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Europei di calcio 2021: I CAMPIONI SIAMO NOI!

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    La riapre il Portogallo 2-4

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      Kross-Gundogan illegali.

      Questo europeo si vincerà a centrocampo, e finché la Francia punterà solo sull'ubiquità di Kanté, farà fatica
      Originariamente Scritto da Alberto84
      Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


      Originariamente Scritto da debe
      Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
      Originariamente Scritto da Zbigniew
      Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
      Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

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        Originariamente Scritto da MERDiarty Visualizza Messaggio
        Ora pure la telecronaca donna ci dobbiamo sorbire?
        Fa parte Dell inclusivita, dovremmo rallegrarcene tutti

        Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
        Originariamente Scritto da Pesca
        lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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          Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio
          Fa parte Dell inclusivita, dovremmo rallegrarcene tutti

          Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
          Manca solo l'accoppiata telecronista/donna con commentatore tecnico/fro-cio.

          Telecronista: "Bruttissimo fallo a metacampo"
          Commento tecnico "Mmmm siiii questo e' veramente un bel fallo da dietro"



          Inviato dal mio MotoE2(4G-LTE) utilizzando Tapatalk
          Last edited by robybaggio10; 19-06-2021, 20:51:23.
          I SUOI goals:
          -Serie A: 189
          -Serie B: 6
          -Super League: 5
          -Coppa Italia: 13
          -Chinese FA Cup: 1
          -Coppa UEFA: 5
          -Champions League: 13
          -Nazionale Under 21: 19
          -Nazionale: 19
          TOTALE: 270

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            Ci arriveremo

            Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
            Originariamente Scritto da Pesca
            lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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              La nera conditricce c'è pure

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                Spagna poca roba.

                Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                Originariamente Scritto da Sean
                Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                  Italia-Galles, formazioni e dove vederla: turnover con Bastoni, Acerbi, Verratti, Belotti

                  Il resto d'Europa ci fa i complimenti, Mancini vuole vincere per conquistare il primato del girone e eguagliare il record di Pozzo. «Ma serve il turnover perché molti sono stanchi». L'obiettivo è non cambiare il modo di giocare

                  Ci guardano, ci ammirano e adesso ci temono. Dagli inglesi agli spagnoli, dai portoghesi ai tedeschi. Persino gli schizzinosi francesi campioni del mondo. Gli avversari ci lusingano, forse per allentare la nostra concentrazione. La stampa estera ci riempie di elogi. L’Italia ha gli occhi dell’Europeo puntati addosso, ma secondo Mancini la pressione logora chi non ce l’ha addosso. «Siamo belli e contenti di esserlo. I complimenti ci fanno solo piacere».

                  Gli azzurri andranno all’assalto del Galles con parecchie facce nuove e lo spirito garibaldino mostrato con Turchia e Svizzera per conservare il primo posto nel girone e a caccia del record di Pozzo e anche di un magico filotto, tre partite e tre vittorie. Un’Italia diversa negli uomini, ma non nell’atteggiamento. Recupero palla alto, cambi di gioco, velocità negli scambi: «Il biscotto non ci riguarda, vogliamo vincere», dice il c.t. Senza fare troppi calcoli e senza diventare schiavi del tabellone. In caso di sconfitta gli azzurri andrebbero ad Amsterdam, nella parte di tabellone meno dura, ma solo in teoria perché tutto è ancora aperto e legato ai risultati, a volte sorprendenti, come il pareggio della Francia con l’Ungheria. L’unica certezza è che l’Italia non vuole fermarsi. E non deve ingannare l’ampio turnover a cui il c.t. ha deciso di ricorrere contro il Galles: «Cambiare è una necessità visto che è la terza partita in dieci giorni. Lo avrei fatto anche se fosse stata decisiva». Senza contare il caldo opprimente: «Oggi alle 18 sono previsti 32 gradi», racconta l’allenatore.

