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Emergenza Coronavirus: thread unico.

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    Originariamente Scritto da Giampo93 Visualizza Messaggio
    Fa piacere leggere queste parole, ma allo stesso tempo mi mettono inquietudine certe manifestazioni di baldanza, specie in situazioni così critiche.

    Aspettiamo e speriamo
    me lo auguro sia così
    Alboreto is nothing

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      Originariamente Scritto da Maverick87 Visualizza Messaggio



      come godo di questo! L'ufficio con la quotidiana sfilata di uomini ingiacchettati e donne in tailleur si è rivelato per quello che è, un feticcio


      dipende dai settori e dalle attività
      Originariamente Scritto da SPANATEMELA
      parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
      Originariamente Scritto da GoodBoy!
      ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


      grazie.




      PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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        Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
        Io non farei un discorso cuore vs portafogli, perchè il primo va alimentato con il secondo. Ovviamente qui i primi a saltare saranno i privati. E i pubblici magari diranno "chi se ne frega". Ma senza i privati che pagano le tasse e con un esborso statale per pagare a tutti il reddito di sussistenza, per quanto pensate che lo stato possa pagare stipendi ai dipendenti ? E per quanto pensioni agli anziani che mantengono i figli disoccupati?
        Allora saremo tutti in pace con la coscienza, la morale sarà salva, ma solo quella.
        ne riparleremo quando riapriremo e ci sarà l'inevitabile seconda ondata. Pensare che basti far finta di nulla per salvare il portafogli è illusorio. La pandemia avrà un impatto economico micidiale con qualunque strategia la si affronti

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          Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
          Non ho termini di paragone, però non mi stupisce.
          Anni fa mi era comparso un neo che dovevo togliere con urgenza, in ospedale mi dissero che avrei dovuto aspettare 3 mesi ed era meglio se andavo subito da un privato; così feci (scucendo qualche centinaio di euro). Ma ci sono altri aneddoti analoghi personali. Se ho problemi vado quasi sempre da privati.
          ok il problema delle lunghe attese è presente anche a Bolzano, (banale esempio), presumo che questa mancanza di investimenti, o meglio inferiori ad altre regioni, sia giustifica in parte dal fatto che sono più avanti in strutture ecc. nel gran parte del territorio e negli anni hanno solo gestito questa situazione, ma allora forse il termine eccellenza italiana è un tantino esagerato, certamente il covid è un banco di prova durissimo per TUTTI, ma probabilmente ha fatto emergere altre criticità prima "nascoste". A bocce ferme chi di dovere deve fare un analisi accurata di cosa non ha funzionato non solo a livello sanitario, ma nell'intero establishment lombardo (presente e passato).
          I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.

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            Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
            A me sembra che in negazione sia chi pensa che chiuso dentro casa sia al sicuro. Il nuovo sgabellino su cui dire, "la vita é la prima cosa che conta" salvo poi dimenticarsi della morte ovunque. Per guerra, per malattia, per povertà. La negazione é quella della doppia morale di chi trema e si rintana di fronte ad una malattia, perchè vicina, ma se ne sbatte il cazz0 del prossimo se lontano.
            Nuovo valore da portare sulle spalle, per un po', finché il problema di mettere il pane sotto i denti non toccherá qualcuno vicino e allora quello sará IL valore. Tutti a parlare di giusto, senza avere idea di cosa sia. A saltare di valore principe a valore principe. Prima la Libertá, poi la Vita, oggi la Salute, sempre a qualsiasi costo...
            E meno male che avevo inserito il disclaimer sulle supercazz0le.

            Qui di morale, unica, doppia, tripla o carpiata, non c'è nulla. Qui c'è un Paese che, riaprisse domani e vedesse soprattutto al sud dilagare i numeri della Lombardia, vivrebbe un dramma, con abnormi ripercussioni anche e soprattutto sul piano economico.

