Fisica, fisica quantistica.

[Bob Terwilliger]

Penso di sì. Perché, non funiziona così?

[Liam & Me]

Penso di sì. Perché, non funiziona così?

A logica, direi di si'. Se si allontanasse avrebbe un red shift, come la sirena delle ambulanze.

Allora non ho capito la domanda iniziale, ma ammetto i miei grossi limiti, l'ultimo esame di fisica lo diedi nel giurassico.

[Bob Terwilliger]

Probabilmente non capisci la domanda perché sto scrivendo cose senza senso.
Credo che, secondo il principio di località, la velocità della luce sia sempre la stessa a prescindere dal sistema da cui deriva. Quindi se il sistema è una stella che si muove a velocità 1 in direzione x, la luce emessa in direzione x ha comunque velocità e, non velocità e+1 (come mi suggerirebbe il principio d'inerzia).
Quindi mi chiedo: questa velocità a che sistema si riferisce? Credo si riferisca a un sistema spazio. L'unico modo per aumentare la velocità è ingrandire il sistema spazio, cosa che tra l'altro credo sia ipotizzata e provata. Che lo spazio si espanda e quindi che la velocità della luce aumenti di conseguenza.
Insomma vorrei capire se la questione funziona davvero così o se ho capito fischi per fiaschi. Lessi anni fa che l'idea della relatività deriva dal dibattito tra Newton e Berkeley (e poi pure quel ficcanaso di Leibniz) sulla natura del moto centrifugo, che secondo uno dei due era relativo e secondo l'altro era assoluto. Cosa che tra l'altro non so se sia mai stata risolta. Io per il momento mi acconteterei di capire cosa significhi questa cosa del principio di località.

[Liam & Me]

Probabilmente non capisci la domanda perché sto scrivendo cose senza senso.
Credo che, secondo il principio di località, la velocità della luce sia sempre la stessa a prescindere dal sistema da cui deriva. Quindi se il sistema è una stella che si muove a velocità 1 in direzione x, la luce emessa in direzione x ha comunque velocità e, non velocità e+1 (come mi suggerirebbe il principio d'inerzia).
Quindi mi chiedo: questa velocità a che sistema si riferisce? Credo si riferisca a un sistema spazio. L'unico modo per aumentare la velocità è ingrandire il sistema spazio, cosa che tra l'altro credo sia ipotizzata e provata. Che lo spazio si espanda e quindi che la velocità della luce aumenti di conseguenza.
Insomma vorrei capire se la questione funziona davvero così o se ho capito fischi per fiaschi. Lessi anni fa che l'idea della relatività deriva dal dibattito tra Newton e Berkeley (e poi pure quel ficcanaso di Leibniz) sulla natura del moto centrifugo, che secondo uno dei due era relativo e secondo l'altro era assoluto. Cosa che tra l'altro non so se sia mai stata risolta. Io per il momento mi acconteterei di capire cosa significhi questa cosa del principio di località.

Sperando che arrivi qualcuno che si ricorda un po' di fisica meglio di me, il blue shift si riferisce alla frequenza di un'onda elettromagnetica, non alla sua velocita'. Se un oggetto si avvicina, la distanza tra noi e l'oggetto si accorcia, il blue shift (un aumento della frequenza della luce che vediamo) dovrebbe essere dovuto alla parziale sovrapposizione delle radiazioni partite ad un tempo t0, e quelle partite quando l'oggetto si e' gia' avvicinato un po' (tempo t), che arrivano prima perche' la distanza e' minore. Un po' come il tono la sirena dell'ambulanza che diventa piu' acuto quando l'ambulanza di avvicina a noi, e piu' grave quando si allontana, anche se quel suono dalla sirena si propaga sempre alla stessa velocita'. In un caso, le stelle, sono radiazioni elettromagnetiche, nella sirena sono sonore, dicevo per fare un esempio pratico.
E' messo giu' alla grezzona, mi rendo conto. E non risponde alla domanda che facevi, forse.

[brn]

Probabilmente non capisci la domanda perché sto scrivendo cose senza senso.
Credo che, secondo il principio di località, la velocità della luce sia sempre la stessa a prescindere dal sistema da cui deriva. Quindi se il sistema è una stella che si muove a velocità 1 in direzione x, la luce emessa in direzione x ha comunque velocità e, non velocità e+1 (come mi suggerirebbe il principio d'inerzia).
Quindi mi chiedo: questa velocità a che sistema si riferisce? Credo si riferisca a un sistema spazio. L'unico modo per aumentare la velocità è ingrandire il sistema spazio, cosa che tra l'altro credo sia ipotizzata e provata. Che lo spazio si espanda e quindi che la velocità della luce aumenti di conseguenza.
Insomma vorrei capire se la questione funziona davvero così o se ho capito fischi per fiaschi. Lessi anni fa che l'idea della relatività deriva dal dibattito tra Newton e Berkeley (e poi pure quel ficcanaso di Leibniz) sulla natura del moto centrifugo, che secondo uno dei due era relativo e secondo l'altro era assoluto. Cosa che tra l'altro non so se sia mai stata risolta. Io per il momento mi acconteterei di capire cosa significhi questa cosa del principio di località.

