Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Crossfit

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

    Crossfit

    Premessa: sono un personal trainer e sto cercando la mia strada all'interno dell'universo fitness.
    Sto provando varie attività alla ricerca del mio mondo ideale o quanto meno del mio target ideale.
    Volevo mettermi in gioco prossimamente con il cross fite vorrei avere un parere di qualcuno che lo pratica da anni.
    Cosa spinge una persona a scegliere il crossfit e qual'è il fine ultimo ?

    #2
    sono domande a cui non potranno che seguire riposte individuali, per cui il mio consiglio è di provare e poi darti una risposta soprattutto perchè sei un PT il cui motto è: "fare, saper fare, saper far fare".
    GUTTA CAVAT LAPIDEM
    http://albertomenegazzi.blogspot.it/
    MANX SDS

    Commenta


      #3
      Credo che il fine ultimo sia la sedia a rotelle, così ad occhio
      Originariamente Scritto da centos
      mangio e bevo e faccio schifo


      Per ricorsi amministrativi e legali
      http://www.supremecourt.mn/home

      sigpic

      Commenta


        #4
        Chi fa crossfit cerca di raggiungere una forma fisica salutare con prestazione atletica alta, trasversale, applicabile alla vita reale. Che sia il trasloco, l'alpinismo o la guerra in Afghanistan.
        Che poi il crossfit porti questa salute e prestazione oppure infortuni a non finire è un altro paio di maniche.
        Originariamente Scritto da Sean
        Bob è pure un fervente cattolico.
        E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

        Alice - How long is forever?
        White Rabbit - Sometimes, just one second.

        Commenta


          #5
          Per quanto riguarda la questione "sedia a rotelle", nella mia piccola esperienza da sportivo mi allenavo in una palestra adiacente ad un luogo preposto a tale attività. Il problema che in quel caso riscontravo è che si saltano spesso i gradi, perché lá non si entrava nello specifico del singolo caso, ma si buttava tutto nella foga del wod di gruppo. Gente che fino a 16 minuti prima giocava a calcetto il giovedì messa dopo 2 settimane a fare roba tosta con sollevamenti olimpici e varianti. Sono una delle cose più tecniche che puoi fare in palestra, figurati messi in mano ad una persona non pronta, per lo più con l'ansia di una prestazione a tempo. Non ci capisco nulla, ma è chiaro che così i fisioterapisti si sfregano le mani. O l'utente molla presto. Non ne sto facendo un dato statistico, io non lo farei mai, certe cose mi piacciono, altre meno. Di sicuro, come in tutto, c'è la "gavetta" da rispettare. Dipenderá molto anche da chi hai davanti ad insegnare.
          Quindi, se devi farlo, scansa il campo delle mode del momento e cerca le qualifiche.

          Magari in un forum di Crossfit, se esiste, troverei più dettagli.
          Last edited by Irrlicht; 21-07-2022, 10:30:00.
          Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

          Commenta


            #6
            Da titolare di una palestra il quanto più lontana possibile dal mondo del Crossfit ho imparato con il tempo a riconoscere quali NON sono i miei clienti e quindi quale sia il profilo più affine al Crossfit.

            L'utente che sceglie il Crossfit è un utente a cui la sala attrezzi sta stretta, sia concettualmente che fisicamente.
            Concettualmente perché soffre la monotonia del dover fare, nella sua visione, sempre la stessa "scheda". Che questa sia una split di 4 settimane in cui comunque in un 3xweek fai comunque tre allenamenti diversi è irrilevante. Dopo aver provato la prima settimana ti inzia già a chiedere di cambiare qualcosa, fare altro, ecc.
            Questa continua necessità di cambiamento mal si concilia con una sala attrezzi dove il 99% delle persone segue i suoi allenamenti seguendo un ordine sia tecnico che organizzativo delle attrezzature, mentre un individuo avulso al contesto si improvvisa a fare cose viste su internet, spesso in spazi della struttra non adeguati.
            Da qui l'aspetto che la sala attrezzi sta anche fisicamente stretta.