            Non si parla di inneggiare a questo o quell'altro valore, bensì è un invito a ponderare con estrema lucidità le mosse future, ed evitare che a muoverci sia il panico atto a conservare una comfort zone ormai evaporata.
            Originariamente Scritto da Alberto84
            Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


            Originariamente Scritto da debe
            Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
            Originariamente Scritto da Zbigniew
            Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
            Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

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              Originariamente Scritto da dott Visualizza Messaggio
              La penso come te.
              Sembra che l'essere umano sia prigioniero della stessa inerzia dei corpi inanimati e davanti a un evento catastrofico sia costretto a reagire oggi esattamente come un castellano di 5 secoli fa davanti alla peste, fuggendo a gambe levate.
              Si parla di guerra eppure la guerra è un evento dove in nome di un vantaggio economico sul lungo termine si accetta un sacrificio di vite umane ben superiore a quello del covid... In questa guerra invece si è scelto di anteporre la salvezza di pochi (e ancora non è emerso l'universo degli asintomatici e degli immuni, quindi quei pochi potrebbero essere pochissimi) al benessere della collettività, che sarà indubbiamente minato da questa scelta, nessuno sa in quale misura...
              Sarò cinico senza sapere di esserlo: perdonatemi se condivido questo cinismo.
              La guerra è un evento che non sempre è stato combattuto in nome di un vantaggio economico a breve o lungo termine...ma spesso anche per salvaguardare la salute di una nazione e di un popolo: la libertà, la sovranità, i propri confini, la propria integrità.

              In questo caso si tratta principalmente di non far crollare il sistema sanitario. Si pootrà riaprire tutto quando i casi saranno sotto controllo, ovvero isolati qua e là.

              In questo momento aprire vorrebbe dire fare del Sud quello che è stata la Lombardia. Questo è uno dei rischi.

              Le fabbriche possono riaprire se si trovano le dovute sicurezze. I mezzi pubblici idem, se si mantengono le distanze. Ma deve rientrare in controllo il sistema sanitario, perchè se collassa quello non si morirà solo di virus ma di tutte le altre patologie che oggi non sono affatto scomparse ma "dimenticate".

              Un popolo malato è un popolo che non produce.
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                Un popolo malato è un popolo che non produce.
                Basta dire questo

                Commenta


                  Originariamente Scritto da salsa Visualizza Messaggio


                  addirittura la lombardia così indietro onestamente mi sembra strano
                  Sugli altri non mi esprimo, ma sul Lazio é purtroppo verissimo, la qualità ospedaliera é devastantemente bassa a Roma. Per anni si é aperto ospedali a iosa per favori politici qui e li e poi si é tagliato indiscriminatamente. L'unico ospedale decente (da vedere il video sul nuovo reparto COVID tra l'altro) é il Campus BioMedico, le cui casse sono rimpinguate dall'Opus Dei.
                  Ricollegandomi al discorso di Machine, non solo i tempi ma anche le inutili procedure per tutto! Anche io tolgo spesso i nei, una volta al Regina Elena ho aspettato nove mesi (roba che se era davvero un melanoma erano cazz1) e mi hanno tenuto circa 6 ore tra laser, attese, infermieri 70enni che prendevano il caffé, cicatrice dietro la schiena che rivaleggia con quella di una coltellata.
                  Un'altra volta ho fatto la mia epiluminescenza semestrale, stavolta in privato sociale al Campus, 40 euro, vede un neo strano, mi dice che probabilmente non é nulla ma per precauzione lo toglierebbe. Mi preparo ad attese bibliche, mi chiede "ma hai tempo ora?", TL;DR studente che ha portato bisturi e anestetico locale, circa 3 minuti, chiuso e casa nel mentre mio padre portava la ricetta per l'esame bioscopico. Ora, se nel pubblico procedure da tre minuti si effettuano in mezza giornata, ci credo che poi si assistono ad attese di anni!

                  Originariamente Scritto da TheVeth Visualizza Messaggio
                  Non è una questione di cinismo, con gli ospedali pieni se tu dovessi avere un minimo malore o un trauma andando a lavoro nessuno ti potrà curare adeguatamente ed i morti saranno sommati ai morti.
                  Ma quando si antepone il portafogli al cuore questi concetti semplici sembrano complessi
                  Quanto siete bravi e buoni! "Il cuore ha sempre ragione" Merdonso 2020....ha no, ci ha giá pensato l'Alfa qualche hanno fa a questo slogan.

