Silvia Romano è stata "liberata", che ne pensate? c'è una verità nascosta?

[Barone Bizzio]

Secondo me non tenete conto dell'età della ragazza e di quanto siano fragili e manipolabili certi valori in quel range d'età dove si è comunque dei ragazzini. Chiaramente, chi decide di avere a che fare con certe situazioni/popoli/culture, già soffre di base di una fascinazione per determinate zone popoli e usanze. Se consideri l'età, il fatto che fosse in mano a persone che un minimo di training militare e psicologico lo hanno, e già una predisposizione per determinate culture, non lo trovo poi così assurda la storia della conversione autonoma.

Esagerato, ne parli come se fosse una malattia. L' umanitarismo è un tratto importantissimo di diverse religioni (anche di quelle laiche) ed è comunissimo trovarlo tra i giovani. Che uno vada all' estero a cooperare è una cosa ammirevole, se fatta bene. In generale mi sembra che come non si stia ragionando sull'essenza delle cose ma si giudica le cose sulla base del fatto che il proprio avversario politico/dialettico abbia preso una posizione in merito. Insomma vedo il rischio che si passi dall'analisi al tifo

[Barone Bizzio]

l'Italia ha sempre trattato con i terroristi islamici.....l'ha sempre fatto e sempre lo farà quindi doveva ovviamente farlo anche questa volta.....poi non c'è dubbio che vedere queste che puntualmente al ritorno in patria elogiano i loro carcerieri dicendo che sono state benissimo che non hanno avuto problemi.....e che addirittura in questo caso si convertono....da un certo fastidio onestamente...ti aspetteresti quantomeno un po di riconoscenza....un po di esaltazione del tuo Paese e magari un pò di sdegno per chi ti ha rapita per 6 mesi......ma tant'è

Vabè però non ha detto che 'è stata benissimo': ha detto che non è stata torturata o maltrattata. E ci si potrebbe fermare a riflettere sul fatto se questa non potrebbe essere una strategia propagandistica di tali gruppi. Proviamo a metterci nei loro panni: da un punto di vista strategico che cosa sarebbe più efficace, torturare un ostaggio o trattarlo bene, magari 'accompagnandolo' verso una conversione? Io non avrei dubbi, pur non escludendo nulla.

[marcu9]

Sono questioni difficili. Gridare "non zi dradda gon i derrorizdiiiiii" va bene per chi ama ragionare con gli slogan.
Quando rapirono Moro non trattammo.........ottimo risultato

Ah vabè, se la metti con questo tono ridicolo e becero parla pure da solo, non mi interessa di certo dialogare con te.



P.S. Sulla seconda frase non avendo grandi conoscenze nel caso specifico cito Alex che invece ha detto il contrario e certamente su questo ne sa più di me.

sul caso Moro. O meglio, lo stato trattó eccome ma fu consapevolmente scelta la strada che poi portò alla sua morte.

[Arturo Bandini]

Ma lei dice proprio che si è covertita di sua spontanea volontà.

La conversione ad una religione radicale come l'Islam presuppone un completo ribaltamento dei valori e delle visioni e delle idee e delle pratiche sulle quali hai fondato la tua vita, quella vita che un anno e mezzo fa ti ha fatto sentire come cosa giusta il finire in Africa (a tuo rischio e pericolo) per aiutare fuori da organizzazioni statali o governative certe popolazioni.

In questo caso convertirsi significa passare da alfa ad omega, basta guardare le foto di com'era vestita quando è partita e quelle di quando è tornata.

Ha dunque a che vedere anche il riscatto, perchè se la Romano concorda anche solo in parte con le visioni, le idee, i "valori" dei suoi carcerieri (che sono mossi da presupposti religiosi, essendo dei fondamentalisti islamici) noi abbiamo una complice, cioè è stato pagato un riscatto per una che, in un certo qual modo, la "pensa" come chi l'ha rapita.

I rapitori, per la Romano, sono in fondo dei "bravi ragazzi" che usano magari pratiche poco urbane per difendere quelli che però sono dei "giusti principi"? Per chi è stato pagato un riscatto?

