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L’angolo della Storia e della Storiografia

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    #16
    Sulla Grande Guerra si e’ piu’ volte letto e sentito che sia stata in qualche modo la realizzazione del Risorgimento.

    Credo che gli elementi divisivi siano stati in realta’ molti di piu’ di quelli unificatori (da quelli meramente retorici in salsa patriottica, a quelli piu’ pratici di natura se vogliamo linguistica).

    Poco piu’ di un secolo fa l’Italia fu devastata dai postumi dell’inutile strage, con una generazione letteralmente spazzata via da una carneficina logorante, e con la beffa appunto della vittoria mutilata.

    La fame, la miseria, lo spettro di una rivoluzione di stampo bolscevico erano ben tangibili.

    E’ stato un miracolo autentico aver potuto placare una polveriera simile.



    Originariamente Scritto da Giampo93
    Finché c'è emivita c'è Speran*a

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      #17
      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
      Gabriele quanti Spadofara, Speranza, Di Maio o Azzolina vale? Se li porta tutti a scuola...però stava qui e sta su internet a diffondere cultura e sapere, mica al consiglio dei ministri. Io l'ho incrociato qui, lui e tanti altri.

      Io che sono un po' più stalker ho guardato su Linkedin di cosa si occupa adesso, e trovo: "Head of Social Media | Dipartimento della Trasformazione Digitale presso Presidenza del Consiglio"

      Il Dipartimento per la trasformazione digitale è la struttura di supporto al Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione per la promozione ed il coordinamento delle azioni del Governo finalizzate alla definizione di una strategia unitaria in materia di trasformazione digitale e di modernizzazione del Paese attraverso le tecnologie digitali. Esso dà attuazione alle direttive del Ministro in materia e assicura il coordinamento e l’esecuzione dei programmi di trasformazione digitale.
      Insomma, lavora proprio per questo governo

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        #18
        Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
        Io che sono un po' più stalker ho guardato su Linkedin di cosa si occupa adesso, e trovo: "Head of Social Media | Dipartimento della Trasformazione Digitale presso Presidenza del Consiglio"



        Insomma, lavora proprio per questo governo
        E che c'entra con quanto ho detto io?

        Intanto dovresti migliorare il tuo stalkeraggio perchè, se lo seguissi sui social, scopriresti che appartiene a tutt'altro campo politico dell'attuale governo, che non fa altro che criticare col suo solito spessore.

        Lavorare per un ministero o per lo Stato non vuol dire non pensare con la tua testa. Mica è eletto in un partito od occupa una carica. Il quel caso sarebbe vero il tuo assunto e forse nemmeno in quello, dato che a scuola ce li porterebbe tutti comunque.
        Last edited by Sean; 20-11-2020, 23:14:03.
        ...ma di noi
        sopra una sola teca di cristallo
        popoli studiosi scriveranno
        forse, tra mille inverni
        «nessun vincolo univa questi morti
        nella necropoli deserta»

        C. Campo - Moriremo Lontani


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          #19
          Se non altro gli han dato un ruolo di responsabilità.

          Poi cosa scriva o dica sui social sinceramente non lo so, ho stolkerizzato per 5 minuti, non esageriamo.

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            #20
            Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
            Sulla Grande Guerra si e’ piu’ volte letto e sentito che sia stata in qualche modo la realizzazione del Risorgimento.

            Credo che gli elementi divisivi siano stati in realta’ molti di piu’ di quelli unificatori (da quelli meramente retorici in salsa patriottica, a quelli piu’ pratici di natura se vogliamo linguistica).

            Poco piu’ di un secolo fa l’Italia fu devastata dai postumi dell’inutile strage, con una generazione letteralmente spazzata via da una carneficina logorante, e con la beffa appunto della vittoria mutilata.

            La fame, la miseria, lo spettro di una rivoluzione di stampo bolscevico erano ben tangibili.

