Emergenza Coronavirus: thread unico.

[Ponno]

Io sono curioso, dopo mesi di iperdisinfezione, se ci saranno problemi per infezioni batteriche resistenti.

[ma_75]

Per ogni tipologia di problema bisognerebbe utilizzare l'approccio più adatto. Non vedo questa contrapposizione che cercate.

È innegabile che ci sia stato, negli anni, a livello del sistema di istruzione, ad esempio, una precisa scelta di potenziamento delle competenze scientifiche, col presupposto che sarebbero state più spendibili nel mondo del lavoro, più utili al bene comune, più in grado di incidere sulla nostra quotidianità. Dall’altro lato le aree del sapere umanistico sono state, al più, considerare un trastullo, un’anticaglia residuo dell’impostazione gentiliana, col presupposto che non avessero una utilità pratica. Alla prova dei fatti, quando la scienza ha dovuto affrontare un problema reale, non uno simulato, ha dimostrato le sue debolezze. Come è normale che sia, per carità, solo che non è esattamente come è stata contrabbandata negli anni.

[Liam & Me]

È innegabile che ci sia stato, negli anni, a livello del sistema di istruzione, ad esempio, una precisa scelta di potenziamento delle competenze scientifiche, col presupposto che sarebbero state più spendibili nel mondo del lavoro, più utili al bene comune, più in grado di incidere sulla nostra quotidianità. Dall’altro lato le aree del sapere umanistico sono state, al più, considerare un trastullo, un’anticaglia residuo dell’impostazione gentiliana, col presupposto che non avessero una utilità pratica. Alla prova dei fatti, quando la scienza ha dovuto affrontare un problema reale, non uno simulato, ha dimostrato le sue debolezze. Come è normale che sia, per carità, solo che non è esattamente come è stata contrabbandata negli anni.

Lungi da me fare difese di categoria, pero' mi sembra che auto, aerei, computer, ospedali, telefoni, ecc funzionino perche' qualcuno li ha ideati e capisce come farli funzionare. Mi sembrano contesti reali, non simulati.

[ma_75]

Lungi da me fare difese di categoria, pero' mi sembra che auto, aerei, computer, ospedali, telefoni, ecc funzionino perche' qualcuno li ha ideati e capisce come farli funzionare. Mi sembrano contesti reali, non simulati.

Ma io non attacco la scienza, ma lo scientismo che è stato propagandato negli anni. Quello che, ad esempio, ti idolatra la capacità di programmare i computer, salvo non dare importanza ai contenuti di cui riempirlo (ragionamento estremizzato, ovviamente, ma ci siamo capiti).

[Testa]

ma quindi assistiamo a una riabilitazione delle "scienze umane" da parte di bw?
(ricordiamo che i top player bwebbiani han sempre considerato tali ambiti del sapere, inutili e dannosi, adatti solo a parassiti perdigiorno improduttivi)

[The_machine]

È innegabile che ci sia stato, negli anni, a livello del sistema di istruzione, ad esempio, una precisa scelta di potenziamento delle competenze scientifiche, col presupposto che sarebbero state più spendibili nel mondo del lavoro, più utili al bene comune, più in grado di incidere sulla nostra quotidianità. Dall’altro lato le aree del sapere umanistico sono state, al più, considerare un trastullo, un’anticaglia residuo dell’impostazione gentiliana, col presupposto che non avessero una utilità pratica. Alla prova dei fatti, quando la scienza ha dovuto affrontare un problema reale, non uno simulato, ha dimostrato le sue debolezze. Come è normale che sia, per carità, solo che non è esattamente come è stata contrabbandata negli anni.

Stai mischiando tante cose differenti.
La scuola in Italia, almeno per come l'ho conosciuta io 20 anni fa, aveva alcune inefficienze come, ad esempio, le 5 ore di latino allo scientifico quando poi si usciva che non si in grado di parlare in inglese. La "palestra" della mente si può fare anche con qualcosa di più "utile" in effetti. Non so adesso come sia la situazione.
In generale il sapere umanistico è stato abbastanza "penalizzato" nel modo del lavoro negli ultimi decenni, ma questo deriva da domanda/offerta, c'è poco da fare. Capisco il fastidio di chi si è formato e non si sente valorizzato, ma entrare in una sorta di "competizione" con altre forme di sapere mi sembra infantile. Anche perchè ripeto, nel caso di un'epidemia è normale cercare informazioni principalmente da scienziati piuttosto che da letterati.
Che poi la scienza abbia dei limiti si sa, ma negli ultimi 100 anni ha generato tanti risultati interessanti sia dal punto di vista conoscitivo che pratico, con infinite applicazioni: questo è sotto gli occhi di tutti.
Dovete considerare che per chi si occupa di scienza è normale avere a che fare con l'incertezza quando non si conosce un fenomeno, quando ci sono variabili che hanno un impatto significativo ma non sono note, quando il tempo non è sufficiente per procedere con tutti i crismi. L'output finale in una situazione come questa deve essere il più attendibile possibile con le informazione a disposizione, non necessariamente quello corretto.

[Liam & Me]

Ma io non attacco la scienza, ma lo scientismo che è stato propagandato negli anni. Quello che, ad esempio, ti idolatra la capacità di programmare i computer, salvo non dare importanza ai contenuti di cui riempirlo (ragionamento estremizzato, ovviamente, ma ci siamo capiti).

Si, ma mi riferivo a "Alla prova dei fatti, quando la scienza ha dovuto affrontare un problema reale, non uno simulato, ha dimostrato le sue debolezze".

Volevo solo dire che si affrontano continuamente problemi reali e non simulati. Per questo gli aerei volano, i telefoni telefonano, i computer funzionano, ecc.

