Cronaca e politica estera [Guerra Ucraina-Russia] Thread unico.

[Virulogo.88]

l polizia uccide una manifestante , i social censurano il presidente in carica degli stati uniti , i media non ne parliamo.
io invito solo a riflettere se fosse successo verso una minoranza razziale o a parti inverse.
maschio bianco possibilmente eterosessuale e' ormai la nuova minoranza

In questo caso è bianca e trumpiana quindi " se l'è cercata"

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[Virulogo.88]

Si aprono problemi enormi, come giustamente rilevi. Trump non è uno qualsiasi ma un politico, anzi un politico che ricopre la carica di presidente degli Stati Uniti. Dei social media hanno deciso di censurarlo o bannarlo. Oggi tocca a Trump perchè hanno deciso che i suoi contenuti non sono simpatici: domani a chi tocca e per quali ragioni?

Il fatto che sia stato censurato un politico si traduce nell'inquietante risultato che è la politica che è stata censurata da queste piattaforme social e globali: ci si avvicina a quelle analisi profetiche che vogliono che un domani il mondo potrà fare a meno della politica e dei politici perchè a decidere saranno poche e organizzate oligarghie, che già decidono quali o non quali sono i temi politici leciti, chi il buono e chi il cattivo, chi il simpatico e chi l'antipatico e dunque chi ha e chi non ha diritto di cittadinanza, ignorando completamente che quei politici antipatici hanno dietro di loro milioni di voti e hanno vinto, in forza di quelli, delle elezioni, dunque a pieno titolo personaggi espressione del sistema democratico occidentale?

Perchè sono questi i temi che si aprono, se questi sono segni prodromici.

Sarà un futuro terribile infatti Sean, solo i fessi non l'hanno ancora capito

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[marcu9]

È un precedente innegabilmente tetro e pericoloso.

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[Sean]

Sarà un futuro terribile infatti Sean, solo i fessi non l'hanno ancora capito

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Chi sta esacerbando lo scontro, perchè si sente in diritto di imporre le sue tesi squalificando a priori tutte le altre (e dunque venendo già in partenza meno al terreno democratico, dove il dibattito è uno dei suoi fertilizzanti), etichettando ogni visione altra come "fascista", sono proprio coloro che oggi considerano Trump un violento.

Giorni, mesi, anni di continui attacchi a chi ha idee politiche ed esistenziali opposte. A chi considera la famiglia naturale come quella composta da uomo e donna; a chi considera che i confini non sono solo un cancellabile tratto di matita su di un pezzo di carta ma il segno che racchiude una comunità che si è data i suoi usi ed i suoi costumi; a chi vorrebbe che il lavoro e la produzione restassero in loco e in loco si distribuisse la ricchezza conseguente; a chi pensa che uno Stato non può cedere larghe porzioni di sovranità a favore di enti sovranazionali senza perdere in indipendenza e autodeterminazione e via discorrendo.

A chi trova che ridisegnare la storia o l'arte o la letteratura, abbattere le statue, bannare i film, stracciare libri perchè "non politicamente corretti" sia il primo e più alto segno di una società folle e follemente violenta.

I frutti odierni sono soltanto i semi dell'odio gettati fin qui da chi si è arrogato il diritto di inclusione e di esclusione entro il recinto dei "giusti", ignorando che ad essere esclusi sono compatrioti, cittadini, pensatori, lavoratori. Nel caso degli Usa vi si scorgono i primi segnali di quello scontro di razze e ideologie che domani coinvolgerà, con ogni probabilità, l'occidente: i cossidetti "wasp", che stanno diventando una minoranza entro quella nazione che sentono di aver edificato (ed è un giusto sentore, perchè gli USA li hanno fatti i protestanti, bianchi e anglosassoni) non si vedono oggi più rappresentati, anzi semmai attaccati nei loro fondamenti ideologici e valoriali, quelli che fino a ieri hanno fatto "grande l'America".

