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iperlordosi lombare e Powerbuilding

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    iperlordosi lombare e Powerbuilding

    Buongiorno a tutti.

    Come si legge dal titolo soffro di scoliosi e IPERLORDOSI il che mi comporta ad avere cronicamente un indolenzimento nella zona lombare.

    Per 1 anno mi sono allenato con questa disciplina, sono arrivato a fare anche i massimali, un bel lavoro insomma, solo che andando dal fisioterapista mi consiglia di allenarmi sempre in palestra ma evitando alcuni esercizi che ti portano ad andare in iperlordosi e a carico sulla schiena, infatti mi ha dato un foglio da dare al personal trainer dove si evidenziano esercizi che posso e non posso fare, ovviamente tra quelli che non posso fare sono STACCHI SQUAT E PANCA PIANA quest'ultimo a meno che ho le gambe alzate o appoggiate a un rialzo senza andare in iperlordosi allora si, ma sappiamo tutti che per fare la panca piana devi caricare anche sulle gambe e spingere quindi in iperlordosi si va....

    Inoltre la iperlordosi mi porta ad avere anche esteticamente una pancia a palloncino ovviamente spingendo verso in avanti crea questo disagio, sono un ragazzo magro di 65kg alto 1.73, anche perchè sto facendo varie alimentazioni varie esclusioni e il gonfiore c'è sempre quindi come dice anche il fisioterapista è tutto dovuto dalla schiena.

    La mia domanda è qualcuno soffre del mio stesso problema? come si allena? che scelta a fatto?
    Mi dispiacerebbe tantissimo abbandonare questo stile di allenamento, però avevo pensato di continuare cosi e fare qualche seduta di pilates, però non so se curandomi col pilates vado comunque a danneggiarmi quando mi alleno.

    #2
    Stai chiedendo in un forum di sconosciuti di sindacare sulla diagnosi di un fisioterapista che ti ha visto dal vivo.
    Ti pare idoneo?

    Prova a sentire altri pareri professionali, magari. Verificandone la competenza. Evita la roba fai da te.

    Premesso che quando sento dire troppo "facilmente" powerbb da una persona che si allena da poco mi prende qualche brivido, quegli esercizi, nell'approccio che stai tenendo, servono, poco da fare.
    Per la tua diagnosi ed allenarsi, si possono "aggirare".
    Longevità e salute sopra tutto.
    Spero che qualcuno ti riporti la sua esperienza o ti consigli in merito, se ne ha facoltà. Io non mi esprimo mai troppo sullo specifico quando si parla di queste cose.
    Last edited by Irrlicht; 02-10-2022, 16:16:25.
    Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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      #3
      Premessa, un po' di iperlordosi nel powerlifting e nel weightlifting è un vantaggio, non uno svantaggio. Non a caso atleti di alto livello tendono avere una linea della colonna di un certo tipo.
      Non è quindi di base un problema. E' un problema però se all'atleta da dei problemi.

      La soluzione però non è evitare il problema (cioè evitare gli esercizi), ma risolverlo (in modo da poter appunto fare i suddetti esercizi).

      Appena un paio di topic sotto scrivevo questo:

      ...lombari che io in genere alleno con lo stesso volume degli addominali, salvo casi di squilibri antero-posteriori. In ogni caso il core deve essere ben bilanciato fronte-retro altrimenti sui movimenti più complessi svilupperai automatismi che sfrutteranno sempre ciò che è già più forte utilizzando sempre meno ciò che è e rimane più debole, fino ad infortuni tanto inevitabili alla fine quanto prevedili all'origine.
      Se sei iperlordotico di base hai quadro dei lombi, erettori spinali e, in generale, "tutta la roba dietro", molto forte ma anche molto accorciata, per cui si caricano tutti pesi e le tensioni (da cui i fastidi).
      Allo stesso modo hai retto dell'addome, trasverso e, in generale, "tutta la roba avanti", molto debole e anche molto allungata, per cui perennemente rilassata e detensionata (da cui l'addome a palloncino).

