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L'angolo Filosofico - Morale, Linguaggio, Conoscenza e dintorni

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    L'angolo Filosofico - Morale, Linguaggio, Conoscenza e dintorni

    Il thread nasce da discussioni interessanti spesso troncate per evitare out topic, cosi' come da una domanda di Barone "Come si rapportano la Dignita' kantiana e la Volonta' di Potenza in Nietzsche?"
    Prima di provare a rispondere alla domanda di cui sopra, sforzo non banale sopratutto non essendo uno studioso di etica o di pratica, ho pensato che sarebbe utile avere un luogo in cui discutere di "stronzat3 filosofiche" che sono solo "aria fritta".
    Qualora decideste di partecipare gentilmente si richiederebbe:
    1) un minimo di conoscenza dell'argomento o quantomeno curiosita' ("La Filosofia e' la scienza di fare domande, le risposte non contano poi cosi' tanto")
    2) niente argomenti tabu', tutto e' discutibile se si portano argomentazioni
    3) l'abilita' di scrivere correttamente
    4) la voglia di cambiare idea, o quantomeno valutare la possibilita' remota di essere in torto

    Per chi volesse, benvenuti!
    Originariamente Scritto da claudio96

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    più o meno il triplo

    #2
    Sarei tenero sull' "abilità di scrivere correttamente" nel senso che, se c'è chi vuole intervenire, pur non disponendo del bagaglio tecnico-linguistico adatto, ma sente di avere comunque qualcosa da dire, una questione da porre, un parere da offrire, credo che potrebbe farlo anche usando "parole sue"...non so se sei d'accordo.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      #3
      Grazie Ponno, ottima inizativa

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        #4
        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
        Sarei tenero sull' "abilità di scrivere correttamente" nel senso che, se c'è chi vuole intervenire, pur non disponendo del bagaglio tecnico-linguistico adatto, ma sente di avere comunque qualcosa da dire, una questione da porre, un parere da offrire, credo che potrebbe farlo anche usando "parole sue"...non so se sei d'accordo.

        Massi,quante discussioni simili abbiamo fatto nel corso degli anni?? Pagine e pagine a parlare del nulla con Manuel che tirava in ballo filosofi che conosceva solo lui......
        « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

        PRESENTI




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          #5
          Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio
          Massi,quante discussioni simili abbiamo fatto nel corso degli anni?? Pagine e pagine a parlare del nulla con Manuel che tirava in ballo filosofi che conosceva solo lui......
          Tante. Tante belle discussioni che hanno contribuito grandemente a schiarirmi le idee su vari aspetti della storia, della filosofia, della politica, della conoscenza, della attualità.

          In specie Manuel m'ha molto aiutato a comprendere a fondo la "rivoluzione conservatrice" di marca tedesca. Poi anche il nazionalsocialismo esoterico, tutte sue passioni. Mi consigliava libri...è stato una bussola per me...perchè tante cose le conoscevo ma a pezzi...lui mi ha aiutato a sistematizzarle, a ricomporle, ad ordinarle.

          Devo a lui e ad un suo libro quel poco che so su Junger. Mi aggiornava su tante cose, tante uscite di libri. "La Montagna Incantata" lo abbiamo letto praticamente assieme.

          Nel tempo pieno di caligine, in questa semioscurità entro la quale siamo immersi, ti rendi bene conto di quanto un amico sia una sorta di Diogene che ti tiene innanzi la lanterna. Per quanto fioca, impossibilitata ad illuminare tutto, è comunque luce. Senza si è ciechi.
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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            #6
            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
            Sarei tenero sull' "abilità di scrivere correttamente" nel senso che, se c'è chi vuole intervenire, pur non disponendo del bagaglio tecnico-linguistico adatto, ma sente di avere comunque qualcosa da dire, una questione da porre, un parere da offrire, credo che potrebbe farlo anche usando "parole sue"...non so se sei d'accordo.
            ahaha intendevo solo grammaticalmente, evitare messaggi pieni di strafalcioni e k. E' giusto per mantenere la leggibilita' di concetti che gia' poco si prestano ad essere discussi su un forum. Tutti benvenuti!

            Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
            Grazie Ponno, ottima inizativa
            Ti giuro che sto dando una letta qui e li perche' e' un confronto quello che hai chiesto che non mi sono mai posto. Sopratutto perche' La Fondazione della Metafisica dei Costumi la ho letta solo una volta anni fa. Per quel po' che ho visto, sono davvero difficili da mettere in confronto perche' si muovono su piano diversi. La Volonta' di Potenza nietzschiana e' un concetto quasi metodologico, e' indicazione su cosa crea l'oltreuomo e come lo stesso reiteri se stesso. E' difficile definirla in termini "reali", come ci puo' suonare invece dignita'.
            Allo stesso modo, la Dignita' kantiana e' molto meno vicina a cio' che "ci suona". Usare l'uomo sempre come fine e mai come mezzo, perche' lo stesso e' capace di creazione di morale e pertanto universali e ha quindi valore intrinseco, ci suonerebbe come un inno di non violenza ed uguaglianza. Se sul secondo si puo' parlare, il primo non viene mai inteso da Kant perche' difendere la propria dignita' fa parte della stessa medaglia.
            Giuro che ricerco meglio e provo a risponderti a modo e non con questo accrocchio.

            In una pillola: non credo siano contraddittori. La Volonta' di Nietzsche e' sottomissione alla liberta' e al chaos, per cosi dire, di noi stessi e non del prossimo.
            Originariamente Scritto da claudio96

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              #7
              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
              Tante. Tante belle discussioni che hanno contribuito grandemente a schiarirmi le idee su vari aspetti della storia, della filosofia, della politica, della conoscenza, della attualità.

              In specie Manuel m'ha molto aiutato a comprendere a fondo la "rivoluzione conservatrice" di marca tedesca. Poi anche il nazionalsocialismo esoterico, tutte sue passioni. Mi consigliava libri...è stato una bussola per me...perchè tante cose le conoscevo ma a pezzi...lui mi ha aiutato a sistematizzarle, a ricomporle, ad ordinarle.

              Devo a lui e ad un suo libro quel poco che so su Junger. Mi aggiornava su tante cose, tante uscite di libri. "La Montagna Incantata" lo abbiamo letto praticamente assieme.

              Nel tempo pieno di caligine, in questa semioscurità entro la quale siamo immersi, ti rendi bene conto di quanto un amico sia una sorta di Diogene che ti tiene innanzi la lanterna. Per quanto fioca, impossibilitata ad illuminare tutto, è comunque luce. Senza si è ciechi.
              Ci mise 5 anni ma riuscì a farmi piacere anche Lowith per cui nutriva un amore viscerale....
              « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

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                #8
                Diamo il via al thread con un famigerato quesito, che ben si adatta al periodo storico. E' morale sacrificare alcuni per il beneficio di molti? A che punto mettiamo il sistema valoriale per cui un valore supera l'altro?
                In breve, i lockdown per salvare pochi, a scapito del benessere di molti, sono moralmente accettabili?
                Originariamente Scritto da claudio96

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                più o meno il triplo

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                  #9
                  La domanda mi sembra mal posta, nello specifico dell ultimo quesito, in quanto i lockdown sono stati attuati proprio per salvare "molti"
                  Non per fare polemica eh

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                    #10
                    Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
                    Diamo il via al thread con un famigerato quesito, che ben si adatta al periodo storico. E' morale sacrificare alcuni per il beneficio di molti? A che punto mettiamo il sistema valoriale per cui un valore supera l'altro?
                    In breve, i lockdown per salvare pochi, a scapito del benessere di molti, sono moralmente accettabili?

                    La domanda è interessante così com'è.

                    Tuttavia, calata nel contesto Covid, risulta imprecisa perchè parte dall'assunto che i morti sarebbero stati pochi senza lockdown, cosa che non si sapeva ai tempi (e magari neppure adesso) trattandosi di un virus nuovo.

                    Ricordo che si spaziava da chi parlava di influenza a chi la accostava alla sars. Nel primo caso in effetti siamo su 5K morti, quindi "pochi", nel secondo si stimavano milioni di morti, quindi "molti".

