Lo spigolo del lavoro

[topscorer]

La ricchezza è il tenore di vita che hai.
Se guadagni 100 k e vivi con 10 vivi come un povero, anche se quando crepi hai 2 milioni in banca.

[M K K]

L'importante è volersi bene

[topscorer]

Bhe sì, la ricchezza affettiva, in condizioni di non indigenza ovviamente, piscia in testa a quella materiale.

[Giampo93]

Secondo me ci stiamo perdendo in un bicchiere d'acqua.

Il tema è il seguente, la distribuzione dei guadagni dei dipendenti è tipicamente maggiore di zero e "stretta" attorno ad una certa cifra, allontanandosi dalla quale la probabilità di trovarcisi cala bruscamente.
Nel caso dell'imprenditore il ritorno può essere anche negativo, ma la distribuzione ha una coda destra molto più lunga.
Quindi non è che un imprenditore in media guadagna di più (magari si, non lo so), ma la probabilità di diventare ricchi (non abbiamo stabilito cosa voglia dire, ma diamo per buono di concordare) in questo modo è molto maggiore rispetto a quella di chi lavora come "dipendente" (includendo anche partite iva).

Sono d'accordo, che è come dire che nel 99,99% dei casi non ci si arricchisce col lavoro (inteso nel senso stretto del termine)

[Giampo93]

Che poi se vogliamo dirla tutta e andare OT del tutto, la cosa importante è questa:

Una formica (come ad es. @Virulogo.88) con uno stipendio X e che mette da parte il 50% , sara inevitabilmente più ricco di un avvocato o banchiere di successo che guadagna 5X ma spende il 75% dello stipendio ogni mese. La questione è tutta lì, altro che RAL e baggianate simili.

Non sono d'accordo, confondi ricchezza e risparmio

[Ponno]

Non sono d'accordo, confondi ricchezza e risparmio

Oltretutto il 1/2 X è < a 5/4 X

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[Miller]

Ci credo che bluffavi

[pistola]

Non sono d'accordo, confondi ricchezza e risparmio

Si hai ragione, ricchezza non è la parola giusta. Intendevo che il primo a 50 anni si può pensionare senza problemi mentre il secondo nonostante le cifre "astronomiche" guadagnate no.

[singer]

Secondo me ci stiamo perdendo in un bicchiere d'acqua.

Il tema è il seguente, la distribuzione dei guadagni dei dipendenti è tipicamente maggiore di zero e "stretta" attorno ad una certa cifra, allontanandosi dalla quale la probabilità di trovarcisi cala bruscamente.
Nel caso dell'imprenditore il ritorno può essere anche negativo, ma la distribuzione ha una coda destra molto più lunga.
Quindi non è che un imprenditore in media guadagna di più (magari si, non lo so), ma la probabilità di diventare ricchi (non abbiamo stabilito cosa voglia dire, ma diamo per buono di concordare) in questo modo è molto maggiore rispetto a quella di chi lavora come "dipendente" (includendo anche partite iva).

È nella natura delle cose che un imprenditore guadagni mediamente di più (e ci mancherebbe altro!). Come è nella natura delle cose che l'homo eiusdem ecc... "arkoniano" guadagni le cifre da lui indicate.

[Virulogo.88]

Si hai ragione, ricchezza non è la parola giusta. Intendevo che il primo a 50 anni si può pensionare senza problemi mentre il secondo nonostante le cifre "astronomiche" guadagnate no.

da quando non vivo più coi miei non metto via quasi più nulla

[Mario12]

da quando non vivo più coi miei non metto via quasi più nulla

ma in cosa ti partono via tutti i soldi , scusa ? hai detto che siete in due e l'altra guadagna 2-3 volte tanto

[Virulogo.88]

ma in cosa ti partono via tutti i soldi , scusa ? hai detto che siete in due e l'altra guadagna 2-3 volte tanto

850 di affitto , auto, spese per mangiare, acquisti vari, cene ed aperitivi, viaggi ogni tanto, rimani in cameretta il più possibile Mario

[Mario12]

850 di affitto , auto, spese per mangiare, acquisti vari, cene ed aperitivi, viaggi ogni tanto, rimani in cameretta il più possibile Mario

ma diviso in due l'affitto ? 850 al mese è carissimo

[Virulogo.88]

ma diviso in due l'affitto ? 850 al mese è carissimo

chiaro, si abbiamo deciso di vivere in un appartamento veramente di pregio

[Maverick87]

ma diviso in due l'affitto ? 850 al mese è carissimo

a milano a malapena ci esce un bilo in periferia