Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Cronaca e politica estera [Guerra Ucraina-Russia] Thread unico.

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

    Se va avanti così, è più plausibile che biden caschi prima di putin.

    Quando uno se la fa addosso ma non capisce il lato delle mutande che ha sporcato, è meglio che faccia altro. Certamente non il PotUS.

    Commenta


      Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio
      Se va avanti così, è più plausibile che biden caschi prima di putin.

      Quando uno se la fa addosso ma non capisce il lato delle mutande che ha sporcato, è meglio che faccia altro. Certamente non il PotUS.
      vista l'età è più il prostatUS


      Originariamente Scritto da Sean
      mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola




      Commenta


        Originariamente Scritto da zuse Visualizza Messaggio
        vista l'età è più il prostatUS
        Zuse carico a molla, oggi.

        Ps: in sloveno e croato "mi scusi" si dice oprostite...sapevatelo...della serie "non ho nulla in serbo ma compenso con altre lingue slave"

        Commenta




          buonasera a tutti.

          Commenta


            Filorussi, occidentali potranno assistere a processi Azov

            I rappresentanti di diversi Paesi, compresi occidentali, saranno invitati ad assistere alle udienze dei processi contro i combattenti ucraini di Azovstal fatti prigionieri dai russi. Lo ha detto il capo dei separatisti filorussi di Donetsk, Denis Pushilin, citato da Interfax, secondo cui i giudici dell'amministrazione di Donetsk fedele a Mosca stanno preparando i dossier per la corte marziale insieme alle autorità russe.


            Forbes, Russia ha occupato il 20% del territorio ucraino

            La Russia occupa circa il 20% del territorio dell'Ucraina a tre mesi dall'inizio della guerra. Lo scrive Forbes, spiegando che al 23 febbraio, giorno prima dell'invasione, il territorio occupato ammontava a 43.300 mq, il 7% del totale, ora quest'area è 2,9 volte più grande, pari a 125.000 mq.

            Kiev: “Nostra integrità territoriale non negoziabile, alcuni alleati della Nato pongono veto a nostro ingresso”
            «La Nato è l'unica organizzazione in Europa capace di garantire la sicurezza ai suoi membri, ma alcuni alleati ancora pongono il veto al nostro ingresso». Lo ha detto Andriy Yermak, capo dell'Ufficio del presidente dell'Ucraina, nel corso del suo intervento a Davos. «Continuiamo a sentire proposte di capitolazione da parte nostra nei confronti della Russia o di cessioni del territorio, nonostante i crimini commessi dall'esercito russo e i tentativi di genocidio: Mosca non crede in un vero dialogo, ma detta condizioni. La nostra integrità territoriale non è negoziabile», ha aggiunto.

            CorSera-Repubblica-La Stampa
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


            Commenta


              Orsini sta avendo sempre più ragione

              Commenta


                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                Forbes, Russia ha occupato il 20% del territorio ucraino

                La Russia occupa circa il 20% del territorio dell'Ucraina a tre mesi dall'inizio della guerra. Lo scrive Forbes, spiegando che al 23 febbraio, giorno prima dell'invasione, il territorio occupato ammontava a 43.300 mq, il 7% del totale, ora quest'area è 2,9 volte più grande, pari a 125.000 mq.
                ovviamente sono 125mila km quadrati, non metri. Un'area grande quanto il nord italia praticamente


                Commenta


                  Originariamente Scritto da Maverick87 Visualizza Messaggio
                  ovviamente sono 125mila km quadrati, non metri. Un'area grande quanto il nord italia praticamente


                  Ok, ok...anche se tra occupazione e consolidamento c'è una bella differenza.

                  Commenta


                    è clamoroso eh.

