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Qatar 2022: i Mondiali di Calcio

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    Grande calcio
    Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
    Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
    Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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      pulisic - musah (valencia) - adams (leeds ex lipsia) - mc kennie

      in panca aaronson (sempre leeds) e giovanni reina

      grande centrocampo gli usa
      Originariamente Scritto da SPANATEMELA
      parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
      Originariamente Scritto da GoodBoy!
      ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


      grazie.




      PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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        Originariamente Scritto da ANOLESO Visualizza Messaggio
        pulisic - musah (valencia) - adams (leeds ex lipsia) - mc kennie

        in panca aaronson (sempre leeds) e giovanni reina

        grande centrocampo gli usa


        Vero. Cmq la novità di questo mondiale è che, almeno finora, non ci sono squadre materasso. Certo il Costarica ha sfigurato contro la Spagna, ma è stata una partita no (beninteso la Spagna è superiore).

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          Originariamente Scritto da ANOLESO Visualizza Messaggio
          pulisic - musah (valencia) - adams (leeds ex lipsia) - mc kennie

          in panca aaronson (sempre leeds) e giovanni reina

          grande centrocampo gli usa
          Mussakah, now food Adams, McCain patatine fritte

          In panca arroston e Giovanni Rana

          Cos'è la lista della spesa????
          Originariamente Scritto da huntermaster
          tu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.
          Originariamente Scritto da luna80
          Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?

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            Weah molto ringiovanito



            Originariamente Scritto da Giampo93
            Finché c'è emivita c'è Speran*a

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              Ho fatto 2 conti: una semifinale sara' Olanda vs brasile/Spagna. L'altra molto piu' incerta inghilterra/francia/Argentina vs portogallo/Belgio.
              I SUOI goals:
              -Serie A: 189
              -Serie B: 6
              -Super League: 5
              -Coppa Italia: 13
              -Chinese FA Cup: 1
              -Coppa UEFA: 5
              -Champions League: 13
              -Nazionale Under 21: 19
              -Nazionale: 19
              TOTALE: 270

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                Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
                Weah molto ringiovanito
                NAC e glutammina.

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                  Roby diciamo che abbiamo i quarti



                  Originariamente Scritto da Giampo93
                  Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                    Originariamente Scritto da Luke91 Visualizza Messaggio
                    Mussakah, now food Adams, McCain patatine fritte

                    In panca arroston e Giovanni Rana

                    Cos'è la lista della spesa????
                    Ho in mente un cortometraggio in cui mckennie, rincasando, non trova la porta.

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                      Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
                      Weah molto ringiovanito
                      Ciao a tutti, belli e brutti!
                      Chi non l'ha letta con la voce di weah mente
                      Originariamente Scritto da fedeita
                      ma se io applicassi una pressione costante sul mio sterno sporgente, tipo con una cintura, riuscirei a rimodellare la cassa toracica e ad espanderla lateralmente?

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                        In campo e in gol negli ultimi cinque mondiali, Ronaldo entra in scena sul palcoscenico più importante e dopo il clamoroso divorzio dal Manchester United, commuovendosi durante l’inno. Sotto la scorza dura c’è ancora il campione che non vuole ammettere di essere sul viale del tramonto. Il Brasile invece ci regala lo show di Richarlison, grande attaccante rimasto però finora nel cono d’ombra di altri grandi campioni come Neymar o Vinicius. Richarlison ha segnato una doppietta con un gol in spettacolare sforbiciata che diventa il miglior gesto tecnico visto al Mondiale finora. Richarlison aveva già vinto col Brasile Olimpiadi e Coppa America, e ora se lo sta godendo Conte col Tottenham in Premier League. I suoi gol hanno fermato la Serbia, avversario di un certo prestigio: questo vuol dire che il Brasile non solo è talentuoso, è soprattutto molto tosto. E pronto a vincere questo Mondiale.

                        E’ stata la giornata di Ronaldo e Richarlison. Di Ronaldo sappiamo tutto, non sapevamo che potesse piangere e commuoversi per una partita col suo Portogallo. La sua carriera è in calando, forse addirittura agli sgoccioli, gli ultimi anni sono stati continui attriti con i propri club. Col Manchester United ha appena rotto i ponti e si sta cercando una squadra per il futuro, in Premier League o magari presso qualche sceicco che possa placare la sua immane sete di denaro. Ronaldo è uscito vincente, ma non completamente soddisfatto dalla partita col Ghana, anche se il rigore che ha segnato ci dice che CR7 è sempre andato a rete negli ultimi 5 mondiali.

