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Giochi della XXXII Olimpiade

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    Originariamente Scritto da kikkio87 Visualizza Messaggio
    Comunque domani c’è la Ferrari. Che bello sarebbe vederla trionfare perché anche per lei 5 anni davvero difficili e con diversi infortuni. Vincere la giusta ricompensa per un’atleta che nel suo piccolo ha dato molto alla ginnastica italiana. Sarà difficile ma incrociamo le dita
    Son ottimista sulla Ferrari
    Originariamente Scritto da Sean
    faccini, kazzi, fike, kuli
    cesko92 [at] live.it

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      Originariamente Scritto da kikkio87 Visualizza Messaggio
      Comunque domani c’è la Ferrari. Che bello sarebbe vederla trionfare perché anche per lei 5 anni davvero difficili e con diversi infortuni. Vincere la giusta ricompensa per un’atleta che nel suo piccolo ha dato molto alla ginnastica italiana. Sarà difficile ma incrociamo le dita

      Come abbiamo detto dopo la semifinale di Jacobs, e visto che ha portato bene, ci limitiamo ad un "rimettiamoci al Fato"...che secondo i Greci, che le Olimpiadi le hanno inventate, tanta parte ha nella sorte, nei destini degli uomini e di chiunque si appresta ad un certame.

      Pensate che i Greci non avevano nemmeno l'idea di che fosse una gara "a squadre", proprio perchè, nella loro concezione dello sport, la vittoria era indivisibile, non poteva essere conquistata che da soli - e non esistevano nemmeno i podi, non c'erano secondo e terzo: c'era solo il primo, o vincevi o perdevi, perchè la vittoria faceva l'atleta simile agli dei.

      Non viene dunque riportata nessuna notizia di un ex aequo nelle antiche Olimpiadi: ci doveva essere un solo vincitore, perchè la gloria era indivisibile. Quindi un Tamberi antico o avrebbe vinto o avrebbe perso, avrebbe dovuto esserci un solo vincitore, non avremmo avuto un caso simile a quello di oggi.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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        Sul discorso dell'ex aequo di Tamberi oggi su Rai 2 c'è stato un piccolo dibattito, con Yuri Chechi soprattutto che è felice da un lato (chiaramente) ma al tempo stesso si dichiara molto stupito di una decisione del genere, tra l'altro lasciata agli atleti stessi, e soprattutto di un'assenza di uniformità di questa regola, visto che in altre discipline, non è assolutamente permesso un fatto del genere e viene dunque fatta una disparità ben poco piacevole.
        Originariamente Scritto da Sean
        Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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          Il giudice ha lasciato decidere i due atleti. Una questione che sicuramente verrà approfondita nei prossimi giorni. Non so se è una novità per le Olimpiadi moderne...è un oro che ci fa comunque un enorme piacere...d'altro canto anche allo sfidante è andato bene.
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
            Il giudice ha lasciato decidere i due atleti. Una questione che sicuramente verrà approfondita nei prossimi giorni. Non so se è una novità per le Olimpiadi moderne...è un oro che ci fa comunque un enorme piacere...d'altro canto anche allo sfidante è andato bene.
            Non era mai successo.
            Originariamente Scritto da Sean
            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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              Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
              Sul discorso dell'ex aequo di Tamberi oggi su Rai 2 c'è stato un piccolo dibattito, con Yuri Chechi soprattutto che è felice da un lato (chiaramente) ma al tempo stesso si dichiara molto stupito di una decisione del genere, tra l'altro lasciata agli atleti stessi, e soprattutto di un'assenza di uniformità di questa regola, visto che in altre discipline, non è assolutamente permesso un fatto del genere e viene dunque fatta una disparità ben poco piacevole.
              Dai non scherziamo.
              Non può essere che ad un olimpiade ( ma anche se fosse solo una gara regionale) un giudice improvvisa cosa fare per decidere chi ha vinto.
              Ci sarà scritto da qualche parte come si deve fare in caso di parità

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                Originariamente Scritto da laplace Visualizza Messaggio
                Dai non scherziamo.
                Non può essere che ad un olimpiade ( ma anche se fosse solo una gara regionale) un giudice improvvisa cosa fare per decidere chi ha vinto.
                Ci sarà scritto da qualche parte come si deve fare in caso di parità

                E' chiaro che ci sia un regolamento in merito, si discuteva sul fatto che non si capisce perché su altre discipline non sia possibile da regolamento un epilogo del genere
                Originariamente Scritto da Sean
                Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                  Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                  E' chiaro che ci sia un regolamento in merito, si discuteva sul fatto che non si capisce perché su altre discipline non sia possibile da regolamento un epilogo del genere
                  Non ne sarei sicuro di questo
                  Anche sugli stessi 100mt se due arrivano insieme ( e non è impossibile) e anche il fotofinish lo conferma, credo che la medaglia sia d'oro per entrambi

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                    Sui RAI 2 hanno appena detto :

                    Ora Marcell è 188cm per 85.5 kg e 9.6% di BF

                    A Settembre 2020 stava a 82kg ma con una % di BF di 11.5%.

