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Cronaca e politica estera [Guerra Ucraina-Russia] Thread unico.

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    Originariamente Scritto da zuse Visualizza Messaggio
    Sul discorso reclutamento e umori del popolo, giusto per avere una visione della partecipazione russa, possiamo fare un passo indietro

    I primi reclutati furono volontari, delle regioni più povere, molti con background militare, altri zero totale. Compresa gente sui 50 con panzerella che non resisterebbe ad una marcia di 10 km.
    Questo perché gli "stipendi" proposti, nelle aree più povere (non a Mosca di certo), sono stipendi ghiotti. Ed in quelle aree fa comodo avere 2 rubli in più..

    La seconda pesca, è avvenuta tra il 1 Aprile ed il 15 luglio.
    Sempre gente reclutata volontariamente e non obbligata ad andare
    Dai dati ufficiali, erano previsti un 134000 nuovi volontari (non destinati immediatamente alle trincee), ne hanno reclutati un 90000, sono dati ufficiali (quindi probabilmente prezzolati). Hanno mancato l'obiettivo di un 30%. Non è poca roba.
    Questo in un periodo moralmente positivo, perché stavano continuando a conquistare terreno.
    Cosa voglia dire nello specifico, non lo so. Fatevi la vostra idea.

    Ora c'è questa mobilitazione.
    Sull'eredità storica del popolo russo, i sacrifici ed il patriottismo, c'è poco da discutere. La più grande differenza è che in quei casi erano attaccati. E che patriottismo spesso si è mischiato con sopravvivenza.

    Anche tra i giovani, per quel poco che ne so, ci sarebbe un approccio totalmente diverso in caso la Russia fosse parte attaccata. Ma così non è.

    A Mosca ci sarà sicuramente il panico. Sergey Sobyanin (sindaco di Mosca) ha parlato di un centro di reclutamento per migranti a Sakharovo, un centro per migranti nella periferia di Mosca che si occupa dei documenti, permessi e pratiche varie. Per tradurvi in politichese, è un po' come a dire: tranquilli miei cari concittadini, manderemo a crepare solo i pezzenti irregolari in cambio di un passaporto.

    Ai vertici già si sapeva non ci sarebbe stata mobilitazione a Mosca. Per questo mi interessa la faccenda delle lettere ricevute da conoscenti moscoviti, perché in base al come e chi le ha ricevute, si potrebbe capire molto e quanto effettivamente siano a rischio o meno pure loro

    Girano già meme con i più feroci propagandisti televisivi mentre ricevono la lettera e nell'immagine dopo scappano fuori dalla Russia.

    Si stima ci vorranno comunque mesi per raggiungere i 300k . Perché, se non fuggiranno, comunque bisognerà andarli a prendere a casa, lavoro etc. Servono k su k uomini solo per fare questo.

    Poi servono uomini per riaddestrarli. Motivo per cui prima cercheranno chi da poco ha finito la leva. Perchè se a 19 hai guidato i tank, ma ora ne hai 40 e sono 21anni che lavori come piastrellista, devi ricominciare tutto da capo. Quindi serviranno altri k uomini solo per questo
    Chi puo' addestrare? gente gradata nell'esercito. Ovvero gente che è in Ucraina da fine Febbraio.

    Tenete conto che da oggi in Russia è finito il business della mafia per quanto concerne lo spaccio. Perché ne è appena nato uno ancora più ghiotto. Quindi tra passaporti falsi, passaggi fuori confine, rifugi, falsi certificati di non idoneità...Avranno da lavorare per i prossimi mesi e non renderanno il reclutamento così semplice per il governo.

    Ho già visto uno scherzo telefonico fatto al figlio di Peskov, portavoce del Cremlino

    Devo dire che hanno un bel senso dell' umorismo

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      Diserzione
      Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
      Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
      Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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        Originariamente Scritto da valium Visualizza Messaggio
        Se l'Italia in futuri entrasse in guerra e un militare , non chi ha fatto la leva, un militare di mestiere si rifiuta di andare in guerra , che succede?
        ti bannano da BW!
        Alboreto is nothing

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          Originariamente Scritto da valium Visualizza Messaggio
          Se l'Italia in futuri entrasse in guerra e un militare , non chi ha fatto la leva, un militare di mestiere si rifiuta di andare in guerra , che succede?
          Ci sarebbe un processo e la galera.
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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            Originariamente Scritto da zuse Visualizza Messaggio
            Sul discorso reclutamento e umori del popolo, giusto per avere una visione della partecipazione russa, possiamo fare un passo indietro

            I primi reclutati furono volontari, delle regioni più povere, molti con background militare, altri zero totale. Compresa gente sui 50 con panzerella che non resisterebbe ad una marcia di 10 km.
            Questo perché gli "stipendi" proposti, nelle aree più povere (non a Mosca di certo), sono stipendi ghiotti. Ed in quelle aree fa comodo avere 2 rubli in più..