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                      #11
                      ogni società complessa si basa sul sacrificio di qualcuno per il benessere di altri, con tutte le sue storture e aberrazioni.
                      è qualcosa di insito nel nostro assetto sociale.
                      sull'esempio che hai lanciato: credo dipenda fortemente dalle esperienze di chi è tenuto a rispondere alla domanda... uno che vive in zone dove il covid non è mai arrivato penserà che il lockdown non era moralmente accettabile, chi viene da zone con una mortalità di quasi sei volte maggiore del normale ti risponderà all'opposto.
                      Originariamente Scritto da midofuoco

                      Dio mio mi toccherà fare pure le GAG bang?
                      Che mondo maschilista queste palestre
                      Originariamente Scritto da menphisdaemon
                      Sreppate sti mentecatti che mi rovinano il mongolo del secolo!!!

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                        #12
                        Ponno come ti ho detto sono operaio e non leggo libri per pigrizia e non ho studiato. però vedo molti film. da qui la mia citazione del film e ti consiglio la visione:

                        «Zushio, sarai un uomo testardo come me? Ricorda: senza pietà l'uomo non è che una bestia. Sii esigente con te stesso ma misericordioso con gli altri. Gli uomini sono stati creati uguali. Tutti hanno diritto alla felicità.»



                        L'intendente Sanshô (1954) Kenji Mizoguchi

                        È un racconto corale che tende all'affresco storico più che al dramma individuale in bilico tra leggenda e tragedia, sull'ingiustizia, la violenza, lo sfruttamento. Commento del dizionario Morandini che assegna al film quattro stelle su cinque di giudizio

                        e cerca di scrivere in modo semplice
                        Last edited by ghisarcionado; 17-05-2020, 18:19:20.

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                          #13
                          Ottimo 3d mi segno
                          Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
                          Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
                          Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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                            #14
                            Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
                            La domanda mi sembra mal posta, nello specifico dell ultimo quesito, in quanto i lockdown sono stati attuati proprio per salvare "molti"
                            Non per fare polemica eh
                            Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                            La domanda è interessante così com'è.

                            Tuttavia, calata nel contesto Covid, risulta imprecisa perchè parte dall'assunto che i morti sarebbero stati pochi senza lockdown, cosa che non si sapeva ai tempi (e magari neppure adesso) trattandosi di un virus nuovo.

                            Ricordo che si spaziava da chi parlava di influenza a chi la accostava alla sars. Nel primo caso in effetti siamo su 5K morti, quindi "pochi", nel secondo si stimavano milioni di morti, quindi "molti".
                            Originariamente Scritto da brn Visualizza Messaggio
                            ogni società complessa si basa sul sacrificio di qualcuno per il benessere di altri, con tutte le sue storture e aberrazioni.
                            è qualcosa di insito nel nostro assetto sociale.
                            sull'esempio che hai lanciato: credo dipenda fortemente dalle esperienze di chi è tenuto a rispondere alla domanda... uno che vive in zone dove il covid non è mai arrivato penserà che il lockdown non era moralmente accettabile, chi viene da zone con una mortalità di quasi sei volte maggiore del normale ti risponderà all'opposto.
                            Beh molti, rispetto a cosa? Direi che dovremmo prima definire quali sono molti e quali sono pochi.
                            Allora riformuliamo: a che punto vale la pena sacrificare il benessere del 50%+1 per il benessere del resto?
                            Le specificita' locali non andrebbero considerate, perche' qua ci si pone un dilemma etico, pertanto universale, che dovrebbe guidarci sempre.

                            Originariamente Scritto da ghisarcionado Visualizza Messaggio
                            Ponno come ti ho detto sono operaio e non leggo libri per pigrizia e non ho studiato. però vedo molti film. da qui la mia citazione del film e ti consiglio la visione:

                            «Zushio, sarai un uomo testardo come me? Ricorda: senza pietà l'uomo non è che una bestia. Sii esigente con te stesso ma misericordioso con gli altri. Gli uomini sono stati creati uguali. Tutti hanno diritto alla felicità.»



                            L'intendente Sanshô (1954) Kenji Mizoguchi

                            e cerca di scrivere in modo semplice
                            Bella citazione di un film che conosco, ma la questione della uguaglianza rientra solo di striscio nel discorso. Qui non si discute il sacrificio di "inferiori" per "superiori". E' un sacrificio tra pari...
                            Originariamente Scritto da claudio96

                            sigpic
                            più o meno il triplo

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                              #15
                              Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
                              La domanda mi sembra mal posta, nello specifico dell ultimo quesito, in quanto i lockdown sono stati attuati proprio per salvare "molti"
                              Non per fare polemica eh
                              Un chiaro esempio di problematicismo imho
                              Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
                              Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
                              Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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