La velocità della luce è una costante universale fissa come lo è quella di gravità.
La forza centrifuga è invece apparente.

[LoreFéanor]

Per leffetto doppler non serve tirare in ballo la relativita. Infatti vale anche per le onde sonore

[LoreFéanor]

Provo a spiegarla cosi

Considera le onde del mare, e considera una barca. Se la barca è ferma precepisce le onde con una certa frequenza. Se si muove contro le onde questa aumenta, al contrario diminuisce.

È la stessa identica cosa.

Se loggetto che emette le onde è in moto e quello che le riceve è fermo, è sufficiente cambiare il sistema di riferimento (non necessariamente in modo relativisticamente corretto), si ragiona come sopra, e se ne trasportano i risultati

[Bob Terwilliger]

So come funziona il blue shift io chiedevo come funzioni il principio di località.

[Sergio]

Faccio fisica in uni. Lesame di quantistica lho appena passato

Ecco, ottimo.

Avevo studiato queste tematiche ma sono passati 10 anni e mi occupo di tutt'altro, quindi non posso contribuire granchè alla conversazione.

Direi che avere studiato medicina 10 anni fa e discutere di vitamina C su Bodyweb potrebbe essere un paragone azzeccato. Immagino quindi che hai tutte le carte in regola.

i libri di hawking danno un'infarinatura molto scorrevole (sono rivolti più sulla cosmologia però).
sergio più che altro non capisco a cosa sei interessato: vuoi parlarne per capirla, valutarne le conseguenze sul pensiero o sulla tecnologia ecc.

PS consiglio come lettura di piacere in cerca di Klingsor, un romanzo in cui il pensiero dei padri tedeschi della fisica quantistica è presente.

Presto fatto, mi affascina moltissimo la cosmologia poichè legata alla meccanica quantistica, mi affascina la teoria delle stringhe, le particelle subatomiche, la materia oscura, l'antimateria (da cui l'origine ed il funzionamento dell'universo), il particle entanglement (lo spooky effect di Albert) e per finire tutta la teoria dietro i buchi neri, "sassi concentrati", stelle di neutroni decadute, materia varia, apparentemente semplicissimi da spiegare, ma che portano con loro tutti i limiti della fisica, cosa avviene all'interno dell'event horizon? Un buco nero è una singolarità? Un punto dove le informazioni vanno perse per sempre o dove tutto si conserva ed a ritroso è possibile ricostruire l'origine e lo stato iniziale? C'è addirittura chi ipotizza il passaggio ad universi differenti in stile wormhole.

[Sergio]

Quando parlo di essere affascinati, mi riferisco a questo, cosa vedete qui, una vecchia TV o altro, tutt'altro ?

[Luke91]

In alto a dx ci sono tracce di pixel colorati ...quindi è una TV sicuramente

[Nemesis84]

Probabilmente non capisci la domanda perché sto scrivendo cose senza senso.
Credo che, secondo il principio di località, la velocità della luce sia sempre la stessa a prescindere dal sistema da cui deriva. Quindi se il sistema è una stella che si muove a velocità 1 in direzione x, la luce emessa in direzione x ha comunque velocità e, non velocità e+1 (come mi suggerirebbe il principio d'inerzia).
Quindi mi chiedo: questa velocità a che sistema si riferisce? Credo si riferisca a un sistema spazio. L'unico modo per aumentare la velocità è ingrandire il sistema spazio, cosa che tra l'altro credo sia ipotizzata e provata. Che lo spazio si espanda e quindi che la velocità della luce aumenti di conseguenza.
Insomma vorrei capire se la questione funziona davvero così o se ho capito fischi per fiaschi. Lessi anni fa che l'idea della relatività deriva dal dibattito tra Newton e Berkeley (e poi pure quel ficcanaso di Leibniz) sulla natura del moto centrifugo, che secondo uno dei due era relativo e secondo l'altro era assoluto. Cosa che tra l'altro non so se sia mai stata risolta. Io per il momento mi acconteterei di capire cosa significhi questa cosa del principio di località.

la velocità della luce è appunto costante fissa e immutabile perciò rimane fisso il rapporto spazio/tempo, la dilatazione del tempo e la contrazione delle lunghezze fanno riferimento alla relatività ristretta e in particolare all'osservazione di un medesimo evento da due sistemi di riferimento differenti di cui uno verrà preso come riferimento come sistema in quiete e uno che ha una velocità relativa rispetto a questo. Fatta questa premessa per osservare una contrazione delle lunghezze o dilatamento del tempo entra in campo il fattore di lorentz che però è significativo solo se la velocità del secondo sistema rispetto al primo è almeno >10% della velocità della luce

[Sergio]

In alto a dx ci sono tracce di pixel colorati ...quindi è una TV sicuramente

ehehe , un quell'immagine c'è molto di più, c'è quasi tutto.

[valium]

Quando parlo di essere affascinati, mi riferisco a questo, cosa vedete qui, una vecchia TV o altro, tutt'altro ?

big bang?

[Sergio]

big bang?

Si, la radiazione di fondo.