                    Un bel magna e spingi. [emoji16]

                    Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                    Originariamente Scritto da Sean
                    Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                      L'oro nei 100 metri non è secondo a qualsiasi altro evento sportivo di sempre.

                      è la regina della gare. è la gara dove, a differenza di quando c'erano il triplo ed il salto in alto che si alternavano alle telecamere, si spegne tutto, tutti al buio perché è arrivato il momento più importante della manifestazione che rappresenta l'uomo ed i limiti che può superare con il solo proprio corpo.

                      Sono doverose le distinzioni con gli sport da squadra, per l'emozione e l'imprevedibilità che regalano.

                      Ma questo oro (e tempo), nei 100 metri è stellare. Il tizio ancora deve realizzare. Come ha detto nell'intervista, tra una settimana forse capirà quello che ha fatto.


                      Originariamente Scritto da Sean
                      mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola




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                        Hai assolutamente ragione.

                        I 100m sono un qualcosa di unico davvero.

                        Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                        Originariamente Scritto da Sean
                        Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                          ma secondo voi è normale che a questo punto dell'olimpiade la cina sia ancora in testa?
                          Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                          parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                          Originariamente Scritto da GoodBoy!
                          ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                          grazie.




                          PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                            Momenti di gloria. L’oro di Marcell Jacobs nei 100 metri e l’oro di Gimbo Tamberi nel salto in alto. Alle Olimpiadi di Tokyo i dieci minuti più straordinari dell’atletica italiana. Nessuno avrebbe mai potuto ipotizzare di vincere gare così importanti e che sono un pilastro della disciplina sportiva mondiale e anche della storia dello sport. L’atletica con l’Italia è solitamente abbastanza avara di medaglie, all’improvviso vengono abbattuti due muri e si torna con la testa ai tempi gloriosi e straordinari di Pietro Mennea e Sara Simeoni. Le due fantastiche medaglie d’oro si tengono per mano con l’impresa del calcio italiano agli Europei di Londra: insomma c’è forse qualcosa che tiene insieme lo sprint di Jacokbs, il salto di Tamberi e i rigori parati da Donnarumma a Wembley. L’estate del 2021 passerà alla storia come la più fantastica che si ricordi nello sport italiano

                            Momenti di gloria, da Wembley a Tokyo. E’ probabile che esista un filo che tiene insieme le sensazioni incredibili di questa storica estate del 2021. Un primo pomeriggio di domenica 1 agosto, subito dopo pranzo scopriamo di avere un tesoro in mano, succede qualcosa che mette a dura prova il nostro cuore, ci scuote con sensazioni che pensavamo impossibili, irrealizzabili, irraggiungibili. Sono contrario a usare il termine “storico” troppo facilmente, ma stavolta sì è storico. Qualcosa che arriva da un altro pianeta: le medaglia d’oro olimpiche nei 100 metri e nel salto in alto. Praticamente Marte, e i due vincitori due marziani. Ma uno texano-italiano e l’altro marchigiano.

                            Io vedo tre storie umane che si tengono per mano: l’oro di Gimbo Tamberi nel salto in alto con 2.37, l’oro di Marcell Jacobs con 9.80, un tempo che noi pensavamo umanamente impossibile per la nostra scuola di velocità sempre costretta a guardare le spalle dei mostri americani o giamaicani. Nel giro di dieci minuti sono stati abbattuti due muri che sembravano invalicabili: mai nessun italiano aveva vinto l’oro olimpico nei 100 metri, mai nessuno italiano aveva vinto l’oro nell’alto. Anzi non era mai nemmeno saluto sul podio. Sensazioni che pensavamo esaurite e irripetibili dai tempi di Pietro Mennea e Sara Simeoni. Parliamo di quarant’anni fa e delle Olimpiadi di Mosca. A questi due traguardi sicuramente storici – solitamente l’atletica è molto avara di medaglie azzurre – va aggiunto l’oro della Nazionale di calcio agli Europei a Wembley, con l’impresa dei rigori parati da Donnarumma all’ Inghilterra padrona di casa. Forse le tre settimane più incredibili dello sport italiano. Addirittura i due ori arrivano nel momento in cui cominciavamo a lamentarci dell’esiguità delle medaglie più preziose alle Olimpiadi di Tokyo.