            E’ stato un miracolo autentico aver potuto placare una polveriera simile.
            Su quanto dici all'inizio, ormai poca o nulla storiografia porta avanti quella tesi, della quali ben metti in rilievo le falle: nelle intenzioni certo lo fu un tentativo di "compiere il Risorgimento" ma nei risultati uscì l'opposto: le divisioni, le fratture si ampliarono creando gravissime tensioni sociali ed una instabilità politica che solo col Fascismo ebbe soluzione.

            Dalla I guerra mondiale l'Italia ne uscì vittoriosa solo sulla carta, ma nei fatti, a livello sociale e politico, ebbe la stessa crisi che accadde in Germania, che però la guerra l'aveva persa.

            Fu vicinissimo il pericolo di una guerra civile e di una rivoluzione bolscevica, e per questa ragione è aureo quel richiamo al "contestualizzare" che spesso invochi: il Fascismo fu infatti (tra le altre cose, perchè non ha una sola ragione ed una sola definizione) una reazione a quel pericolo, attorno alla quale poi si coalizzeranno uno stato ed una maggioranza di popolo stanchi delle inquietudini e dei rivolgimenti di quel drammatico dopoguerra.

            I reduci, prima considerati degli eroi e poi, una volta smessa la divisa, dimenticati, perchè ricordavano appunto la vittoria senza premio e la sconfitta della classe politica e militare che pure li aveva mandati al fronte: il Fascismo dette loro una voce e un ruolo, una ritrovata visibilità.

            I mutilati, simbolo stesso, nelle loro carni, della vittoria monca: l'Italia è ancora oggi piena di "case del mutilato" tutte tirate su dal Fascismo per sistemare chi alla Patria aveva dato la giovinezza.

            E' così che si calmò quella polveriera, è così che crebbe quel consenso: coi fatti, con le opere, con la prassi.

            Certo, ci fu il confino per gli oppositori, ci fu il parlamento silenziato, ci fu la sospensione di fatto dello statuto albertino...ma al popolo stette bene, finchè tutto andò bene. In fondo, chi veniva mandato al confino? In gran parte, quelli che poi, facendo la "resistenza", non andarono sui monti per portare la "democrazia", ma la bandiera rossa dei soviet di Stalin, volendo fare dell'Italia una Jugoslavia, una appendice dell'URSS.

            Non si pacifica una nazione coi ramoscelli d'ulivo, ma erano la pace e la prosperità sociale che gli italiani volevano e quella fu data. Ecco perchè poi non si perdonerà l'altra, ancora più tremenda guerra - che gli italiani non volevano, così come tanti gerarchi, anche intimi di Mussolini...ma questo è un altro capitolo.
            Last edited by Sean; 20-11-2020, 23:38:44.
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
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            C. Campo - Moriremo Lontani


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              #21
              Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
              Se non altro gli han dato un ruolo di responsabilità.

              Poi cosa scriva o dica sui social sinceramente non lo so, ho stolkerizzato per 5 minuti, non esageriamo.

              Allora approfondisci basta seguirlo su FB.
              ...ma di noi
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              C. Campo - Moriremo Lontani


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                #22
                Sui reduci e i caduti: oltre 100.000 vittime della Grande Guerra hanno trovato dimora nel sacrario militare di Redipuglia, il cimitero monumentale costruito con ingente dispendio di risorse fra il ‘35 e il ‘38.

                Fu inaugurato il 18 di settembre slla presenza di decine di migliaia di veterani e dello stesso Mussolini.

                Una sola donna vi fu accolta, l’infermiera Margherita Kaiser Parodi.

                Stroncata giovanissima dal “fatal morbo”, come sovente si indicava l’influenza spagnola.