PS: nel nichilismo, nel vuoto occidentale, la Romano ci ha sguazzato fino ad un anno e mezzo fa. Sognava la società senza confini, perchè quella valoriale la considerava "da fascio": adesso s'è sottomessa al Corano. Sono questioncine di non poco conto.

non ci vedo un ribaltamento della sua ideologia, anzi. La riprova è che sui social, a difendere lei e la sua scelta, ci sono i simpatizzanti del Pd che danno del fascio e del misogino a chi si azzarda a criticarla, quindi la sua conversione è totalmente in linea con i suoi principi precedenti, ne è la sublimazione anzi.

Copio a titolo esemplificativo uno degli innumerevoli post che stanno condividendo su fb

SILVIA ROMANO (Titolo)
MA DAVVERO DITE? (Sottotitolo)

Vi ricordate quando qualcuno veniva rapito per due anni e tenuto sequestrato in Aspromonte?
Ecco.
È accaduta più o meno la stessa cosa. Andate a leggere cosa ha dichiarato alla magistratura.
L’hanno rapita. Portata in Somalia. Ha cambiato sei volte covo.
È rimasta chiusa in una stanza per la maggior parte del tempo.
Si è relazionata per metà tempo con tre carcerieri armati e a volto coperto. L’altra metà con altri tre carcerieri a volto coperto.
Con cui riusciva a malapena a comunicare.
Ok? Ci arrivate fino a qui?
Facevano parte di un gruppo di terroristi islamisti.
Non l’hanno maltrattata non l’hanno violentata. Non è incinta non si è sposata.
È stata isolata e sola.
Ha chiesto, probabilmente per capire meglio un Corano da leggere.
Lo ha letto. Penso che se avesse chiesto una Bibbia non gliela avrebbero portata. Voi che dite?
L’ha letto questo Corano. Vi sorprenderà: l’ho letto anche io ed è una lettura avvincente. Piena di umanità e di bontà.
Non ci credete eh? Beh leggetevelo. Quando dice cose dure andate a dare una spulciata al Levitico e poi ne riparliamo di tutti i libri sacri. Ma solo dopo.
In quella condizione di prigionia Silvia ha fatto una scelta attiva, di “libertà”, di esistenza in vita. Si è convertita.
Durerà? Non ne sappiamo nulla ora.
Ma di certo questa scelta le è stata di conforto.
In tutto quell’isolamento Silvia non ha avuto di certo la possibilità di indossare capi di Armani. Ma le avranno fornito abiti locali. Tra cui quell’hjijab somalo (non è un burqa) che indossava ieri.
Lo continuerà a portare? Chissà. Ma a voi che ve frega?
Posso dire una cosa? Io non so come sia riuscita a sorridere. Io per non farmi vedere mi sarei coperta pure la faccia.
La verità di quella ragazza la si vede nei suoi occhi mentre abbraccia la madre. Guardate: se ne vede uno e penso che possa bastare.
E ora zitti

[Barone Bizzio]

E infatti, come volevasi dimostrare: siccome il PD la sostiene allora è cattiva. C H E P A L L E

[Arturo Bandini]

E infatti, come volevasi dimostrare: siccome il PD la sostiene allora è cattiva. C H E P A L L E

oppure siccome il Pd dà del cattivo a chi non la sostiene

[KURTANGLE]

Vabè però non ha detto che 'è stata benissimo': ha detto che non è stata torturata o maltrattata. E ci si potrebbe fermare a riflettere sul fatto se questa non potrebbe essere una strategia propagandistica di tali gruppi. Proviamo a metterci nei loro panni: da un punto di vista strategico che cosa sarebbe più efficace, torturare un ostaggio o trattarlo bene, magari 'accompagnandolo' verso una conversione? Io non avrei dubbi, pur non escludendo nulla.

stavo mettendo insieme le storie di diversi ostaggi liberati.
l'avverbio benissimo mi pare fu utilizzato dalle due Simone.
In generale però penso tu abbia capito cosa voglio dire aldilà della scelta terminologica

poi non è detto che non l'abbiano trattata davvero con umanità (ovviamente umanità sempre rapportata al fatto di esserne i carcerieri) ma sarebbe carino che gli ostaggi liberati venissero a parlarci di altro piuttosto che "tessere le lodi" (notate le virgolette per favore) dei loro carcerieri

Ah vabè, se la metti con questo tono ridicolo e becero parla pure da solo, non mi interessa di certo dialogare con te.