Ci si inginocchia per i morti (neri) in stato di arresto e non per la cittadina (bianca) americana uccisa dalla polizia entro i locali del Congresso: si ignora o si fa finta di ignorare, però, che quella cittadina era stata anche nelle forze armate, ha servito il Paese ed era lì per manifestare la sua idea di America, idea per la quale ha pure servito nell'esercito: è questa la "casa comune"? A me pare una casa profondamente divisa.

Quanti componenti dell'esercito la pensano come quella donna? Quanti della polizia? Quanti generali e ufficiali?

Forse qualcuno dovrebbe iniziare a farsi a due domande e due conti, perchè puoi rimuovere dai social Trump ma non le idee e le visioni di tutte quelle milioni e milioni di persone che gli hanno dato il voto, una camera magmatica che non puoi certo spegnere con un secchio d'acqua.

Prima o poi i mondi in contrasto confliggeranno, in specie quando ottusamente si ignora il portato che c'è dietro quel tale o tal altro personaggio o idea politica. Nessun processo storico si è mai sviluppato senza che le carni si siano prima lacerate.

[Liam & Me]

l polizia uccide una manifestante , i social censurano il presidente in carica degli stati uniti , i media non ne parliamo.
io invito solo a riflettere se fosse successo verso una minoranza razziale o a parti inverse.
maschio bianco possibilmente eterosessuale e' ormai la nuova minoranza

La polizia ha trattato i manifestanti coi guanti di velluto però. Una cosa mai vista.

E a memoria d'uomo nessun presidente degli stati uniti ha mai incitato dei manifestanti a fare irruzione su Capitol Hill. Pare anche che i rinforzi li abbia chiamato Pence, perchè per Trump andava bene così.

Twitter ci ha messo due giorni prima di decidere di chiudergli l'account. Per loro il fatto che il potus usasse la loro piattaforma per comunicare era una manna dal cielo.

[cesko92]

Chi sta esacerbando lo scontro, perchè si sente in diritto di imporre le sue tesi squalificando a priori tutte le altre (e dunque venendo già in partenza meno al terreno democratico, dove il dibattito è uno dei suoi fertilizzanti), etichettando ogni visione altra come "fascista", sono proprio coloro che oggi considerano Trump un violento.

Giorni, mesi, anni di continui attacchi a chi ha idee politiche ed esistenziali opposte. A chi considera la famiglia naturale come quella composta da uomo e donna; a chi considera che i confini non sono solo un cancellabile tratto di matita su di un pezzo di carta ma il segno che racchiude una comunità che si è data i suoi usi ed i suoi costumi; a chi vorrebbe che il lavoro e la produzione restasse in loco e in loco si distribuisse la ricchezza conseguente; a chi pensa che uno Stato non può cedere larghe porzioni di sovranità a favore di enti sovranazionali senza perdere in indipendenza e autodeterminazione e via discorrendo.

A chi trova che ridisegnare la storia o l'arte o la letteratura, abbattere le statue, bannare i film, stracciare libri perchè "non politicamente corretti" sia il primo e più alto segno di una società folle e follemente violenta.

I frutti odierni sono soltanto i semi dell'odio gettati fin qui da chi si è arrogato il diritto di inclusione e di esclusione entro il recinto dei "giusti", ignorando che ad essere esclusi sono compatrioti, cittadini, pensatori, lavoratori. Nel caso degli Usa vi si scorgono i primi segnali di quello scontro di razze e ideologie che domani coinvolgerà, con ogni probabilità, l'occidente: i cossidetti "wasp", che stanno diventando una minoranza entro quella nazione che sentono di aver edificato (ed è un giusto sentore, perchè gli USA li hanno fatti i protestanti, bianchi e anglosassoni) non si vedono oggi più rappresentati, anzi semmai attaccati nei loro fondamenti ideologici e valoriali, quelli che fino a ieri hanno fatto "grande l'America".