                  Originariamente Scritto da Maverick87 Visualizza Messaggio
                  ma secondo te lasciando tutto aperto quanti punti di pil risparmieremmo? Seriamente pensi che non ci sarebbe nessun contraccolpo economico? Che le perdite economiche dipendano solo dal lockdown per decreto?

                  ripeto per l'ennesima volta, i morti sono l'ultimo dei problemi, visto che per lo più sono anziani malati... il problema sono anche tutti quei malati che non moriranno ma saranno sequestrati a milioni dal tessuto produttivo per settimane, filiere essenziali comprese, molti che avranno disabilità croniche

                  Sequestrati a milioni per settimane (2 massimo 3), in pratica come qualsiasi malanno invernale. L'outcome é diverso, ma il decorso in termine di durata é quello di una influenza eh: un paio di settimane. DISCLAIMER: non ho detto che é un'influenza, si sta parlando di "giorni di malattia".
                  Originariamente Scritto da claudio96

                  sigpic
                  più o meno il triplo

                  Commenta


                    Ma il fatto che ci siano due opposte scuole di pensiero, quella del "teniamo tutto chiuso a tempo indeterminato", e quella del "da domani tutto aperto come prima", da dove viene fuori?
                    Io non ho letto nessuno che sostenga apertamente una delle due posizioni. E se la prima la si può forse ricavare dagli appelli alla prudenza da parte della comunità scientifica, la tesi del riaprire subito da chi è sostenuta?
                    A parte qualche squinternato su internet, voglio dire.


                    Mi sembrano estremizzazioni senza fondamento, e quindi immeritevoli di essere discusse.
                    Porterei la discussione più al centro.
                    Originariamente Scritto da Sean
                    mò sono cazzi questo è sicuro.
                    Originariamente Scritto da bertinho7
                    ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo

                    Originariamente Scritto da Giampo93
                    A me fai venire in mente il compianto bertigno
                    Originariamente Scritto da huntermaster
                    Bignèw

                    Commenta


                      La via mediana può essere quella di regionalizzare le aperture. Non è più sostenibile l’ipotesi che al sud il peggio debba ancora arrivare, a meno di pensare che al sud la quarantena sia stata più stretta, il sistema sanitario più efficiente, i dati nascosti...
                      In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                      ma_75@bodyweb.com

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                        Originariamente Scritto da Giampo93 Visualizza Messaggio
                        E meno male che avevo inserito il disclaimer sulle supercazz0le.

                        Qui di morale, unica, doppia, tripla o carpiata, non c'è nulla. Qui c'è un Paese che, riaprisse domani e vedesse soprattutto al sud dilagare i numeri della Lombardia, vivrebbe un dramma, con abnormi ripercussioni anche e soprattutto sul piano economico.

                        Non si parla di inneggiare a questo o quell'altro valore, bensì è un invito a ponderare con estrema lucidità le mosse future, ed evitare che a muoverci sia il panico atto a conservare una comfort zone ormai evaporata.
                        Io lo so che non sei scemo, ma non é questione di supercazz0la, é questione che non stai capendo perchè sei impanicato. Ok, non conserviamo la comfort zone, che cosa si sta conservando?
                        Quale beneficio sta portando e quale porterá il rintanare come topi tutti?

                        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                        La guerra è un evento che non sempre è stato combattuto in nome di un vantaggio economico a breve o lungo termine...ma spesso anche per salvaguardare la salute di una nazione e di un popolo: la libertà, la sovranità, i propri confini, la propria integrità.

                        In questo caso si tratta principalmente di non far crollare il sistema sanitario. Si pootrà riaprire tutto quando i casi saranno sotto controllo, ovvero isolati qua e là.

                        In questo momento aprire vorrebbe dire fare del Sud quello che è stata la Lombardia. Questo è uno dei rischi.

                        Le fabbriche possono riaprire se si trovano le dovute sicurezze. I mezzi pubblici idem, se si mantengono le distanze. Ma deve rientrare in controllo il sistema sanitario, perchè se collassa quello non si morirà solo di virus ma di tutte le altre patologie che oggi non sono affatto scomparse ma "dimenticate".