            La seconda pesca, è avvenuta tra il 1 Aprile ed il 15 luglio.
            Sempre gente reclutata volontariamente e non obbligata ad andare
            Dai dati ufficiali, erano previsti un 134000 nuovi volontari (non destinati immediatamente alle trincee), ne hanno reclutati un 90000, sono dati ufficiali (quindi probabilmente prezzolati). Hanno mancato l'obiettivo di un 30%. Non è poca roba.
            Questo in un periodo moralmente positivo, perché stavano continuando a conquistare terreno.
            Cosa voglia dire nello specifico, non lo so. Fatevi la vostra idea.

            Ora c'è questa mobilitazione.
            Sull'eredità storica del popolo russo, i sacrifici ed il patriottismo, c'è poco da discutere. La più grande differenza è che in quei casi erano attaccati. E che patriottismo spesso si è mischiato con sopravvivenza.

            Anche tra i giovani, per quel poco che ne so, ci sarebbe un approccio totalmente diverso in caso la Russia fosse parte attaccata. Ma così non è.

            A Mosca ci sarà sicuramente il panico. Sergey Sobyanin (sindaco di Mosca) ha parlato di un centro di reclutamento per migranti a Sakharovo, un centro per migranti nella periferia di Mosca che si occupa dei documenti, permessi e pratiche varie. Per tradurvi in politichese, è un po' come a dire: tranquilli miei cari concittadini, manderemo a crepare solo i pezzenti irregolari in cambio di un passaporto.

            Ai vertici già si sapeva non ci sarebbe stata mobilitazione a Mosca. Per questo mi interessa la faccenda delle lettere ricevute da conoscenti moscoviti, perché in base al come e chi le ha ricevute, si potrebbe capire molto e quanto effettivamente siano a rischio o meno pure loro

            Girano già meme con i più feroci propagandisti televisivi mentre ricevono la lettera e nell'immagine dopo scappano fuori dalla Russia.

            Si stima ci vorranno comunque mesi per raggiungere i 300k . Perché, se non fuggiranno, comunque bisognerà andarli a prendere a casa, lavoro etc. Servono k su k uomini solo per fare questo.

            Poi servono uomini per riaddestrarli. Motivo per cui prima cercheranno chi da poco ha finito la leva. Perchè se a 19 hai guidato i tank, ma ora ne hai 40 e sono 21anni che lavori come piastrellista, devi ricominciare tutto da capo. Quindi serviranno altri k uomini solo per questo
            Chi puo' addestrare? gente gradata nell'esercito. Ovvero gente che è in Ucraina da fine Febbraio.

            Tenete conto che da oggi in Russia è finito il business della mafia per quanto concerne lo spaccio. Perché ne è appena nato uno ancora più ghiotto. Quindi tra passaporti falsi, passaggi fuori confine, rifugi, falsi certificati di non idoneità...Avranno da lavorare per i prossimi mesi e non renderanno il reclutamento così semplice per il governo.
            Il serbatoio per la carne da cannone, per le varie guerre a carattere imperialista (dunque di offesa e non di difesa) delle varie potenze, ha sempre attinto dalle fasce basse e disagiate, o ai "margini", della popolazione. E' la manovalanza, la milizia pret a porter.

            Ne parlammo quasi agli inizi di questa guerra: https://www.bodyweb.com/threads/4675...o#post10798417

            predendo spunto da un passaggio di una intervista a Dario Fabbri che ripropongo perchè ricasca a fagiolo, soprattutto adesso che si andrà ad attingere a quel particolare tipo di serbatoio umano:

            _____________

            La Russia è destinata a essere ancora una grande potenza. Tutto riportato al fattore umano, appunto: le nazioni, i popoli, gli imperi, sono sempre aggregazioni di esseri umani, di ciò che la collettività a livello mediano produce. Il punto è che le principali potenze del mondo – Iran, Turchia, Stati Uniti, Russia, Cina – non in ordine gerarchico evidentemente – non campano di economia, ma campano di gloria. Sono soggetti che vogliono stare nei libri di storia. Il loro obiettivo non è la qualità della vita: vivono tutti malissimo, cioè i popoli dei grandi imperi soffrono, la sofferenza e il sacrificio sono le basi della loro potenza. Chi ha frequentato gli Stati Uniti si è accorto che uscendo da New York, non si vive bene. Parliamo di un Paese estremamente violento, si sparano per le strade, non c’è uno Stato Sociale. Gli americani pensano che lo Stato Sociale vada a rendere molle la popolazione. Sono Paesi che importano esseri umani, gli americani lo fanno da sempre, perché l’immigrato rende giovane e violenta la popolazione. Per i russi la mentalità è più o meno la stessa: si muore di fame da sempre, non si è mai ricchi – mai per i nostri standard – e che cosa li tiene in piedi? Che cosa li rende orgogliosi di essere russi? Il fatto che la Russia sia temuta e rispettata. Punto. Anche se muoiono di fame. La mentalità di una potenza inizia e finisce qua. Cioè, tu dici, ma l’aperitivo quando lo fanno? Mai. Letteralmente, mai. La mentalità imperiale è nella testa delle persone russe, questo li rende ancora una grande potenza. Per noi è incredibile pensarlo, questo è il motivo per cui l’Italia non potrà mai esserlo, perché si crepa per diventare potenza. Si muore, letteralmente. E si vive male.

            https://www.dissipatio.it/le-grandi-...k-P5M-wJGQgllk
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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              Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
              Ho già visto uno scherzo telefonico fatto al figlio di Peskov, portavoce del Cremlino

              Devo dire che hanno un bel senso dell' umorismo
              linka!


              Originariamente Scritto da Sean
              mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola




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                Fabbri, ma anche Caracciolo, devo dire che non hanno presentato letture all'altezza. Ho trovato più preparati altri analisti con una competenza più militare che geopolitica, come andrea gilli in Italia, o Kofman negli USA

                Mi ricordo che secondo Fabbri l'ammassamento di truppe russe al confine con l'Ucraina era un segnale in codice a Biden che aveva campo libero per contrastare la Cina a Taiwan. Mah

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                  Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                  Il serbatoio per la carne da cannone, per le varie guerre a carattere imperialista (dunque di offesa e non di difesa) delle varie potenze, ha sempre attinto dalle fasce basse e disagiate, o ai "margini", della popolazione. E' la manovalanza, la milizia pret a porter.

                  Ne parlammo quasi agli inizi di questa guerra: https://www.bodyweb.com/threads/4675...o#post10798417

                  predendo spunto da un passaggio di una intervista a Dario Fabbri che ripropongo perchè ricasca a fagiolo, soprattutto adesso che si andrà ad attingere a quel particolare tipo di serbatoio umano:

                  _____________

                  La Russia è destinata a essere ancora una grande potenza. Tutto riportato al fattore umano, appunto: le nazioni, i popoli, gli imperi, sono sempre aggregazioni di esseri umani, di ciò che la collettività a livello mediano produce. Il punto è che le principali potenze del mondo – Iran, Turchia, Stati Uniti, Russia, Cina – non in ordine gerarchico evidentemente – non campano di economia, ma campano di gloria. Sono soggetti che vogliono stare nei libri di storia. Il loro obiettivo non è la qualità della vita: vivono tutti malissimo, cioè i popoli dei grandi imperi soffrono, la sofferenza e il sacrificio sono le basi della loro potenza. Chi ha frequentato gli Stati Uniti si è accorto che uscendo da New York, non si vive bene. Parliamo di un Paese estremamente violento, si sparano per le strade, non c’è uno Stato Sociale. Gli americani pensano che lo Stato Sociale vada a rendere molle la popolazione. Sono Paesi che importano esseri umani, gli americani lo fanno da sempre, perché l’immigrato rende giovane e violenta la popolazione. Per i russi la mentalità è più o meno la stessa: si muore di fame da sempre, non si è mai ricchi – mai per i nostri standard – e che cosa li tiene in piedi? Che cosa li rende orgogliosi di essere russi? Il fatto che la Russia sia temuta e rispettata. Punto. Anche se muoiono di fame. La mentalità di una potenza inizia e finisce qua. Cioè, tu dici, ma l’aperitivo quando lo fanno? Mai. Letteralmente, mai. La mentalità imperiale è nella testa delle persone russe, questo li rende ancora una grande potenza. Per noi è incredibile pensarlo, questo è il motivo per cui l’Italia non potrà mai esserlo, perché si crepa per diventare potenza. Si muore, letteralmente. E si vive male.