      Se fossi un auto ti andrebbe fatta una bella equilibratura. Che poi è di fatto quello che ti va fatto anche come essere umano...

      Non voglio crticare un professionista che non conosco ma devo essere sincero. Il tuo fisioterapista, più che dirti cosa non fare, doveva dirti cosa fare in più. Nello specifico cosa allungare (dietro) e cosa rinforzare (avanti).

      Il mio consiglio finale è senti un altro parere. Però di specialisti che di pesi se ne intendono, altrimenti a dirti "se ti fa male quando fai quella cosa non farla" sono bravi tutti.

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        #4
        Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio
        Premessa, un po' di iperlordosi nel powerlifting e nel weightlifting è un vantaggio, non uno svantaggio. Non a caso atleti di alto livello tendono avere una linea della colonna di un certo tipo.
        Non è quindi di base un problema. E' un problema però se all'atleta da dei problemi.

        La soluzione però non è evitare il problema (cioè evitare gli esercizi), ma risolverlo (in modo da poter appunto fare i suddetti esercizi).

        Appena un paio di topic sotto scrivevo questo:



        Se sei iperlordotico di base hai quadro dei lombi, erettori spinali e, in generale, "tutta la roba dietro", molto forte ma anche molto accorciata, per cui si caricano tutti pesi e le tensioni (da cui i fastidi).
        Allo stesso modo hai retto dell'addome, trasverso e, in generale, "tutta la roba avanti", molto debole e anche molto allungata, per cui perennemente rilassata e detensionata (da cui l'addome a palloncino).

        Se fossi un auto ti andrebbe fatta una bella equilibratura. Che poi è di fatto quello che ti va fatto anche come essere umano...

        Non voglio crticare un professionista che non conosco ma devo essere sincero. Il tuo fisioterapista, più che dirti cosa non fare, doveva dirti cosa fare in più. Nello specifico cosa allungare (dietro) e cosa rinforzare (avanti).

        Il mio consiglio finale è senti un altro parere. Però di specialisti che di pesi se ne intendono, altrimenti a dirti "se ti fa male quando fai quella cosa non farla" sono bravi tutti.



        ti ringrazio della risposta e soprattutto il fatto che hai detto dell’addome rilassato e averlo a palloncino, anche perché con varie diete svolte, tra cui quella che sto seguendo attualmente con l’esclusione di latticini e glutine che la sto seguendo da 18 settembre è solo ieri ho mangiato glutine i risultati non cambiano la pancia sempre lì sta, non dico di voler in poco tempo gli addominali scolpiti ma almeno che si notano differenze ma niente e quindi molto probabilmente è un fatto posturale come anche emotivo di stress e sicuramente anche un po’ l’alimentazione…

        Per quanto riguarda invece gli allenamenti ammetto che nonostante gli sforzi di migliorare e che sono stato con un personal quando faccio lo squat o gli stacchi o la panca piana che tendo in iperlordosi quando spingi con le gambe, io la schiena vuoi o non vuoi l’accuso, sento in forte indolenzimento e capita a volte anche dolore, nonostante l’esecuzione è buona magari non eccellente perfetta ma sicuramente buona…
        con la panca piana ( credo ) di aver risolto mettendo uno step sotto i piedi per avere le gambe un po’ più alzate e quindi sento già meno dolore.
        per gli addominali come hai detto tu ho anche difficoltà in alcuni esercizi di svolgerli bene, come se avessi una carenza forte sugli addominali

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          #5
          Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio
          Premessa, un po' di iperlordosi nel powerlifting e nel weightlifting è un vantaggio, non uno svantaggio. Non a caso atleti di alto livello tendono avere una linea della colonna di un certo tipo.
          Non è quindi di base un problema. E' un problema però se all'atleta da dei problemi.

          La soluzione però non è evitare il problema (cioè evitare gli esercizi), ma risolverlo (in modo da poter appunto fare i suddetti esercizi).