                    Commenta


                      L’estate di guerra: la manovra aggirante dei russi e la controffensiva in stallo degli ucraini

                      di Andrea Marinelli e Guido Olimpio

                      I due contendenti sono preparati mentalmente a una lotta prolungata, a mesi di battaglia. Mosca procede lentamente, deve racimolare le forze; Kiev è in difficoltà, ha esigenze immediate e di lunga scadenza

                      A est, nel Donbass, i fiumi sono come trincee, ostacoli naturali per rallentare le avanzate e coprire i ripiegamenti. A volte però non bastano. I russi muovono su più assi, con una manovra aggirante. Le due ali — dicono gli inglesi — sono distanti una trentina di chilometri, l’intento è quello di chiuderle attorno alle truppe avversarie. I soldati di Putin hanno sfondato in un paio di punti attorno a Popasna, hanno tagliato la strada Bakhmut-Lysychansk e sono entrati in alcune parti di Lyman, mosse — osservano gli strateghi indipendenti — necessarie per puntare su Severodonetsk. Gli ucraini possono solo tenere, temono l’accerchiamento e non sono certo nelle condizioni di sferrare controffensive su larga scala: ora si limitano a rapidi contrattacchi. Oggi devono evitare un collasso, il domani aspetta. Anche se ci stanno pensando, e come loro i nemici.

                      I contendenti sono preparati mentalmente ad una lotta prolungata, parliamo di mesi. Mosca procede lentamente, senza avere un calendario incombente. Diverse le mete: l’acquisizione di maggior territorio possibile a oriente, la protezione delle aree conquistate con eventuale costruzione di difese — bunker, posizioni interrate — stabili, la creazione di punti d’appoggio per eventuali balzi in avanti, il consolidamento nel sud e il mantenimento del blocco navale lungo la costa. L’Armata deve però racimolare forze, gli esperti non sono convinti che possa farlo senza ricorrere alla mobilitazione. Il dubbio riguarda anche le condizioni delle unità, in quanto ha lanciato le migliori in un’azione dispendiosa: potrebbero presto raggiungere il limite. Indiscrezioni di fonte ucraina affermano che Mosca ha tirato fuori dai depositi vecchi tank T-62.

                      Entro uno o due mesi — osserva l’ex generale australiano Mick Ryan — i russi rischiano avere il fiato corto, corrosi da settimane di scontri, senza avere i Battaglioni a sufficienza. Dunque dovrebbero passare a una strategia difensiva che comporta nuovi impegni, truppe poco abituate a gestire la popolazione, con il rischio di incursioni di commandos e dell’attività di «partigiani». Alcuni attentati avvenuti nelle zone occupate rappresentano dei piccoli lampi. Un buon numero di osservatori è sulla stessa linea di Ryan, ritiene che il tempo non sia a favore di Putin.

                      Non mancano però interpretazioni contrarie, rinforzate dagli ultimi sviluppi. Il trascinamento della guerra d’attrito — affermano — rischia di danneggiare maggiormente gli ucraini. È stato scritto di tutto sulle carenze della Russia, sul declassamento dei piani, tuttavia le ultime settimane hanno dimostrato che ha corretto — in parte — gli errori e ha concentrato il proprio dispositivo su target raggiungibili. Anche perché nel settore est sfrutta la ferrovia, supporto formidabile specie se devi alimentare un ampio volume di fuoco. Non c’è paragone tra quante bombe porti un treno e quelle affidate ai camion.

                      Zelensky ha esigenze immediate e di lunga scadenza. Deve evitare una sconfitta a oriente, quindi ha il compito non facile di rimpiazzare, a sua volta, le perdite pesanti. Importante è sempre l’assistenza bellica e di intelligence della Nato: artiglieria, missili, corazzati, elicotteri, ma soprattutto «munizioni-munizioni-munizioni». Sono i mezzi indispensabili per frenare l’invasore e considerare come riprendersi il «perduto». Non tutto, però. Se il Cremlino ha abbassato le ambizioni, anche il presidente ucraino è parso indicare dei limiti: liberare la Crimea — ha detto — vorrebbe dire un sacrificio enorme di vite. Un analista, Phillips O’Brien, sottolinea come le battaglie attuali avvengono in un’arena limitata, ritiene che Kiev può osare solo se individua punti deboli nello schieramento dell’Armata: in caso contrario rischia di pagare un prezzo elevato.

                      Dopo questi combattimenti feroci, Russia e Ucraina potrebbero affidarsi al duello a distanza, ancora con i lunghi calibri, componente dove i russi hanno un vantaggio. Gli ucraini ne stanno ricevendo altri per i quali serve training specifico. Essendo forniture di Paesi diversi — quasi una mezza dozzina di tipi — possono esserci problemi logistici. Serve un tempo che non basta mai, anche perché l’aggressore non concede respiro.