            Nel crossfit trova quindi la sua dimensione perché ogni giorno fa qualcosa di diverso. Può provare, sperimentare, ecc, in una struttura che nasce appositamente per quello ed è organizzata per quel genere di attività.
            Messa in questi termini sembra tutto molto bello, ma quali sono poi le critcità?

            Se al Crossfit togli al nome e vai da qualsiasi atleta agonista di medio/alto livello, di una delle singole discipline incluse del minestrone globale, e chiedi di fare contemporaneamente alla sua tutta una serie di altre attività, a quest'ultimo prende quantomeno un malore già solo ad immaginarlo. Figurarsi a praticarlo.
            La criticità è quindi che un qualcosa che spaventa un atleta esperto viene proposto come se fosse di facile accesso ad un qualsiasi principiante alle prime armi.
            In questo contesto i risultati reali, del Crossfit sull'utenza, sono molto contrastanti. Perché potrai tranquillamente vedere chi, partendo già da una base discreta, riesce a sfruttare al 100% questo insieme di stimoli e raggiungere il suo massimo potenziale. Tuttavia allo stesso tempo potrai notare gente che, anche dopo tempo, trova comunque grosse difficoltà nel riuscire a migliorarsi in quanto, i ritmi frenetici e il continuo variare, non gli permettono di avere il tempo, materiale, di costruirsi le stesse basi che ha chi poi riesce ad emergere.
            A quel punto qualsiasi gestore di un Box Crossfit ti dirà che comunque i WOD sono scalabili. Perché l'avanzato fare 10 giri e il principiante 5, perché l'avanzato solleverà 100 kg mentre il principiante il bilanciere scarico, ecc. Personalmente ti dico che però hai ben poco da scalare se un utente uno strappo non lo sa proprio fare perché resta comunque un gesto complesso che non si impare in un giorno. E questo lo dico, oltre che da titolare, principalmente da allenatore di Pesistica che, quando avvia qualcuno a questa disciplina, mette in chiaro fin da subito che per avere uno strappo ed un slancio decenti (decenti, non competitivi), discutiamo di un periodo che va dai 6 ai 12 mesi per un profilo "medio" (per un profilo non particolarmente portato dovremmo più che sul tempo discutere sul concetto di "decente"). Ora immagina che tra uno strappo ed uno slancio dobbiamo anche fare un dozzina di muscle up, correre, saltare, sollevare Kettlebell, ecc. Se dobbiamo fare le cose "per bene" quanto ci metto a darti una preparazione adeguata a farti avere una prestazione, anche qui, decente o quantomeno sufficiente a non farti male già oggi?!
            Da cui il discorso della sedia a rotelle degli altri utenti...


            In ultimo, ma forse più importante, il discorso economico. Il Crossfit ha vissuto un grosso boom iniziale circa 10 anni fa. Attualmente è in una situazione abbastanza stabile e di stallo. Quello che va capito è se questa è una stabilità acquisita e che rimmarrà nel tempo al pari di quella delle sale attrezzi che ormai esistono da oltre mezzo secolo. Oppure se è l'inizio di un progressivo declino come già successo negli anni allo spinning, l'aerobica, la zumba, il funzionale, ecc. Attività che comunque ancora esistono ma sono ben lontane dai numeri iniziali e, ad oggi, rappresentano per lo più qualche ora di corso settimanale per pochi appasionati, all'interno di una programmazione corsi annuale che, quest'anno prevede quella disciplina, l'anno prossimo chissà.

            Commenta


              #7
              Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
              sono domande a cui non potranno che seguire riposte individuali, per cui il mio consiglio è di provare e poi darti una risposta soprattutto perchè sei un PT il cui motto è: "fare, saper fare, saper far fare".
              Hai ragione, questa è un po’ la mia filosofia . Sembrerà assurdo ma il tempo è poco per provare tutto ??

