue ragioni (in maniera scentifica) così forse noi poveri mortali potremo imparare qualcosa da te


                grazie

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                  #9
                  Re: Re: allenamento superslow

                  Originally posted by Puma


                  Giudizio:
                  Leggenda americana
                  Risposta:
                  Tutte le leggende hanno un fondo di verita'
                  Enrico e stop!

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                    #10
                    A crescere sono principalmente le fibre bianche, rapide, esplosive, che si scaricano in una manciata di secondi (20-30?).

                    Dobbiamo scaricarle il piu' possibile prima che l'acido lattico ci costringa a bloccare la contrazione e ci stressi troppo.

                    Con il superlento si fa proprio il contrario.

                    Contrazioni sotto la massima intensita' (si rallentano volutamente, si potrebbe spingere piu' peso per quella velocita').

                    Contrazioni che comunque ti fanno riempire le fibre di acido lattico, che non puo' neanche essere "lavato" via perche' la tensione continua impedisce il flusso di sangue.

                    Dopo 40-60 secondi hai il muscolo pieno di acido, pH bassissimo, bruciore, sofferenza, cortisolo che sale, interrompi la contrazione, ma hai ancora una bella scorta di ATP che andrebbe esaurito.



                    Pienamente d'accordo sulla protezione articolare, tranne in casi particolari (esempio rematore con bilanciere).



                    Eagle
                    Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

                    NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
                    kluca64@yahoo.com

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                      #11
                      anch'io adotto nella fase negativa, una discesa super slow, ma nella fase positivo mi esprimo quasi in modo esplosivo, anche se sempre controllato.

                      MadBebe
                      http://bunkstrutts.files.wordpress.c...bing.gif?w=450
                      tutto ciò che scrivo sono deliri

                      Commenta


                        #12
                        su consiglio personale di richard winett, grande fautore del superslow e grande fisico alla età di 57 anni, ho provato tale protocollo.
                        devo dire che come al solito il primo ciclo ha dato buoni risultati, sia di forza che di volume: ovvio stimolo nuovo.
                        poi continuando ho notato che mi esauriva molto a livello nervoso.
                        è infatti una fatica nervosa enorme controllare per 8'' la contrazione positiva e 4'' per la negativa.
                        l'intensità è si alta ma non a livello muscolare.
                        attualmente ritengo importante il concetto di allungare un pò il TUT rispetto al normale, ma senza esagerare.
                        ciao rillo

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                          #13
                          Originally posted by Eagle
                          A crescere sono principalmente le fibre bianche, rapide, esplosive, che si scaricano in una manciata di secondi (20-30?).

                          Dobbiamo scaricarle il piu' possibile prima che l'acido lattico ci costringa a bloccare la contrazione e ci stressi troppo.

                          Con il superlento si fa proprio il contrario.

                          Contrazioni sotto la massima intensita' (si rallentano volutamente, si potrebbe spingere piu' peso per quella velocita').

                          Contrazioni che comunque ti fanno riempire le fibre di acido lattico, che non puo' neanche essere "lavato" via perche' la tensione continua impedisce il flusso di sangue.

                          Dopo 40-60 secondi hai il muscolo pieno di acido, pH bassissimo, bruciore, sofferenza, cortisolo che sale, interrompi la contrazione, ma hai ancora una bella scorta di ATP che andrebbe esaurito.



                          Pienamente d'accordo sulla protezione articolare, tranne in casi particolari (esempio rematore con bilanciere).



                          Eagle
                          Che dire di piu'?

                          apparte scherzi anche io sono per le ripetizioni lente e controllate, ma 20 secondi per una ripetizione mi sembrano troppi,
                          soprattutto a livello nervoso.
                          Inoltre il super slow non consente nemmeno di usare carichi elevati quindi...

                          comunque la mia rimane un opinione,

                          ciao

                          P.S. non sono ne uno scenziato ne tantomeno immortale

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                            #14
                            Originally posted by rillo
                            su consiglio personale di richard winett, grande fautore del superslow e grande fisico alla età di 57 anni, ho provato tale protocollo.
                            devo dire che come al solito il primo ciclo ha dato buoni risultati, sia di forza che di volume: ovvio stimolo nuovo.
                            poi continuando ho notato che mi esauriva molto a livello nervoso.
                            è infatti una fatica nervosa enorme controllare per 8'' la contrazione positiva e 4'' per la negativa.
                            l'intensità è si alta ma non a livello muscolare.
                            attualmente ritengo importante il concetto di allungare un pò il TUT rispetto al normale, ma senza esagerare.
                            ciao rillo
                            Infatti il superslow è una estremizzazione 10 in fase positiva e 5 in negativa per un totale di 15 sec. di tempo di tensione mi sembrano troppi un 4/4 o 5/5 credo sia l'ideale!
                            Enrico e stop!

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                              #15
                              Viste le risposte propongo una nuova sezione:
                              Powerlifting!

                              Signori! il carico è il mezzo non il fine una sana progressione deve avvenire sia con le reps sia con i carichi ma essa puo' avvenire anche in condizioni diverse e di conseguenza il carico diminuisce ma l'intensita' rimane elevata!

                              Comunque ogniuno fa' quello che meglio crede.
                              Enrico e stop!

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                              Working...
                              X
                              😀
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