Emergenza Coronavirus: thread unico.

[Barone Bizzio]

Intanto, per Bob, The Machine e tutti gli altri utenti con cui si è discusso dell' origine del Covid-19, questo è un bellissimo articolo che va un debunking scientifico-politico al famoso articolo di Nature 'the proximal origin of SARS-Cov 2'. La cosa che mi ha colpito di più è stata leggere che la Cina si è comprata il capo del dipartimento di chimica di Harvard (charles Lieber) e ha fatto censurare a Springer, l'editrice di Nature, oltre 1000 articoli.

Sulle parti più tecniche del debunking non mi esprimo, ma la massima di Andreotti è incredibilmente valida oggi più che mai https://harvardtothebighouse.com/202...nt-from-a-lab/

(qua invece c'è una ipotesi alternativa) https://harvardtothebighouse.com/202...rus-2019-ncov/

[ma_75]

«Voi fate come se l’epidemia possa scomparire nel giro di qualche settimana, o al massimo mese. Noi invece stiamo solo cercando di rallentarla, perché crediamo che questa malattia non se ne andrà così presto, e dovremo conviverci a lungo. Almeno fino all’introduzione di un vaccino, e questo richiederà anni. Anche la Corea del Sud, che è riuscita per ora a contenerla, si prepara a un suo ritorno». Il dottor Anders Tegnell è l’epidemiologo più famoso della Svezia, e in qualità di direttore dell’Agenzia di sanità pubblica svedese è tutti i giorni in tivù, alla radio o sui giornali per spiegare perché ha deciso di rinunciare per ora ad ogni misura di restringimento delle libertà personali.




In Svezia la vita va avanti come sempre, nonostante dal primo caso accertato di Covid-19, lo scorso 31 gennaio, si siano contati 4.947 pazienti infetti, di cui 393 in terapia intensiva, e 239 morti. «Cercare di fermare l’epidemia potrebbe anche risultare controproducente – spiega Tegnell al telefono –, perché una volta che riprende la catena di contagi, è possibile che la situazione diventi anche peggiore».

Ma tutti i Paesi che confinano con la Svezia hanno deciso di chiudere le frontiere, e limitare gli spostamenti delle persone. Non vi preoccupa essere gli unici ad aver rinunciato al lockdown?
«Non sono così sicuro che ciò che stiamo facendo stia influenzando molto la diffusione del contagio. Non sarei troppo sorpreso se finisse allo stesso modo per tutti, indipendentemente dalle misure che abbiamo adottato. La verità è che del Covid-19 non sappiamo quasi nulla, e ogni Paese sta sperimentando soluzioni diverse, a seconda della situazione».

E qual è la situazione in Svezia ora?
«Martedì abbiamo registrato 407 nuovi casi, la metà dei quali quasi a Stoccolma, dove la situazione sta diventando tesa. E a Stoccolma intendiamo effettuare dei test a campione su gruppi di almeno 6-700 persone per cercare di capire qual è il grado di immunità raggiunto dalla popolazione».

Mi spiega perché tenete tutto aperto?
«Non è proprio così, innanzitutto. Abbiamo vietato da venerdì scorso gli assembramenti con più di 50 persone, rinviando tutti gli eventi sportivi e le manifestazioni politiche. Abbiamo introdotto da una settimana dei divieti per tutti i bar e locali di servire i clienti, se non al tavolo. Sono stati anche approvati degli incentivi, per spingere i lavoratori a stare a casa al primo sintomo di malattia, e le scuole e università tengono ormai solo lezioni a distanza. L’evoluzione dell’epidemia ci costringe a scegliere di giorno in giorno la risposta più adeguata».

Tutti gli altri Paesi hanno però chiuso e basta.
«Non possiamo fermare l’economia a tempo illimitato. Prima o poi saremmo costretti a riaprire tutto, e potremmo trovarci di fronte ad una situazione anche peggiore. Perché non possiamo ancora escludere il rischio di recidive, non abbiamo abbastanza informazioni sul virus. E poi è anche il nostro ordinamento che impedisce al governo di imporre delle misure straordinarie alle amministrazioni locali. Abbiamo invitato tutti i cittadini a limitare gli spostamenti, e a non effettuare viaggi, ma sono tutte indicazioni, non imposizioni».