.

eh su non fare l'offeso
ironizzavo sul fatto che stai parlando "per slogan".
citavo il caso Moro solo per farti notare come non trattare con i terroristi possa avere conseguenze drammatiche....che poi Moro lo volessero morto tanto Cia quanto metà del suo partito mi sembra tremendamente evidente.

[Giampo93]

Mi fanno sempre sorridere i parallelismi Corano/Bibbia

[Barone Bizzio]

Io non ho letto ne l' uno, ne' l'altro. Però mi puzza un po definire 'radicale' una religione che di fatto contende il primato mondiale al cristianesimo. E' semplicemente una religione estremamente efficiente e competitiva, che non è stata disinnescata dai postumi dell' Illuminismo principalmente per questioni geografica. Ma sono abbastanza sicuro che se ci costringessero a vivere per 5-10 anni in Iran o da qualche altra parte del mondo islamico staremo pregando verso la Mecca in meno tempo di quanto noi stessi saremo disposti ad ammettere

[Barone Bizzio]

oppure siccome il Pd dà del cattivo a chi non la sostiene

Esattamente. Ma non ti rendi conto che cosi è una corsa a chi è più mongolo? Ci sono sfumature morali e discussioni interessanti seppellite dalla gente che punta il dito contro chi punta il dito contro Silvia Romano. Ma che davero?

[Sean]

Secondo me stai saltando a conclusioni su questioni di cui non sappiamo nulla per 'incasellare' la questione alla tua visione del mondo. Io direi di procedere con molta più cautela perchè ci sono diversi elementi che o non conosciamo o, semplicemente, non sono veri.

Primo punto, parli dell' Islam come religione radicale. Direi ni, nel senso che essendo la religione di un miliardo di persone deve contenere al suo stesso interno elementi che la rendono praticabile, e sicuramente deve il suo successo al non lasciare troppe restrizioni ai suoi seguaci. Che l' Islam abbia versioni tremendamente radicali, e che tali versioni siano quelle che dominano l' Islam dal punto di vista politico, culturale e direi anche militare lo sai e lo sappiamo. Questo però non significa che Silvia Romano si sia convertita al wahabismo: è una tua deduzione su fatti che ancora non sono emersi ne mai emergeeranno.

E questo chiaramente riduce la validità dell'argomentazione per cui non è lecito pagare il riscatto a chi si converte. Se ci fossimo trovati di fronte ad una donna convertita in foreign fighter la narrazione sarebbe stata diversa e questo ragionamento avrebbe avuto terreno più solido. Ma per ora ne sappiamo pochissimo, se non che, impossibilitata a leggere una Bibbia (per ovvi motivi) si è rifugiata nel Corano e si è convertita. E questo ci dice qualcosa sia del grado di libertà della sua conversione sia delle possibili strategie mediatiche utilizzate da Al-Shabaab. Sicuramente imporre fisicamente una conversione con la forza rischia di ottenere l'effetto opposto. Dare l' illusione di 'poter scegliere' ad una persona ridotta in prigionia invece è un metodo più efficace e che paga anche dal punto di vista propagandistico.

