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Europei di calcio 2021: I CAMPIONI SIAMO NOI!

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    Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggio
    Vedendo le accoppiate direi che l’Italia non andrà oltre ai quarti
    Il Belgio è alla portata dell'Italia

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      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
      Sì al momento ottavi pesanti: Germania-Inghilterra, Belgio-Portogallo.

      A noi con l'Austria è andata bene, hai voglia.
      Effettivamente è andata benone.

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      Originariamente Scritto da Sean
      Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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        Insomma, a fine serata è tutto come previsto all'inizio, con solo dei brividi di incertezza nel mezzo. Non passa l'Ungheria del pur bravo Rossi. La sfangano Germania e Portogallo. Avanti i campioni del mondo della Francia.
        ...ma di noi
        sopra una sola teca di cristallo
        popoli studiosi scriveranno
        forse, tra mille inverni
        «nessun vincolo univa questi morti
        nella necropoli deserta»

        C. Campo - Moriremo Lontani


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          Sean... Non è finita...

          Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
          Originariamente Scritto da Sean
          Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
            Ecco, mentre scrivevo ha pareggiato la Germania però insomma la sostanza resta.
            Questo la rende pericolosissima. Molte volte chi si qualifica per il rotto della cuffia poi esce alla distanza. La Germania e' sempre pericolosa a prescindere.
            I SUOI goals:
            -Serie A: 189
            -Serie B: 6
            -Super League: 5
            -Coppa Italia: 13
            -Chinese FA Cup: 1
            -Coppa UEFA: 5
            -Champions League: 13
            -Nazionale Under 21: 19
            -Nazionale: 19
            TOTALE: 270

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              Partita imbarazzante

              Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
              Originariamente Scritto da Pesca
              lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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                Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
                Questo la rende pericolosissima. Molte volte chi si qualifica per il rotto della cuffia poi esce alla distanza. La Germania e' sempre pericolosa a prescindere.

                Bravo. Lo stavo giusto per scrivere. Era meglio vederla eliminata. Adesso negli scontri diretti sarà il solito osso duro.
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  Ma dai...ma che catso...
                  Fabi...e' colpa tua.
                  I SUOI goals:
                  -Serie A: 189
                  -Serie B: 6
                  -Super League: 5
                  -Coppa Italia: 13
                  -Chinese FA Cup: 1
                  -Coppa UEFA: 5
                  -Champions League: 13
                  -Nazionale Under 21: 19
                  -Nazionale: 19
                  TOTALE: 270

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                    Come un orso ferito



                    Originariamente Scritto da Giampo93
                    Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                      Bravo. Lo stavo giusto per scrivere. Era meglio vederla eliminata. Adesso negli scontri diretti sarà il solito osso duro.
                      Ho postato il tabellone. La Germania al 70% e' in finale.
                      I SUOI goals:
                      -Serie A: 189
                      -Serie B: 6
                      -Super League: 5
                      -Coppa Italia: 13
                      -Chinese FA Cup: 1
                      -Coppa UEFA: 5
                      -Champions League: 13
                      -Nazionale Under 21: 19
                      -Nazionale: 19
                      TOTALE: 270

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                        Originariamente Scritto da Sean
                        Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                          Siamo nella parte più dura del tabellone: Francia, Belgio, Portogallo, Spagna (e pure Croazia)...
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                            Siamo nella parte più dura del tabellone: Francia, Belgio, Portogallo, Spagna (e pure Croazia)...
                            Dall'altra parte avremmo avuto solo Germania o Inghilterra sulla strada verso la finale. Maledetto Fabi.

                            Inviato dal mio MotoE2(4G-LTE) utilizzando Tapatalk
                            I SUOI goals:
                            -Serie A: 189
                            -Serie B: 6
                            -Super League: 5
                            -Coppa Italia: 13
                            -Chinese FA Cup: 1
                            -Coppa UEFA: 5
                            -Champions League: 13
                            -Nazionale Under 21: 19
                            -Nazionale: 19
                            TOTALE: 270