                      CorSera
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


                      Commenta


                        Ieri sera Caracciolo sosteneva che difficilmente la Russia potrebbe sostenere i costi di RICOSTRUZIONE dei territori annessi / conquistati, (per cui avrebbe convenienza a conquistare più territorio possibile) per cui ora sta attuando una pura e semplice azione di distruzione.
                        Per questo la guerra sta diventando sempre più pericolosa, anche in termini di scenari futuri.

                        Commenta


                          Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
                          Ieri sera Caracciolo sosteneva che difficilmente la Russia potrebbe sostenere i costi di RICOSTRUZIONE dei territori annessi / conquistati, (per cui avrebbe convenienza a conquistare più territorio possibile) per cui ora sta attuando una pura e semplice azione di distruzione.
                          Per questo la guerra sta diventando sempre più pericolosa, anche in termini di scenari futuri.
                          Difatti preferisce anche che la popolazione se ne vada da quei territori, o che restino solo i russofili, per meglio stabilizzare il territorio.

                          La Russia dovesse prendere la fascia costiera, e, via Mariupol, il corridoio per il Donbass e la madrepatria, il resto potrebbe tranquillamente desertificarlo...e difatti spara missili su tutto, persino sul grano.

                          Non ce ne accorgiamo, ma sta lentamente svuotando e desertificando l'Ucraina.
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


                          Commenta


                            Forbes, l’Fbi sventò complotto dell’Isis per uccidere George W. Bush a Dallas

                            Isis voleva uccidere l'ex presidente americano George W. Bush a Dallas, in Texas. Un membro dell'organizzazione, con base a Columbus in Ohio, è volato a Dallas lo scorso novembre, ha girato un video dell'abitazione dell'ex presidente e aveva iniziato a reclutare «personale» per portare a termine la sua missione. Gli «assassini» che l'uomo voleva usare erano suoi compatrioti che dovevano essere fatti entrate illegalmente negli Usa dal Messico. Lo riporta Forbes citando alcune fonti dell'Fbi, che ha scoperto il piano grazie a due informatori e alla sorveglianza sull'account WhatsApp della mente dell'attacco.

                            L'uomo voleva uccidere Bush ritenendolo responsabile dell'uccisione di molti iracheni e della distruzione dell'Iraq con l'invasione militare americana del 2003, aggiunge Forbes. Entrato negli Stati Uniti nel 2020, la mente dell'attacco ha presentato una richiesta di asilo che ancora non è stata valutata dalle autorità americane. Nel novembre 2021 l'uomo ha rivelato a uno degli informatori dell'Fbi sotto copertura di voler uccidere Bush e gli ha chiesto come poter ottenere un «badge falso» della polizia e di autorità federali per compiere la sua missione, per la quale voleva far entrare negli Stati Uniti altri quattro iracheni.




                            Inviato dal mio SM-G998B utilizzando Tapatalk
                            Originariamente Scritto da Sean
                            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

                            Commenta


                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                              Difatti preferisce anche che la popolazione se ne vada da quei territori, o che restino solo i russofili, per meglio stabilizzare il territorio.

                              La Russia dovesse prendere la fascia costiera, e, via Mariupol, il corridoio per il Donbass e la madrepatria, il resto potrebbe tranquillamente desertificarlo...e difatti spara missili su tutto, persino sul grano.

                              Non ce ne accorgiamo, ma sta lentamente svuotando e desertificando l'Ucraina.
                              Sinceramente non credo che ormai la Russia si preoccupi della popolazione russofila, se non a livello di propaganda.
                              Questo vuol dire che se non potranno "vincere" porteranno avanti fino alle estreme conseguenze questa strategia.
                              Questa almeno è una delle opzioni che si paventano (che poi è anche una delle prime a cui si faceva riferimento, con timore, allo scoppiare di questa guerra.
                              Poi chissà, vedremo

                              Commenta


                                I russofili se li tengono, anche perchè sennò nel Donbass, nelle fittizie autoproclamate repubbliche, chi ci mettono?

                                Anche Mariupol, che è strategica, verrà forse rimpicciolita ma dovrà essere una città abitata.
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


                                Commenta

                                Working...
                                X
                                😀
                                🥰
                                🤢
                                😎
                                😡
                                👍
                                👎