Cedimento si / Cedimento no ? e perchè ?

[Sly83]

non sempre è così.
Il cedimento, aldilà delle considerazioni meccaniche e tecniche, coinvolge a fondo il sistema nervoso.
Fate una prova: caricate un bilanciere per 6 reps considerando che la sesta verrà su con una certa difficoltà. Provate ora ad eseguire la serie con una "bassa motivazione"
......al termine fate mente locale di quanto accade.
Ora con lo stesso bilanciere e carico eseguite le reps previste con "alta motivazione".....noterete che l'assetto mentale determina la buona riuscita dell'esercizio.
La domanda che ci si pone è se in realtà tra i due metodi esecutivi può esistere una differenza.
La risposta è si.
E allora dal punto di vista meccanico non è cambiato nulla, ma dal punto di vista fisiologico direi di si.
Infatti l'aspetto motivazionale sicuramente incide maggiormente sul reclutamento delle fibre, nel secondo caso coinvolgendole maggiormente.
Quanto si tenta di spiegare con questo approccio, è che la gestione del "cedimento" non è semplice da attuare e molto spesso, se non programmato, non apporterà i benefici sperati.
Il caso della "bassa motivazione" è lampante.
Non solo.
alcuni esercizi sono maggiormente predisposti per la richiesta di un cedimento.
E' come se il rendimento/guadagno, con l'uso di questi esercizi, sia maggiore.
Per questo occorre una ricerca personale su esercizi e forme di cedimento da mettere in campo.

questo e il successivo messaggio di Riccardo si integrano alla grande.

[robybaggio10]

Il 100% forse potrei darlo se fossi in serio pericolo x la mia vita o quella dei miei cari.

X motivi professionali ho ricevuto addestramento e formazione con protocolli, gli stessi degli incursori, che prevedono stressor crescenti nel tempo x capire e fare capire quali sono i reali limiti di sopportazione.
Siamo lontani dalla realtà.

Non sono mai riuscito in palestra a riprodurre in proprio la determinazione richiesta in certe circostanze professionali.

Potrei dire che esistono livelli di cedimento a noi sconosciuti, x fortuna.

Qui però, secondo me, si passa dalla sfera conscia a quella inconscia, un pò come correre i 100 metri al massimo e poi ricorrerli fuggendo da un animale feroce che ti vuole mangiare. Puoi impegnarti quanto vuoi nel primo caso, ma non raggiungerai mai la velocità che raggiungeresti nel secondo caso, nel quale l'istinto di sopravvivenza (la parte inconscia intendo) la fa da padrona e tira fuori dal corpo quel qualcosa in più che in modo conscio non si può fare.

[circoloco]

Qui però, secondo me, si passa dalla sfera conscia a quella inconscia, un pò come correre i 100 metri al massimo e poi ricorrerli fuggendo da un animale feroce che ti vuole mangiare. Puoi impegnarti quanto vuoi nel primo caso, ma non raggiungerai mai la velocità che raggiungeresti nel secondo caso, nel quale l'istinto di sopravvivenza (la parte inconscia intendo) la fa da padrona e tira fuori dal corpo quel qualcosa in più che in modo conscio non si può fare.

Si ma un atleta di livello ti assicuro che sa attivarsi bene...
Non ti dico che arrivi ai livelli di istinto di sopeavvivenza ma cmq ci va molto vicino...

[MUTHA]

Confermo.
Io l'ho sperimentato nella lotta. Siamo motlo lontani dalla vera capacità di massima espressione in termini di resistenza aerobica, al dolore, di resilienza generale..espressione di forza e potenza.

Concordo che lo stressor non deve essere controllabile, cosa che per fortuna in allenamento invece è.

Solo un folle si metterebbe sotto una auto dicendo o la alzo o mi schiaccia. Così come solo un matto lotterebbe con un grizzly per vedere la resistenza della presa.