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                              L’Europeo non lascia fuori nessuna big, ma agli ottavi di finale già propone un clamoroso Inghilterra-Germania. Per l’Italia c’è l’Austria a Londra, poi se riuscisse ad andare avanti la vincente dello scontro Belgio-Portogallo, tra Ronaldo e Lukaku. E se arrivassimo anche in semifinale potrebbe prospettarsi la Francia. Ma è inutile e controproducente guardare troppo avanti. L’Italia a punteggio pieno come Belgio e Olanda ha indubbiamente proposto il gioco migliore. Quello che comincia adesso è un altro torneo, da giocare in maniera totalmente diversa. Meglio affrontarlo passo passo, giorno per giorno e senza troppe illusioni. E’ la maniera migliore per andare lontano

                              Fino ad ora abbiamo scherzato. L’ Europeo non lascia nessuna big a terra, passano tutte. Dopo 36 partite restano fuori Turchia, Finlandia, Russia, Macedonia, Scozia, Slovacchia, Polonia e Ungheria. Qualche brivido per Germania e Portogallo nell’immancabile girone di ferro, ma insomma nessuna sorpresa. Dopo tre rigori (due segnati da Ronaldo), la maggior parte dei quali assai discutibili, Francia e Portogallo hanno fatto una melina spudorata pur di non rischiare nulla.


                              Si rimette in carreggiata pure la Spagna, che finora era apparsa un punto interrogativo. A punteggio pieno ci sono Italia, Belgio e Olanda. Agli ottavi si propone un clamoroso Inghilterra-Germania a Wembley, partita che evoca scontri epici (fu la finale del Mondiale 1966…), ma anche Belgio-Portogallo non è affatto male e propone lo scontro tra Ronaldo e Lukaku, da una parte i detentori della Coppa (il Portogallo) e dall’altra una delle nazionali favorite e più quotate. Giocando con le carte a tavolino – e non si dovrebbe fare… – se passiamo lo scoglio dell’ Austria, ci troveremo una di quelle due nazionali davanti, per poi vedercela, probabilmente con la Francia. Non ci penserei proprio, testa all’ Austria e basta. Al via un torneo totalmente diverso, in cui si azzera tutto. L’ Italia ha giocato bene, ma servirà ancora di più. L’ Europeo comincia a farsi serio e pesante, fino a oggi abbiamo esibito un gioco tranquillo e senza tensione, adesso viene il difficile. Ma anche il bello.

                              Fino ad ora abbiamo scherzato. L' Europeo non lascia nessuna big a terra, passano tutte. Dopo 36 partite restano fuori Turchia, Finlandia, Russia, Macedonia, Scozia, Slovacchia, Polonia e Ungheria. Qualche brivido per Germania e Portogallo nell'immancabile girone di ferro, ma insomma nessuna sorpresa. Dopo tre rigori (due segnati da Ronaldo), la maggior parte dei quali assai discutibili, Francia e Portogallo hanno fatto una melina spudorata pur di non rischiare nulla. Si rimette in carreggiata pure la Spagna, che finora era apparsa un punto interrogativo. A punteggio pieno ci sono Italia, Belgio e Olanda. Agli ottavi si propone un clamoroso Inghilterra-Germania a Wembley, partita che evoca scontri epici (fu la finale del Mondiale 1966…), ma anche Belgio-Portogallo non è affatto male e propone lo scontro tra Ronaldo e Lukaku, da una parte i detentori della Coppa (il Portogallo) e dall'altra una delle nazionali favorite e più quotate. Giocando con le carte a tavolino - e non si
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Europei, le 5 ansie dell'Italia

                                Tutto troppo bello per l'Italia finora: ecco le difficoltà e le insidie da non sottovalutare

                                Non è Nazionale se non c'è pepe. L'Italia di tutti, buonista, dell'amicizia, degli abbracci, delle Notti Magiche, del prego vai pure avanti tu, del gioca lui o io fa lo stesso, del titolare o panchina è uguale, del siamo tutti una famiglia, del prima di tutto la squadra, dell'Eden covercianese, della perfezione, l'Italia dell'"Italia chiamò..." insomma, è bellissima ma anche falsamente iconica e facente parte del mondo delle favole. Poco autentica, non parte del calcio bollente di un Europeo.