                  https://www.dissipatio.it/le-grandi-...k-P5M-wJGQgllk
                  Questa mobilitazione è una preparazione al referendum
                  Quando passerà a favore della Russia, i territori contesi saranno quelli russi. E la Russia quella attaccata.
                  Non farà forse breccia nella propaganda russa, perché sempre dello stesso fazzoletto di terra si tratta e non rende gli invasori invasi un referendum postumo. Ma quella che è la dottrina che i russi hanno invitato a leggere sostenendo l'occidente si preoccupasse del nucleare quando, stando a questa, non ce n'erano i presupposti... Quando il Donbass sarà russo, allora sarà altra storia

                  E si parlerà di guerra.

                  Alla luce di questo "non bluff" (cit putin) spero qualcuno cominci a parlare.

                  Se no, al momento credo assisteremo a qualche mese ancora piatto (salvo remuntade ucraine), tempo di reclutare e di organizzarsi, probabilmente al primo anniversario di guerra si entrerà nella fase due. Che potrebbe essere la più cruenta e pericolosa per tutti. Vediamo in che direzione si muove l'opinione pubblica russa e come, in caso, verrà contenuta.
                  Nel frattempo in Europa ci sarà stato l'inverno. Chissà quante aziende esporranno le bandierine azzurrogialle


                  Originariamente Scritto da Sean
                  mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola




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                    Sì purtroppo non si va certo verso uno sciogliersi della tensione bellica ma ad un suo inasprirsi e complicarsi, con sbocchi ignoti. Il secondo anno sarà più cruento del primo, e noi (come Italia intendo) avremo un inverno da economia di guerra, e i nostri caduti non saranno i soldati o le città ma i lavoratori e le aziende, con quel che ne conseguirà per l'economia, le famiglie, le attività e tutto quello che ci aspetta.
                    Last edited by Sean; 22-09-2022, 12:32:52.
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                      Il serbatoio per la carne da cannone, per le varie guerre a carattere imperialista (dunque di offesa e non di difesa) delle varie potenze, ha sempre attinto dalle fasce basse e disagiate, o ai "margini", della popolazione. E' la manovalanza, la milizia pret a porter.

                      Ne parlammo quasi agli inizi di questa guerra: https://www.bodyweb.com/threads/4675...o#post10798417

                      predendo spunto da un passaggio di una intervista a Dario Fabbri che ripropongo perchè ricasca a fagiolo, soprattutto adesso che si andrà ad attingere a quel particolare tipo di serbatoio umano:

                      _____________

                      La Russia è destinata a essere ancora una grande potenza. Tutto riportato al fattore umano, appunto: le nazioni, i popoli, gli imperi, sono sempre aggregazioni di esseri umani, di ciò che la collettività a livello mediano produce. Il punto è che le principali potenze del mondo – Iran, Turchia, Stati Uniti, Russia, Cina – non in ordine gerarchico evidentemente – non campano di economia, ma campano di gloria. Sono soggetti che vogliono stare nei libri di storia. Il loro obiettivo non è la qualità della vita: vivono tutti malissimo, cioè i popoli dei grandi imperi soffrono, la sofferenza e il sacrificio sono le basi della loro potenza. Chi ha frequentato gli Stati Uniti si è accorto che uscendo da New York, non si vive bene. Parliamo di un Paese estremamente violento, si sparano per le strade, non c’è uno Stato Sociale. Gli americani pensano che lo Stato Sociale vada a rendere molle la popolazione. Sono Paesi che importano esseri umani, gli americani lo fanno da sempre, perché l’immigrato rende giovane e violenta la popolazione. Per i russi la mentalità è più o meno la stessa: si muore di fame da sempre, non si è mai ricchi – mai per i nostri standard – e che cosa li tiene in piedi? Che cosa li rende orgogliosi di essere russi? Il fatto che la Russia sia temuta e rispettata. Punto. Anche se muoiono di fame. La mentalità di una potenza inizia e finisce qua. Cioè, tu dici, ma l’aperitivo quando lo fanno? Mai. Letteralmente, mai. La mentalità imperiale è nella testa delle persone russe, questo li rende ancora una grande potenza. Per noi è incredibile pensarlo, questo è il motivo per cui l’Italia non potrà mai esserlo, perché si crepa per diventare potenza. Si muore, letteralmente. E si vive male.