                        L’immagine che resta di Ronaldo sono quelle lacrime leggere prima dell’inizio della partita, testimoniano tutto il sommovimento di passioni e sentimenti che possono travolgere un grandissimo campione che dentro il suo cuore e la sua testa non vuol proprio ammettere di aver imboccato il viale del tramonto. Del Brasile conosciamo tutto forse un po’ meno Richarlison, ma solo perché la quantità di talento è tale che non sempre è stato titolare, e perché magari eravamo impegnati a parlare di Neymar e non ci accorgevamo di lui.

                        Ma Richarlison è già da tempo un punto di riferimento della squadra di Tite, col Brasile ha vinto l’oro olimpico e la Coppa America. E nel calcio inglese poi lo conoscono già da qualche anno, visto che comunque ha girato da una squadra all’altra (Watford, Everton, Tottenham) a cifre sempre molto considerevoli: 50-60 milioni.

                        Con Vinicius e Neymar, Richarlison, 25 anni, è stato il protagonista della vittoria contro la Serbia con una doppietta. Il risultato è molto pesante, perché ottenuto contro una squadra forte e potente che non ha saputo opporsi al talentuoso Brasile di Tite. Negli occhi ci resta il secondo gol: Richarlison dal centro dell’area si alza di sinistro la palla servita da Vinicius, e col destro la batte a rete in sforbiciata. Il gesto tecnico più bello visto finora al Mondiale. C’è chi di talento non ne ha per niente e chi dispone di una miniera.

                        E’ stata la giornata di Ronaldo e Richarlison. Di Ronaldo sappiamo tutto, non sapevamo che potesse piangere e commuoversi per una partita col suo Portogallo. La sua carriera è in calando, forse addirittura agli sgoccioli, gli ultimi anni sono stati continui attriti con i propri club. Col Manchester United ha appena rotto i ponti e
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          L’analisi di Sconcerti: perchè al Mondiale Usa e Inghilterra hanno corso alla pari

                          Inghilterra-Usa non è stato uno 0-0 inutile: c’è stato anzi buon calcio, la qualità dell’organizzazione sul campo è stata sempre alta. Stupisce l’uscita del Qatar. Il Mondiale non ha un altro Neymar

                          La prima volta che gli Stati Uniti batterono gli inglesi fu ai mondiali del 1950. Quando le agenzie di stampa dettero il risultato, 0-1, molti pensarono a un errore. Quelle inglesi decisero che il mondo si era sbagliato e annunciarono una vittoria dell’Inghilterra per 10-1.

                          Questa incredulità di base è sempre stata la vera palla al piede del calcio americano. Restava sempre lo sport degli altri, dei latinos, degli immigrati, della classe povera. E non portava qualcosa che per l’America è sempre fondamentale, l’orgoglio di vincere. Una grande nazione non può giocare per guardarsi, deve avere un senso forte. Per trovarlo mescolarono a lungo il pallone con la palla ovale del rugby. Nacque il football americano, ma fu emarginato il calcio.

                          Oggi molte cose sono cambiate, battere l’Inghilterra è sempre difficile, ma si può correre alla pari. Il calcio è lo sport più frequentato a livello scolastico, a vincere hanno pensato le ragazze. Non è così una grande sorpresa se americani e inglesi oggi corrano quasi alla pari. Hanno lo stesso mestiere, la stessa comprensione moderna del gioco, infatti anche stavolta si sono via via annullati dentro una partita non bellissima, ma di vitalità, con pochi tiri in porta, un gioco verticale abbastanza spettacolare.

                          Ci si aspettava di più dall’Inghilterra che è stata messa a lungo in apprensione da Pulisic e Adams. Ha sofferto invece a centrocampo e confermato poco ordine di gioco. Non una partita inutile, c’è stato anzi buon calcio, anche molti americani giocano in Premier, la qualità dell’organizzazione sul campo è stata sempre alta, di vero professionismo. Cala su tutto l’infortunio di Neymar che sembra serio. Questo toglie molto al Brasile e all’intero Mondiale. Né alle sue spalle si conosce un sostituto all’altezza.