          Appena un paio di topic sotto scrivevo questo:



          Se sei iperlordotico di base hai quadro dei lombi, erettori spinali e, in generale, "tutta la roba dietro", molto forte ma anche molto accorciata, per cui si caricano tutti pesi e le tensioni (da cui i fastidi).
          Allo stesso modo hai retto dell'addome, trasverso e, in generale, "tutta la roba avanti", molto debole e anche molto allungata, per cui perennemente rilassata e detensionata (da cui l'addome a palloncino).

          Se fossi un auto ti andrebbe fatta una bella equilibratura. Che poi è di fatto quello che ti va fatto anche come essere umano...

          Non voglio crticare un professionista che non conosco ma devo essere sincero. Il tuo fisioterapista, più che dirti cosa non fare, doveva dirti cosa fare in più. Nello specifico cosa allungare (dietro) e cosa rinforzare (avanti).

          Il mio consiglio finale è senti un altro parere. Però di specialisti che di pesi se ne intendono, altrimenti a dirti "se ti fa male quando fai quella cosa non farla" sono bravi tutti.




          Per quanto riguarda il fisioterapista lui mi ha detto di allenarmi è l’unico modo per risolvere ( parola molto grossa ) il mio problema avendo però come detto degli accorgimenti sui gli esercizi, evitando come detto prima alcuni esercizi, giustamente da ignorante non so più che seguire e chi pensare, tra ortopedici, fisioterapisti, personal Trainer ognuno di loro hanno un loro modo di pensare e quindi a chi credere? Poi tra nutrizionisti per diete per la pancia gonfia ecc ecc ci sto cadendo malato ??, infatti ora non mi interessa più nulla inizierò una dieta per mettere massa e mi alleno e stop senza pensare troppi inceppi mentali, se no mai niente farò

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            #6
            Simone, se si parla di "indolenzimento" è un conto.
            Se dici dolore non ha senso alcuno batterci sopra.
            La prima regola è di allenarsi sul non dolore anche con problemi fisici.
            C'e gente che ne ha da anni, pure cronici, ma li sa aggirare sapientemente.
            Tu non hai questa esperienza e sento tanta confusione.
            Quindi andresti preso per mano.
            Come ha detto Diablo, esistono ottimi professionisti, ma non tutti sono propriamente consci di quello che si faccia in sala pesi.
            Prima di prendere le tue decisioni fai da te, cerca di trovarne uno che ha questo requisito, che comprenda le "dinamiche" piene di un allenamento contro resistenza.
            Chiedi ad altri e cerca feedback da chi ci è passato per trovarlo. Anche lì in palestra, che ne so.
            Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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              #7
              Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio
              Simone, se si parla di "indolenzimento" è un conto.
              Se dici dolore non ha senso alcuno batterci sopra.
              La prima regola è di allenarsi sul non dolore anche con problemi fisici.
              C'e gente che ne ha da anni, pure cronici, ma li sa aggirare sapientemente.
              Tu non hai questa esperienza e sento tanta confusione.
              Quindi andresti preso per mano.
              Come ha detto Diablo, esistono ottimi professionisti, ma non tutti sono propriamente consci di quello che si faccia in sala pesi.
              Prima di prendere le tue decisioni fai da te, cerca di trovarne uno che ha questo requisito, che comprenda le "dinamiche" piene di un allenamento contro resistenza.
              Chiedi ad altri e cerca feedback da chi ci è passato per trovarlo. Anche lì in palestra, che ne so.


              si infatti io mi sono affidato a un personal Trainer che lavorava in palestra dove vado, uno che mi piaceva come lavorava, infatti gli ho esposto la mia problematica in più gli ho girato un pdf che mi aveva dato il fisioterapista dove erano elencati esercizi che potevo e che non posso fare e tramite questo lui mi farà un piano di allenamento mirato per me, che mi seguirà col percorso, però solo a livello di scheda tecnica consigli di allenamento ecc ecc , non il tu per tu in palestra perché purtroppo in questo momento non posso permettermelo.
              ho una discreta conoscenza degli allenamenti nelle esecuzioni, beh non sono un esperto ma nemmeno uno che approccia alla palestra il primo giorno … vedremo come va