                            Sono anni di crisi, di grande difficoltà in cui gli italiani si affannano nella vita come nello sport, e all’improvviso ecco tre imprese che ci fanno considerare diversi, migliori di quello che pensiamo. Tamberi è la rivincita di chi ha avuto tutto contro, gli infortuni gli avevano spezzato le gambe e i sogni. Ma non del tutto evidentemente. E invece eccolo lì l’uomo che oggi salta più in alto di tutti al mondo, insieme a Mutaz Essa Barshim del Qatar e a un’ oro condiviso.

                            Marcell Jacobs è un grande velocista italiano che sembra stampato dalla scuola americana: nel dna i cromosomi di un padre texano, ma l’arte della corsa veloce è tutta frutto dell’atletica italiana. Tamberi e Jacobs, non due giovanissimi, ma due atleti maturi non sono stati un fulmine a ciel sereno, la loro crescita è stata costante, ma nessuno poteva pensare che arrivassero al massimo possibile. La crescita dell’Italia del calcio è stata forse un pochino più costante, ma anche quando siamo sbarcati agli Europei nessuno pensava realmente di poterli vincere. Insomma se oggi non avessimo niente di tutto questo nessuno oggi se ne sarebbe scandalizzato, tutti lo avrebbero considerato normale, nel corretto scorrere delle cose e dei destini.

                            Non cerchiamo di dare una spiegazione a tutto, di trovare un motivo comune. Evidentemente c’è qualcosa di buono nel fondo delle cose che facciamo e portiamo avanti per una vita, senza rendercene conto. Ma poi certi momenti di gloria che vanno da Wembley allo Stadio Nazionale del Giappone a Tokyo si tengono simbolicamente per mano. Vanno vissuti e basta, l’unico sforzo da fare è cercare di rendersi conto che è tutto vero.


                            Momenti di gloria, da Wembley a Tokyo. E' probabile che esista un filo che tiene insieme le sensazioni incredibili di questa storica estate del 2021. Un primo pomeriggio di domenica 1 agosto, subito dopo pranzo scopriamo di avere un tesoro in mano, succede qualcosa che mette a dura prova il nostro cuore, ci scuote con sensazioni che pensavamo impossibili, irrealizzabili, irraggiungibili. Sono contrario a usare il termine "storico" troppo facilmente, ma stavolta sì è storico. Qualcosa che arriva da un altro pianeta: le medaglia d'oro olimpiche nei 100 metri e nel salto in alto. Praticamente Marte, e i due vincitori due marziani. Ma uno texano-italiano e l'altro marchigiano. Io vedo tre storie umane che si tengono per mano: l'oro di Gimbo Tamberi nel salto in alto con 2.37, l'oro di Marcell Jacobs con 9.80, un tempo che noi pensavamo umanamente impossibile per la nostra scuola di velocità sempre costretta a guardare le spalle
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              L’Italia al momento detiene il record europeo sia nei 100m maschili (Jacobs, 9.80s), sia nei 200m maschili (Mennea, 19.72s)
                              Originariamente Scritto da Sean
                              faccini, kazzi, fike, kuli
                              cesko92 [at] live.it

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                                Originariamente Scritto da laplace Visualizza Messaggio
                                Non ne sarei sicuro di questo
                                Anche sugli stessi 100mt se due arrivano insieme ( e non è impossibile) e anche il fotofinish lo conferma, credo che la medaglia sia d'oro per entrambi
                                Nelle corse cronometrate ci sono anche i millesimi che fanno la differenza e credo che gli ex equo siano quasi impossibili. I salti, soprattutto quelli in alto e con l'asta, hanno delle misure standard ed è più facile che si verificano dei risultati uguali, seppur rari. Sarebbe bastato un errore nelle serie precedenti per vedere assegnato un solo oro. Ma il percorso dei due vincitori è stato praticamente lo stesso

                                Originariamente Scritto da ANOLESO Visualizza Messaggio
                                ma secondo voi è normale che a questo punto dell'olimpiade la cina sia ancora in testa?
                                In che senso ? (cit)

                                Originariamente Scritto da bertinho7
                                grande cuore.grande gruppo.studiamo da grande.dobbiamo imparare dai grandi...eh i grandi ehehehh grandi grandi grandi. grandi ferro grandi parrucchino di ferro studio dai grandi (semi cit) ferro

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