                        Un popolo malato è un popolo che non produce.
                        Ma tenere chiuso porterà al Sud un crollo uguale e forse peggiore, il problema é questo. E il sistema sanitario come non collasserá senza fondi? Collasserá uguale.
                        Allora a mio avviso bisognerebbe anche essere onesti e dire: i morti di malattia sono inaccettabili perché livellati, capita a tutti indiscriminatamente, mentre quelli economici vanno bene, ci sono sempre andati bene e continueranno ad andarci bene, raccontandoci che in fondo un pochino é anche colpa loro se non si sono preparati, se non hanno avuto lavori smart, o se non hanno messo da parte per 3/6/9/12 mesi.
                        Se qualcuno qui dentro mi dicesse questo, con tutto che non lo condivido, lo accetterei. Prospettive diverse, ma raccontarsi che si stanno "proteggendo tutti" é una cazz4ta. Si proteggono i forti e si dimentica i deboli, e ripeto, ci sta, ma si abbia le palle di dirlo.
                        Originariamente Scritto da claudio96

                        sigpic
                        più o meno il triplo

                        Commenta


                          Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                          La via mediana può essere quella di regionalizzare le aperture. Non è più sostenibile l’ipotesi che al sud il peggio debba ancora arrivare, a meno di pensare che al sud la quarantena sia stata più stretta, il sistema sanitario più efficiente, i dati nascosti...
                          Al sud la quarantena è partita quando la diffusione della malattia era molto ridotta, mentre al nord la situazione era già di crescita esponenziale probabilmente da settimane. Insomma, l'incendio è stato spento sul nascere.

                          Altrimenti secondo te per quale motivo al sud i contagi non dovrebbero diffondersi? Il caldo?

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                            Originariamente Scritto da Zbigniew Visualizza Messaggio
                            Ma il fatto che ci siano due opposte scuole di pensiero, quella del "teniamo tutto chiuso a tempo indeterminato", e quella del "da domani tutto aperto come prima", da dove viene fuori?
                            Io non ho letto nessuno che sostenga apertamente una delle due posizioni. E se la prima la si può forse ricavare dagli appelli alla prudenza da parte della comunità scientifica, la tesi del riaprire subito da chi è sostenuta?
                            A parte qualche squinternato su internet, voglio dire.


                            Mi sembrano estremizzazioni senza fondamento, e quindi immeritevoli di essere discusse.
                            Porterei la discussione più al centro.
                            Pero’ ricordiamoci che appena Renzi ha detto che bisognava iniziare a riaprire dopo Pasqua è stato fatto a pezzi, sia dal governo che dalle opposizioni (e certo io non sono renziano). Questo per dire che deviare dalla vulgata “moriremo tutti” è stigmatizzato come delirio capitalistico.
                            In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                            ma_75@bodyweb.com

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                              Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                              Al sud la quarantena è partita quando la diffusione della malattia era molto ridotta, mentre al nord la situazione era già di crescita esponenziale probabilmente da settimane. Insomma, l'incendio è stato spento sul nascere.

                              Altrimenti secondo te per quale motivo al sud i contagi non dovrebbero diffondersi? Il caldo?

                              forse perché circola meno e ci sono meno contagiati?
                              In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                              ma_75@bodyweb.com

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                                Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                                Pero’ ricordiamoci che appena Renzi ha detto che bisognava iniziare a riaprire dopo Pasqua è stato fatto a pezzi, sia dal governo che dalle opposizioni (e certo io non sono renziano). Questo per dire che deviare dalla vulgata “moriremo tutti” è stigmatizzato come delirio capitalistico.
                                Senz'altro esistono le parti opposte, non c'è dubbio.

                                Renzi però - per calcolo (magari per passare come quello che lo aveva detto fin dall'inizio, o per creare discussione intorno alle sue parole) o per trascuratezza - non si è spiegato chiaramente, perché un ragionamento come quello che stiamo facendo potrebbe essere criticato, ma non stigmatizzato.
                                Originariamente Scritto da Sean
                                mò sono cazzi questo è sicuro.
                                Originariamente Scritto da bertinho7
                                ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo

                                Originariamente Scritto da Giampo93
                                A me fai venire in mente il compianto bertigno
                                Originariamente Scritto da huntermaster
                                Bignèw

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