Ci si inginocchia per i morti (neri) in stato di arresto e non per la cittadina (bianca) americana uccisa dalla polizia entro i locali del Congresso: si ignora o si fa finta di ignorare, però, che quella cittadina era stata anche nelle forze armate, ha servito il Paese ed era lì per manifestare la sua idea di America, idea per la quale ha pure servito nell'esercito: è questa la "casa comune"? A me pare una casa profondamente divisa.

Quanti componenti dell'esercito la pensano come quella donna? Quanti della polizia? Quanti generali e ufficiali?

Forse qualcuno dovrebbe iniziare a farsi a due domande e due conti, perchè puoi rimuovere dai social Trump ma non le idee e le visioni di tutte quelle milioni e milioni di persone che gli hanno dato il voto, una camera magmatica che non puoi certo spegnere con un secchio d'acqua.

Prima o poi i mondi in contrasto confliggeranno, in specie quando ottusamente si ignora il portato che c'è dietro quel tale o tal altro personaggio o idea politica. Nessun processo storico si è mai sviluppato senza che le carni si siano prima lacerate.

È così

[NaturalHardCore]

Adesso i democratici forse si renderanno contro che da una vittoria con un margine nemmeno troppo ampio e che è avvenuta solo grazie ad un record di affluenza e voti raccolti, non è che ci sia molto da festeggiare. Devono ricostruire l'unità di un paese, e a proposito di social, ci sono fior di sociologi che iniziano a interrogarsi su quanta responsabilità abbiano proprio i social di tale spaccatura. Gli algoritmi che regolano queste piattaforme sono studiati per dare contenuti graditi all'utente e prolungare il tempo di permanenza, questo comporta la creazione di una visione unilaterale che uccide qualsiasi forma di confronto e riflessione con le parti avverse. Questo dovrebbe far anche riflettere sul motivo per cui piattaforme così potenti vanno ampiamente regolate, e del motivo per cui la politica non può e non deve essere sovrastata dagli interessi privati. La censura di alcuni contenuti e la scelta dei contenuti da sottoporre al singolo utente influenza notevolmente l'opinione dell'utente.

[Giampo93]

Piuttosto che speculare sul fatto che i social abbiano fatto/facciano bene o no a censurare Trump&co., trovo più utile domandarmi: a che pro lo stanno facendo?

Abbiamo visto che Twitter è affondato in Borsa dopo questa scelta. In generale, boicottare un utente del genere non vedo come non possa tradursi in un danno economico.

Lo fanno allora per woke advertising? Mah, forse è così, ma i social hanno davvero bisogno di pubblicità? C'è davvero chi se la prenderebbe con Facebook per aver offerto i propri spazi virtuali al tanto odiato nemico del politicamente corretto?

I social, poi, censurano pornografia, terrorismo e reati vari, certo, ma lo fanno anche e soprattutto per un tema di responsabilità legale: in concreto, riportare (o meglio, far sì che vengano riportate) le balle di un politico, è da considerarsi illecito? Se sì, bisogna andare di corsa alla redazione di Rete4 armati di corda e sapone - e non mi risulta nemmeno che si applichino le leggi dell'editoria a chi, editore o finanche giornalista, non lo è, quindi figuriamoci se può imputarsi a fb una responsabilità oggettiva.

Ancora, è perché loro sono i buoni, e sono spinti da un sincero e ardente senso di giustizia e beltà d'animo? Sarò cinico io, ma nemmeno questa spiegazione "moralistica" mi convince granché, così come quelle economica, etica, legale.



E allora, cui bono?

[Françis1992]

Io non se vi rendete conto ma il 50% dei repubblicani e' a favore di quanto accaduto al Campidoglio. Cioe non stiamo parlando di una minoranza ma di meta' elettorato. Meta' elettorato sono milioni di persone, e' chiaro che ora la popolarita' di FB e' ai minimi storici, cosa vi aspettavate ?
Qua l'errore 'l'ha fatto Mark che credeva di trovarsi di fronte 4 svitati quando invece non ha considerato che ha fatto uno sgarro a quasi un quarto degli americani (ed e' un Lowerbound, sto assumendo infatti che l'altra meta dei repubblicani si sia distanziata da quanto accaduto quando forse lo hanno fatto solo a parole).

