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Mantenimento condizione

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    Mantenimento condizione

    Buongiorno a tutti

    Inizio con le mie caratteristiche e il mio allenamento

    32 anni, 174 cm 74 Kg

    Allenamento
    consigliatomi dal mio ex istruttore

    A (lunedi')
    Panca piana 4x6
    Manubri panca inclinata 3x8
    Military Press 4x6
    Dip Parallele 3x Max

    Curl bilanciere 4x6
    Curl manubri panca inclinata 3x8
    Curl inverso 3x8

    Panca presa stretta 4x6
    French Press 3x8
    Distensione manubrio dietro al nuca 3x8

    B (mercoledi')
    Rematore bilanciere 4x6
    Rematore manubri 3x8
    Trazioni alla sbarra 5 x Max

    Stacchi da terra 3x8
    Squat 3x8
    Affondi 4x6
    Calf 3x20

    Curl bilanciere 3x8
    Curl panca inclinata 4x6
    o
    French Press 4x6
    Distensione manubrio dietro alla nuca 3x8

    C (venerdi')
    Sessione di 30 minuti di addominali
    Crunch, crunch inverso, Plank, R.Twist

    Alimentazione
    scrivo le calorie totali con la suddivisione dei macro, se fossero necessarie maggiori info, implementerò

    2700 Calorie , 50% carbo, 25% proteine, 25% grassi suddivise in colazione, spuntino, pranzo, spuntino, cena.

    Purtroppo non ho sempre la possibilità di pesare per cui la suddivisione puo' anche sforare un poco, diciamo che nel dubbio e per golosità tendo ad aumentare le calorie e lo noto quando metto un po' di grasso.

    Parto dal presupposto che mi fido del mio ex istruttore ma non ho la certezza assoluta che quanto mi è stato consigliato sia giusto.

    Diciamo che i risultati in un anno e mezzo hanno iniziato a farsi vedere, e che questa è la mia seconda scheda.

    Scrivo ''hanno'' perchè da due mesetti a questa parte mi sembra di essere in stallo totale, se non in fase peggiorativa (=meno energia, meno forza, meno muscolo, piu' ciccia ecc...)

    il problema l'ho ricondotto (forse sbaglio) allo stile di vita che sto facendo e qua avrei bisogno di un consiglio su come cercare di salvare il salvabile senza retrocedere troppo.

    Da gennaio ad oggi mi capita di essere fuori per lavoro parecchie ore, esco alle 05:30 e rincaso alle 19:00 e quando mi metto per caricare pesi mi sembra letteralmente di buttare via tempo.

    Inizialmente mi sentivo uno schifo il giorno dopo allenamento dormendo male, poi ho iniziato a non sostenere gli stessi pesi che sostenevo prima mantenendo gli stessi esercizi, allora ho provato a togliere un esercizio per gruppo ma il risultato mi pare che non cambi anzi a percezione mi sembra di regredire.

    Diciamo che dovrei proseguire cosi' per altri 3 mesi circa.

    Secondo voi cosa dovrei modificare per cercare di non dover ripartire da 0 giugno (perchè continuando cosi' finisce male)


    Grazie a tutti

    #2
    Troppa roba nelle schede. Sedute infinite. Prova a distribuire il tutto su 3 sedute senza dedicare una seduta in particolare agli addominali
    Originariamente Scritto da fedeita
    ma se io applicassi una pressione costante sul mio sterno sporgente, tipo con una cintura, riuscirei a rimodellare la cassa toracica e ad espanderla lateralmente?

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      #3
      Concordo con ciò che dice Shebs, aggiungo che potresti farlo presente al tuo istruttore x riorganizzare le sedute.

      Nel caso valuta di allenarti nel weekend e magari un giorno infra Week se te la senti.

      Far collimare impegni lavorativi e allenamento a volte è complicato, x alcuni impossibile, la frammentazione del volume è a volte l'unica via.
      Quando sono in trasferta lavorativa (2 mesi) faccio un gruppo al giorno con 2,3 esercizi, giusto x non perdere completamente tono muscolare
      sigpic

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        #4
        Scusate se non ho risposto, in primis vi ringrazio in ritardo.