Cosa succede a chi prende il virus?
«Abbiamo detto di stare a casa al primo sintomo, informando il proprio medico su come evolve la malattia. In caso di peggioramento procediamo al ricovero. Nelle ultime due settimane abbiamo raddoppiato in tutta la Svezia i posti di terapia intensiva, e quindi abbiamo ancora il controllo della situazione».

Ma ci sono dei focolai di infezione più acuti?
«Quasi la metà di tutti i casi si è verificata nella regione di Stoccolma, dove il ritmo dei contagi è raddoppiato o anche triplicato nel corso dell’ultima settimana. E qui che dobbiamo studiare meglio cosa sta succedendo. Ma va detto con chiarezza che in tutti i casi di decesso, a partire dal primo paziente morto lo scorso 11 marzo, l’età dei malati era superiore agli 80 anni, e la maggior parte aveva uno stato di salute già compromesso da altre patologie».

Ci sta dicendo che è una semplice influenza…?
«No, ma che per una percentuale considerevole di malati, questa infezione si risolve dopo 4 o 5 giorni di febbre alta. E molti non hanno neanche alcun sintomo».

E una volta guariti, che succede?
«Dopo due giorni dalla scomparsa di ogni sintomo, il paziente può riprendere la vita di prima e tornare al lavoro».

Ma così non rischiate di diffondere ulteriormente il contagio?
«Non abbiamo abbastanza informazioni sul Covid-19 per poterlo sostenere, e l’esperienza finora ci dice che non è stato necessario prolungare l’isolamento».

Come si spiega l’elevata mortalità in Italia?
«Si è trattato di una disgrazia. Gli ospedali non erano preparati a un’epidemia, e si sono trasformati in moltiplicatori del contagio».

L’Imperial College di Londra stima che la strategia del lockdown abbia salvato la vita finora a 120 mila persone, tra cui 38 mila italiani. Cosa risponde?
«Molti miei colleghi hanno letto questo studio e condividono il mio scetticismo. Penso che gli inglesi abbiano scelto una serie di variabili che hanno prodotto una previsione così pessimista, ma avrebbero potuto scegliere altrettanto facilmente degli indicatori diversi per arrivare ad un risultato opposto. Non è uno studio sottoposto ad una revisione paritaria, potrebbe avere ragione, o dimostrarsi completamente sbagliato. Ma in Svezia siamo sorpresi che abbia avuto una simile risonanza».

[ma_75]

Intervista all’epidemiologo svedese contrario alla quarantena

[Bob Terwilliger]

Intanto, per Bob, The Machine e tutti gli altri utenti con cui si è discusso dell' origine del Covid-19, questo è un bellissimo articolo che va un debunking scientifico-politico al famoso articolo di Nature 'the proximal origin of SARS-Cov 2'. La cosa che mi ha colpito di più è stata leggere che la Cina si è comprata il capo del dipartimento di chimica di Harvard (charles Lieber) e ha fatto censurare a Springer, l'editrice di Nature, oltre 1000 articoli.

Sulle parti più tecniche del debunking non mi esprimo, ma la massima di Andreotti è incredibilmente valida oggi più che mai https://harvardtothebighouse.com/202...nt-from-a-lab/

(qua invece c'è una ipotesi alternativa) https://harvardtothebighouse.com/202...rus-2019-ncov/

Grazie Bizzio

Segnalo che un altro dei passeggeri della Diamond Princess è deceduto, portando la letalità all'1,5% e rotti. Altri 15 continuano a versare in condizioni critiche. L'uomo deceduto a quanto pare non era uno di quelli in condizioni gravi.
Lo riporto perché vedo ancora citare in vari articoli l'1% di letalità della Diamond Princess (7:712), un dato fermo a dieci giorni fa. Non sono più sette. Su numeri così piccoli in realtà non cambia molto sia 1, 2 o 3% perché l'errore statistico, insomma la casualità, incide molto.

[Maverick87]

Grazie Bizzio

Segnalo che un altro dei passeggeri della Diamond Princess è deceduto, portando la letalità all'1,5% e rotti. Altri 15 continuano a versare in condizioni critiche. L'uomo deceduto a quanto pare non era uno di quelli in condizioni gravi.
Lo riporto perché vedo ancora citare in vari articoli l'1% di letalità della Diamond Princess (7:712), un dato fermo a dieci giorni fa. Non sono più sette. Su numeri così piccoli in realtà non cambia molto sia 1, 2 o 3% perché l'errore statistico, insomma la casualità, incide molto.