                          Era poco immaginabile anche un’uscita così rapida del Qatar che non è anzi ancora nemmeno entrato nel torneo. Forse è normale così, ma il Qatar ha comunque un ranking Fifa accettabile, intorno al 50° posto. Ma sono sembrati sempre emozionati, come fuori posto. Forse era davvero così.

                          CorSera
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                            Argentina-Messico, è il giorno del giudizio. Messi ci sarà

                            La stampa argentina: «Tutto o niente». Se perde, la squadra di Messi è fuori al primo turno come 20 anni fa. Il c.t. Scaloni conta su Maradona: «Speriamo sorrida da lassù»

                            «Todo o nada» scrive il sito online del Clarín riassumendo alla perfezione il momento cruciale dell’Argentina. Tutto o niente nel derby caldissimo con il Messico in cui conterà l’anima, la pancia, il cuore. Una partita che è come una finale.

                            Lo scivolone, imprevisto e doloroso, contro l’Arabia Saudita ha spinto Messi e i suoi fratelli con le spalle al muro: da qui alla finale, l’Albiceleste deve solo vincere. Sei partite senza la possibilità di commettere errori. E se stasera dovesse perdere, il suo Mondiale sarebbe finito. Vent’anni fa l’ultima volta che è uscita al primo turno. Un ribaltamento di prospettive impressionante, considerando che sino alla partita d’esordio la «scaloneta» era tra le favorite insieme al Brasile e alla Francia. Ora deve giocare per rimettersi in piedi. «Se l’Argentina perde è una catastrofe», dice al c.t. uno dei duecento giornalisti che affollano la sala delle conferenze nel giorno della vigilia, mentre nella fan zone dell’Al-Bidda Park si scatena anche una rissa fra tifosi albiceleste e messicani. Scaloni filosofeggia: «Nella vita si può perdere, conta come ci si rialza».


                            Gestire questi giorni da ultima spiaggia non deve essere facile. Alla squadra, riunita al centro del campo prima della prova generale, ha detto poche parole con i toni giusti pungolando l’orgoglio: «Dipende solo da noi. Ricordiamoci chi siamo». Sono la squadra che aveva messo in fila 36 risultati utili consecutivi, soltanto uno meno del record dell’Italia di Mancini.

                            Tutto non può essere svanito in un pomeriggio di terrore. L’importante è non perdere la testa. «Per il gruppo la sconfitta è stata un colpo duro da accettare. Non pensavamo di cominciare così male ed è solo colpa nostra. Però siamo forti e uniti e possiamo reagire», il grido disperato di Lautaro Martinez. L’attacco non cambierà anche se il Kun Aguero ha detto che l’interista non può fare il centravanti. Lautaro fa spallucce e dopo le due reti annullate nell’esordio Mondiale con contorno di polemiche vuole segnare la prima buona, e magari decisiva, contando sull’aiuto di Di Maria e Messi che insieme a lui animano il tridente della speranza.


                            Leo è il più cupo e logorato di tutti, perché questo è il suo quinto e ultimo Mondiale e la Pulce lo vuole vincere inseguendo Maradona del quale ieri ricorreva il secondo anniversario della morte. «Speriamo che lassù Diego possa sorridere dopo aver visto la nostra partita», il pensiero di Scaloni, preoccupato della garra del nemico di oggi, il Messico di Martino. Il Tata, già c.t. dell’Argentina dal 2014 al 2016, è un amico di Messi, che l’ha voluto al Barça nel 2013 e lo adora come tecnico.

                            Stasera però l’atteso eroe di un popolo non può guardare in faccia nessuno. Pena la fine di un amore da poco ricostruito e condizionato dal paragone ingombrante con Maradona. La Copa America vinta al Maracanà contro il Brasile nel 2021 ha sistemato le cose. Tornare scornati dal Qatar riaprirebbe ferite e tormenti. Leo non se lo può permettere. Ha una caviglia dolorante e un problemino muscolare, ma non sfuggirà al suo destino: «Si è allenato e sta bene», assicura Scaloni. Pronto a una resa dei conti che nessuno immaginava arrivasse così presto.

                            CorSera
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              Inviato dal mio SM-G998B utilizzando Tapatalk
                              Originariamente Scritto da Sean
                              Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                                Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                                https://youtube.com/shorts/WGujKkFdEWg?feature=share

                                Inviato dal mio SM-G998B utilizzando Tapatalk
                                Potrebbe migliorare l'integrazione.

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