              Commenta


                #8
                Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio
                Da titolare di una palestra il quanto più lontana possibile dal mondo del Crossfit ho imparato con il tempo a riconoscere quali NON sono i miei clienti e quindi quale sia il profilo più affine al Crossfit.

                L'utente che sceglie il Crossfit è un utente a cui la sala attrezzi sta stretta, sia concettualmente che fisicamente.
                Concettualmente perché soffre la monotonia del dover fare, nella sua visione, sempre la stessa "scheda". Che questa sia una split di 4 settimane in cui comunque in un 3xweek fai comunque tre allenamenti diversi è irrilevante. Dopo aver provato la prima settimana ti inzia già a chiedere di cambiare qualcosa, fare altro, ecc.
                Questa continua necessità di cambiamento mal si concilia con una sala attrezzi dove il 99% delle persone segue i suoi allenamenti seguendo un ordine sia tecnico che organizzativo delle attrezzature, mentre un individuo avulso al contesto si improvvisa a fare cose viste su internet, spesso in spazi della struttra non adeguati.
                Da qui l'aspetto che la sala attrezzi sta anche fisicamente stretta.

                Nel crossfit trova quindi la sua dimensione perché ogni giorno fa qualcosa di diverso. Può provare, sperimentare, ecc, in una struttura che nasce appositamente per quello ed è organizzata per quel genere di attività.
                Messa in questi termini sembra tutto molto bello, ma quali sono poi le critcità?

                Se al Crossfit togli al nome e vai da qualsiasi atleta agonista di medio/alto livello, di una delle singole discipline incluse del minestrone globale, e chiedi di fare contemporaneamente alla sua tutta una serie di altre attività, a quest'ultimo prende quantomeno un malore già solo ad immaginarlo. Figurarsi a praticarlo.
                La criticità è quindi che un qualcosa che spaventa un atleta esperto viene proposto come se fosse di facile accesso ad un qualsiasi principiante alle prime armi.
                In questo contesto i risultati reali, del Crossfit sull'utenza, sono molto contrastanti. Perché potrai tranquillamente vedere chi, partendo già da una base discreta, riesce a sfruttare al 100% questo insieme di stimoli e raggiungere il suo massimo potenziale. Tuttavia allo stesso tempo potrai notare gente che, anche dopo tempo, trova comunque grosse difficoltà nel riuscire a migliorarsi in quanto, i ritmi frenetici e il continuo variare, non gli permettono di avere il tempo, materiale, di costruirsi le stesse basi che ha chi poi riesce ad emergere.
                A quel punto qualsiasi gestore di un Box Crossfit ti dirà che comunque i WOD sono scalabili. Perché l'avanzato fare 10 giri e il principiante 5, perché l'avanzato solleverà 100 kg mentre il principiante il bilanciere scarico, ecc. Personalmente ti dico che però hai ben poco da scalare se un utente uno strappo non lo sa proprio fare perché resta comunque un gesto complesso che non si impare in un giorno. E questo lo dico, oltre che da titolare, principalmente da allenatore di Pesistica che, quando avvia qualcuno a questa disciplina, mette in chiaro fin da subito che per avere uno strappo ed un slancio decenti (decenti, non competitivi), discutiamo di un periodo che va dai 6 ai 12 mesi per un profilo "medio" (per un profilo non particolarmente portato dovremmo più che sul tempo discutere sul concetto di "decente"). Ora immagina che tra uno strappo ed uno slancio dobbiamo anche fare un dozzina di muscle up, correre, saltare, sollevare Kettlebell, ecc. Se dobbiamo fare le cose "per bene" quanto ci metto a darti una preparazione adeguata a farti avere una prestazione, anche qui, decente o quantomeno sufficiente a non farti male già oggi?!
                Da cui il discorso della sedia a rotelle degli altri utenti...