                  Mancio soppesa ogni dettaglio, ma si aspetta che la sua Nazionale interscambiabile non risenta dello stravolgimento. «Anche se la squadra sarà diversa il risultato non cambierà. Dobbiamo giocare all’attacco e tenere fede alla nostra missione, che è giocare bene e vincere». Per non perdere il ritmo, il passo e l’amore della gente. «La Nazionale è di tutti, è sempre stato così. All’inizio c’è un po’ di freddezza, poi la passione e l’entusiasmo crescono». Di pari passo con quella che si respira all’interno del gruppo.

                  Se l’Italia non perderà con il Galles metterà insieme il trentesimo risultato utile consecutivo, come la Nazionale di Vittorio Pozzo, il c.t. dei due Mondiali e dell’oro olimpico a Berlino nel ‘36. Ma vorrebbe scollinare anche i mille minuti di imbattibilità, intanto ne basterebbero 16 per migliorare quella di Vicini a Italia ‘90 (981’) interrotto da Caniggia.

                  Mancini, in questo momento, ha altri pensieri. Scegliere gli uomini giusti. Conte nel 2016 ne cambiò 8 e perse con l’Eire. Il turnover in ogni caso sarà robusto. Verratti, la novità più sugosa, in coppia con l’indispensabile Jorginho. Promossi Bastoni (per Bonucci), Emerson Palmieri (per Spinazzola), Bernardeschi (per Berardi) e Belotti (per Immobile). I dubbi sono uno per reparto tra Toloi e Di Lorenzo in difesa, tra Locatelli e Pessina a centrocampo e in attacco tra Insigne e Chiesa che, a sorpresa, potrebbe partire in panchina anche stavolta. Cambiano gli uomini, non deve cambiare lo spirito di squadra.

                  Italia-Galles ore 18
                  Probabili formazioni

                  Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Acerbi, Emerson Palmieri; Verratti, Jorginho, Locatelli; Chiesa, Belotti, Insigne. All.: Mancini

                  Galles (4-2-3-1): Ward; Roberts, Mepham, Rodon, B. Davies; Allen, Morrell; Bale, Ramsey, James; Moore. All. Page

                  Arbitro: Hategan (Romania)
                  Tv: Ore 18 Rai1 e Sky Sport

                  CorSera
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    Muller a Gosens nel post partita scherzando sul fatto che sia uscito dopo un'ora: "Ci credo che corri soltanto 60 minuti, giochi in Italia".
                    Gosens gli ha risposto: "Meglio 60 fatti bene che 90 fatto male".

                    I tedeschi ci soffrono troppo, non riescono a non punzecchiarci.

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                      Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza Messaggio
                      Muller a Gosens nel post partita scherzando sul fatto che sia uscito dopo un'ora: "Ci credo che corri soltanto 60 minuti, giochi in Italia".
                      Gosens gli ha risposto: "Meglio 60 fatti bene che 90 fatto male".

                      I tedeschi ci soffrono troppo, non riescono a non punzecchiarci.

                      Inviato dal mio Redmi Note 8T utilizzando Tapatalk
                      Ha ragione Capello però...e lo va dicendo da 10 anni che il campionato italiano ormai non è più allenante.

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                        Italia-Galles agli Europei 2021, Sconcerti: turnover? Noi abbiamo il gioco

                        Le differenze reali dell'Italia riguardano tre giocatori: Berardi, Barella, Immobile. Chiesa è un giocatore diverso dal primo, non lega il gioco, va a strappi, con lui in campo è più utile Belotti di Immobile

                        di Mario Sconcerti

                        Credo che il turn over cambierà poco l’Italia. La diversità dell’Italia non è avere giocatori, è avere gioco. Le differenze reali riguardano tre giocatori, Berardi, Barella, Immobile.

                        Chiesa non è un’alternativa a Berardi, è un altro giocatore. È uomo da uno contro uno continuo, fa una bella partita se salta tre volte l’avversario, ne fa una modesta se non lo salta. Alla squadra dà strappi, non una mano nel gioco. Alla fine è decisivo o non compare. Berardi è un filo rosso steso fra tutti i reparti. Non ha un compito esatto, è universale. In un torneo breve dove la continuità non fa in tempo ad arrivare né a scomparire, è utilissimo.