        Ho provato per queste due settimane in questa maniera

        A (lunedi')
        Petto + bicipiti + addominali

        B (mercoledi')

        Schiena + tricipiti

        C (venerdi')

        Gambe + spalle + addominali

        A livello di sensazioni è migliorato tutto molto, inizio con piu' voglia e a metà sessione sono ancora abbastanza carico mentre prima se guardavo quello che mancava alla fine mi veniva male.

        Non so se è psicologico o meno ma anche a livello di riposo sto meglio e riesco a gestirmi. I risultati non so come saranno perché è presto ma se il buongiorno si vede dal mattino, siamo sulla buona strada.

        Detto questo c'è un ma...ne ho parlato con il mio ex istruttore e qua lui mi ha un po' bloccato. Aiutatemi a capire se dice una stupidaggine.

        Lui sostiene che io ho un fisico capace di sostenere lunghi allenamento e che anzi il mio sistema nervoso centrale per rendere al meglio ha bisogno di stimoli prolungati in una sessione. Questo partendo dal presupposto che, avendo corso (io) per anni in MTB ho abituato il mio fisico ad allenamenti lunghi e che sessioni piu' brevi, seppur intensi, non darebbero abbastanza stimoli.

        Sostiene che il mio star bene è proprio per il fatto che mi sto sotto-allenando, mettiamola cosi'.

        Io al momento seguiro' la strada della frammentazione, in primis perchè sto meglio e questo si ripercuote anche nella vita quotidiana. Detto questo, quando questo periodo di impegni sarà terminato cosa mi consigliate?
        Secondo voi la sua teoria ha fondamenta o è campata per aria?

        Grazie ancora, in anticipo questa volta

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          #5
          Originariamente Scritto da bikerbull Visualizza Messaggio
          Scusate se non ho risposto, in primis vi ringrazio in ritardo.

          Ho provato per queste due settimane in questa maniera

          A (lunedi')
          Petto + bicipiti + addominali

          B (mercoledi')

          Schiena + tricipiti

          C (venerdi')

          Gambe + spalle + addominali

          A livello di sensazioni è migliorato tutto molto, inizio con piu' voglia e a metà sessione sono ancora abbastanza carico mentre prima se guardavo quello che mancava alla fine mi veniva male.

          Non so se è psicologico o meno ma anche a livello di riposo sto meglio e riesco a gestirmi. I risultati non so come saranno perché è presto ma se il buongiorno si vede dal mattino, siamo sulla buona strada.

          Detto questo c'è un ma...ne ho parlato con il mio ex istruttore e qua lui mi ha un po' bloccato. Aiutatemi a capire se dice una stupidaggine.

          Lui sostiene che io ho un fisico capace di sostenere lunghi allenamento e che anzi il mio sistema nervoso centrale per rendere al meglio ha bisogno di stimoli prolungati in una sessione. Questo partendo dal presupposto che, avendo corso (io) per anni in MTB ho abituato il mio fisico ad allenamenti lunghi e che sessioni piu' brevi, seppur intensi, non darebbero abbastanza stimoli.

          Sostiene che il mio star bene è proprio per il fatto che mi sto sotto-allenando, mettiamola cosi'.

          Io al momento seguiro' la strada della frammentazione, in primis perchè sto meglio e questo si ripercuote anche nella vita quotidiana. Detto questo, quando questo periodo di impegni sarà terminato cosa mi consigliate?
          Secondo voi la sua teoria ha fondamenta o è campata per aria?

          Grazie ancora, in anticipo questa volta
          Mtb fatto a certi livelli è veramente impegnativo, intendo se affrontavi dislivelli, lo dico perché alcuni fanno mtb in pianura... contenti loro.
          Quindi sei abituato a sforzi prolungati, impegnativi e reiterati.

          Che tu ti stia sottoallenando non lo possiamo sapere, ma i sintomi negativi sono associati al fare troppo, alla mancanza di recupero.
          E gli impegni lavorativi, lo stress, il dormire poco, associati ad una tabella di allenamento infinita, dove peraltro cerano le gambe a fine seduta ( Questo è un errore non da poco), portano al overeaching, una forma leggera di sovrallenamneto, con sintomi quali, insonnia, spossatezza, mancanza di appetito, mancanza di voglia di allenarsi, paura dell'allenamento, aumento del battito a riposo, nervosismo.