                In ultimo, ma forse più importante, il discorso economico. Il Crossfit ha vissuto un grosso boom iniziale circa 10 anni fa. Attualmente è in una situazione abbastanza stabile e di stallo. Quello che va capito è se questa è una stabilità acquisita e che rimmarrà nel tempo al pari di quella delle sale attrezzi che ormai esistono da oltre mezzo secolo. Oppure se è l'inizio di un progressivo declino come già successo negli anni allo spinning, l'aerobica, la zumba, il funzionale, ecc. Attività che comunque ancora esistono ma sono ben lontane dai numeri iniziali e, ad oggi, rappresentano per lo più qualche ora di corso settimanale per pochi appasionati, all'interno di una programmazione corsi annuale che, quest'anno prevede quella disciplina, l'anno prossimo chissà.
                ti ringrazio della risposta molto esaustiva .
                Ero curioso di avere qualche parere a riguardo perché il crossfit mi incuriosire parecchio , in particolare per la volontà delle persone che lo praticano di sfidare se stessi continuamente.
                è evidente che vi siano dei limiti riguardo la preparazione,organizzazione ecc. ma allo stesso tempo ne apprezzo la varietà che propone . Trovo che nel giusto contento possa essere sicuramente una disciplina molto completa sia fisicamente ma soprattutto mentalmente.
                per la questione della moda sono d’accordo e infatti la mia volontà è solo quella di vivere la realtà crossfit per comprenderne le dinamiche

                Commenta


                  #9
                  Originariamente Scritto da dante97 Visualizza Messaggio
                  Hai ragione, questa è un po’ la mia filosofia . Sembrerà assurdo ma il tempo è poco per provare tutto ??

                  Giusto, il tempo è poco, e questo è un dato di fatto sicuro.
                  Nella risposta di El Diablo si può comprendere quanto sia lungo l'apprendimento di una sola alzata olimpica.
                  GUTTA CAVAT LAPIDEM
                  http://albertomenegazzi.blogspot.it/
                  MANX SDS

                  Commenta


                    #10
                    Per il discorso della disciplina completa, o quantomeno più completa rispetto ad una sola delle discipline che essa stessa contiene, non vi è dubbio.

                    Se però riprendo il concetto di tempo io ci vedo due grosse barriere all'ingresso.
                    La prima è data dalla pesistica che necessita un livello tecnico altissimo. La seconda dalla parte della ginnasitica che richiede un livello di forza di partenza almeno sufficiente a sollevare il proprio peso corporeo su angoli molto specifici.

                    Non a caso sono entrambe due discipline che si iniziano da giovanissimi. E per giovanissimi intendo Under 13, se non addirittura Under 10.
                    Questo perché a quell'età l'atleta è già di suo ancora molto flessibile ed elastico, e tante posizioni "difficili" sono molto più semplici da tenere. Sia perché l'allenamento tecnico e propedeutico ai movimenti fondamentali è allo stesso tempo condizionale perché i livelli di forza sono ancora bassi e quindi già allenabili anche solo con il volume "didattico".

                    Quello che a me più mette dubbi è far passare il Crossfit come una disciplina per tutti che si può imparare velocemente. Che velocemente puoi ottenere risultati e più veloce vai nel WOD più stai ottenendo risultati.
                    Ecco, qui veramente discutiamone. Perché poi il Crossfit nasce non come disciplina sportiva in sé ma come prodotto commerciale. Non a caso è un marchio registrato Reebok dove, per praticarlo, la struttura deve pagare alla Reebok 3.000€ l'anno (o forse anche qualcosa in più di recente).
                    Un prodotto commerciale al pubblico deve essere in qualche modo trasmesso come immediato. Perché se passa il messaggio che ci vuole un anno ad imparare la pesistica, un anno la ginnastica, ecc... Poi il prodotto non si vende più...

                    Qui poi ogni professionista deve scegliere come lavorare...

                    Commenta

                    Working...
                    X
                    😀
                    🥰
                    🤢
                    😎
                    😡
                    👍
                    👎