                        Verratti è con Jorginho, il giocatore più internazionale, ma non si adatta agli altri, aspetta il premio dagli altri. È un regista creativo abbinato al regista di posizione che è Jorginho. Uno comincia, l’altro dà colore al nuovo inizio. Stasera farà forse quello che è nelle sue corde di ragazzo, meno in quelle di professionista, la mezzala avanzata, un ipotetico trequartista. È così diverso per lui che non mi meraviglierei se il compito toccasse a Locatelli, più verticale di Verratti, meno complesso, quindi di maggior sorpresa per gli avversari. Locatelli come prima mezzala di inserimento nel 4-3-3. Verratti non ha oggi di quel ruolo né la condizione né le caratteristiche.

                        In una squadra con Chiesa, Belotti è più adatto di Immobile. Perché Belotti è centravanti tipico, generoso quanto vuoi ma alla fine da area di rigore più di Immobile che è un cacciatore solitario, da aggiramento. Tutto questo per dire che il turn over non cambierà niente del livello della squadra. Restano tutte formazioni sperimentate, resta la velocità di gioco come caratteristica. Verratti in questo senso dà più qualità di Barella e meno anarchia organizzata.

                        Guardandoci intorno alla vigilia del terzo turno molte cose diventano più chiare. Ho trovato ancora eccezionale, superbo nella sua solitudine, l’impegno di Cristiano Ronaldo, la sua differenza con tutto il resto. Non il rendimento totale, la differenza tecnica assoluta. Un’altra categoria ancora. Mbappè è divino, ma è il suo allievo, non il nuovo maestro. Naturalmente tra i due per domani prenderei Mbappè. Oggi ancora no. Ma qui parliamo di cifra assoluta. Colpisce la naturalezza dello svedese africano Isak. Fa cose impossibili in poco spazio con un andamento che pare lento. O è nei suoi giorni di grazia o va molto seguito. Mancano i difensori centrali. Come il gioco accelera in mezzo all’area si aprono vuoti incredibili. È un segno dei tempi, il possesso palla ha portato a tutti la lentezza, quindi interventi incerti. Per questo l’Italia oggi sta insegnando qualcosa a tutti.


                        CorSera
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
                          Ha ragione Capello però...e lo va dicendo da 10 anni che il campionato italiano ormai non è più allenante.
                          Capello però deve spiegare perché da quando è spuntato quel possesso palla che critica tanto non ha più fatto una stagione buona.

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                            Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza Messaggio
                            Capello però deve spiegare perché da quando è spuntato quel possesso palla che critica tanto non ha più fatto una stagione buona.

                            Inviato dal mio Redmi Note 8T utilizzando Tapatalk
                            Ultimo club allenato da Capello è stato il Real Madrid nel 2006/2007... Campione di Spagna.
                            Me sa che te confondi.
                            Le esperienze da ct non contano come stagioni buone o meno.

                            Commenta


                              Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
                              Ultimo club allenato da Capello è stato il Real Madrid nel 2006/2007... Campione di Spagna.
                              Me sa che te confondi.
                              Le esperienze da ct non contano come stagioni buone o meno.
                              Ecco, mi ricordavo avesse iniziato dopo con le nazionali. Il fatto che in Europa non abbia combinato un gran ché da metà anni 90 in poi mi ha tratto in inganno

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                                Sì ma Capello ad una certa età ha giustamente patito lo scorrere del tempo, ma il suo ragionamento resta valido.

                                I "maestri" del possesso palla hanno sempre contato su una qualità superiore, venuta meno questa, la vittoria è tornata in mano a chi sa ribaltare rapidamente l'attacco avversario - da Heynckes, a Klopp, passando anche per i vari Simeone, Conte, ecc.
                                Originariamente Scritto da Alberto84
                                Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


                                Originariamente Scritto da debe
                                Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
                                Originariamente Scritto da Zbigniew
                                Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
                                Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

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