Ultimo punto sul fatto che secondo te se la sia andata a cercare: considera che, secondo quanto dice Alberto ***** (uno dei pochi giornalsiti affidabili in materia di esteri), quando è stata rapita lei si trovava in una zona molto sicura del Kenya, paese considerato non a rischio ed era ben lontana dal teatro operativo di Al Shaabab. Diciamo che non la si può paragonare a una che di sua spontanea volontà va a Raqqa a fare comizi femministi e contro il patriarcato, ecco


Per il resto non giudicherei Silvia Romano, non la ridurrei ad una buonista o altro. Il fatto che cooperasse non significa automaticamente che odiasse i confini o gli Stati, questa è una semplificazione di questioni che secondo me sono molto più interessanti. E' pieno di cooperanti che fanno il loro mestiere attraverso i canali Statali perchè hanno una visione di quella che potrebbe essere la politica estera del loro stato, ce ne sono anche altri che lo fanno per spirito umanitario...insomma, il quadro e vario ed onestamente non è una categoria che disprezzo, sebbene non mi stupirei a trovarci delle mele marce dentro - come in ogni categoria.

Io ho posto degli interrogativi, non ho dato risposte.

Noi sappiamo soltanto che Silvia Romano è partita in una certa maniera ed è tornata in tutt'altra: s'è fatta musulmana, cioè della stessa religione di un miliardo di altre persone ed incidentalmente anche dei suoi sequestratori.

Qui https://www.africamilele.org/vision-e-mission trovo che nella "mission" della onlus per la quale collaborava la Romano c'è scritto:

“Significa soprattutto rispettare e valorizzare le diversità insite in ogni tradizione ed in ogni essere umano, per conferire a qualsiasi forma di vita la dignità e la posizione che merita all’interno della propria esistenza. Per attuare tutto ciò il nostro operato seguirà sempre valori quali Rispetto, Libertà ed Uguaglianza, per avere, appunto, la Possibilità di vivere concretamente in un mondo moralmente accettabile.”

Ora "rispetto, libertà ed uguaglianza" non sono valori che l'Islam declina all'occidentale: basti pensare al ruolo della donna o al concetto stesso di "libertà", che è tale solo se sta e si mantiene all'interno di quanto norma il Corano, non conoscendo laicismo

Quindi una ragazza libera e laica torna convertita ad una religione che detta persino i pensieri che vanno pensati, che dà una precisa visione del mondo, dei ruoli, della politica, delle azioni e della vita.

In questo senso l'Islam è radicale, anche quello che non abbraccia le armi, che non è "fondamentalista". Siccome si è convertita vivendo coi suoi carcerieri, viene da chiedersi chi ha fatto alla Romano da guida spirituale: hanno chiamato qualcuno da fuori o ha appreso i fondamentali dai componenti il gruppo terroristico? E che Islam le hanno messo in testa?

Il messaggio che poi passa all'esterno è devastante: una infedele che ha trovato la luce e si è convertita. Qua suoniamo pure le campane a festa. Le conclusioni mi pare le stiano traendo altri, che non si fanno nemmeno due domande su tutta questa vicenda...domande che imporrebbero l'estrema prudenza delle parole e delle azioni...perchè intanto la Romano convertita è un punto a favore dei terroristi e della loro propaganda: hanno incassato milioni e pure la conversione della vittima. Noi per ora abbiamo pagato, ci siamo appoggiati alla Turchia e ci siamo visti recapitare una ex laica che non si sa adesso se e quanto "comprende" e "giustifica" i suoi nuovi fratelli nella fede.

[marcu9]

https://www.ilgiornale.it/news/cronache/silvia-romano-adesso-si-chiama-aisha-ecco-cosa-significa-1862088.html?utm_medium=Social&utm_source=Facebook&fbclid=IwAR0H-eOH8FRyGOhLmFHNU1zil8eHqhY1u2mNqt-msYmtXLP1JXKFwXMUeG8#Echobox=1589181412

Silvia Romano adesso si chiama "Aisha" Ecco cosa significa per l'islam

La scelta del nome "Aisha" ha un significato profondo nel mondo islamico. Chi era la "madre dei credenti".

Silvia Romano ora è un’islamica. Il suo percorso di conversione, come lei stessa ha raccontato, non è avvenuto sotto costrizione. A metà della sua prigionia ha chiesto un Corano e da lì avrebbe iniziato un percorso di fede che l’ha portata a credere in Allah e nel suo profeta, Maometto.