                                Col sano proposito dunque di tirar fuori la Nazionale dalle trappole di "Alice in Wonderland" proviamo a seminar zizzania in azzurro, per tenere l'Italia ancorata al mondo del reale e dunque ben presente a se stessa.


                                1. Troppo entusiasmo - C'è realmente troppo entusiasmo, o meglio un trionfalismo fuori luogo. La Nazionale di Mancini ha giocato bene, è stata probabilmente la migliore dell'Europeo, ma riciclare già le "Notti Magiche" di trenta e passa anni fa, dopo appena tre partite, e un girone agevolmente vinto è fuori luogo. È facile abbandonarsi alla felicità dopo il fallimento mondiale di tre anni fa e due anni di oscurità e malattia, ma il calcio ha una sacrosanta, trapattoniana regola di governo: "Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco". La scaramanzia è un regresso dell'uomo pagano e medievale. Ma nel calcio i più evoluti e razionali individui guardano l'Italia con una testa d'aglio sopra il televisore. Come direbbe Jannacci, "ci vuole orecchio".
                                2. Il dualismo Locatelli-Verratti - Se abbiamo davvero una bella Nazionale dovrà esserlo sia che giochi Verratti, sia che giochi Locatelli che ha messo in dubbio il posto da titolare per il ragazzo del Paris Saint German. Per quanto bravi entrambi, per quanto Locatelli sia più dinamico e Verratti più geometrico, per quanto potrebbero persino giocare entrambi e far uscire qualcun altro, non può esistere un'Italia che si faccia consumare dal dubbio "meglio Verratti o Locatelli?". Comunque lo risolva Mancini, difficilmente andremo avanti o usciremo per esclusivo merito o colpa di questa scelta. Francamente non siamo al punto di Rivera o Mazzola.
                                3. Oltre l'Austria - C'è già chi parla di Belgio a Monaco di Baviera, o di altri al posto del Belgio. Addirittura si sono fatti discorsi su biscotti e se non sarebbe stato più agevole arrivare secondi nel girone. Guardare oltre l'Austria non va bene, non si fa. Per i motivi precedenti, perché illude il gruppo, perché gli toglie concentrazione, perché gli fa sottovalutare il prossimo avversario. Perché il calcio, secondo trito ma anche sacrosanto luogo comune, è un passo alla volta. E dunque Alaba e Arnautovic, chisseneimporta ora di De Bruyne e Lukaku. Non è sano. Per chi preferisce, va bene anche un classico: testa bassa e pedalare.
                                4. Zero gol subiti - Che Pozzo fosse stato imbattuto per 30 gare consecutive della Nazionale anni '30 non lo sapeva nessuno. Lo si è saputo quando Mancini ha portato l'Italia di oggi allo stesso traguardo. Ci sono record che hanno senso e addirittura "esistono" solo se sono legati a trionfi e vittorie storiche. Pozzo è passato alla storia per 2 Mondiali e un oro olimpico, non per le 30 partite da imbattuto. Serve dare sostanza ai record. Senza contare che più i record si allungano - come quello degli zero gol subiti (1055' minuti di imbattibilità) nelle 11 vittorie consecutive - più diventano ossessivi e suscitano ansia. Oddio, abbiamo preso gol e ora che si fa? Rischiamo di non avere la reazione giusta per un evento che nel calcio è quasi la normalità. Nessuna paura di prendere un gol. A Zeman ad esempio non importerebbe assolutamente nulla.
                                5. Addio Roma - Un saluto a Firenze, ai comfort della casa azzurra e dei campi perfetti di Coverciano, un saluto all' affezionato Olimpico, al primo accaldato pubblico che dopo la pandemia ha incitato la nazionale, addio a Roma, addio all'albergo ai confini di Villa Borghese dove gli azzurri hanno cantato "Notti Magiche" dopo aver battuto il Galles. Addio al Frecciarossa Termini-Campo di Marte, due ore di viaggio in tutto, tragitti in pullman compresi. Addio al trattamento di favore che ci è stato riservato fino ad oggi, mentre altri hanno dovuto fare i globe trotter (vedi le avversarie del nostro girone sbattute tra Baku e Roma, o quelle del gruppo E tra San Pietroburgo e Siviglia). Addio "comfort zone", si comincia a fare sul serio.


                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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