                Originariamente Scritto da Giampo93
                Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                  #23
                  Tante costruzioni furono inaugurate dal Duce: Mussolini, in specie dalla fine degli anni '20 e poi per quasi tutti i '30, non fece altro che inaugurare imprese urbanistiche e monumentali. Siccome poi la pace porta benessere e prosperità, ecco che rifiorirono pure le arti: il razionalismo fascista, quella nota corrente architettonica (si veda l'EUR) sta lì a dirci di quello che accadeva, come lì stanno ancora le tante città edificate, i nuovi quartieri, costruzioni ovunque.

                  A volte penso che la differenza tra Augusto e Mussolini (il primo ebbe quell'appellativo perchè appunto "accrebbe" Roma, che si vantò di averla trovata di mattoni e lasciata di marmo) sta tutta nel fatto che il primo le guerre le vinse, il secondo quella grossa la perse, e questo (vittoria e sconfitta) per la storia ed i giudizi conseguenti è tanto se non tutto.

                  Se Mussolini non fosse entrato in guerra sarebbe forse oggi ricordato come un Augusto, cioè un accrescitore della Patria. Certamente come l'ultimo dei Romani, sicuramente come il più grande statista italiano del Novecento - se ci fermiamo al 1938.

                  Purtroppo per tutti la storia è andata avanti, e d'altro canto, come ci ricorda Omero nell'Iliade, gli dei scherzano gli uomini con inganni e apparenze: vedere Hitler che in una settimana o due si mangia mezza Europa e arriva a Parigi ha fatto ritenere che l'avventura della guerra sarebbe stata veloce, poco dispendiosa, una scampagnata dove poi apparecchiare il picnic dei vincitori e incassare finalmente quanto dovuto, quanto mancava dal 1918: fu una di quelle nebbie che su tanti e tanti protagonisti del mito (e della storia), come appunto canta l'Aedo, improvvisamente cadono ingannando e appannando gli occhi e la ragione, per cui quando la verità poi torna a disvelarsi è troppo tardi e non resta che l'espiazione del fato.
                  Last edited by Sean; 21-11-2020, 00:29:02.
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
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                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    #24
                    Notizia di qualche giorno fa che forse qualcuno avrà ascoltato o letto: in una villa suburbana di Pompi, un sito in corso di scavo, è stata fatta una straordinaria scoperta: sono stati trovati, giacenti in un criptoportico (sorta di passaggio sotterraneo), i corpi di due uomini in fuga dalla distruttiva eruzione del Vesuvio, quella che appunto distrusse Pompei ed altre città nel '79 d.c.

                    Con la tecnica dei calchi di gesso si è potuta avere l'immagine dell'esatto momento in cui i due sventurati sono morti, investiti dal calore e dai gas dell'eruzione. Sono un Romano ed il suo schiavo. Il primo, un uomo di circa 30-40 anni, il secondo sempre un uomo di circa 18-23 anni. Che quest'ultimo fosse uno schiavo lo si è dedotto dalla analisi delle ossa: erano difatti già consumate dai lavori pesanti, pur in così giovane età.

                    Eccoli dunque qua, un Romano ed il suo giovane schiavo, giunti a noi da 2000 anni addietro:







                    Il Romano è quello con le gambe divaricate, lo schiavo quello con le gambe distese.

                    L'importanza di questa scoperta non risiede solo nel rinvenimento dei due cadaveri ma nelle informazioni che ci danno: difatti entrambi sono vestiti con mantelli di lana.

                    Quel dato avvalora la quasi ormai certezza che l'eruzione non sia avvenuta in agosto, come sempre si è creduto sulla scorta della lettera di Plinio il Giovane a Tacito, ma in ottobre. Difatti quelle vesti di lana concordano con altre evidenze archeologiche, come il vino nelle anfore, la vendemmia conclusa, delle monete, dei graffiti: https://it.wikipedia.org/wiki/Data_d...Vesuvio_del_79

                    Siccome abbiamo già parlato dell'imperio dei fatti nella storia, e della loro interpretazione, ecco che una fonte scritta viene smentita da quella archeologica, e di questo va preso atto, anche se a scrivere è un testimone oculare (Plinio il Giovane, che tra l'altro perse lo zio Plinio il Vecchio nella eruzione).