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                #8
                Fai come ritieni opportuno.
                Io ti consiglio di allenarti senza timore, ma di non giocare troppo coi dolori.
                Se presenti e protratti.
                Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                  #9
                  Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio
                  Fai come ritieni opportuno.
                  Io ti consiglio di allenarti senza timore, ma di non giocare troppo coi dolori.
                  Se presenti e protratti.

                  assolutamente io perciò voglio evitare alcuni esercizi, almeno provare con le alternative usare i macchinari, poi se un giorno riesco a rinforzare un po’ tutto il mio sistema, allora magari proverò a riprendere a fare anche quei esercizi che mi portano dolore e vedere se ci sono miglioramenti

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                    #10
                    Il tuo problema è tanto complesso quanto semplice.
                    Complesso se un professionista non ha già in passato affrontato questo tipo di problematiche sport specifiche e quindi materialmente va a tentativi in quanto sei tu il suo promo caso. Semplice se al contrario è qualcosa, per il professionista, di già noto e che ha risolto più volte.
                    E questo non lo scrivo da professionista, ma da atleta che ha perso 4 anni per un problema "semplice" alla spalla. "Semplice" per l'ultimo professionista che in un paio di mesi mi ha rimesso apposto, dicendomi fin dal primo contatto qual era il problema e che in passato lo aveva già risolto più volto. Complesso per gli altri 4/5 precedenti che in 4 anni non hanno ottenuto nulla in quanto andavano per lo più a tentativi non riuscendo ad inquadrare un problema sport specifico e il realtivo approccio.

                    In quello che scrivi quindi mi ci rivedo molto. Sia per quella che è la tua situazione psicologica che "ci stai cadendo malato" (in un certo senso anch'io, ero molto nervoso e "sportivamente depresso" in quanto ormai pensavo al ritiro agonistico, 4 anni per un atleta sono un tempo immenso...), ma sopratutto per quello che è il circolo vizioso nel quale ti stai andando ad infilare.
                    Ossia anch'io per un certo periodo ho evitato gli esercizi che mi davano problemi su consiglio degli specialisti. Il risultato è che prima avevo dolori lancinanti con l'80% del massimale, dopo averli evitati avevo dolori anche con il 50%.

                    Dopodiché, il PT che ti seguirà "solo a livello di scheda tecnica" non so fino a che punto ti sarà utile. Sopratutto se quello che ti farà fare sarà basato semplicemente sulla valutazione fatta dal fisioterapista. Che potrebbe anche essere sbagliata a priori per come leggo io le tue parole.
                    Ma anche qualora organizzasse un allenamento coerente non sarebbe sufficiente, in quanto il tuo problema non è tanto sapere o non saper fare alcuni esercizi, quanto spostare alcuni leggeri equilibri.
                    Cioé non devi solo saper fare bene un esercizio visto da fuori ma bene sentito da dentro. Vanno quindi sviluppati alcuni aspetti propriocettivi tuoi personali che modifichino quanto basta il tuo schema motorio e la conseguente gestione dei tuoi muscoli del core, quel tanto che basta a riequilibrare il tutto.

                    Ma se non hai qualcuno accanto che ti indichi precisamente qual è l'aspetto sul quale dare il focus ci sarà poco da fare. Tu continuerai a replicare il tuo schema motorio, che sono sicuro che visto da fuori è ottimo, ma internamente poi, alla fine, ti da comunque problemi alla zona lombare.