[M K K]

azionisti e inserzionisti

[Barone Bizzio]

Io non se vi rendete conto ma il 50% dei repubblicani e' a favore di quanto accaduto al Campidoglio. Cioe non stiamo parlando di una minoranza ma di meta' elettorato. Meta' elettorato sono milioni di persone, e' chiaro che ora la popolarita' di FB e' ai minimi storici, cosa vi aspettavate ?
Qua l'errore 'l'ha fatto Mark che credeva di trovarsi di fronte 4 svitati quando invece non ha considerato che ha fatto uno sgarro a quasi un quarto degli americani (ed e' un Lowerbound, sto assumendo infatti che l'altra meta dei repubblicani si sia distanziata da quanto accaduto quando forse lo hanno fatto solo a parole).

Penso che Zucc lo sappia benissimo. Se Twitter e FB hanno bannato "ha" Trump è perché ai piani alti gli hanno fatto sapere che il rischio sicurezza è concreto

[Barone Bizzio]

La polizia ha trattato i manifestanti coi guanti di velluto però. Una cosa mai vista.

E a memoria d'uomo nessun presidente degli stati uniti ha mai incitato dei manifestanti a fare irruzione su Capitol Hill. Pare anche che i rinforzi li abbia chiamato Pence, perchè per Trump andava bene così.

Twitter ci ha messo due giorni prima di decidere di chiudergli l'account. Per loro il fatto che il potus usasse la loro piattaforma per comunicare era una manna dal cielo.

Comunque, da quello che sto leggendo e che devo ancora verificare bene, ci sono stati episodi dove movimenti armati afroamericani (black panthers) sono entrati armati in Campidoglio.

[Giampo93]

Penso che Zucc lo sappia benissimo. Se Twitter e FB hanno bannato "ha" Trump è perché ai piani alti gli hanno fatto sapere che il rischio sicurezza è concreto

Temevo proprio che il vero motivo fosse un ordine dall'alto

[Luke91]

Io non se vi rendete conto ma il 50% dei repubblicani e' a favore di quanto accaduto al Campidoglio. Cioe non stiamo parlando di una minoranza ma di meta' elettorato. Meta' elettorato sono milioni di persone, e' chiaro che ora la popolarita' di FB e' ai minimi storici, cosa vi aspettavate ?
Qua l'errore 'l'ha fatto Mark che credeva di trovarsi di fronte 4 svitati quando invece non ha considerato che ha fatto uno sgarro a quasi un quarto degli americani (ed e' un Lowerbound, sto assumendo infatti che l'altra meta dei repubblicani si sia distanziata da quanto accaduto quando forse lo hanno fatto solo a parole).

È questo il problema

C'è ancora un sacco di gente che inspiegabilmente lo difende, pure qui

[Giampo93]

Io non se vi rendete conto ma il 50% dei repubblicani e' a favore di quanto accaduto al Campidoglio. Cioe non stiamo parlando di una minoranza ma di meta' elettorato. Meta' elettorato sono milioni di persone, e' chiaro che ora la popolarita' di FB e' ai minimi storici, cosa vi aspettavate ?
Qua l'errore 'l'ha fatto Mark che credeva di trovarsi di fronte 4 svitati quando invece non ha considerato che ha fatto uno sgarro a quasi un quarto degli americani (ed e' un Lowerbound, sto assumendo infatti che l'altra meta dei repubblicani si sia distanziata da quanto accaduto quando forse lo hanno fatto solo a parole).

Quand'anche fosse vero, ciò non spiega perché a monte sia stata presa questa decisione