                      https://www.dissipatio.it/le-grandi-...k-P5M-wJGQgllk
                      bene, letto questo direi che in italia e probabilmente anche in tutta europa, nessuno vuole diventare una grande potenza ( e secondo me anche giustamente, visto che il mio obiettivo non è vivere malissimo e morire)
                      quelli che parlano di gloria, onore e altre robe simili, lo fanno dal divano, da dietro una scrivania, o dal tavolino del bar battendosi il petto con una mano e con l'altra bevendo uno spriz e mangiando le noccioline
                      perchè se dovesse arrivare il momento, vedi te le mutande piene di diarrea e le arrampicate sugli specchi degli innumerevoli distinguo e precisazioni

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                        Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
                        bene, letto questo direi che in italia e probabilmente anche in tutta europa, nessuno vuole diventare una grande potenza ( e secondo me anche giustamente, visto che il mio obiettivo non è vivere malissimo e morire)
                        quelli che parlano di gloria, onore e altre robe simili, lo fanno dal divano, da dietro una scrivania, o dal tavolino del bar battendosi il petto con una mano e con l'altra bevendo uno spriz e mangiando le noccioline
                        perchè se dovesse arrivare il momento, vedi te le mutande piene di diarrea e le arrampicate sugli specchi degli innumerevoli distinguo e precisazioni
                        Difatti l'Italia non è una potenza. Il suo rango è servile e la sue gente inadatta, dopo 70 anni di servilismo e di ovatta, o di "aperitivi", come li definisce Fabbri, a strutturalmente rappresentare scheletro, nervi e muscoli di una potenza. Il materiale umano deve crescere entro l'ambiente giusto, dotato dei giusti stimoli.

                        Per nostra fortuna il "momento" non arriverà mai. Siamo a traino dei grandi e decisivi sommovimenti della storia: per noi pensano e fanno gli altri.
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                          Ci sarebbe un processo e la galera.
                          Tempi duri per il VFP1 col millino€ garantito senza fare nulla.

                          Inviato dal mio SM-G998B utilizzando Tapatalk
                          Originariamente Scritto da Sean
                          Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                            Difatti l'Italia non è una potenza. Il suo rango è servile e la sue gente inadatta, dopo 70 anni di servilismo e di ovatta, o di "aperitivi", come li definisce Fabbri, a strutturalmente rappresentare scheletro, nervi e muscoli di una potenza. Il materiale umano deve crescere entro l'ambiente giusto, dotato dei giusti stimoli.

                            Per nostra fortuna il "momento" non arriverà mai. Siamo a traino dei grandi e decisivi sommovimenti della storia: per noi pensano e fanno gli altri.
                            Si, diciamo che questo servilismo tanto criticato ha il vantaggio di non porci mai nella posizione di immensi sacrifici, che sarebbero prerogativa di una nazione "indipendente" con libertà decisionale e con una rotta auto-tracciata.


                            Di contro, siamo tra i primi a pagare il conto delle beghe di chi serviamo, come o più di chi ce le ha create.


                            Originariamente Scritto da Sean
                            mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola




                            Commenta


                              Originariamente Scritto da zuse Visualizza Messaggio
                              Si, diciamo che questo servilismo tanto criticato ha il vantaggio di non porci mai nella posizione di immensi sacrifici, che sarebbero prerogativa di una nazione "indipendente" con libertà decisionale e con una rotta auto-tracciata.


                              Di contro, siamo tra i primi a pagare il conto delle beghe di chi serviamo, come o più di chi ce le ha create.
                              Di questo non ne sono più troppo sicuro. Il dazio da pagare per stare sotto gli USA è quello di concedere basi e militari. Lo scotto grave lo abbiamo pagato con la guerra libica del 2011, ma quello fu un affare per metà europeo e per metà arabo, al quale gli americani diedero solo il loro assenso

                              Commenta


                                Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
                                Di questo non ne sono più troppo sicuro. Il dazio da pagare per stare sotto gli USA è quello di concedere basi e militari. Lo scotto grave lo abbiamo pagato con la guerra libica del 2011, ma quello fu un affare per metà europeo e per metà arabo, al quale gli americani diedero solo il loro assenso
                                di cosa? che il nostro servilismo non ci mette in posizioni estremamente critiche, o che non paghiamo lo scotto più di chi ce lo crea (mi viene in mente, di recente, il 2008 ed ora la guerra in Ucraina)?


                                Originariamente Scritto da Sean
                                mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola




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