                    Te lo dico sinceramente, da me, in palestra, un mesetto o due, quella cosa lì si risolve abbastanza facile con due o tre soluzioni metodologiche già ampiamente rodate associate ai giusti input durante l'allenamento. Però è una cosa che so veramente risolvere solo di persona, non a distanza, non on line.
                    Se Ferrara non è il tuo cognome ma la tua città, siamo molti distanti. Io sono in provincia di Lecce. Quindi anche qualora me lo chiedessi non posso seguirti a distanza per quella problematica.
                    Il massimo che ti posso dire è quindi che se per adesso ti stai affidando a questo team di Fisioterapista+PT fai quello che ti dicono. Ma la tempistica di risoluzione del problema è di circa un paio di mesi. Ciò vuol dire che in un mese e mezzo non dico che devi essere per forza al 100%, ma ad almeno un buon 80% però sì.
                    Il che significa che se oggi sospendi quegli esercizi lì, per come ti stanno impostando il lavoro gli altri (che non è assolutamente quello che farei io), tra 4 settimane al massimo non dovresti più avere fastidi. Dovresti riprendere gli esercizi che hai sospeso. Riprendere i carichi gradualmente e in un paio di settimane lavorare senza troppi problemi in cose tipo 3x10/3x8/4x6 con un buffer di un paio di ripetizioni. Buffer che poi nelle 2/3 settimane successive andrà ridotto fino a raggiungere il cedimento che servirà da stress test a tutti gli effetti.
                    Cioè tu alla fine del tuo percorso di recupero devi poter fallire un'alzata, come succede a qualsiasi persona in palestra che si alleni ad un certo livello, senza poi avere particolari conseguenze. Il tutto grossomodo nelle tempistiche di cui sopra, che poi nel caso specifico possono essere anche più lunghe...
                    Ma essenzialmente se dopo un paio di mesi stai ancora evitando esercizi perché ti fa male qualcosa cambia specialisiti...

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                      #11
                      Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio
                      Il tuo problema è tanto complesso quanto semplice.
                      Complesso se un professionista non ha già in passato affrontato questo tipo di problematiche sport specifiche e quindi materialmente va a tentativi in quanto sei tu il suo promo caso. Semplice se al contrario è qualcosa, per il professionista, di già noto e che ha risolto più volte.
                      E questo non lo scrivo da professionista, ma da atleta che ha perso 4 anni per un problema "semplice" alla spalla. "Semplice" per l'ultimo professionista che in un paio di mesi mi ha rimesso apposto, dicendomi fin dal primo contatto qual era il problema e che in passato lo aveva già risolto più volto. Complesso per gli altri 4/5 precedenti che in 4 anni non hanno ottenuto nulla in quanto andavano per lo più a tentativi non riuscendo ad inquadrare un problema sport specifico e il realtivo approccio.

                      In quello che scrivi quindi mi ci rivedo molto. Sia per quella che è la tua situazione psicologica che "ci stai cadendo malato" (in un certo senso anch'io, ero molto nervoso e "sportivamente depresso" in quanto ormai pensavo al ritiro agonistico, 4 anni per un atleta sono un tempo immenso...), ma sopratutto per quello che è il circolo vizioso nel quale ti stai andando ad infilare.
                      Ossia anch'io per un certo periodo ho evitato gli esercizi che mi davano problemi su consiglio degli specialisti. Il risultato è che prima avevo dolori lancinanti con l'80% del massimale, dopo averli evitati avevo dolori anche con il 50%.

                      Dopodiché, il PT che ti seguirà "solo a livello di scheda tecnica" non so fino a che punto ti sarà utile. Sopratutto se quello che ti farà fare sarà basato semplicemente sulla valutazione fatta dal fisioterapista. Che potrebbe anche essere sbagliata a priori per come leggo io le tue parole.
                      Ma anche qualora organizzasse un allenamento coerente non sarebbe sufficiente, in quanto il tuo problema non è tanto sapere o non saper fare alcuni esercizi, quanto spostare alcuni leggeri equilibri.
                      Cioé non devi solo saper fare bene un esercizio visto da fuori ma bene sentito da dentro. Vanno quindi sviluppati alcuni aspetti propriocettivi tuoi personali che modifichino quanto basta il tuo schema motorio e la conseguente gestione dei tuoi muscoli del core, quel tanto che basta a riequilibrare il tutto.