Bisognerebbe sapere l'età media

[Françis1992]

Grazie Bizzio

Segnalo che un altro dei passeggeri della Diamond Princess è deceduto, portando la letalità all'1,5% e rotti. Altri 15 continuano a versare in condizioni critiche. L'uomo deceduto a quanto pare non era uno di quelli in condizioni gravi.
Lo riporto perché vedo ancora citare in vari articoli l'1% di letalità della Diamond Princess (7:712), un dato fermo a dieci giorni fa. Non sono più sette. Su numeri così piccoli in realtà non cambia molto sia 1, 2 o 3% perché l'errore statistico, insomma la casualità, incide molto.

Si sta facendo un gran parlare degli asintomatici quando il problema principale sono i decessi non considerati. Ecco la situazione decessi a Nembro negli ultimi 3 anni nel primo trimestre. Ah, i morti da covid ufficiali sono 31...

Nome_Comune	Codice_Comune	Provincia	Regione	2015	2016	2017	2018	2019	2020
Nembro	16144	Bergamo	Lombardia	39	26	29	36	38	153

[marcu9]

Nel frattempo a Palermo.

https://video.repubblica.it/edizione/palermo/coronavirus-palermo-lo-sfogo-del-lavoratore-del-supermercato-non-venite-tutti-i-giorni/357299/357859

[The_machine]

La cosa che mi ha colpito di più è stata leggere che la Cina si è comprata il capo del dipartimento di chimica di Harvard (charles Lieber) e ha fatto censurare a Springer, l'editrice di Nature, oltre 1000 articoli.

Messa così sembra che la Cina scelga cosa la casa editrice possa pubblicare, in realtà ha chiesto di non rendere accessibili determinati articoli in Cina.

Non è una novità che ci sia censura nel loro territorio.

[MUTHA]

Nel frattempo a Palermo.

https://video.repubblica.it/edizione.../357299/357859

Prevedibilissimo

[robybaggio10]

Si sta facendo un gran parlare degli asintomatici quando il problema principale sono i decessi non considerati. Ecco la situazione decessi a Nembro negli ultimi 3 anni nel primo trimestre. Ah, i morti da covid ufficiali sono 31...

Nome_Comune	Codice_Comune	Provincia	Regione	2015	2016	2017	2018	2019	2020
Nembro	16144	Bergamo	Lombardia	39	26	29	36	38	153

Sei sicuro dei 31 decessi ufficiali? Al 18 marzo ne davano gia' 91.

https://www.affaritaliani.it/cronache/coronavirus-il-dramma-del-comune-di-nembro-c-e-un-morto-in-ogni-famiglia-659780.html

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[Lukinosnake]

Nel frattempo a Palermo.

https://video.repubblica.it/edizione.../357299/357859

In una regione dove è difficile pure trovare una fila ordinata o rispettare le regole base di convivenza civile, tipo non parcheggiare in tripla fila per non fare 30 metri in più per comprare il pane era ovvio che la gente avrebbe usato qualsiasi scusa per aggirare le regole.

Al sud il non rispettare regole si fa come esercizio di stile, a prescindere. Fai una qualsiasi regola e il giorno dopo la gente ha già ingegnato mille modi per aggirarla.

[sylvester]

Cateno su rete4..

[Maverick87]

Quasi 900 morti nelle case di cura francesi

https://www.reuters.com/article/us-health-coronavirus-france-toll/frances-coronavirus-death-toll-jumps-to-nearly-5400-as-nursing-homes-included-idUSKBN21K31I

Qualcuno sa se noi li contiamo tutti quelli nelle rsa??

Il dato tedesco è sempre più ridicolo

[jinx]

Intervista all’epidemiologo svedese contrario alla quarantena

Almeno hanno una linea chiara, sarà interessante vedere i risultati. Ricordiamo però che la svezia non è così densamente popolata e penso nemmeno con una polazione così anziana e malandata come la nostra. Inoltre le pratiche di saune/freddo potenziano discretamente l'immunità innata che è colei che decide se ti fai un po' di frebbe o muori in terapia intensiva.

[Gary]

Mha quell'intervista allo scienziato Svedese mi lascia perplesso. è una strategia la loro che implica l'accettazione di avere tot morti entro una data fascia d'età in poche parole, perchè anche se le terapie intensive non sono zeppe, questa è gente che non riesci a salvare, quindi sei disposto a sacrificarla piuttosto che aspettare e vedere se eventualmente si trova un cocktail di farmaci efficaci.