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Sanremo 2023: LXXIII Festival della Canzone Italiana
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
A me la canzone di Mengoni, lì in qualche passaggio, riesce a strappare un brivido di emozione...e siccome le canzoni servono anche a quello Due Vite è la "mia" canzone vincitrice...poi se ci saranno sorprese lo vedremo.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
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Ha cantato meglio giovedì. Credo inizi a sentire parecchio la pressione e sia bello in là con la stanchezza. Comanda i giochi da martedì e chiaramente ormai avverte come l'obbligo di arrivare primo.
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Gino ha retto alla grandissima!
Imparassero sti regazzini... perché questa edizione, seppur con tutti i suoi errori e limiti, ha avuto dei picchi altissimi riguardo gli ospiti leggende di casa nostra.
Gino ha retto alla grandissima!
Imparassero sti regazzini... perché questa edizione, seppur con tutti i suoi errori e limiti, ha avuto dei picchi altissimi riguardo gli ospiti leggende di casa nostra.
Come l'hanno dato a Di Capri il premio alla carriera avrebbero potuto darlo anche a Paoli stasera...non è vietato consegnarne due...tanto più che Gino Paoli frequenta il Festival dagli anni '60, è autore di innumerevoli capolavori per sè e per altri, è un monumento della canzone...ultimo rappresentante ancora in vita della scuola genovese (lui, Bindi, De Andrè, Lauzi, Tenco)...mica pizza e fichi.
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popoli studiosi scriveranno
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«nessun vincolo univa questi morti
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Mi devo correggere: Paoli il premio alla carriera lo ha avuto nel 2004. Sono andato a controllare, dunque come non detto al riguardo.
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«nessun vincolo univa questi morti
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Dignitosissima partecipazione al Festival dei Cugini di Campagna: intonati, leggeri, divertenti, con una canzone apprezzabile.
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Gino Paoli ha vissuto la vita
che tutti noi vorremmo vivere.
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Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Gino Paoli ha vissuto la vita
che tutti noi vorremmo vivere.
Credo che vivere di musica sia bellissimo, perchè è una forma d'arte (popolare) che regala emozioni a se stessi e alla gente...quindi Paoli può ritenersi soddisfatto, immagino, così come tanti suoi colleghi...tanto più che ha pure avuto la fortuna di fare il cantante in un'epoca in cui i dischi si vendevano e c'era un fermento artistico ineguagliato, con stimoli continui.
Poi non saranno state tutte rose e fiori se è vero come è vero che si è sparato un colpo di pistola al cuore e solo per miracolo non ha fatto la fine di Tenco (la pallottola è ancora lì vicino al cuore)...però ha avuto una vita lunga e ricca di successi per cui il bilancio non può che essere positivo.
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Ho staccato 1h circa per una chiamata, torno e su fb mi trovo sta roba...ma seriamente?
Sto Fedez è malato di apparenza e notorietà...farebbe di tutto per far parlare di sè.
Originariamente Scritto da Sean
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