          Quando ci si allena bene e si recupera, si migliora, si ha voglia di rifare il wo x fare meglio della volta precedente , si fatica, molto, ma è una fatica che aggrata.

          Se sei uno che faceva sport , mtb, impegnativo, dovresti sapere ciò di cui sto parlando e saper ascoltare il tuo corpo oltre che al trainer. O meglio, dialogare con lui, e interagire per farti conoscere, da lui.

          Probabilmente ti stai sottoallenando in senso assoluto, ma non in relazione agli impegni a cui sei sottoposto.
          Last edited by riccardo III; 17-03-2021, 16:52:55.
          sigpic

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            #6
            Originariamente Scritto da riccardo III Visualizza Messaggio
            Mtb fatto a certi livelli è veramente impegnativo, intendo se affrontavi dislivelli, lo dico perché alcuni fanno mtb in pianura... contenti loro.
            Quindi sei abituato a sforzi prolungati, impegnativi e reiterati.

            Che tu ti stia sottoallenando non lo possiamo sapere, ma i sintomi negativi sono associati al fare troppo, alla mancanza di recupero.
            E gli impegni lavorativi, lo stress, il dormire poco, associati ad una tabella di allenamento infinita, dove peraltro cerano le gambe a fine seduta ( Questo è un errore non da poco), portano al overeaching, una forma leggera di sovrallenamneto, con sintomi quali, insonnia, spossatezza, mancanza di appetito, mancanza di voglia di allenarsi, paura dell'allenamento, aumento del battito a riposo, nervosismo.

            Quando ci si allena bene e si recupera, si migliora, si ha voglia di rifare il wo x fare meglio della volta precedente , si fatica, molto, ma è una fatica che aggrada.

            Se sei uno che faceva sport , mtb, impegnativo, dovresti sapere ciò di cui sto parlando e saper ascoltare il tuo corpo oltre che al trainer. O meglio, dialogare con lui, e interagire per farti conoscere, da lui.

            Probabilmente ti stai sottoallenando in senso assoluto, ma non in relazione agli impegni a cui sei sottoposto.
            Ho corso nei vari circuiti Cross Country, gare da 1H 1,30H a tutta piu' qualche granfondo di piacere estiva intorno alle 5/6 ore, stagioni molto impegnative si. Allenamenti massacranti ma riuscivo a gestirmi meglio, allenamento qualità, sessione recupero, ripetute, recupero, simulazione gara, gara ecc., c'è da dire che l'ho praticato agonisticamente per 14 anni, per cui altro che conoscermi.

            Questo è un mondo nuovo, mi sono avvicinato 2 anni fa, diciamo cosi', seriamente e continuativamente (prima dedicavo qualche sezione indoor nel periodo invernale e di richiamo ma finalizzato alla corsa in MTB) per cui l'approccio, la gestione (fasi up e down), l'allenamento stesso per me è tutto da scoprire, unito al fatto che se ne sentono di tutti colori, la frittata è subito fatta.

            E' da un po' che vi leggo e ho trovato molta competenza, sposata al fatto che qualcosa iniziava a puzzarmi mi sono registrato.

            A livello di allenamento piano piano ci arrivo, a livello alimentare invece ti dico la verità è quasi buio pesto, nel dubbio mangio tanto, divido, pasti piuttosto semplici ma per far rendere al meglio quello che assumo non riesco a fare una quadra definitiva. Postero' con calma nella sezione giusta.

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              #7
              Il fatto che tu provenga dell'agonismo ti avvantaggia , ma allo stesso tempo possono presentarsi dei problemi, soprattutto quando non si hanno le idee chiare sulla gestione del rapporto allenamento/ recupero, in questo specifico contesto.

              Sei uno sportivo, abituato alla gara, a dare il tutto e x tutto, hai una attitudine sviluppata negli anni, e in parte innata, caratterialmente.

              La stessa scheda di allenamento data in mano ad un sedentario, non avrebbe causato problemi, proprio perché il soggetto in questione manca della capacità di impegnarsi a fondo. In mano a te, che immagino durante l'allenamento sei abituato a lavorare di impegno, unita al contesto esterno lavorativo, si è dimostrata non adeguata.

              Comunque , solo per parlarne, poiché in definitiva hai trovato una soluzione in collaborazione col tuo trainer, che in parte ha ragione, in parte NO.
              sigpic

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