                      Ma se non hai qualcuno accanto che ti indichi precisamente qual è l'aspetto sul quale dare il focus ci sarà poco da fare. Tu continuerai a replicare il tuo schema motorio, che sono sicuro che visto da fuori è ottimo, ma internamente poi, alla fine, ti da comunque problemi alla zona lombare.



                      Te lo dico sinceramente, da me, in palestra, un mesetto o due, quella cosa lì si risolve abbastanza facile con due o tre soluzioni metodologiche già ampiamente rodate associate ai giusti input durante l'allenamento. Però è una cosa che so veramente risolvere solo di persona, non a distanza, non on line.
                      Se Ferrara non è il tuo cognome ma la tua città, siamo molti distanti. Io sono in provincia di Lecce. Quindi anche qualora me lo chiedessi non posso seguirti a distanza per quella problematica.
                      Il massimo che ti posso dire è quindi che se per adesso ti stai affidando a questo team di Fisioterapista+PT fai quello che ti dicono. Ma la tempistica di risoluzione del problema è di circa un paio di mesi. Ciò vuol dire che in un mese e mezzo non dico che devi essere per forza al 100%, ma ad almeno un buon 80% però sì.
                      Il che significa che se oggi sospendi quegli esercizi lì, per come ti stanno impostando il lavoro gli altri (che non è assolutamente quello che farei io), tra 4 settimane al massimo non dovresti più avere fastidi. Dovresti riprendere gli esercizi che hai sospeso. Riprendere i carichi gradualmente e in un paio di settimane lavorare senza troppi problemi in cose tipo 3x10/3x8/4x6 con un buffer di un paio di ripetizioni. Buffer che poi nelle 2/3 settimane successive andrà ridotto fino a raggiungere il cedimento che servirà da stress test a tutti gli effetti.
                      Cioè tu alla fine del tuo percorso di recupero devi poter fallire un'alzata, come succede a qualsiasi persona in palestra che si alleni ad un certo livello, senza poi avere particolari conseguenze. Il tutto grossomodo nelle tempistiche di cui sopra, che poi nel caso specifico possono essere anche più lunghe...
                      Ma essenzialmente se dopo un paio di mesi stai ancora evitando esercizi perché ti fa male qualcosa cambia specialisiti...

                      Ti ringrazio della risposta Diablo, in realtà Ferrara è il mio cognome ahah, io sono campano provincia di salerno, precisamente battipaglia, zona della mozzarella di bufala ^_^... il problema che da me non conosco nessuno di cosi specifico, i personal trainer sono nella maggior parte ragazzi che si sono laureati e ora fanno i personal o i personal che stanno nella palestra ma che qualificamente parlando hanno poco e niente.
                      Ma fatto sta che ora come ora, se mi volessi far seguire da un personal e magari specifico per il mio problema, il costo sicuro sarà abbastanza alto il che non potrei permettermelo.
                      Perchè dovrei farmi seguire per almeno 3/4 mesi 3 volte a settimana se voglio fare la cosa davvero fatta bene e cosi facendo se ne vanno oltre i 1000€ ma se risolvessi il problema ancora ancora, ma non ne sono convinto al 100% di questi attuali che ci sono.

                      Ti voglio mostrare le mie foto attuali, rilassato e non.