[valium]

Io sono curioso, dopo mesi di iperdisinfezione, se ci saranno problemi per infezioni batteriche resistenti.

Spiega meglio, ho letto che accade questo quando i disinfettanti sono usati mali con concentrazioni basse non adatte

[Simo6]

L'affermazione che l'epidemia è stata sconfitta non corrisponde alla realtà. Mentre la fase calante, se fosse merito del lockdown, non corrisponderebbe alla fine del virus. La partita non è ancora finita: non puoi decidere adesso chi l'ha giocata meglio.
Potrebbe succedere che in un posto ci sono tot morti al mese per 3-4 mesi e poi basta perché si sono ammalati tutti mentre nell'altro ci sono la metà di quei morti ma per il triplo del tempo perche con le chiusure si è solo ritardato un fenomeno ineluttabile... Ancora non sappiamo come finirà, né possiamo conoscere le conseguenze delle diverse scelte: non ha senso lodarne una come la più efficace adesso.

Hai ragione
Ma allo stato attuale delle cose in tutta Europa c’è stata una profonda fermata della diffusione del virus (non tutti i paesi hanno adottato lockdown stringenti) mentre in Svezia la situazione è la stessa di due mesi fa. Questo intendevo e non credo di sbagliarmi

[ma_75]

Comunque Machine, per tua informazione io mi sento valorizzato e faccio esattamente quello per cui ho studiato, quindi ti assicuro che non ho veramente nessun complesso di inferiorità nei confronti delle scienze fisiche. Così, giusto per portare un po’ di serenità.

[Simo6]

La più terribile epidemia dai tempi della spagnola cit.

Beh se pensiamo che quasi tutto il mondo è stato in lock-down per settimane sì

Il virus in sè è più debole di molti altri passati in questi anni
Ma la gravità di un virus non corrisponde poi ai danni socio-culturali
La MERS in confronto al Sars2 era una piaga ma a livello di impatto sulla società è stato 0

[Ponno]

Spiega meglio, ho letto che accade questo quando i disinfettanti sono usati mali con concentrazioni basse non adatte

Si, questo intendevo. Un po' come la piaga, sempre poco mediatica, dell'abuso e o mal utilizzo degli antibiotici.

Comunque Machine, per tua informazione io mi sento valorizzato e faccio esattamente quello per cui ho studiato, quindi ti assicuro che non ho veramente nessun complesso di inferiorità nei confronti delle scienze fisiche. Così, giusto per portare un po’ di serenità.

É un altro adagio comune. Se ti esprimi contro le scienze naturali é perché in fondo in fondo sei frustrato che non fai i big moneys.

[DR. CACARELLA]

https://www.thelancet.com/lancet/article/s0140673620311806?utm_campaign=tlcoronavirus20&utm_content=129984668&utm_medium=social&utm_source=facebook&hss_channel=fbp-374651963469

La cura jinx è servita solo a far emergere i creduloni che siete

[marcu9]

A voi sembra normale che ancora il Governo non ha fatto capire se si può andare in moto con un passeggero non convivente?



https://www.insella.it/news/fase-2-18-maggio-si-puo-andare-due-moto-154687

"Si può andare in due in moto o in scooter? Bella domanda, alla quale il Governo, ancora, non ha risposto. Lo si può fare - questo lo sapevamo già da prima - tra conviventi, ma ancora non è chiaro se concesso anche agli amici"

"Quali limiti?
Dal 18 maggio, con l’inizio della fase 2, è di nuovo possibile spostarsi liberamente all’interno della propria regione senza autocertificazione. Ovviamente, lo si può fare sia in automobile che in moto. Riguardo il numero di passeggeri a bordo o in sella di uno stesso veicolo rimangono però dei dubbi “interpretativi”. 
Prima del 18 maggio infatti, lo ricordiamo, per garantire il distanziamento di almeno un metro, le linee guida del governo indicavano espressamente l’obbligo per il passeggero non convivente con il guidatore di sedere sul sedile posteriore. Rimaneva invece vietato il trasporto di una persona - ancora, non convivente - in moto o in scooter, essendo per l’appunto impossibile garantire la distanza di sicurezza. Con l’inizio della fase due, le cose dovrebbero essere cambiate. Dovrebbero perché, non essendo espressamente indicato alcun divieto, la norma dipende ancora una volta dalle interpretazioni. Fermo restando che i conviventi possono viaggiare in auto l’uno accanto all’altro e in moto senza incorrere in eventuali sanzioni, la stessa cosa potrebbe valere per gli amici, ora equiparati ai congiunti (ma non ai conviventi) che si possono comunque incontrare liberamente mantenendo le distanze.
Come accennato, non risultano in merito divieti da parte del Governo, cosa che lascerebbe pensare alla possibilità, anche per gli amici, di viaggiare in due sullo stesso scooter. Tra le FAQ del governo risposte in merito non ce ne sono: attendiamo chiarimenti."

[ma_75]

É un altro adagio comune. Se ti esprimi contro le scienze naturali é perché in fondo in fondo sei frustrato che non fai i big moneys.

Eppure mi sembrava un discorso così banale... un virologo che dice che il Covid non arriverà mai in Italia, un altro che sostiene sarà una banale influenza, un altro ancora che dice che le mascherine devono usarle solo i sanitari, è semplicemente uno che non ha abbastanza dati per potersi esprimere (allora forse sarebbe meglio esimersi, infatti) e quindi è legittimato a parlare, anche dopo, senza che la sua credibilità venga intaccata. È esattamente come uno che confonde Manzoni con Leopardi, solo che in quel caso lo chiamiamo tout court ignorante.