Ma dalle pieghe del suo racconto emerge anche un altro aspetto. Dopo la conversione, la Romano avrebbe anche cambiato nome. Non è più Silvia, adesso si chiama “Aisha”. Sarebbe questo il nome islamico che la ragazza ha scelto durante la sua prigionia e che ha rivendicato una volta tornata a casa, nel suo Paese. Ma perché ha scelto proprio il nome Aisha? Cosa significa nell’islam? Il nome è un omaggio ad Aisha bint Abi Bakr, figlia di Abu Bakr, primo califfo dell’islam. Ma Aisha è stata anche la più importante delle spose di Maometto. Secondo quanto riportato dal testo islamico, Aisha sposò Maometto per superare il lutto della amata moglie Khadija nel 619.
Aisha quando venne promessa in sposa a Maometto aveva solo sei anni e a quanto pare era la figlia di uno dei migliori amici del profeta. A far scattare il matrimonio sarebbe stata la visione dell’Arcangelo Gabriele che avrebbe dato l’ordine a Mamometto di sposare Aisha.
Il matrimonio tra il profeta e Aisha sarebbe stato consumato quando la sposa aveva nove-dieci anni. Mamometto al momento delle nozze aveva 50 anni.
Secondo alcuni studiosi dell’islam però l’età di Aisha al momento delle nozze si attesterebbe in una fascia che va dai 14 ai 24 anni e una parte degli studi colloca l’età di Aisha al momento delle nozze a 19 anni. Aisha divenne, secondo i testi dell’islam, la favorita di Maometto.
Il legame tra Maometto e Aisha proseguì anche dopo la morte del profeta. Infatti secondo la tradizione, Maometto venne sepolto al momento della sua morte (a 62 anni) nella “camera di Aisha”, all’interno della sua stanza.
Lì sarebbe stata tratta la Moschea del Profeta. Al momento della morte di Aisha venne posto un sacello vicino al marito.
Ma a quanto pare era vuoto. Il corpo della donna, morta a 62 anni, sarebbe stato collocato nel cimitero medinese di Al Baqi al-Ghrarqad.
In arabo il nome di Aisha significa “Madre dei credenti”.
E dopo la morte di Maometto, la donna divenne un punto di riferimento importante per tutto il mondo islamico.
Quanto appreso da Mametto lo confidò al nipote Urwa ibn al-Zubayr. Insomma la scelta di Silvia Romano di farsi chiamare Aisha ha di certo un significato profondo che di fatto spiega anche il percorso di conversione affrontato durante la prigionia in Somalia.

[Luke91]

Ti sei già risposto da solo

Ipotizzo che Salvini abbia lamentato una spesa eccessiva per il riscatto di sta disgraziata, conoscendolo

Io intendevo che , 4mln, diviso per i cittadini, sono pochi centesimi...per salvare la vita ci sta

Per il resto la tua superiorità da saccente puoi ficcartela su per il c ulo

[marcu9]

Ipotizzo che Salvini abbia lamentato una spesa eccessiva per il riscatto di sta disgraziata, conoscendolo

Io intendevo che , 4mln, diviso per i cittadini, sono pochi centesimi...per salvare la vita ci sta

Per il resto la tua superiorità da saccente puoi ficcartela su per il c ulo

Se nei prossimi anni ci fossero in totale altri 100 prigionieri Italiani, li riscatteresti tutti a 4 milioni di € l'uno? pagando dunque 400 milioni di € in totale?

[Gary]

Esagerato, ne parli come se fosse una malattia. L' umanitarismo è un tratto importantissimo di diverse religioni (anche di quelle laiche) ed è comunissimo trovarlo tra i giovani. Che uno vada all' estero a cooperare è una cosa ammirevole, se fatta bene. In generale mi sembra che come non si stia ragionando sull'essenza delle cose ma si giudica le cose sulla base del fatto che il proprio avversario politico/dialettico abbia preso una posizione in merito. Insomma vedo il rischio che si passi dall'analisi al tifo

No hai ragione, mi sono espresso male con quel " già soffre ", non intendevo quello che effettivamente si evince rileggendo la frase. Già ha una fascinazione è più corretto