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                      Come puoi vedere, ho questa pancia gonfia e ho passato 1 anno o quasi a fare alimentazioni per capire il mio problema ma niente attualmente sto seguendo una dieta senza glutine e latticini ma sto andando fuori di testa ahahh ho bisogno di una pizza, ma il problema principale è che quando non vedi risultati ti demoralizzi, se li avessi sarei ancora più motivato ad andare avanti.
                      Ho fatto quasi 1 anni di palestra con un mio amico personal trainer effettuando il powerboulding, però come puoi notare non ci sono risultati eccellenti 1) perchè come detto prima non facevo un alimentazione a mettere massa. 2 ) ho iniziato da 0 con lui ho imparato o meglio sto imparando ad allenarmi cosa che tempo fa da solo andavo a perdere tempo in palestra, alzavo 30kg di squat inizialmente e sono arrivato a un massimale di 95kg ( nel mio piccolo ovviamente ) e cosi via con gli altri esercizi.
                      Ora però non sta più qua ma al nord che lo hanno chiamato a fare il professore e quindi mi ha abbandonato ahaha.
                      Dato che ho passato quasi 1 anno a buttare le basi di allentamento io quest'anno voglio ottenere dei risultati e quindi per ottenerli devo mettere massa e allenarmi pesantemente, poi subentra il fisioterapista dicendo che non posso fare alcuni esercizi ma di raggirarli e ok li voglio pure raggirare per un po di tempo, ma comunque resta il fatto che mi voglio allenare e aumentare di mass.

                      Image Whats-App-Image-2022-10-10-at-14-00-19 hosted in ImgBB


                      qui la foto che mi ha dato il fisioterapista da dare al personal che mi compila la scheda, di attenersi a questi esercizi, io sono di primo stadio.
                      Alla fine io ho contattato un personal che conosco e gli ho chiesto di farmela, ovviamente lui come dici anche tu, non è che non li devo fare, forse attualmente non ora, ma poi un giorno li dovrò fare e lo spero, perchè vuoi o non vuoi non esiste esercizio al mondo che può sostituire al 100% lo SQUAT
                      Last edited by simone.ferrara; 10-10-2022, 14:03:46.

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                        #12
                        La prima foto è quella più significativa del tuo problema, che comunque non è niente di eclatante, capiamoci. C'è da lavorare, ma ci sono situazioni di partenza di molto peggiori della tua. Il tuo è per lo più un atteggiamento posturale.

                        Per il resto, il documento che ti ha dato il tuo fisioterapista. Esercizi consigliati, leggo, iperestensioni tronco.
                        Consigliare le iperestensioni ad un soggetto iperlordotico è come consigliare di bere whiskey ad un alcolista con la cirrosi epatica.
                        Se ti da una sprangata dietro la schiena forse fa meno danno.
                        Cambialo prima di ieri. Ti ha semplicemente consegnato una fotocopia sul trattamento della scoliosi che però non tiene minimamente conto del fatto che avrai anche una leggera scoliosi, ma il problema di base è l'iperlordosi. E quello che c'è scritto lì la peggiora... Il sit up come primo della lista, poi... Ci vuole impegno a partire proprio con il piede così tanto sbagliato...
                        Sicuro sia fisioterapista regolarmente laureato e iscritto all'albo?

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                          #13
                          Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio
                          La prima foto è quella più significativa del tuo problema, che comunque non è niente di eclatante, capiamoci. C'è da lavorare, ma ci sono situazioni di partenza di molto peggiori della tua. Il tuo è per lo più un atteggiamento posturale.

                          Per il resto, il documento che ti ha dato il tuo fisioterapista. Esercizi consigliati, leggo, iperestensioni tronco.
                          Consigliare le iperestensioni ad un soggetto iperlordotico è come consigliare di bere whiskey ad un alcolista con la cirrosi epatica.
                          Se ti da una sprangata dietro la schiena forse fa meno danno.
                          Cambialo prima di ieri. Ti ha semplicemente consegnato una fotocopia sul trattamento della scoliosi che però non tiene minimamente conto del fatto che avrai anche una leggera scoliosi, ma il problema di base è l'iperlordosi. E quello che c'è scritto lì la peggiora... Il sit up come primo della lista, poi... Ci vuole impegno a partire proprio con il piede così tanto sbagliato...
                          Sicuro sia fisioterapista regolarmente laureato e iscritto all'albo?
                          perchè giustamente qui si parla di scoliosi principalmente e non della iperlordosi però nella parte finale del pdf c'è scritto che in caso di iperlordosi eseguire esercizi che non tendono a gravarla e di non andare in iperlordosi
                          Last edited by simone.ferrara; 10-10-2022, 17:19:27.

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