                    Perchè la datazione di Plinio il Giovane non è sicura? Ha sbagliato lui, possibile? No, hanno sbagliato i codici. Noi non abbiamo infatti gli originali degli scritti latini o antichi ma le copie e copie delle copie...e dunque, in questo lavoro di copiatura, capita che alcuni amanuensi si sbaglino. In questo caso, grazie all'archeologia si è potuto correggere l'errore.

                    Dunque, come si vede, la storia è sempre da rivedersi alla luce delle nuove emergenze o interpretazioni. Nessun dogma può esserci, nemmeno se viene da autorevolissimi scrittori, addirittura testimoni diretti degli eventi, se le prove eventuali poi contraddicono quanto abbiamo ricevuto dalle fonti scritte.

                    In ultimo, Pompei continua a riservare meraviglie e doni preziosi. Restano ancora sotto terra 20 ettari di città. Un lavoro per gli archeologi di domani...e chissà quali altre sorprese emergeranno per stupire forse noi, o, più probabilmente, le generazioni a venire.
                    Last edited by Sean; 23-11-2020, 19:56:12.
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      #25
                      Grazie Sean dici il giusto.



                      Originariamente Scritto da Giampo93
                      Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                        #26
                        Oggi ricorreva l’anniversario della vittoria dei Romani alla guida del console Lucio Emilio Paolo contro i Macedoni di Perseo a Pidna, nel 168 a.C.




                        Originariamente Scritto da Giampo93
                        Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                          #27
                          Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
                          Apro questo 3D per un racconto, confronto, scambio di contributi/materiali/opinioni e varie ed eventuali su argomenti di natura Storica e Storiografica.

                          Qui la prima parte di un dibattito molto acceso tra il Barbero e i Neoborbonici:

                          https://youtu.be/XO2RvptA6_I

                          bellissimo
                          l'ho sentito qualche settimana fa
                          Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                          parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                          Originariamente Scritto da GoodBoy!
                          ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                          grazie.




                          PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                            #28
                            Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                            Postiamo un link per i niubbi.

                            http://zweilawyer.com/

                            adoro gli articoli di nicchia di gabriellius
                            Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                            parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                            Originariamente Scritto da GoodBoy!
                            ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                            grazie.




                            PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                              #29
                              Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
                              Sulla Grande Guerra si e’ piu’ volte letto e sentito che sia stata in qualche modo la realizzazione del Risorgimento.

                              Credo che gli elementi divisivi siano stati in realta’ molti di piu’ di quelli unificatori (da quelli meramente retorici in salsa patriottica, a quelli piu’ pratici di natura se vogliamo linguistica).

                              Poco piu’ di un secolo fa l’Italia fu devastata dai postumi dell’inutile strage, con una generazione letteralmente spazzata via da una carneficina logorante, e con la beffa appunto della vittoria mutilata.

                              La fame, la miseria, lo spettro di una rivoluzione di stampo bolscevico erano ben tangibili.

                              E’ stato un miracolo autentico aver potuto placare una polveriera simile.


                              avete menzionato la grande guerra.
                              Per gli amanti di storia militare consiglio il classicone di liddell hart.
                              scritto benissimo: secco, preciso ed essenziale, come devono essere i testi di storia militare
                              Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                              parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                              Originariamente Scritto da GoodBoy!
                              ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                              grazie.




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                                #30
                                Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
                                Oggi ricorreva l’anniversario della vittoria dei Romani alla guida del console Lucio Emilio Paolo contro i Macedoni di Perseo a Pidna, nel 168 a.C.


                                ho letto la storia della battaglia proprio qualche settimana fa.
                                in pausa pranzo leggo ogni giorno un pezzo di storia romana (in ordine cronologico)
                                oggi mi tocca silla
                                Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                                parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                                Originariamente Scritto da GoodBoy!
                                ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                                grazie.




                                PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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