La domanda è.... è davvero una soglia da raggiungere per il miglioramento? Mia risposta personale, no. Non ce8bisogno di sparare al 100% per migliorare. Le differenze qualitative sarebbe poche e la posta in gioco troppo alta.

[Mario12]

Questo è anche il perchè a volte anche solo avere un coach può veramente fare la differenza , tipo Tom Platz che ti uccide alla Leg Curl da sdraiato o alla Leg Extension urlandoti addosso di fare una ripetizione in più

[robybaggio10]

Si ma un atleta di livello ti assicuro che sa attivarsi bene...
Non ti dico che arrivi ai livelli di istinto di sopeavvivenza ma cmq ci va molto vicino...

Non so quanto ci arrivi veramente vicino e nemmeno mi interessa quantuficarlo. Di sicuro molto di piu' della persona media. Su questo non c'e' dubbio.

[Mario12]

https://www.youtube.com/watch?v=zX5NH5qG_Oc

Spettacolare

[robybaggio10]

Confermo.
Io l'ho sperimentato nella lotta. Siamo motlo lontani dalla vera capacità di massima espressione in termini di resistenza aerobica, al dolore, di resilienza generale..espressione di forza e potenza.

Concordo che lo stressor non deve essere controllabile, cosa che per fortuna in allenamento invece è.

Solo un folle si metterebbe sotto una auto dicendo o la alzo o mi schiaccia. Così come solo un matto lotterebbe con un grizzly per vedere la resistenza della presa.

La domanda è.... è davvero una soglia da raggiungere per il miglioramento? Mia risposta personale, no. Non ce8bisogno di sparare al 100% per migliorare. Le differenze qualitative sarebbe poche e la posta in gioco troppo alta.

E' proprio per questo che il corpo non ci arriva, perche' il rischio e' alto. Ci arriva solo quando le conseguenze sono cmq meno rischiose dell'immediato.

[circoloco]

Questo è anche il perchè a volte anche solo avere un coach può veramente fare la differenza , tipo Tom Platz che ti uccide alla Leg Curl da sdraiato o alla Leg Extension urlandoti addosso di fare una ripetizione in più

Ci fossero coach cosi.

[Sly83]

E’ proprio in virtù di quanto sopra esposto che il minimo sindacale per un allenamento culturistico sia la serie tirata fino in fondo

Quel “fondo” per alcuni e’ una pozzanghera, per altri una fossa oceanica.

Se non lo cerchiamo nemmeno...resta una fossa biologica di (sotto)allenamento.

[circoloco]

E’ proprio in virtù di quanto sopra esposto che il minimo sindacale per un allenamento culturistico sia la serie tirata fino in fondo

Quel “fondo” per alcuni e’ una pozzanghera, per altri una fossa oceanica.

Se non lo cerchiamo nemmeno...resta una fossa biologica di (sotto)allenamento.

Esatto... E mi chiedo chi lavora a bubber cosa mai troverà

[Sly83]

Si sa quello che NON trovera’: la massima espressione del potenziale ipertrofico.

Senza dubbio il mezzo deve essere obiettivo-specifico, se puntassi al PL l al WL col piffero che andrei a cedimento.

Ma se parliamo di Culturismo, ragazzi boh

[robybaggio10]

Esatto... E mi chiedo chi lavora a bubber cosa mai troverà

Ma chi si allena a buffer? C'e' in palestra (non ci metto piede da piu' di 10 anni...il buffer non l'avevo ancora sentito) qualcuno che su una chest press o in un curl si ferma prima del cedimento?

[Sly83]

Negli ultimi 4 o 5 lustri non mi pare nemmeno siano diminuiti gli infortuni, anzi.

Orde di de-allenati SEMPRE SISTEMATICAMENTE rotti.

L’intensita’ e’ uno degli elementi in gioco, ma non e’ la causa di queste ecatombe evidentemente.
Anzi.

[Sly83]

Eh Roby negli ultimi lustri si.

Ma fortunatamente non lo vediamo per altre ragioni